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Versione completa: sostituzione albero
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ciao a tutti
ho visto una barca in vendita che potrebbe interessarmi, ma ha l'avvolgiranda e nel caso in cui la comprassi vorrei sostituirlo, ma non ho idea di quanto potrebbe essere il costo.
Alluminio o carbonio? 91
la barca in questione è un HR 372,
Grazie
Ciao dipende dall albero, ma considera che puoi anche evitare di sostituirlo, in alcuni si può applicare 7na rotaia ANTAL che permette di risolvere il problema.
Per il resto è una modifica che NON farei, inoltre perché farla su un HR che nasce con la randa avvolgibile e non è 7na barca con velleità corsaiole?
Ho la stessa intenzione su un comet 1050, credo metterò una rotaia una volta tolto il meccanismo del rollaranda
Come detto state attenti al tipo di albero che avete, che io sappia si può fare solo sui SELDEN e, sempre che io sappia, L unica rotaia che si può applicare è quella della ANTAL. Suggerisco di contattarli prima ...
(11-08-2018 10:35)infinity Ha scritto: [ -> ]Ciao dipende dall albero, ma considera che puoi anche evitare di sostituirlo, in alcuni si può applicare 7na rotaia ANTAL che permette di risolvere il problema.
Per il resto è una modifica che NON farei, inoltre perché farla su un HR che nasce con la randa avvolgibile e non è 7na barca con velleità corsaiole?


Gli alberi degli HR sono selden ma preferirei comunque sostituirlo con qualcosa di più performante. Comunque gli HR non nascono con l'avvolgiranda, sono gli armatori che lo fanno montare dal cantiere 27
Secondo me non hai le idee chiare sul tipo di barca
(11-08-2018 19:12)zankipal Ha scritto: [ -> ]Secondo me non hai le idee chiare sul tipo di barca
il 37 non so, sul 48 se ricordo bene qualche miglio l ha fatto
(11-08-2018 19:12)zankipal Ha scritto: [ -> ]Secondo me non hai le idee chiare sul tipo di barca

Ho avuto 2 HR e con il secondo ho fatto un giro del mondo durato 4 anni, non mi reputo certamente un velista esperto ma conosco gli HR e ti posso assicurare che se ben attrezzati non sono cosi fermi, certo che se usi vele sfondate, avvolgitori per qualsiasi cosa, eliche a pale fisse, eliche di prua e chi più ne ha più ne metta, diventa difficile anche far camminare un farr 40
(11-08-2018 19:41)Danilofalabrach Ha scritto: [ -> ]Ho avuto 2 HR e con il secondo ho fatto un giro del mondo durato 4 anni, non mi reputo certamente un velista esperto ma conosco gli HR e ti posso assicurare che se ben attrezzati non sono cosi fermi, certo che se usi vele sfondate, avvolgitori per qualsiasi cosa, eliche a pale fisse, eliche di prua e chi più ne ha più ne metta, diventa difficile anche far camminare un farr 40

Io ti garantisco che se anche spendi 35K euro per un albero in carbonio, le prestazioni aumentano di pochissimo
(11-08-2018 19:26)rob Ha scritto: [ -> ]il 37 non so, sul 48 se ricordo bene qualche miglio l ha fatto
Certo, ho letto gli articoli in giro per il mondo. Se non ha lui le idee chiare... pero mi sa che il tutto costicchia un po...
Io comprendo la filosofia di Danilo e farei uguale, per me prestazione e sicurezza poi sono anche legate ma è un personale punto di vista e il prezzo da pagare in termini di performance, che non è solo velocità, per un avvolgiranda all' albero non lo pagherei mai. Però è difficile rispondere, la forbice è ampia: quando ho cambiato il mio lo ho rifatto in alluminio perchè con quello in carbonio, che non flette, avrei probabilmente dovuto metter mano a tutte le rande. Un Hall in carbonio costava un po' meno del doppio. Ad occhio parti dai 15/20k e sali a piacere. Per il carbonio prova a sentire Pauger, ne ho visti in giro e lavorano bene ma ignoro come si posizionino col prezzo. Per l'alluminio, eh, sono in tanti a farli e ci sarebbero molti ragionamenti da fare.
(11-08-2018 22:47)nape Ha scritto: [ -> ]Io comprendo la filosofia di Danilo e farei uguale, per me prestazione e sicurezza poi sono anche legate ma è un personale punto di vista e il prezzo da pagare in termini di performance, che non è solo velocità, per un avvolgiranda all' albero non lo pagherei mai. Però è difficile rispondere, la forbice è ampia: quando ho cambiato il mio lo ho rifatto in alluminio perchè con quello in carbonio, che non flette, avrei probabilmente dovuto metter mano a tutte le rande. Un Hall in carbonio costava un po' meno del doppio. Ad occhio parti dai 15/20k e sali a piacere. Per il carbonio prova a sentire Pauger, ne ho visti in giro e lavorano bene ma ignoro come si posizionino col prezzo. Per l'alluminio, eh, sono in tanti a farli e ci sarebbero molti ragionamenti da fare.
Mica vero che in carbonio non flette, dipende dal produttore, alcuni so dei pali, altri delle canne da pesca
In ogni caso i benefici si apprezzano su barche leggere, su un HR si apprezzano altre qualita', non e' un caso che il 99% degli HR hanno l'avvolgiranda verticale
In effetti, zankipal, non ho grandi esperienze coi pali in carbonio e confesso che mi ero fermato alla superficie del problema. Avendo appena sostituito anche tutto il rig di coperta, preventivo Hallspars in mano, stavo rischiando che nel mentre mi sostituissero la serratura di casa...
personalmente sono convinto che anche per barche da crociera/viaggio ci sia (o ci sarà) sempre più lo spazio per alberi in carbonio; assolutamente no per ridurre sezioni e grattare il decimo di nodo con alberini che vengono giù alla minima distrazione, ma viceversa alberi dimensionati con coefficienti di sicurezza iperabbondanti, belli solidi, con il risparmio di peso che entra nell'equilibrio generale.
Fra quelle barche tradizionalmentre considerate da crociera (+- di lusso) con tonnellate di teak negli interni, per me togliete pure tutto il legno e mettete un bel palo in carbonio Smile
proverò a sentire Hall Spars per farmi intanto un'idea di massima Smiley26Smiley30
(11-08-2018 23:29)rob Ha scritto: [ -> ]personalmente sono convinto che anche per barche da crociera/viaggio ci sia (o ci sarà) sempre più lo spazio per alberi in carbonio; assolutamente no per ridurre sezioni e grattare il decimo di nodo con alberini che vengono giù alla minima distrazione, ma viceversa alberi dimensionati con coefficienti di sicurezza iperabbondanti, belli solidi, con il risparmio di peso che entra nell'equilibrio generale.
Fra quelle barche tradizionalmentre considerate da crociera (+- di lusso) con tonnellate di teak negli interni, per me togliete pure tutto il legno e mettete un bel palo in carbonio Smile
Gli alberi in carbonio robusti hanno spessori notevoli e alla fine pesano poco meno di quelli standard in alluminio, con lo svantaggio che sono dei parafulmini...
Come dici giustamente, in una barca con tonnellate di tek massello e uno scafo di 3 cm di vtr, ce ne sarebbe di peso da togliere....
Io disalberai nel 2008 e mi informai un pò dapprima dagli alberai blasonati (mi pare Nemo, Bamar ed altri) spesso offrivano un prezzo chiavi in mano e mi sarebbe costato più della barca stessa (mi pare sui 20k a conti fatti), poi mi sono organizzato da solo bussando la porta ai singoli produttori (ad un produttore di alberi, ad un produttore di sartie, ad un produttore di cordame, ad un trasportatore, al gruista, al velaio..) ho speso meno della metà.
All'epoca feci l'albero da Patrick Phelipon (che ora è impegnato nel giro del mondo Golden Globe quindi non è disponibile), le sartie dal Teci di Foligno. A spanne mi pare di ricordare sui 3,5k l'albero, 500 il boma, 1200 le sartie, 300 di trasporto e 150 di gru. Mi sono sbattuto tanto ma ho imparato tantissimo da quell'esperienza. La mia era un Domino '39 con 3 ordini di crocette in non acquartierate.
Buona avventura..
Non si può far pubblicità ma un micaro amico velaio risolve il problema in un batter d’occhio e di portafoglio con un bel boma su misura che avvolge rande full batten visto costruire con i miei occhi se la priorità non fosse risparmiare per il Jenny nuovo l’avrei già fatto
Bv
Costa infinitamente meno di un albero nuovo con tutto il rigging
Assolutamente vero!
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