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Versione completa: OCEANIS 321 secondo strallo
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Il mio Beneteau oceanis 321 è in cantire dove hanno tirato giù l'albero per installare il Radar e nel frattempo sostituire tutti i cavi elettrici. Il Cantiere mi propone di aggiungere un secondo strallo ed ancorarlo appena prima del gavone dell'ancora rinforzando con una piastra di alluminio. Voi cosa ne pensate??? non vorrei fare dei danni tanto più che ho già la storm bag.
io l ho fatto ma l ho rinforzato con piastra di acciaio inox..
secondo te ci sono problemi per l'albero, visto che non è predisposto per portare una vela in quella posizione.
questo non te lo so dire...io mi sono fidato di un rigger che lo fa di mestiere e ci ha pensato tutto lui...
Il punto di attacco alla paratia posteriore del pozzo dell'ancora è un punto "classico" di attacco, ma ritengo che una landa bella lunga in inox sia la cosa giusta da fare.
devi invece considerare in quale punto viene attaccato il secondo strallo all'albero. Se è giusto il disegno, verrebbe poco sopra la prima crocetta. A meno che la tua barca non abbia crocette acquartierate e due sartie basse a pruavia e poppavia della base dell'albero, a mio parere (attenzione, non sono un rigger, quindi potrei dire una stupidaggine) ci vorrebbero le volanti.
Attendiamo gli esperti.
Lo strallo indicato nel disegno sembra più adatto a fermare il pompaggio dell'albero e non ad issare una vela. Praticamente il fratello appena più grande del baby stay.
Magari funziona però.
(13-03-2018 17:04)lord Ha scritto: [ -> ]Lo strallo indicato nel disegno è adatto a fermare il pompaggio dell'albero e non ad issare una vela. E' baby stay ?

Hai perfettamente ragione, il cantiere farebbe partire il secondo strallo per armare la tormentina da dove parte il baby stay per arrivare a filo del gavone ancora. Non so, non mi convince molto e non ho nemmeno sentito il preventivo Smiley64
Guardando il disegno ho poi corretto il mio intervento. Boh, sembra proprio un una vela nana... Magari qualcuno ha gia provato.
Per virare dovresti passare davanti all'altro stralletto
Continuerei ad usare la storm all'occorrenza, l'hai mai provata? Perchè pensavo di farci un pensierino, se non tolgo del tutto l'estruso usando vele con garrocci.
Per fortuna non ho mai avuto occasione di provarla, ma quest'anno almeno proverò ad armarla. Io oltre al genoa ho un fiocco tagliato alto che uso al posto del genoa quando il vento rinforza, anche se fare il cambio con il rollafiocco non è proprio una passeggiata e bisgno pensanrci in anticipo, per questo avere uno strallo per ingarrocciare qualche vela non mi dispiacerebbe.
Ma nelle intenzioni del cantiere (visto che l'idea è loro) a cosa servirebbe uno strallo fatto in quel modo?
Per una tormentina?
Per sostegno all'albero?
Sarebbe uno strallo fisso o mobile?
Se mobile come vien messo in tensione?
Adesso è tutto più chiaro. Concordo anche io che uno strallo in quella posizione non serve a nulla. Hai già il baby stay per non far pompare l'albero. Un secondo strallo in quella posizione non serve a nulla perchè troppo arretrato.
Il cantiere sceglie quel punto di attacco all'albero per evitarti le volanti, ma se fossi in te (e io ho fatto così) in previsione di navigazioni con vento e mare sostenuto metterei uno strallo mobile con attacco molto più alto all'albero, non di molto al di sotto dello strallo del genoa (se proprio vuoi evitare le volanti) e penserei a una trinchetta. Ovvio che poi devi avere (e se non hai) pensare alla rotaia per la scotta.
In due parole lascerei perdere le "idee" del cantiere e mi rivolgerei a un rigger.
concordo..... attacco alto, senza volanti....
Nell'idea del cantiere sarebbe uno strallo mobile per tormentina, comunque ritengo che abbiate ampiamente ragione sarebbe un lavoro raffazzonato e di poca utilità.
(13-03-2018 17:51)angelo2 Ha scritto: [ -> ]concordo..... attacco alto, senza volanti....

Perchè? Che fastidio vi danno queste "volanti"? Sopratutto se c'è vento ed onda? Con mare calmo se proprio si vuole si sganciano e si portano a base d'albero, è questione di pratica ma spiccia e sicurezza. BV
Ha già lo stralletto quello che vogliono montarti non serve a niente.
Si potrebbe mettere uno strallo di trinchetto ma ci vogliono le volanti e anche due diagonali dall'attacco del trinchetto alle crocette.-
Grazie Bullo sei stato chiarissimo. Non monto nulla perché da come ho capito o mi fanno un lavoro del piffero che alla prima sventagliata mi trovo mezzo albero sulle corna o soluzione due quella di Bullo ma il cantiere mi toglie anche la pelle 79
Adesso so finalmente come si chiama il maledetto! Baby stay! Che Dio lo fulmini...bhè...ehm.... non esageriamo. Scherzi a parte una bella rottura di zebedei questo stralletto. Sulla mia barca, anche lei un oceanis, purtroppo c'è ma ne avrei fatto molto volentieri a meno. Non capisco perché con un albero basso e tozzo come il mio ci sia bisogno di uno strallo supplementare la cui presenza mi crea sempre problemi con la scotta del genoa ogni volta che cambio bordo, non posso permettermi un tender più grande di un guscio, etc.
Trix te lo già scritto da un'altra parte, fortuna che cè l'hai.
Le crocette acquartierate verso poppa agguantano l'albero verso l'avanti per il movimento verso l'indietro poppa ci vuole lo stralletto, utile anche per la presa dei terzaruoli, lo fai anche tu quando riduci la randa avvolgendola.
L'armamento è un'opppppinione.-
Scusate l ot, ma visto che se ne è parlato... cosa ne pensate di una tormentina o fiocco issato con dei garrocciin tessile che avvolgono il genoa rollato , alposto della stormy bag( che mi sembra adotti lo stesso principio, a parte la forma della vela ) ?? In entrambi i casi cmq il centro velico dovrebbe avanzare...
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