Salve,
volevo riposizionare alimentazione e interruttori del mio frigo. Questi ha due fili piu' spessi (2,5?) che portano la corrente a quello che penso sia un relais comandati da un primo interruttore e un secondo interruttore che aziona il relais stesso facendo partire il frigo. Premesso che tenderei a riprodurre il sistema originale, mi domandavo il perchè di questo sistema piuttosto che un collegamento diretto visto che l'amperaggio di un frigo mi pare relativamente basso (5A?).
Così col relais va bene, gli interruttori quadro non supportano cavi di queste dimensioni anche se ti sembrano piccoli i cavi.
La corrente assorbita da un frigorifero non e' molto alta durante il funzionamento ma e' piuttosto forte (anche piu' di 3 volte) all'avvio, e' quindi ragionevole far sopportare tale picco ad un relay piuttosto che ad un interruttore se questo non e' per correnti elevate, inoltre un tale circuito permette spesso di ridurre la lunghezza dei collegamenti non dovendo far passare i cavi per alta corrente attraverso il quadro. Ovviamente c'e' anche il modesto difetto che la corrente di attivazione del relay e' sempre presente e pur essendo poca e' comunque un consumo aggiuntivo.
Grazie ho capito. I fili che portano corrente al relais mi paiono da 2,5 quindi credo fino a 25A credo (ma forse ricordo male e sono da 4). Nel mio caso il tutto è un po' inutile se il problema ènon passare per il quadro perché la corrente che arriva al relais passa comunque da un interruttore da quadro peraltro con specifiche 10A. Detto questo non è mai successo niente. Probabilmente 10A supporta anche 15 se è per qualche secondo. Ho comprato degli interruttori che come specifiche dovrebbero reggere 20A. Elimino il quadro (è rimasta solo questa utenza). Ne metto uno sul circuito che porta corrente al relais e un altro a comandare il relais stesso. O è inutile e tanto vale far arrivare direttamente la corrente al frigo? I vostri come sono collegati?
(28-06-2018 19:33)IanSolo Ha scritto: [ -> ]La corrente assorbita da un frigorifero non e' molto alta durante il funzionamento ma e' piuttosto forte (anche piu' di 3 volte) all'avvio, e' quindi ragionevole far sopportare tale picco ad un relay piuttosto che ad un interruttore se questo non e' per correnti elevate, inoltre un tale circuito permette spesso di ridurre la lunghezza dei collegamenti non dovendo far passare i cavi per alta corrente attraverso il quadro. Ovviamente c'e' anche il modesto difetto che la corrente di attivazione del relay e' sempre presente e pur essendo poca e' comunque un consumo aggiuntivo.
Grazie ho capito. I fili che portano corrente al relais mi paiono da 2,5 quindi credo fino a 20A (ma forse ricordo male e sono da 4). Nel mio caso il tutto è un po' inutile se il problema ènon passare per il quadro perché la corrente che arriva al relais passa comunque da un interruttore da quadro peraltro con specifiche 10A. Detto questo non è mai successo niente. Probabilmente 10A supporta anche 15 se è per qualche secondo. Ho comprato degli interruttori che come specifiche dovrebbero reggere 20A. Elimino il quadro (è rimasta solo questa utenza). Ne metto uno sul circuito che porta corrente al relais e un altro a comandare il relais stesso. O è inutile e tanto vale far arrivare direttamente la corrente al frigo? I vostri come sono collegati?
(28-06-2018 19:33)IanSolo Ha scritto: [ -> ]La corrente assorbita da un frigorifero non e' molto alta durante il funzionamento ma e' piuttosto forte (anche piu' di 3 volte) all'avvio, e' quindi ragionevole far sopportare tale picco ad un relay piuttosto che ad un interruttore se questo non e' per correnti elevate, inoltre un tale circuito permette spesso di ridurre la lunghezza dei collegamenti non dovendo far passare i cavi per alta corrente attraverso il quadro. Ovviamente c'e' anche il modesto difetto che la corrente di attivazione del relay e' sempre presente e pur essendo poca e' comunque un consumo aggiuntivo.