I Forum di Amici della Vela

Versione completa: motori volvo serie 2000-1-2-3 raffreddamento diretto problemi di surriscaldamento
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Dopo tante richieste di aiuto da parte di possessori di motori VP 2000 (1-2-3) con problemi di raffreddamento mi sono deciso a scrivere qualcosa in riguardo.
Questo piccolo vademecum è dettato da esperienze personali e colloqui con meccanici del settore.

Raffreddamento

Si ottiene con la circolazione forzata di acqua di mare MOLTO ricca di sali.
Questi sali,sottoposti a calore, si attaccano alle superfici da raffreddare anno dopo anno fino a
costituire un vero e proprio cappotto interno al basamento motore e alla testata occludendo
i passaggi intermedi di piccolo diametro. (nella testata del mio 2002 ho dovuto ripristinare tali passaggi con il trapano tanto era duro il calcare).
Ad un certo punto, il cappotto calcareo diventa così consistente che impedisce lo scambio di calore e il motore comincia a scaldare.
Apparentemente tutto funziona bene,l'acqua allo scarico è a temperatura giusta.perchè?
È molto semplice,il sistema prevede il raffreddamento dello scarico per cui il percorso è quello rappresentato dallo schema ultimo (nr 4)

per cui con l'occlusione del sistema -testata-termostato-una buona parte dell'acqua se ne va allegramente a raffreddare il raiser dando l'impressione che tutto funzioni.(manco per idea)

analizziamo l'ingresso dell'acqua in testata.
Viene gestito da un “flauto” che altro non è che un tubo con un nr determinato di fori
e si trova appena dopo l'ingresso in testata del tubo di mandata dell'acqua.
Esattamente dalla parte opposta c'è l'uscita che va direttamente al raiser.

Anche questo flauto si tappa di calcare,ma nella parte esterna, occludendo i fori da cui deve
passare l'acqua che deve raffreddare il motore.

L'acqua allo scarico risulterà ad una temperatura normale.

Cosa allora ci mette in allarme?niente se non si sa “leggere” il motore ma i segnali ci sono.

Si comincia con un leggero fumo bianco (vapore acqueo)
Poi si passa al trafilaggio d'olio sul coperchio delle valvole,apparentemente a causa della guarnizione.
Si cambia guarnizione ma dopo un poco ricomincia.
Poi arrivano i trafilaggi di olio tra testata e basamento ma la temperatura al tatto è normale.
Se ancora si va avanti comincerà un leggero gocciolio di olio dal “filtro” aria.
Quando questo succede l'opera distruttiva è quasi compiuta.
Questo in soldoni è quanto accade dopo 30 anni o 3\4\5000 ore di funzionamento.

Come valutare lo stato delle incrostazioni.

Si toglie il termostato (già di suo dovrebbe dare un segnale) e dal foro si guarda il flauto che si vede male ma si vede.
Molto probabilmente non si vedrà il metallo ma un blocco di “gesso” bitorzoluto.
Ecco se vedete quella roba lì nella parte più fredda figuratevi nella testata e basamento.

RIMEDI

Nella prima fase (trafilaggi dal coperchio valvole-guarnizione testata) occorre un trattamento di
“decrosting” che non consiste in in lavaggio di qualche ora con aceto o di un paio di passate di acido muriatico ma di qualcosa di più radicale altrimenti sono solo pannicelli caldi.

Prima opzione (consigliata) circolazione forzata con acido per termosifoni\caldaie.

1 -svuotamento del basamento dall'acqua salata utilizzando la pipa di svuotamento come uscita della circolazione forzata (foto3)
2-Occlusione dell'uscita del flauto verso il raiser.(foto2)
3-Occlusione del foro del termostato dopo aver tolto il termostato .(foto 2)
(per chiudere il foro del termostato si toglie il termostato e si rimette il coperchio con una guarnizione di gomma ricavata ad esempio da una camera d'aria )
4-Utilizzare il tubo dalla pompa alla testata (foto 1)e la pipa di scarico per la circolazione(foto3)

A qusto punto con una pompa a 12 v con girante o qualsiasi altro aggeggio che muova \pompi acqua e un secchio si crea un circuito chiuso
che dovrà agire fino al completo scioglimento dei calcari.

Modo Statico.

Si scarica il basamento e si chiude la pipa.(foto 3)
Si chiudono i fori di ingresso e di uscita dell'acqua in testata. (foto1)
Si toglie il termostato e si riempie di miscela disincrosatante.
Si lascia lavorare il tempo giusto (vedi specifiche del prodotto) e nel caso si ripete.

A calcare disciolto resta solo un dubbio,cioè se i fori dei passaggi intermedi di diametro ridotto
della testata si siano liberati o meno.
Questo lo si verifica solamente smontando la testata ma, ritengo non ne valga la pena, poiché quasi tutto il sistema di raffreddamento se si sono fatte le cose perbenino sarà ripristinato.

Buon lavoro.

Ps-il principio si può applicare a tutti i motori raffreddati direttamente fatti salvi i diversi sistemi di ciruitazione dei vari motori.
Seguendo i consigli di Andros, questa primavera ho provveduto fare la disincrostazione con circolazione forzata.
In realtà, ho adottato una procedura “mista”: dopo aver fatto circolare nel circuito acqua dolce, ho svuotato l'impianto dalla pipa (foto 3) e dopo aver chiuso il circuito lato termostato e flauto (foto 2) l'ho riempito con liquido disincrostante dalla sede del termostato. Dopo aver lasciato agire un paio d'ore, ho collegato una pompa come indicato da Andros e ho fatto circolare il liquido per circa 30 minuti.
Come ben dice Andros non c’è la possibilità di verificare la pulizia dei condotti interni, ma già dalla sede del termostato si può vedere il risultato.
A fine stagione, quando farò il tagliando al motore, ripeto l'operazione.
Smiley32Smiley32Smiley32

ecco il lavoro del week end !!
ho 2 sintomi su 4 ...
goccie di olio in sentina e fumo (lieve) bianco....

nr 1 TOP ANDROS !!!!Thumbsupsmileyanim

se non trovo la pompetta vado di metodo statico !

p.s. anodo va smontato immagino....
p.s. in questo modo non impatti sulla girante giusto ?
(30-08-2018 12:19)LOKA Ha scritto: [ -> ]se non trovo la pompetta vado di metodo statico !

p.s. anodo va smontato immagino....
p.s. in questo modo non impatti sulla girante giusto ?

Ciao, per quanto riguarda la pompa, ne ho comprata una su EBay da 3,8 litri/min. a circa 20 euro. Immagino che allo stesso prezzo si possa trovare su Amazon o da qualche negozio di Nautica ben fornito. Se non la trovi e non hai troppa fretta posso prestarti la mia, ma purtroppo non credo di scendere a Genova prima di 3/4 settimane.

L'anodo l'ho smontato (e con l'occasione cambiato).

Confermo che il circuito che consiglia Andros esclude la girante.

Buon lavoro e Buon Vento, Marco
Smiley32 grande Fausto
naturalmente ogni contributo utile è bene accetto.
Andros, sono d'accordo con te quando dici che la sola temperatura dell'acqua allo scarico è ingannevole, ma quando il termometro, che credo dovrebbe stare dalle parti della testata, da una temperatura dell'acqua sotto i 70° e quella allo scarico tra 40° e 45° più o meno, dovrebbe essere tutto a posto, non credi?
la serie 2000 non ha il termometro ma solo l'allarme sonoro e non è garantito che funzioni.
FATTO
pulito con disinctrostante per caldaie metodo STATICO
svuotato impianto e riempito con prodotto e acqua dolce lascaito operare per 30 minuti.
uscito di tutto alla prima accensione....42

fumo = ridotto del 95% , poco fumo bianco al minimo che era peraltro troppo basso ai 400/500 alzato a 600
credo che faro' anche una seconda pulizia

Grazie 1000 !!!!!
Thumbsupsmileyanim
Il regime di minimo dovrebbe essere sui 700rpm
Buongiorno Andros ho effettuato il lavaggio con pompetta circa 1 mese fa e ho avuto buoni risultati, tuttavia non avevo voluto esagerare pertanto con il pulitore per caldaie ho fatto girare circa 90 minuti... Credo che ci sia ancora qualche residuo quindi volevo procedere ad ulteriore lavaggio ma per non stare a smontare tutto avrei grande vantaggio effettuando il lavaggio statico, provvederei a smontare zinco e far svuotare il circuito dal foro che hai indicato in figura.. Poi vorrei riempire i circa 4 litri con dell semplice acido muriatico a 10 volumi e lasciarlo qualche ora... Ci sono dei rischi con questa modalità, che tempi consiglieresti? O è meglio usare cloridrico più concentrato?

Saluti

Inviato dal mio Redmi 5 Plus utilizzando Tapatalk
(04-09-2018 11:43)oceanis32 Ha scritto: [ -> ]Buongiorno Andros ho effettuato il lavaggio con pompetta circa 1 mese fa e ho avuto buoni risultati, tuttavia non avevo voluto esagerare pertanto con il pulitore per caldaie ho fatto girare circa 90 minuti... Credo che ci sia ancora qualche residuo quindi volevo procedere ad ulteriore lavaggio ma per non stare a smontare tutto avrei grande vantaggio effettuando il lavaggio statico, provvederei a smontare zinco e far svuotare il circuito dal foro che hai indicato in figura.. Poi vorrei riempire i circa 4 litri con dell semplice acido muriatico a 10 volumi e lasciarlo qualche ora... Ci sono dei rischi con questa modalità, che tempi consiglieresti? O è meglio usare cloridrico più concentrato?

Saluti

Inviato dal mio Redmi 5 Plus utilizzando Tapatalk
direi nessuno se non una abbondante ventilazione.
non di mentichiamo che il fumo\vapore del muriatico ha un forte potere
ossidante oltre che tossico\caustico.
se non si ha la possibilità di ventilare o comunque un buon ricambio d'aria
meglio passare a prodotti più sicuri.
comunque direi che il 10% è un buon compromesso.
i tempi? quando smette di friggere ha esaurito grosso modo il suo effetto.
ciao andros volevo chiederti un chiarimento non ho capito dove ti colleghi per scaricare dal motore verso il secchio quella che chiami pipa cosa sarebbe il gomito di scarico o ?
Grazie e scusa la mia non capenza?
Ok ho capito scarichi dal drenaggio del monoblocco foto tre scusa mi ero confuso perché vedevo 4 foto ma sono tre foto è un disegno
Buongiorno Andros. Chiedo troppo se ci illustri i percorsi dell'acqua e dei gas di scarico nel riser dei motori volvo penta serie 2000.
Grazie
(17-09-2018 14:04)aronne Ha scritto: [ -> ]Buongiorno Andros. Chiedo troppo se ci illustri i percorsi dell'acqua e dei gas di scarico nel riser dei motori volvo penta serie 2000.
Grazie
dai..hai provato a googlare?
si trova in appendice al manuale se non ricordo male, solo che il manuale non me lo ritrovo sul cellulare, ma di internet lo trovi basta googlare più o meno "volvo penta 2000 service manual pdf"


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
(17-09-2018 14:30)andros Ha scritto: [ -> ]dai..hai provato a googlare?

E proviamo. Ciao
(17-09-2018 20:09)aronne Ha scritto: [ -> ]E proviamo. Ciao
non so se hai guardato il post di apertura.
c'è la circolazione dell'acqua nel raffreddamento diretto.
i gas di scarico non hanno percorsi particolari ma vanno direttamente al raiser
e lì si mischiano con l'acqua per essere raffreddati.
Andros sempre gentile. Si ho guardato il post di apertura, molto belle le foto e molto esplicative. Adesso però devo spiegarti il motivo della mia richiesta. Ho avuto in mano sia il riser sia la guarnizione del detto riser, ebbene la guarnizione ha 9 passaggi, n° 4 fori per il passaggio delle viti, n°1 foro grande per il passaggio del gas di scarico e n° 4 asole misteriose. Il riser ha solo 8 passaggi manca un'asola. Mentre la testata dove è avvitato il riser con interposta la guarnizione, ha il foro di scarico grande, 4 fori filettati per le viti e basta. Per farla breve perchè la guarnizione ha anche i fori per le asole? Cito questo a memoria. Io una idea ce l'avrei ma attendo lumi da chi è più eperto del sottoscritto. Magari è questione di lana caprina ma a me piacerebbe saperlo.
Ciao Aronne
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
URL di riferimento