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Versione completa: Circuito lazy jack e anelli Antal
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Vorrei rifare il circuito del lazy jack, utilizzando una cima che non si allunga, che ha un costo ragionevole e che può essere impiombata sugli anelli antal.
Che cima consigliate (ne servono una cinquantina di metri)?
Il mio lazy bag ha 3 punti di fissaggio, che circuito devo fare con gli anelli antal (ho letto su precedenti discussioni un circuito con 4 attacchi del lazy bag)?
perchè una cima che non si allunga?
sicuro sia meglio di una spudoratamente elastica?
Per un circuito piccolo come il tuo puoi anche risparmiare gli anelli antal. Per il mio a quattro punti e randa di circa 45 mq fullbatten ho usato un cavo abbastanza elastico e redance in plastica. il cavo deve essere antitorsione.
Circuito su ogni lato:
un triangolo tra i primi due punti verso poppa
un secondo triangolo dal terzo punto al vertice del precedente
un tirante dal vertice del secondo che passa in un bozzellino sotto le crocette e si fissa a piede d'albero.
@marcofailla Tra sabato e domenica ho recuperato una cinquantina di cm, la cima è proprio inadatta
A me torna utile invece
Esempio? Dopo aver ammainato la randa abbassare il boma in modo da poter piegare la vela X bene dentro al lazy bag, chiudere la zip comodamente ecc chiaramente uno può mollare e tirare i jack ogni volta, ma io me lo posso evitare
A maggior ragione che Sto meditando però di passare copriranda con l'ausilio di lazy jack minimali


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io il jack me l' ero riportato in pozzetto e lo usavo rovesciato come geometria (e' piu rognoso quando si tira su la vela) per poterlo usare come amantiglio.
scalzato da 6 e redance di metallo
Sto usando con soddisfazione uno scalzato della linea rigging della armare.
Trovo molto belli gli anelli antal e non trovo di mio gusto le redancette in plastica. Però molto economiche
Lazy Line di Armare. È fatta apposta. È talmente facile da impiombare sugli anelli che ci sono riuscito anch'io.
Ciao
L'inox macchia la tela, molto meglio anelli o redance in materiale plastico.
Inutili, secondo me, anche i bozzellini, che tra l'altro bisogna anche ricoprire, tranne i due alti alle crocette.
Una volta regolate le cimette la loro escursione è minima.
E son d'accordo con Marcofailla, se hanno un minimo di elasticità non serve neanche variarne la tensione.
Gli anelli Antal sono sprecati e costano un botto, io ho fatto semplicemente delle gasse, per l'uso che se ne fa vanno benissimo !!! Cima normalissima
Con molta soddisfazione mi sono rifatto il lazy jack un anno e mezzo fa, utilizzando anellini antal ed una cimetta da 4 mm a cui avevo tolto l'anima, con il risultato di essere facilmente impiombabile, ed anche molto elastica cosa che non mi dispiace anzi non c'è bisogno di regolarla, sostiene bene la randa sul boma, e durante la navigazione si alza e non sbrendola.
La geometria è "rovescia" come diceva @ZK poco sopra, con il vantaggio di privilegiare il tiro verso l'alto nella parte più arretrata del boma. Quando lascio la drizza la randa precipita dentro il LazyBag che resta più bilanciato di prima.
Visto che si lavora meglio alla tastiera che abbarbicati sotto la seconda crocetta allora ho calcolato le lunghezze di tutti i segmenti della cima, ed anche il tiro verticale (relativo).
Allego il foglio di calcolo e lo schema dei vari segmenti; il segmento 'Zero' termina sul primo punto di sospensione con un bozzellino con strozzascotta, una volta regolato non importa ritoccarlo.
il fatto di dover calcolare 'tutto' è un'opppinnnione, poi l'occhio vuole la sua parte.
Come ebbi già occasione di dire, esiste la cima apposita che si chiama lazy line, morbida in modo da non danneggiare cuciture e tessuto della vela e facilmente impiombabile.
Ho sempre sconsigliato redance, bozzellini, anellini, che non servono a nulla dato che la cima non deve scorrere sotto carico, ma in compenso, a forza di strusciare sempre nello stesso punto segnano il tessuto della vela, e quando riposti all'albero ne segnano la vernice o l'anodizzazione.
anche usandolo rovescio come amantiglio scorrimenti importanti non ci sono io l' avevo di dyneema scorreva bene anche con le piombe quelle volte che lo riportavo all' albero.
@albert
mI sono sempre chiesto per quale motivo gli armatori accettano di segnare l'albero Smiley26
Non sapevo esistesse "lazy line".
Quindi consigli di usare direttamente un ' impiombatura brummel al posto dei bozzelli ?
Immagino stessa cosa per lazy jack attaccato al bag ?
@lord Thumbsupsmileyanim
io ho usato semplici redancine in acciaio poco costo molta resa. Il delta peso con gli anelli ANTAL mi pare veramente irrisorio per giustificare altrimenti.
Rifatto il lazy rovesciato secondo l'indicazione di ZK e don shimoda funziona perfettamente! Tutte le fascie sostengono la vela e il boma è sostenuto come se ci fosse l'amantiglio. Tutto in dyneema, per facilitare l'issata ho usato il metodo dell'elastico (in nero nella foto) illustrato precedentemente da Albert
Non mi è chiaro il discorso dell’elastico, puoi chiarire?
L'elastico serve a mantenere largo il lazy (essendo fissato sull'albero e non sulle crocette rimarrebbe molto chiuso). Così nella issata, anche se non si è perfettamente controvento, la vela scorre facilmente e non si blocca in corrispondenza delle stecche. Il metodo è stato illustrato da Albert, nel mio caso ho legato l'elastico al Lazy sotto le crocette mentre l'ho reso scorrevole sulle sartie esterne tramite un moschettone di plastica. Così è possibile mollare completamente il lazy per riporlo sul fianco del boma.
Ciao, anche io ti sconsiglio anelli o bozzelli per non rovinare le vele. Io l'ho fatto con un dyneema da 3 scalzato e ho fatto le piombe che vedi in allegato. E funziona benissimo.
Ciao!
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