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Versione completa: Farsi la coppercoat da soli
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Ciao,
ho cercato nel forum, ma non ho trovato discussioni sull'argomento:
Si potrebbe provare a farsi la coppercoat in casa? Polvere di rame (dai 20 ai 35 Euro al chilo) ed epossidica?
Conoscete gli esatti composti del prodotto "ufficiale"? Quanto deve essere fine la polvere? Che epossidica usare? Come trattarla (mix) e poi stenderla?
In realtà io spero di doverne usare poca, quindi potrei anche comprarla, ma potrebbe essere una dritta sopratutto per chi deve fare ampie metrature. E poi, mi divertirebbe l'idea di farmelo da me...
con il mio amico Sergio a suo tempo abbiamo provato a fare i piccoli chimici ma i risultati sono stati non deludenti ma deludentissimissimi ...
la polvere di rame acquistata da una ditta di Brescia era a loro dire finissima ma troppo grossa rispetto alla coppercoat.

morale : il mio amico Sergio ha lavorato e speso due volte prima per quella fatta in casa e poi per l'originale ...

comunque è giusto provare ...
Ho provato sul timone con epossidica non all'acqua con risultati negativi, il rame non diventava scuro anche scartavetrando, poi sono passato al coppercoat.
Piccolo semi OT ma dato che il 3d è gia up ne approfitto.
Ma se la barca sta in acqua solo 4/5 mesi all'anno... ha senso fare l'antivegetativa?
@ Argo, purtroppo possono bastare anche 15 gg per avere problemi di vegetazione all'opera viva.

Mi permetto di ricordare a tutti una cosa: non si può applicare in una barca quello che si inventa.
Ci sono delle regole ambientaliste da rispettare, ossia applicare un prodotto testato.
Le sanzioni potrebbero avere un effetto impressionante sul portafoglio o sulla fedina penale di chi intraprende certe avventure.

Meditate bene perché portare a casa un processo per disastro ambientale potrebbe essere una esperienza di cui si potrebbe fare a meno: come minimo molto costosa.
Talvolta sono sufficienti 4/5 settimane per avere la carena talmente sporca da rendere molto complicata la successiva pulizia.
(08-05-2019 07:59)falanghina Ha scritto: [ -> ]@ Argo, purtroppo possono bastare anche 15 gg per avere problemi di vegetazione all'opera viva.

Mi permetto di ricordare a tutti una cosa: non si può applicare in una barca quello che si inventa.
Ci sono delle regole ambientaliste da rispettare, ossia applicare un prodotto testato.
Le sanzioni potrebbero avere un effetto impressionante sul portafoglio o sulla fedina penale di chi intraprende certe avventure.

Meditate bene perché portare a casa un processo per disastro ambientale potrebbe essere una esperienza di cui si potrebbe fare a meno: come minimo molto costosa.


Grazie.
Confermo quello che dice Falanghina, un processo penale se non ci passate non avete idea di che rogna sia.
Io personalmente mi son trovato con la forestale in laboratorio che mi contestava l'inquinamento falde acquifere, discarica abusiva e smaltimento illecito perchè avevo dei vecchi serramenti in disordine all'esterno del laboratorio, assoluzione piena perchè come disse il giudice "il disordine non è reato e che ci siano dei serramenti all'esterno di una falegnameria non pare sospetto" ma i migliaia di euro per l'avvocato, l'articolo sensazionalistico sul giornale e i tre anni che ci son voluti mi han reso moooooolto cauto.
...e tu Argo eri innocente.

Non so come ne possa saltare fuori uno che mette materiali velenosi non testati in mare.
Io non mio occupo di penale, ma credo che la cosa più conveniente in un caso come questo potrebbe essere patteggiare per evitare la galera.

Io, insieme alla fattura del cantiere, mi faccio sempre dare un documento nel quale sono allegate le specifiche del prodotto utilizzato e anche della conformità di legge.
Consiglio che mi sento caldamente di raccomandare a tutti.
Il fatto che uno paga, non lo esime dal controllare quello che è stato fatto: la barca in acqua la tieni tu, non il cantiere.
A sto punto se uno ala per metà o piu anno conviene la coppercoat che mi pare non patisca fuori dall'acqua.

edit aggiunto: per prevenire chi dirà: " se la tiri fuori tanto vale che fai la AV normale" ricordo che ci son cantieri che ti tengono la barca in inverno ma non ti permettono di farti l'AV. E preferirei farmela io non tanto per questioni di risparmio quanto perchè cosi la farei io.
(08-05-2019 07:37)Fraaa Ha scritto: [ -> ]Ho provato sul timone con epossidica non all'acqua con risultati negativi, il rame non diventava scuro anche scartavetrando, poi sono passato al coppercoat.

sì anch'io ho fatto una prova in alcuni punti con cfs + rame orafi in polvere. NON OSSIDA, quindi non funziona
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