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Versione completa: maltempo improvviso e barca piccola : come comportarsi ?
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capitato 2 giorni fà . ero in officina dietro a casa e stavo facendo un lavoretto . mi telefona un'amico ed esco dal capannone , altrimenti si sente male . chiacchero al telefono , non bado al meteo . comunque c'è il sole ... rientro e mi rimetto al mio lavoretto . dopo poco , guardo fuori dalle finestre e vedo che è buio... mah...saran già le 9 di sera... il pomeriggio m'è volato ... devo dire che la cosa mi capita spesso e non c'ho dato peso ... spengo il tornio , mi lavo le mani , apro la porta è ... la fine del mondo !!! pioggia e vento , ma tanto vento ! visibilità 20-30 metri ... tutto fumo d'acqua e grandine ... buio quasi come di notte (guardo l'orologio e son le 18,15...) ... incomincia a piovere anche dentro al capannone (l'indomani scoprirò che eran volate via alcune tegole dal tetto...) ... freddo , la temperatura si sarà abbassata di una decina di gradi , forse più ... non sò quantificare il vento , ma era tanta roba . l'evento è durato più di mezz'ora così violento , per poi calare d'intensità e dopo un'oretta è passato tutto .

e se mi capitasse una roba del genere mentre sono in mare col mio barchino di 5 metri ? come è meglio comportarsi ? spulciando nel telefonino , ho visto che la telefonata dell'amico è avvenuta solo 20 minuti prima del temporale . quindi , in 20 minuti , si è passati da tutto ok a tutto ko ... in 20 minuti , non percorro molte miglia col barchino... ok , fossi davanti al porto , e vedo peggiorare, entro (se faccio in tempo...) , ma se sono a 2-3 miglia di distanza ? alla prima raffica, io ammainerei randa e fiocco , ma poi ? il motorino da 2,3 cavalli , credo conti ben poco in quei frangenti ... anzi , credo che stia più temo con l'elica fuori dall'acqua che sotto ... sperando che il vento non mi rovesci lo scafo a secco di vele , mi verrebbe da ...chiudermi dentro (la grandine così di vento , è pericolosissima...) , a parte che fuori , cosa potrei fare ? non si vede nulla ... ancora ? calo l'ancora ? non è che data l'energia del fenomeno in corso , sia peggio ? e poi , mi rimane da sapere se non si strappano le bitte ...

ecco , quale sarebbe il comportamento corretto , in questi casi , con un barchino a vela di soli 5 metri ?
Da ragazzo mi divertivo col 470 ad affrontare il maestrale a Lignano come il mergozzo sul lago maggiore. Poi, passato al RURIK, non ho perso occasione di mettermi alla prova. In un fine settimana scritteriato sono uscito da Fiumara alla volta di Santa Marinella in allerta meteo. I temporali si sono susseguiti con continuità dalla partenza al arrivo (circa 25Mn). Poi ci sono i rientri a Genova con tramontana nera, di notte da solo mentre un cargo in uscita dal porto mi chiedeva diritto di rotta anche se era lontano (meglio dargliela cmq) e l'attraversata Savona - Lerici con tramontana bianca e navi cargo al traverso.
Posso non essere un esperto di condizioni limite ma vorrei dire la mia. La temperatura è scesa di colpo, se avessi avuto un barometro sarebbe sceso anche lui, ma ci basta la temperatura per sapere che è un fronte freddo. Ad un fronte freddo si va incontro perchè termina rapidamente ed è "stretto" come estensione ma non credo sia il caso con un barchino di 5 m.
RURIK è una barca costruita nel mare del nord di 8,6m che pesa 5 tonnellate ed ha ordinate 10x10cm di quercia. La sicurezza in mare non si fa nei 20 minuti che possono precedere un colpo di vento, ma nei giorni, settimane, mesi, anni che lo precedono. Vuol dire che devi affrontare qualche rischio per capire come si comporta la barca ma sopratutto come reagisci tu al brutto tempo. Ci sono occasioni nelle quali il comandandante è bene che dia un sonoro ceffone al componente del equipaggio che entra in panico. Quindi sono due i materiali su cui intervenire: il tuo carattere, la conoscenza padronanza del mezzo e l'attrezzatura. Nella vela aurica ci sono gl'imbrogli di randa; in un secondo la vela è serrata al albero. Le tue vele devono poter essere ammainate rapidamente. Niente drizze sfilacciate che si incastrano o che altro. Ma quando ammaini le vele, la barca, diventa una lavatrice! meglio avere una tormentina. Non ho mai capito come funziona, ma si può anche avere un'ancora galleggiante per tonneggiarsi e rimanere in assetto a prendere le onde. Se poi decidi di fuggire il maltempo ci vogliono delle cime da filare di poppa per evitare che l'onda ti traversi, ma certo devi aver fatto pratica col mare di poppa, cioè devi conoscere come si comporta la tua barca in quella situazione.
Se tutto ciò non ti interessa, quando passi davanti ai pescatori o al vecchio che borbotta sempre chiedigli:"come sarà il tempo oggi?" e segui le sue previsioni.
Carlo I° con la barca che hai devi uscire solo col tempo assicurato.
II° se sei lontano da poter rientrare in porto, alzi la deriva e ti butti in spiaggia.
Per la fuga in poppa ci sono varie teorie, vedi Dumas e altri.-
bel tempo assicurato ... facile a dirsi ... l'altro giorno , le previsioni non davano niente di tutto ciò ... "il meteo" dava possibili 0,5 mm di pioggia e vento max 10 nodi . windy , dava 1,2 mm di piogga e vento 8 nodi . aggiungo che era una bellissima giornata fino a poco prima .

per quel che riguarda alzare la deriva , la mia barchina ha una pala mobile che scorre dentro alla pinna in ghisa . in pratica ha una pinna di ghisa con pescaggio ridotto che può diventare a ..pescaggio pieno ... scusate la spiegazione da ..contadino . per cui, se vado in spiaggia , la barchetta rimane arenata e credo anche con gravi danni ( e non saprei poi quanto mi costerà farla rimuovere !!!) . considerala come una barca a chiglia fissa .

nella malaugurata ipotesi di beccare una sventolata del genere al largo (2-3 miglia...largo relativo Smiley4 ) assodato che dovrò ammainare tutto e nel minor tempo possibile , poi ? ancora si o ancora no ?
Comincia a guardare le previsioni e probabilità di fenomeni convettivi e non le semplici previsioni del tempo; queste ultime non forniranno mai l'indicazione del vento causato da un temporale o fenomeni simili in quanto eccessivamente localizzati.
Se la probabilità di temporali è medio alta stai in porto.
Tu dici che non era previsto? Bastava guardare le previsioni delle temperature del prima e dopo; discesa di goccia fredda su caldo torrido temporali violenti assicurati; poi dove si formano quelli veramente brutti è una previsione impossibile da fare.
Se ti ci trovi in mezzo chiudi bene il tambuccio, legati in pozzetto e spera che il vento non ti spinga sugli scogli, vela o non vela a riva.
Sul basso lago di Garda, con i temporali estivi, da ragazzo mi hanno insegnato a infilarmi nelle canne palustri. Mi ci sono infilato col FJ, col 470, col Finn e una volta anche con un soling, sempre senza alcun danno!
Solo col soling abbiamo fatto poi un po' più fatica a tirarlo fuori ma con la scialuppa del circolo c'è l'abbiamo fatta!
Ovviamente il problema è che in Romagna non ci sono canneti......l
crocchidù dove le trovo le previsioni che indichi tu ? più che stare in pozzetto , mi sentirei più sicuro dentro ... la grandine col vento può essere pericolosa . a parte , che non si vedeva nulla ... comunque , niente ancora ? lasciare che la barca vada dove vuole lei ? non corro il rischio di capovolgermi se mi arriva una sventolata forte al traverso ? la barchetta ha circa 150 kg di pinna , ma ....venerdì sera non sò quanti nodi di vento potessero esserci stati !
(04-08-2019 20:46)carlo1974 Ha scritto: [ -> ]... assodato che dovrò ammainare tutto e nel minor tempo possibile , poi ? ancora si o ancora no ?
Perchè in condizioni normali un ancora tenga ci vuole una linea d'ancoraggio dalle cinque alle dieci volte il fondale. Su tre metri ... almeno 10 metri, su 10 metri ... almeno trenta metri e poi a due miglia dalla costa credi che il fondale sia basso? Anche se tu fossi su di un basso, per il modo ondoso, se sei fortunato ti speda l'ancora, altrimenti ti salta la bitta dove hai dato volta alla cima d'ancoraggio. Se una barca si spiaggia, difficilmente subisce danni. E' la tecnica più antica che ci sia: la usavano i galeoni.
beh , ovviamente darei tutta la cima che ho a disposizione che sono 30 metri . la cima è sovradimensionata per il mio barchino per cui salterebbero prima le bitte, della cima . come ancora , ho 3 possibili scelte : a ombrello da 2,5 kg (che lo sò che è piccola ...la utilizzo per fare il bagno col mare calmo ... ) , hall da 8 kg (sicuramente esagerata per il mio barchino ... però mi è stata regalata....) , ad ombrello da 8 kg ( presa per dar fondo su sassi... ) . a due miglia , da me , ci saran dieci metri circa.... pensavo che l'ancora potesse aiutarmi a tenere prua al vento .
(04-08-2019 22:50)carlo1974 Ha scritto: [ -> ]crocchidù dove le trovo le previsioni che indichi tu ? più che stare in pozzetto , mi sentirei più sicuro dentro ... la grandine col vento può essere pericolosa . a parte , che non si vedeva nulla ... comunque , niente ancora ? lasciare che la barca vada dove vuole lei ? non corro il rischio di capovolgermi se mi arriva una sventolata forte al traverso ? la barchetta ha circa 150 kg di pinna , ma ....venerdì sera non sò quanti nodi di vento potessero esserci stati !

https://www.ilmeteo.it/portale/node/130/3
https://www.wetterzentrale.de/en/topkart...r=3#mapref
https://www.wetterzentrale.de/en/topkart...&mv=0&tr=3

http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=119437

Per la grandine un bel cappello di lana (anche casco da cantiere o scolapasta fungono...) e poi una bella mascherina da sci con lenti gialle o rosse, anche se in mezzo al fortunale la visibilità è sui 10 metri.
Giusto porsi preventivamente i problemi, ma con quel barchino devi navigare sotto costa e con tempo assicurato. Ti potrebbe anche aiutare guardare i valori di "cape". Li puoi trovare per esempio in "Zygrib". Se ti troverai in mezzo a un groppo con la tua barca sarai in balia del vento e del mare. Mettiti il giubbotto di salvataggio, legati corto in modo da non essere sbalzato fuori e tieniti in tasca un coltello per tagliare eventualmente il "cordone ombelicale".
Mi sembra che con la visibilità la fate " GRANDA " .
Con temporali forti e la possibilità di nubifragi a bordo del Ferry avevamo il radar acceso perchè è successo che la visibilità si riducesse fino ai 200 m. ma mai con valori descritti da voi sui 20 m.
Con la nebbia si qualche volta sui 50 m., molto raramente.-
ok, grazie , d'ora in avanti , prima di uscire consulterò anche i siti meteo che mi ha suggerito crocchidù . se nella malaugurata ipotesi , mi dovessi trovare fuori e beccarmi un groppo improvviso , quindi , meglio stare in pozzetto ? posso calare l'ancora , tenendo un calumo corto (per non farle fare troppa presa e rischiare di strappare la bitta....) , per aiutarmi a tenere prua al vento ? per la visibilità...non sò in mare.... venerdì sera, nel momento peggiore , dal capannone facevo fatica a distinguere casa e dista una quindicina di metri ... la pioggia fittissima mista a grandine , sembrava fumo . in più era diventato buio , ma veramente sembrava quasi notte . magari in mare si vede meglio ... non saprei ...
tu , bullo , che sei marinaio esperto , se ti trovassi col mio barchino dentro ad un groppo (e lontano da riva....) , come ti comporteresti ? consigli su cosa fare e cosa non fare ?
Valuta anche una piccola ancora galleggiante, che comunque crea un po' di remora lungo il suo percorso.
(05-08-2019 10:39)bullo Ha scritto: [ -> ]Mi sembra che con la visibilità la fate " GRANDA " .
Con temporali forti e la possibilità di nubifragi a bordo del Ferry avevamo il radar acceso perchè è successo che la visibilità si riducesse fino ai 200 m. ma mai con valori descritti da voi sui 20 m.
Con la nebbia si qualche volta sui 50 m., molto raramente.-
Io ho avuto una sola esperienza di navigazione con neverino in Dalmazia (prima e ultima, spero...) e ti posso assicurare che con 47 nodi di vento che nebulizzava il mare combinato con pioggia e grandine che cadeva in orizzontale, riuscivo a malapena a vedere la prua del mio stag 32.
Ero nel canale di Srednji di fronte al ponte di Zdrelac, luogo non proprio ottimale per fuggire alla cappa Smiley30
Forse dalla timoniera che sta a circa 10 m. d'altezza le cose si vedono meglio, l'acqua che vola in laguna l'ho vista solo con qualche raffica durante una Sionera, da noi il neverin si chiama così, atteso 5 minuti alla cappa con vento in prua prima di andare in approdo i cavi d'ormeggio si sarebbero rotti impossibile sbarcare macchine e camion.
Fuggire a secco va bene se hai acqua sotto vento da correre, penso che il vento fosse da maestro altrimenti saresti stato in seria difficoltà.
Ciao.-
Se rimani a portata di cellulare su Windy vedi il radar e i fulmini in tempo reale. Schiaccia il replay di una ora e si vede da dove vengono le cellule e si intuisce dove vanno.
I temporali di giorno si vedono e i tuoni si sentono, bisogna essere cechi e sordi, forse è questo il problema.-
crafter , ho un cellulare che fà solo ... da telefono !Smiley4

bullo , proprio perchè non ho la tua esperienza nell'osservare il cielo , potrei trovarmi più facilmente di te , nei casini . per questo chiedevo nel caso venissi sorpreso mentre son fuori ( diciamo a 2-4 miglia dalla costa...) , con un barchino come il mio , cosa devo fare e cosa non devo fare , per aver la maggior probabilità di uscirne indenne? per il momento ho ammainato le vele e mi trovo legato col salvagente addosso , gl'occhialini da sub e un secchio in testa , in 40-50 nodi di vento , interrogandomi se è meglio calare un pò d'ancora o no (e se meglio da prua o da poppa...) Smiley4
Non puoi fare niente e non devi fare niente che aspettare che passi.
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