I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Apertura Randa "duretta" su Sun Odyssey 34.2
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Salve ADV,
l'apertura della randa a mano su tuga avviene senza intoppi, e poi la teso con il winch. Il carrello sul boma scorre liberamente, senza inpuntamenti.
Se voglio svolgere la randa direttamente in pozzetto con ll tesabase, l'operazione è impossibile a mano ed onestamente sforzare con il winch tutta l'apertura metterebbe sotto sforzo inutilmente tutto il rinvio.
Come vi comportate ?
Il fermo del carrello (in foto) non dovrebbe essere in posizione più arretrata, quasi all'estremità posteriore del boma ?
Nessun problema invece nella fase di avvolgimento in pozzetto come da "procedura" per le rande avvolgibili !
Grazie in anticipo per consigli e condivisione delle esperienze.
Buon vento,
Roberto
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Credo dipenda dalla vela che è indurita o riavvolta male.
Hai fatto manutenzione all’avvolgiranda lubrificando come prescritto e dove serve?
Quando riavvolgi tieni il tesabase in leggera tensione?
Per dirle e pensarle tutte avvolgi nel verso giusto o al contrario?
Ci sono già passato.
Libera il boma da vang e scotta, lascia che si orienti da solo in altezza.
L'avvolgimento è più semplice perché è il tubo interno che arrotola.
Quando si svolge invece se l'angolo di trazione è sbagliato il tesabase lavora troppo sulla base o sulla balumina e la vela non esce.
Provaci
Lasco wang e scotta randa e si apre a mano dal pozzetto .
Il mio fermo corsa del carrello del tesa base non è così avanzato come il tuo.
Mi pare che quando tiri il tesa base dal pozzetto il carrello esercita una parte della trazione verso il basso e non verso poppa .
Da quel che ricordo di un SO 45 a randa avvolgibile il fermo deve stare in una posizione più arretrata, tale che il tiro della cima sia più rivolto verso poppa.
i maltesi, praticamente tutti, usano un modo molto furbo.
bloccano, o portano, il cursore in varea, sia per aprire che chiudere.
questo oltre a "sistemare" i problemi di angolo del boma, raddoppia l' efficienza del paranco della base.

le rollabili nell' albero si aprono e chiudono con la forza delle mani, se e quando ci vuole il winch... vuol dire che si sta sbagliando tutto.
Bloccando il cursore in varea si dovrebbe fare il minimo sforzo per l'apertura.
La sua posizione bloccata dovrebbe essere ininfluente per l'apertura della randa.
A questo punto, si potrebbe anche fare a meno del carrello e vincolare direttamente il bozzello all'estremità di poppa del boma.
Da provare, sicuramente!!
(02-05-2019 09:18)Roberto0206 Ha scritto: [ -> ]..
A questo punto, si potrebbe anche fare a meno del carrello e vincolare direttamente il bozzello all'estremità di poppa del boma.
Da provare, sicuramente!!

magari questo no... capita di prendere una mano a volte.
(02-05-2019 09:18)Roberto0206 Ha scritto: [ -> ]Bloccando il cursore in varea si dovrebbe fare il minimo sforzo per l'apertura.
La sua posizione bloccata dovrebbe essere ininfluente per l'apertura della randa.
A questo punto, si potrebbe anche fare a meno del carrello e vincolare direttamente il bozzello all'estremità di poppa del boma.
Da provare, sicuramente!!

Mica vero, il carrello cammina per mantenere, o cercare di farlo, l'angolo di trazione della cima di base sulla bisettrice dell'angolo di scotta della randa.
Se blocchi il bozzello verso poppa la trazione iniziale sarà sulla base.
Si può anche provare ma trovo più semplice lasciare come sta e non forzare sul boma con vang o scotta, lasciandolo libero di orientarsi verticalmente come richiede la randa in uscita.
URL di riferimento