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Versione completa: Autohelm Wind e Simrad TP 22
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ragazzi mi date una mano? li posso collegare, vero?

l'autohelm ha il collegamento nmea 0183 e anche il simrad ce l'ha... mi basta trovare lo spinotto adatto per collegarmi all'autohelm e arrivare direttamente al tp22?

(p.s. dove lo trovo lo spinotto?)
Sicuro che ST50 Wind abbia collegamento NMEA ?
A me risulta che abbia bus SeaTalk1 e che ci voglia almeno uno strumento ST50 Multi (collegato al Wind via SeaTalk) per avere un'uscita NMEA o in alternativa un adattatore fra i due protocolli (in commercio ce ne sono vari).
Senza questi presupposti non si puo' fare cio' che si ipotizza (a meno che i manuali che possiedo contengano informazioni scorrette nel qual caso mi piacerebbe avere quelle esatte).
no non ne sono sicuro anzi... e mi stai dando una brutta notizia, cosa mi consigli di prendere come adattatore? che costi poco magari...
mi sembrava che lo spinotto grosso contenesse i dati nmea, sono seatalk1?
L'unico strumento che tratta entrambi i tipi di bus nella serie ST50 e' il "Multi", il manuale del "Wind" parla solo di SeaTalk.
In commercio ci sono molti tipi di convertitori, un'occhiata in internet e c'e' solo l'imbarazzo della scelta.
Uno fra i piu' economici convertitori e' questo:
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non lo regalano ma funziona bene e ha parecchie funzioni oltre alla mera conversione.
grazie, il secondo lo escluderei, ma il primo si può considerare.
senti approfitto della tua gentile disponibilità se me lo concedi.
siccome ho in barca la rete dataline-x della stowe/robertson/simrad ma per qualche motivo è stato installato un autohelm st50 wind vorrei capire alcuni concetti.
nel vecchio sistema, il trasduttore mast head unit (l'elemento in testa d'albero che rileva velocità del vento e direzione) era collegato al databox, che poi mandava i dati alla sua unità wind (e anche allo strumento sdx) tramite nmea0183.
ora invece la mast head unit è collegata (credo direttamente ma non ne sono sicuro) al ST50 wind.
che dati arrivano dal trasduttore? ci sono alcuni fili, oltre alla 12v +/- (red, black) ci sono altri fili che portano le informazioni.
leggendo le istruzioni del databox vedo una cerca corrispondenza, si sa mai possa essere collegato in doppio sia al databox che al wind, in questo modo avrei tutti i dati in uscita nmea direttamente dal databox e potrei arrivare al tp22.
insomma sono un po' contorto con il ragionamento spero di essere stato comprensibile.

grazie IanSolo
Il trasduttore di testa d'albero dei sistemi Simrad e' diverso da quello dei sistemi Raymarine, infatti l'angolo al vento nel primo viene rilevato da un sistema a 3 fasi con sensori a 120 gradi mentre nel secondo e' impiegato un sistema a 2 fasi con sensori a 90 gradi, sono pure diversi i livelli di tensione e forse anche la frequenza degli impulsi di velocita'. I due sistemi sono incompatibili, non e' possibile ottenere qualcosa collegando il trasduttore Raymarine al vecchio sistema Simrad se questo e' cio' che speravi di poter fare.
già, ieri ho controllato, i fili che arrivano dall'albero sono quelli del seatalk1 e vanno direttamente al st50 wind.
C'e' qualche confusione nelle idee circa i segnali che circolano nei vari cavi...

- Il trasduttore di testa d'albero nei casi qui citati NON fornisce dati digitali (ovvero le sue informazioni NON sono codificate numericamente), i segnali sono dei puri livelli di tensione variabili secondo l'angolo del vento o ad impulsi forniti a velocita' proporzionale alla velocita' del vento. Nel caso di cui stiamo parlando NON e' quindi collegato allo strumento via "SeaTalk".

- Gli strumenti colloquiano fra loro in forma digitale (con i valori codificati in forma numerica) secondo uno standard scelto (o definito) dal produttore dello strumento come il piu' idoneo per quel progetto. Gli standard adottati per gli strumenti di cui parliamo sono NMEA0183 (standard internazionale definito dall'associazione NMEA) e lo standard SEATALK (standard proprietario di Raymarine) e nel caso particolare sono nella loro versione meno veloce: in entrambi i casi a "4800 baud".

- Gli standard citati operano in modalita' diversa fra loro sia come livelli di segnale sia come formato di codifica e le "frasi" (stringhe) contenenti le informazioni sono formulate in modo tale che risulta necessario un convertitore per far colloquiare gli strumenti dei due produttori.

- Lo strumento ST50 ha un connettore per ricevere i segnali "analogici" dal trasduttore di testa d'albero e due connettori per comunicare e fare da ponte verso altri strumenti operanti con SeaTalk1. Ad uno (qualunque) di questi due connettori ci si puo' collegare al convertitore la cui uscita tradotta in formato NMEA puo' essere inviata ad uno strumento che opera con questo standard. Solitamente Raymarine codifica i fili del suo BUS secondo uno standard di colori:
> ROSSO - positivo di alimentazione a 12V
> CALZA o NERO - negativo di alimentazione e ritorno del segnale
> GIALLO - segnale digitale contenente l'informazione

L'ingresso e l'uscita del convertitore vanno ricavati dal suo manuale cosi' come l'ingresso NMEA del Simrad TP 22.
Il collegamento NMEA e' molto tollerante, un errore di collegamento (es. inversione o cortocircuito) non produce danno, basta rifare il collegamento nel modo corretto.
grazie della spiegazione, ora ho le idee più chiare, sei sempre un punto di riferimento :-)
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