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Versione completa: Controllo giubbotto autogonfiabile
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Stamattina era il turno della verifica delle dotazioni di sicurezza per fare la "lista della spesa" di quanto eventualmente scaduto e/o non più conforme.

Controllo visivo dei giubbotti autogonfiabili, OK
Ma come dice sempre mia moglie... "la fiducia non esclude il controllo", decido di fare la prova di gonfiaggio, anche per verificare l'assetto del cappuccio antispruzzi di cui li ho dotati.

La prova di gonfiaggio, effettuata tramite il beccuccio di soffiaggio manuale sempre presente.

Ebbene, mentre soffiavo in uno di questi, sento un soffio sulla mano... e dopo pochi istanti il risultato:
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A parziale discolpa del produttore, aggiungo che il giubbotto ha oltre 10 anni, ma sempre conservato all'asciutto.

Un consiglio? Fate i vostri controlli, la fortuna è cieca, ma mr. Murphy e la sfiga NO
21
Arghhhhhhhhhhh
Osculati!?!?!?!?!8853
Per assurdo, potrebbe essere stata proprio la tua lodevole attenzione alla sicurezza, provando periodicamente il giubbotto, a rovinarlo: il giubbotto si dovrebbe gonfiare solo con la CO2 della bomboletta, soffiando si introduce condensa e saliva difficilmente eliminabile.
Ma dai, non credo che Corradocap abbia il soffio del drago,
la plasticaccia al massimo potrebbe ammuffire.
Si vede chiaramente un distacco del tubicino termosaldato,
può anche essere un danno accidentale, ma forse è un fallo
di fabbrica.
Le dotazioni dovrebbero resistere in condizioni difficili, mica
nel guardaroba di casa: pensa se lo scopriva cadendo in mare.
A mio parere è proprio un errore di progettazione. Il beccuccio mi sembra termosaldato , per cui mi viene da pensare che la "scaldata" della saldatura abbia reso il materiale poco elastico e fragile ... nel senso che ha proprio modificato la struttura molecolare.
Materiale del beccuccio non adatto ??
(04-03-2018 23:11)Neal Ha scritto: [ -> ]il giubbotto si dovrebbe gonfiare solo con la CO2 della bomboletta.

Se si usa un compressore o una banale pompetta da gommone va benissimo, tutte le prove sono effettuate in aria non in CO2.
Res Tremenda.
Adesso che lo sappiamo e' difficile rimanere nichilisti.

Tra mariners esiste l'imperativo di aiutarsi.
Non credo ci sia una occasione migliore di questa.
Prima di tutto, grazie della segnalazione.
Questo e' equipaggiamento di sicurezza, a prescindere se e' un errore di fabbricazione o no, farei subito un avvertimento all' esercente ma anche forse di piu'. Non credo che ci sia un limite sulla vita dei giubbotti, se fosse cosi' sarebbe chiaramente specificato. Forse e' cosi' in Europa, non so'.

La procedura di controllo annuale almeno quella spiegata nel corso safety at sea prescrive proprio il gonfiaggio orale anche se anche io lo gonfio con il compressore.

Chissa' quanti ce ne sono in giro cosi'.
Per inciso anche i dispositivi di gonfiaggio , sia idrostatici che a pastiglia di carta, hanno una scadenza generalmente stampigliata sul dispositivo stesso.

La prova di gonfiaggio io la faccio una volta all'anno , è anche una buona occasione per ripassare come funzionano, se poi avete i bambini si divertono pure !
Federico Parrinello Meli e' il responsabile commerciale Osculati
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