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Versione completa: Asse Nanni che piange
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Salve a tutti da quasi un'anno sono un felice possessore di un Comet 12 purtroppo però da qualche giorno sto passando un'inferno.. la mia linea d'asse sta "piangendo" ed insieme a lei anch'io.. non so dove mettere le mani.. la situazione è questa..
Barca sia in movimento che ferma goccia (forse in movimento goccia di meno) ho provato ad ingrassare ma oltre a sputare fuori il grasso succede una cosa che non so se sia normale oppure no, il "pomello" dell'ingrassatore nella foto tende ad allentarsi con conseguente fuoriuscita di acqua sia dallo stresso "pomello" che dalla base dell'ingrassatore lato mancione.. se qualcuno con più esperienza di me può darmi un consiglio lo accetto volentieri.. e sopratutto di come cavolo funzioni questo tipo di ingrassatore.. fino ad ora ho eseguito i seguenti controlli:
-Silent block danneggiati (pensavo si perso l'allineamento asse/motore)
-filo da pesca intorno l'asse (danneggiamento cuffia)

ma niente di niente.. sono demoralizzato e non mi va di tirare in secco la barca in piena stagione per questo..

Grazie in anticipo!
Di solito quando si parla di asse Nanni si parla di un sistema d’asse che non mi sembra quello della tua foto,se vai in MOTORI trovi una esauriente discussione in merito ricca di foto e schemi,tu mi sembri ,ma spero di non dire cavolate,avere una tenuta a cuffia,forse applicata successivamente su un asse Nanni
(16-07-2019 13:23)ricominciodaqui Ha scritto: [ -> ]Salve a tutti da quasi un'anno sono un felice possessore di un Comet 12 purtroppo però da qualche giorno sto passando un'inferno.. la mia linea d'asse sta "piangendo" ed insieme a lei anch'io.. non so dove mettere le mani.. la situazione è questa..
Barca sia in movimento che ferma goccia (forse in movimento goccia di meno) ho provato ad ingrassare ma oltre a sputare fuori il grasso succede una cosa che non so se sia normale oppure no, il "pomello" dell'ingrassatore nella foto tende ad allentarsi con conseguente fuoriuscita di acqua sia dallo stresso "pomello" che dalla base dell'ingrassatore lato mancione.. se qualcuno con più esperienza di me può darmi un consiglio lo accetto volentieri.. e sopratutto di come cavolo funzioni questo tipo di ingrassatore.. fino ad ora ho eseguito i seguenti controlli:
-Silent block danneggiati (pensavo si perso l'allineamento asse/motore)
-filo da pesca intorno l'asse (danneggiamento cuffia)

ma niente di niente.. sono demoralizzato e non mi va di tirare in secco la barca in piena stagione per questo..

Grazie in anticipo!
Quel ingrassatore lavora avvitandolo pieno di grasso,
prova a svitarlo tutto lo riempi di grasso controlla che non ci siano ostruzioni dentro l'ingrassatore,avvita il tappo riempito di grasso.
io usavo, nella precedente, grasso blu..... una "ricarica" mi durava una decina di ore....
Fosse un Nanni , ma non mi sembra , sarebbero i cortechi usurati . Una sciocchezza e si possono cambiare in acqua ed il grasso andrebbe dato con cautela per non ostacolare il flusso d’acqua che raffredda l’asse. Sempre se ...
Fosse un Nanni , ma non mi sembra , sarebbero i cortechi usurati . Una sciocchezza e si possono cambiare in acqua ed il grasso andrebbe dato con cautela per non ostacolare il flusso d’acqua che raffredda l’asse. Sempre se ...
aggiorno questa lenta e inesorabile agonia, una volta asciugata la sentina mi sono reso conto che in verità era il boiler a procurare la maggior fuori uscita di acqua.. per questo dopo 13 anni di servizio è stato sostituito ma dall'astuccio ancora esce una modesta quantità di acqua.. effettivamente una volta ricaricato il grasso scompare misteriosamente.. qualcuno mi potrebbe delucidare sul metodo di lavoro del lubrificatore?! possibile che dopo poche ore devo rimettere il grasso? e poi il pomello da girare è normale che rimane "lento".. grazie ancora a tutti voi e sopratutto grazie dei vostri consigli..!
Hai un mio post vecchio, dove ho messo qualche foto del sistema smontato e lo schizzo del astuccio che avevo sulla mia Comet 770. Proverò a trovarlo.
Ci sono 3 "cortecchi", se ricordo bene due esterni (verso il mare) e uno interno (verso l'invertitore).

Ingrassando il grasso riempie lo spazio tra l'asse, l'astuccio e i due paraolio e funge da sigillante.
Se gocciola o hai i labbri dei paraolio usurati, o anche l'asse e' rigato in corrispondenza dei labbri.

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Aggiungere grasso avvitando il tappo dovrebbe bloccare il gocciolamento per qualche giorno. Quando riprende, ri-avvita.
Ma calcola che solo rimandi, dovrai riparare, o cambiare mettendo un altro sistema. Se rimandi troppo la riparazione, i depositi che si formano sui paraolio e nel interno dell'astuccio rigano l'asse, compromettendo la tenuta dei nuovi, quando li cambi,

Io ho messo una cuffia Motomarine (simil-Volvo), aggiungendo un adattatore 50mm - 43mm, che "ruba" spazio (e sulla foto non ne vedo molto).
Per lo poco spazio, uso la Motomarine Evolution, che si ingrassa da una vite apposita.
(22-07-2019 15:47)ricominciodaqui Ha scritto: [ -> ]aggiorno questa lenta e inesorabile agonia, una volta asciugata la sentina mi sono reso conto che in verità era il boiler a procurare la maggior fuori uscita di acqua.. per questo dopo 13 anni di servizio è stato sostituito ma dall'astuccio ancora esce una modesta quantità di acqua.. effettivamente una volta ricaricato il grasso scompare misteriosamente.. qualcuno mi potrebbe delucidare sul metodo di lavoro del lubrificatore?!

Vedi lo schizzo. Il tappo e' il serbatoio del ingrassatore. Avvitandolo, premi il grasso nel sistema. Li funge da sigillante, ma per l'asse che gira e i labbri già usurati dei paraolio, viene "lavato" dall'acqua.

Per questo dopo pochi giorni riprende, ma bastano due-tre giri del tappo per ingrassare e bloccare di nuovo il gocciolamento.

Citazione:possibile che dopo poche ore devo rimettere il grasso?
e poi il pomello da girare è normale che rimane "lento".. grazie ancora a tutti voi e sopratutto grazie dei vostri consigli..!

Si, metti il grasso nella parte fissa del ingrassatore, nel tappo e poi avviti il tappo di qualche giro finché non senti resistenza. Pui, quando riprende a gocciolare, o magari periodicamente, avviti di nuovo...
(22-07-2019 17:06)ws770 Ha scritto: [ -> ]Vedi lo schizzo. Il tappo e' il serbatoio del ingrassatore. Avvitandolo, premi il grasso nel sistema. Li funge da sigillante, ma per l'asse che gira e i labbri già usurati dei paraolio, viene "lavato" dall'acqua.

Per questo dopo pochi giorni riprende, ma bastano due-tre giri del tappo per ingrassare e bloccare di nuovo il gocciolamento.


Si, metti il grasso nella parte fissa del ingrassatore, nel tappo e poi avviti il tappo di qualche giro finché non senti resistenza. Pui, quando riprende a gocciolare, o magari periodicamente, avviti di nuovo...

Sei stato chiarissimo.. ultima domanda.. stringendo il «pomello” quindi non è normale che esca il grasso (con motore in marcia) dato che ci sono i paraoli?
Da quello che ho dedotto smontando il mio astuccio, I paraolio dovrebbero tenere l'acqua fuori, il grasso dovrebbe fungere solo da lubrificante tra i labbri e l'asse. Essendocene tre, deduco che se l'esterno tiene, i due interni sarebbero asciutti senza il grasso. Se i paraolio sono offesi, premendo il grasso nello spazio intorno all'asse sigilli un po. L'uscita del grasso dal paraolio interno in grandi quantità significa che il paraolio interno e' rovinato, il gocciolamento dice che tutti, anche gli esterni non stanno bene.

Ingrassando periodicamente, forse riesci a salvare la stagione.
Io ho tirato per qualche mese, poi fuori stagione ho cambiato sistema (anche l'asse).

Come detto sopra, ho messo una cuffia Motomarine Evolution, che in principio di base funziona allo stesso modo (due labbri, vite per ingrassare tra i due labbri), ma e' integrale.
L'ho fatto perché ho perso la fiducia nel sistema, ma smontandolo dopo ho visto che come sistema e' forse anche meglio.
Se monti invece la cuffia Volvo originale la durata è oltre dieci anni sempre che l'asse sia perfetto senza rigature, ricordarsi ogni tanto di spurgarla non solo quando viene varata.
(22-07-2019 22:13)maurotss Ha scritto: [ -> ]Se monti invece la cuffia Volvo originale la durata è oltre dieci anni sempre che l'asse sia perfetto senza rigature, ricordarsi ogni tanto di spurgarla non solo quando viene varata.

Si, ma qui vedo una questione da risolvere:

La base del manicotto che si vede in foto ha il diametro di 50mm. La cuffia Volvo si monta su 42mm, Motomarine 43mm. Vedo poco posto per un adattatore.

Anche se ci riesci a metterlo, la flangia praticamente tocca la cuffia, impedendo l'accesso per ingrassare. Alla fine, la cuffia dura la metà. Proprio per questo ho preferito la Motomarine Evolution.

O cambi il tubo che porta tutto, o probabilmente è meglio rifare l'originale.
Ho lo stesso sistema sul mio comet 850 e appena acquistata faceva un trafilo d'acqua. Quando ho alato , la barca per fare carena, ho smontato l'astuccio e sostituito i tre cortechi e non ha più bocciato (vedi lo schema di ws770). Li ho cambiati nuovamente dopo sei anni per sicurezza. È un'occasione buona per verificare lo stato del manicotto di gomma che purtroppo penso sia introvabile. Non è un lavoro che puoi fare con la barca in acqua perchè devi tirare in fuori l'asse per 10 cm altrimenti non si sfila l'astuccio. Immagina quanta acqua può entrare da lì...
Se hai notato che il grasso finisce rapidamente, vuol dire che i cortechi lato mare sono molto logori. Quando sono nuovi infatti trattengono il grasso e il tappo lo devi avvitare ogni tanto. Quando li compri, cercarli con la molla si acciaio inox altrimenti durano una stagione.
grazie a tutti delle risposte.. credo che eviterò di passare alla cuffia volvo o similari proprio per motivi di spazio.. sicuramente questo inverno quando metterò in secco cambierò solo ed esclusivamente i paraoli.. ultima domanda, da solo posso fare l'allineamento asse/invertitore oppure è una scienza da lasciare agli esperti?!..
Per fare la tenuta non è necessario muovere motore-invertitore ma basta mollare la flangia di accoppiamento con l'asse, liberare l'asse dalla flangia, liberare la tenuta e sfilare l'asse quello che serve per operare (normalmente c'è un collare vicino al cavalletto da allentare per permettere l'arretramento).

Una volta terminato il lavoro sulla tenuta (dopo aver controllato che non ci siano rigature in zona cortechi, in questo caso bisogna smontare tutto l'asse e portarlo in rettifica) si riaffacciano le due flange, possibilmente si mette una spina incastrata sul foro superiore della flangia motore e scorrevole sull'altra (per sorreggere il peso dell'asse) o si tende una cima che sostenga l'asse facendo combaciare le flange.

A questo punto con spessimetro si controlla il parallelismo delle due flange e, se necessario si regolano i supporti per renderle parallele, infine si serra tutto.

Dopo rimessa in acqua e giro di prova spesso è necessario rifare l'allineamento per le deformazioni che la barca può avere passando dai sostegni a terra al galleggiamento.

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(01-08-2019 14:52)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Per fare la tenuta non è necessario muovere motore-invertitore ma basta mollare la flangia di accoppiamento con l'asse, liberare l'asse dalla flangia, liberare la tenuta e sfilare l'asse quello che serve per operare (normalmente c'è un collare vicino al cavalletto da allentare per permettere l'arretramento).

Una volta terminato il lavoro sulla tenuta (dopo aver controllato che non ci siano rigature in zona cortechi, in questo caso bisogna smontare tutto l'asse e portarlo in rettifica) si riaffacciano le due flange, possibilmente si mette una spina incastrata sul foro superiore della flangia motore e scorrevole sull'altra (per sorreggere il peso dell'asse) o si tende una cima che sostenga l'asse facendo combaciare le flange.

A questo punto con spessimetro si controlla il parallelismo delle due flange e, se necessario si regolano i supporti per renderle parallele, infine si serra tutto.

Dopo rimessa in acqua e giro di prova spesso è necessario rifare l'allineamento per le deformazioni che la barca può avere passando dai sostegni a terra al galleggiamento.

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