I Forum di Amici della Vela

(07-02-2019 17:50)ventodiprua Ha scritto: [ -> ]Mi associo pure io...per coscienza civica non ho mai ritenuto opportuno spararli ( a Capodanno ecc...) anche se avrebbe fatto "addestramento".

Infatti la tentazione è forte ogni anno. Io abito pure in una specie di campagna e non avrei problemi ambientali. Il fatto è che ho strizza di farmi male e questo non è giusto. Ogni volta mi dico che dovrei tentare per fare pratica ma ricordo sempre quando tanti anni fa provai con alcuni razzi ma 2 su 4 non fecero nulla di nulla e uno invece ancora un po' mi bruciava la mano. Provai anche il fumogeno sul balcone di casa di mio cognato in città e combinammo un gran casino, noi sigillati in casa e fuori un muro arancione. Immagino quelli del piano di sopra. Vorrei poter fare un'esperienza tra amici che l'hanno già utilizzati e in cui tutte le dotazioni di sicurezza di bordo vengono provate e riprovate. Anni fa proposi di "offrire" tutta la mia cospicua dotazione per questo scopo. Il classico "due piccioni con una fava".

Pero' servirebbe tanto fare esperienza...almeno nel momento del bisogno, gia' magari in difficoltà' psicologica, uno è preparato

Alcuni anni fa ho smaltito un po' di razzi scaduti dandoli ad un ADV che doveva provarli durante un corso, con l'autorizzazione della capitaneria. Mi ha riferito che avevano funzionato tutti, anche se erano scaduti da più di 8 anni.

E' il motivo per cui non ci si mette d'accordo tra amici su queste cose. La burocrazia ammazza ogni iniziativa.

Se confezionati in buste sotto vuoto la scadenza si allungherebbe di molti anni ma la burocrazia aiuta i produttori.
E come l'autogonfiante solo da noi la revisione è ogni 2 anni.....

Anni fa ho provato a usare razzi e fuochi a mano omologati ma scaduti e questo è il risultato, mi spiace di aver perso alcune foto, ma il risultato è chiaro ugualmente
Era giorno e il razzo si è visto poco, il fuoco era visibile ma non in maniera vistosa
Ho anche provato una boetta fumogena e quella sì che era visibile: ha fatto una bella nebbia arancione che è durata parecchio con notevole effetto, però il fumo era insopportabile e ho dovuto chiudere la finestra per non soffocare
Ho fissato un razzo con due fascette robustissime ad un vaso da fiori e dalla foto si vede che le ha strappate e lo scarico di partenza ha squagliato il vaso che era di fianco rompendo il sottovaso, il che vuol dire che la forza con la quale si deve tenere il razzo è davvero tanta, e il calore che si sviluppa e notevole

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Ho provato anche un fuoco a mano, anch'esso piantato nella terra di un altro vaso da fiori, sia l'involucro che l'archetto che fa da manico sono diventati incandescenti

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Dopo quell'esperienza ho acquistato due paia di guanti da saldatore, del tipo in crosta e con il parabraccio molto alto di questo tipo e li ho messi nel sacco stagno dei razzi

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Con i guanti ho riprovato a spararne un altro di notte e la scia e la palla di fuoco in aria erano ben visibili, ma son durati pochi secondi
Il razzo a paracadute, dura di più ed è ben visibile, ma se ne va col vento e illuminava un bel pezzo più in là del punto di partenza
Nello stesso periodo, a capodanno, ho fatto fuori le cartucce della Very scadute, nessuna difficoltà a tenere la pistola che se tenuta saldamente è ben ferma, ma i razzi che spara si alzano poco e durano pochi secondi
Morale della favola:
la Very è molto pratica, si arma in un attimo, anche senza protezione non crea problemi alle mani, non richiede molta forza per essere tenuta ferma, si può tranquillamente usare anche sporgendo la mano fuori dalla zattera, credo però che sia meno visibile dei razzi a mano
I razzi a mano, senza protezione adeguata rischiano di produrre delle belle ustioni, sono difficili da tenere dritti quindi richiedono forza e l'uso di entrambe le mani, spararli dalla zattera non è una cosa semplice né esente da rischi reali di bruciature alla struttura
I fuochi a mano sono davvero pericolosi perché l'archetto d'impugnatura scotta non da ridere e il fuoco non va molto lontano, quindi con vento rischia davvero di bruciare la zattera
La boetta fumogena, va usata assolutamente da sopravvento perché il fumo credo intossichi mica male
Quindi è bene esaminare i fuochi prima dell'acquisto, cercarli con supporti e impugnature adeguate, tenere sempre le mani guantate o comunque protette (stracci?) e sparare sempre tutto sopravento evitando i fumi che si sviluppano anche per i razzi e i fuochi a mano
Provare almeno una volta a usarli (io abitavo quasi in campagna) in luogo aperto e solitario (Capodanno va benissimo purché non in un condominio) così si è preparati perché usarli può riservare delle sorprese
Immaginatevi in emergenza, dove tutto diventa più difficile
La tanto chiacchierata Very, che è stata anche vista a bordo da GdF e CP senza che obiettassero nulla, a mio avviso è una buona soluzione, anche perché con la dotazione di razzi colorati si possono fare anche altre cose: banalmente mi è stato utile usare un paio di razzi bianchi per capire dov'ero rispetto alla costa della quale sentivo la risacca, nella classica notte buia e tempestosa di Snoopy, in mancanza di radar

Confermo Dapnia, i razzi sono oggetti da trattare con i guanti...

Io ho provato quelli scaduti di Osculati. Sinceramente nessun probema con i fuochi a mano e neanche con i razzi a paracadute
I fuochi a mano li ho tenuti in mano senza problemi
I razzi sono partiti tutti (scaduti dal 2011). Nessun rinculo particolare, la parte posteriore è rimasta integra e chiusa
Per quanto riguarda i razzi però non proverò più a sparali perché è troppo imprevedibile dove possano atterrare con tutte le conseguenze del caso

Vero! miravo all'auto del vicino e l'ho mancata

(07-02-2019 18:32)Trixarc Ha scritto: [ -> ]Infatti la tentazione è forte ogni anno. Io abito pure in una specie di campagna e non avrei problemi ambientali. Il fatto è che ho strizza di farmi male e questo non è giusto....[]

Non è tanto un problema di strizza perché uno si organizza, è che sono pericolosi dovunque quando cadono, sia in città che in campagna. Solo in mare sei sicuro che si inertizzano alla caduta (certo, a meno che non becchi proprio una barca).

Dopo aver letto il resoconto di Dapnia molto interessante ho capito perché anni fa mi sono quasi bruciato una mano... e adesso capisco perché per provarli non mi sentirei comunque tranquillo. Comunque proverò a usarli, almeno la prima volta, con le precauzioni di Dapnia e, chiaramente in aperta campagna o da una spiaggia.

Se permetti un consiglio I razzi a paracadute:
cerca di non inclinare troppo il tubo (uno si distrae e zac! lo inclina di 30°) questo perché hanno 500 o 600m di gittata verticale e se da verticale diventa una parabola perché il lanciatore é inclinato allora possono andare molto lontano.
Secondo consiglio... se fa cilecca ti ritrovi con un aggeggio rognoso per le mani; puoi percuotere il percussore sul fondo con un tondino metalllico (lo punti sulla cuspide del percussore e poi sbatti a terra con l'altra estremità avendo cura di tenere verticale il tubo e di non affacciarti col viso sul lato di uscita del razzo) In alternativa puoi tentare di afferrare la cuspide del percussore con un paio di pinze tirandola in modo da comprimere la molla e poi rilasciandola di colpo. Così dovrebbe partire ma sempre tubo verticale e senza affacciarsi sul lato di uscita.

Non ci crederai ma la mia principale preoccupazione è stata sempre proprio quella di spararmeli in faccia. Grazie dei consigli... e statemi lontano.

Trix, facciamo un "Gruppo smaltimento razzi" e spacciandolo come "Gruppo prove di sicurezza in mare", chiediamo l'autorizzazione a CP Civita per spararli? Mi sa che avremmo troppi aderenti Smiley4

@scud Ottimo consiglio, lo inserisco subito sul manuale di sicurezza che ho fatto per gli ospiti della mia barca

Un 14 luglio di qualche anno fa, un imbecille ha tirato un razzo a paracadute in mezzo a un ancoraggio, un mezzo flop è caduto lì vicino risultato altra barca mezza incendiata e persone ustionate in acqua, quando si dice essere deficienti. (14 luglio Bastiglia festa nazionale francese)

@ITA-16495 Non sarebbe male come idea. Sono sicuro che raccoglierei a Riva di Traiano non meno di una decina di adesioni. A quel punto bisognerebbe capire chi intende "sacrificare" la propria barca per fare la prova in mare.

@rob Lo scorso anno a Ponza (rada del Core) un imbecille ha fatto altrettanto, per fortuna senza provocare incendi. E' intervenuta la capitaneria, ma purtroppo nessuno si è accorto da dove fosse partito. La barca si trova, al limite li spariamo ad obice come dice Scud. Il problema sarà smaltire una decina di razzi per componente dell'equipaggio

fra l'altro penso sia tipo combustione di magnesio, a parte la temperatura con una secchiata d'acqua mi sa che non gli si faccia neanche niente
Sennò mettete un grande striscione sui moli "RivadiTraiano Globe", dopo una regata dell'invernale entrate in porto ognuno a prua con due fuochi accesi, mentre il pubblico applaude. Barba un po' sfatta, lacrimuccia, appena scesi a terra grandi abbracci con le mogli, eccetera eccetera

(08-02-2019 14:37)scud Ha scritto: [ -> ]Secondo consiglio... se fa cilecca ti ritrovi con un aggeggio rognoso per le mani;

Un bidone pieno di acqua a portata di mano o un grosso secchio (ma grosso davvero) e ce li infili dentro mettendoci su qualcosa come coperchio

Si ma magari sei andato a separarli in aperta campagna e poi dal bidone prima o poi li dovrai tirar fuori e la certezza sia inerte non ce l hai. Abbandonarlo non è corretto. Preferisco farlo brillare se possibile.