I Forum di Amici della Vela

Versione completa: RIPAM/COLREG per regate di notte.
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Cercato ma non trovato. Grazie.

Durante una regata con prescrizione di seguire le RIPAM/COLREGS di notte ho incrociato un altra barca regatante.
All' incrocio eravamo entrambi al gran lasco, io a dritta con mure a sinistra mostravo all'altra barca il mio rosso, lei a sinistra, con mure a dritta mostrava a me il verde. Ho dato io libera la rotta all' altra perche' insisteva a passare con mure a dritta, comunicato sul VHF e gridato a voce. E vabbe'.

Sono andato a rivedermi le RIPAM COLREG. Non ho trovato da nessuna parte un paragrafo che in maniera affermativa ribalta le specifiche regole veliche di mura e di sottovento a favore dei fanali di notte negli incroci tra barche a vela. L'unica cosa che ho trovato e' questa che mi sembra molto generale:
Regola 20 (b): Le Regole riguardanti i fanali devono essere osservate dal tramonto al sorgere
del sole. Durante questo periodo non si deve mostrare nessuna altra luce che
possa essere confusa con i fanali prescritti dalle presenti Regole o che danneggi la
loro visibilità e alteri il loro carattere distintivo o che possa impedire un
appropriato servizio di vedetta.


Credo che per gli incroci tra due barche a motore e tra una barca a motore e una a vela di notte non ci siano problemi, i fanali svelano tutte le informazioni necessarie per fare le giuste decisioni ma in un incrocio tra due barche a vela mura a dritta e sottovento potrebbero contrastare con i fanali.

C'e' da qualche parte nelle RIPAM/COLREGS una menzione piu' forte che riguarda questo possibile capovolgimento delle regole? Se no, basta la 20 (b) per andare in comitato di protesta?

Grazie.
Chi ha le mure a dritta ha sempre il diritto di rotta di giorno e anche di notte.-
Sono passato per caso su questa discussione.
Bella domanda, non tanto per le regate ma di carattere generale.
Di notte come si fa a capire se l'altro ha mure a dritta o a sinistra? Qualcuno dirà di regolarsi in base al proprio angolo al vento, ma ad esempio con rotte convergenti in poppa piena il boma dell'altra barca potrebbe essere su uno qualsiasi dei due lati, data la piccola differenza d'angolo
In distanza non lo vedi, ma quando sei a 200 m. si e se sei nel dubbio accendi un bel torcione, illumini l'altra barca per capirlo e anche le tue vele per farlo capire all'altro, che ho sempre pronto in pozzetto oltre a pila più piccola per illuminare le vele e regolarle.
Se hai poi le mure a dritta lo gridi che vuoi acqua.
Se sei in regata e non vuoi far capire all'avversario chi sei e dove vai spegni tutto, però gli passi a poppa e anche distante altrimenti ti vede.
Se tutti e due hanno spento le luci può succedere che si vada a sbattere.
Di solito spengono tutto in regata, quando non c'è vento, chi va a motore.-
Mi hai incuriosito e sono andato a rileggere...

Riporto...
ii) se una nave con il vento sulla sinistra vede una nave sopravento e non può stabilire con sicurezza se l'altra nave ha il vento sulla sinistra o sulla dritta, deve manovrare in modo da lasciar libera la rotta all'altra.

Quindi...
se sei mure a sinistra e hai qualcuno sottovento.... devi stare discosto. Se è sopravento... e non riesci a capire le sue mure... PURE.

Se sei mure a dritta... e hai qualcuno sopravvento hai diritto di rotta. Se è sottovento... e vedi che è mure a sx hai diritto di rotta... (lui ti concederà la rotta perche' vedere che sei mure a dx).
Se è sottovento e non distingui le sue mure... ritengo tu debba manovrare.

PS hai fatto bene a stare discosto Smile

B.V.
Ciao Bullo, Anch' io ho io torcione, illumino al massimo la mia vela, e mi copro gli occhi quando lo faccio se no perdo la visione notturna ma non illumino mai l'avversario perche' odio quando me lo fanno a me, mi rovinano gli occhi per lo stesso motivo. Forse questa potrebbe essere considerata una usanza (utile) ma stento a credere che possa essere sostenibile in comitato di protesta perche' al limite e' una pratica che potrebbe addirittura violare la regola 20 (b) stessa.
Quando si e' in alto mare c'e' tempo di usare i metodi marinareschi, di evitare gli abbordi a tutti i costi, e tutto il resto. Capita pero' che situazioni del genere accaddano in boa, vicino a secche, in nebbia, insomma in situazioni dove se non c'e' assoluta chiarezza puo' diventare pericoloso. Grazie. 100
Ciao @suzukirf660. Grazie, quindi le barche a vela ignorano la 20 (b) a meno che il significato di "Regole" per i fanali non si riferiscono alle regole solo per il tipo e il posizionamento dei fanali e non al loro significato. Magari e' cosi'.
(26-12-2018 23:40)crafter Ha scritto: [ -> ]Ciao @suzukirf660. Grazie, quindi le barche a vela ignorano la 20 (b) a meno che il significato di "Regole" per i fanali non si riferiscono alle regole solo per il tipo e il posizionamento dei fanali e non al loro significato. Magari e' cosi'.

ciao Marco,
sì, le "Regole" per i fanali sono solo quelle su tipo e tipo di fanale, le regole di rotta rimangono le stesse del giorno.
Poi se si è mure sinistra e si hanno dubbi, bisogna presumere che l'altrq barca abbia mure a dritta.
Poi varie differenze su barca raggiungente (che prevale su mure e sopra/sottovento), impossibilità di orzare per difendersi, eccetera.
Ciao ROB, grazie a tutti. Si, poi ci sono le altre differenze, appunto l'orzata difensiva che non si fa' e se si dovesse partire sulla linea dopo il tramonto... un quasi suicidio che mi e' successo un paio di volte. Smile Si potrebbe scrivere molto.
Grazie Bullo, Suzuki, Luciano, Rob.
di notte valgono i fanali anche a vela. indiscutibile.
Inoltre, due barche sono in regata, ne passa una terza che non è in regata, alcune con mure a dritta altre a sinistra, che fate ? Accendete dei riflettori per capire qualcosa? Cominciate a supporre e a tirare a indovinare chi è in regata e chi no? Etc etc . Solo e soltanto i fanali, non c'entrano nulla né mure a dritta ne in regata o no. Solo e soltanto i fanali.
(27-12-2018 13:49)giulianotofani Ha scritto: [ -> ]di notte valgono i fanali anche a vela. indiscutibile.


Eh, mi auguro che tu non abbia mai una collisione di notte ... altrimenti temo avrai da discutere eccome !!


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Per chi fosse interessato, ci sono testi di commento giuridico alle Colregs, usati perlopiù in Accademie o scuole Navali ufficiali, che spiegano virgola per virgola ogni regola; non so se ce ne siano anche in italiano.
PS sono testi che fanno un 1-200pagine solo sul ripam, nulla a che vedere con le figurine e i tondini colorati dei libri per la patente.

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(27-12-2018 00:25)crafter Ha scritto: [ -> ]Grazie ... Suzuki...

Grazie e te.

Come già scritto da altri... tieni presente anche il concetto di barca raggiungente.
Se una barca è raggiungente DEVE stare discosta anche durante tutto l'ingaggio e sino a che non e' completamente libera.

BV
E se si naviga in poppa senza randa e con due fiocchi gemelli , che mure abbiamo secondo voi?
Le mure, quelle dove si arma il tangone.
E se di tangoni ne ha due? Direi doppia mura sia sn che dx.
E se naviga a secco di vele? Arma due polloni neri di giorno e di notte oltre ai fanali di via due rossi visibili per 360°.
Fate i marinai e meno gli avvocati.-
@Rob, c'e' un link al sito generale per caso? Grazie.
Comunque se di notte hai sulla tua destra una barca che mostra solo un rosso, spiegatemi se non c'è visibilità come fai a dire che mure ha. Se stai andando nei pressi della poppa sia tu che l'altro potreste avere sia mure a destra che a sinistra. Se me lo spiegate sarei contento.
La mia opppppppinione è che di notte qualcuno non ha mai navigato.
Il buio non è come quello della stanza buia, si vedono le cose specialmente se si tiene tutto spento, l'occhio si abitua, le luci della bussola e degli strumenti dovrebbero essere di colore rosso.
Ricordo un'amico a mezza notte mi chiese quando avrebbe fatto buio, non c'era l'ora legale, c'erano le stelle.
Ma quante barche pensate di incrociare in una regata d'altura, mi è capitato di bolina col Parsifal, io col solo fiocco da tempesta loro con tre mani e fiocco da tempesta avevo le mure a dritta e mi hanno dato acqua poggiando sulla mia poppa. Ma è un caso eccezzionale.
Nell'85 presi una burrasca di3 ore l'unica cosa che vedevo era l'acqua illuminata dal rosso e verde e la paura era di vedermi una nave davanti alla prua perchè ero al centro del medio Adriatico.
Come qualcuno vi ha già spiegato nell'incertezza date acqua.
La vela è un'opppppinione.-
(28-12-2018 00:49)bullo Ha scritto: [ -> ]La mia opppppppinione è che di notte qualcuno non ha mai navigato.
Il buio non è come quello della stanza buia, si vedono le cose specialmente se si tiene tutto spento, l'occhio si abitua, le luci della bussola e degli strumenti dovrebbero essere di colore rosso.
Ricordo un'amico a mezza notte mi chiese quando avrebbe fatto buio, non c'era l'ora legale, c'erano le stelle.
Ma quante barche pensate di incrociare in una regata d'altura, mi è capitato di bolina col Parsifal, io col solo fiocco da tempesta loro con tre mani e fiocco da tempesta avevo le mure a dritta e mi hanno dato acqua poggiando sulla mia poppa. Ma è un caso eccezzionale.
Nell'85 presi una burrasca di3 ore l'unica cosa che vedevo era l'acqua illuminata dal rosso e verde e la paura era di vedermi una nave davanti alla prua perchè ero al centro del medio Adriatico.
Come qualcuno vi ha già spiegato nell'incertezza date acqua.
La vela è un'opppppinione.-
Grazie dell'informazione, ora dopo 46 anni di vela proverò la mia prima navigazione notturna. Beato te che non ti è mai capitato di avere una barca accanto e non vederti neanche la punta del naso. Si vede che hai sempre una buona stella che ti illumina.
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