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Versione completa: Randa avvolgibile nuova: che materiale?
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Giovedì sarò a Genova per farmi fare dei preventivi per una nuova randa avvolgibile. Di sicuro, purtroppo, non sarà con stecche verticali perchè avendo l'apertura elettrica non sincronizzata con la base il rischio di fare danni c'è. Dispiace perchè sulla vecchia barca, con normale apertura manuale, per dieci anni con una randa interamente steccata non avevo avuto nessun tipo di problema.Quindi randa avvolgibile non steccata, trioptimal(elvstrom) in Hydranet o poliestere laminato, pensavo. Altre idee o suggerimenti?
A me l'ha fatta Roberto, South sail ( la mezzana) triradiale steccata in DCX, questa primavera ed anch'io ho la base non sincronizzata. Con un minimo di attenzione non ho mai avuto problemi (sgrat sgrat) per il momento.
che cosa è la base non sincronizzata? ho randa avvolgibile ma ... non ne ho idea
Enio, non voglio rischiare! Due armatori di HR 53 con cui ho parlato, hanno grossi problemi con la randa steccata ed inoltre lo stesso perito che mi ha visitato la barca in sede di acquisto, mi ha parlato di un HR 53 durante la prova a mare per la perizia con la randa bloccata. Con molto dispiacere ... ma ritorno alla randa senza stecche.
(17-09-2019 20:59)enri996 Ha scritto: [ -> ]che cosa è la base non sincronizzata? ho randa avvolgibile ma ... non ne ho idea

.. con rollaranda manuale la base della randa si tesa e si molla manualmente. Con i rollaranda idraulici c'è spesso (non sulla mia barca) un secondo motore per mollare o tesare la base della randa, sincronizzato con il motore che apre e chiude la randa.
in pratica fai tutto spingendo un solo pulsante. Io che non ho questa sincronizzazione devo stare molto attento ad aprire elettricamente la randa e parallelamente cazzare la base. Basta niente per far incastrare la randa (in uscita). Ovviamente tutte le nuove barche con rollaranda idraulici hanno il doppio motore sincronizzato.
Ecco perchè mi sento più tranquillo con una randa senza stecche. Se il rollaranda fosse manuale, randa steccata tutta la vita.
(17-09-2019 20:00)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]A me l'ha fatta Roberto, South sail ( la mezzana) triradiale steccata in DCX, questa primavera ed anch'io ho la base non sincronizzata. Con un minimo di attenzione non ho mai avuto problemi (sgrat sgrat) per il momento.

Anche a me l’ha fatta Roberto e va molto bene.

BV
Sorry, il mio non è idraulico, ho letto bene dopo..

BV
(17-09-2019 21:01)borderline Ha scritto: [ -> ]Enio, non voglio rischiare! Due armatori di HR 53 con cui ho parlato, hanno grossi problemi con la randa steccata ed inoltre lo stesso perito che mi ha visitato la barca in sede di acquisto, mi ha parlato di un HR 53 durante la prova a mare per la perizia con la randa bloccata. Con molto dispiacere ... ma ritorno alla randa senza stecche.

Ciao borderline, ma visto che ci sei, è così complicato motorizzare la base randa e farti poi la randa steccata con la quale hai già confidenza? Vista la barca, io non avrei proprio dubbi! Smiley4
Ciao Tatone... il problema non è motorizzare la base, ma sincronizzarla con il motore principale, quindi cambiare tutto, credo. Alla fine, visto il tipo di barca, non vado alla ricerca esasperata della prestazione, quindi mi posso accontentare anche una randa non steccata, che però sia di buon taglio e materiale.
Quì nel forum abbiamo il Maestro delle rande avvolgibili steccate, non avrei dubbi a chi rivolgermi anche per un consiglio.
(18-09-2019 07:29)borderline Ha scritto: [ -> ]Ciao Tatone... il problema non è motorizzare la base, ma sincronizzarla con il motore principale, quindi cambiare tutto, credo. Alla fine, visto il tipo di barca, non vado alla ricerca esasperata della prestazione, quindi mi posso accontentare anche una randa non steccata, che però sia di buon taglio e materiale.

Ma no, dai, la randa avvolgibile non steccata è mortificante, toglie piacere di andare a vela anche a chi non è alla ricerca "esasperata" di prestazioni.
Io penso valga la pena pensarci un po' e trovare una soluzione, magari è meno complicata di quello che si pensa... Smiley2
(18-09-2019 08:13)polohc Ha scritto: [ -> ]Quì nel forum abbiamo il Maestro delle rande avvolgibili steccate, non avrei dubbi a chi rivolgermi anche per un consiglio.

chi è? mi farebbe piacere avere questa info
(18-09-2019 13:14)santicuti Ha scritto: [ -> ]chi è? mi farebbe piacere avere questa info


Albert sei stato evocato, esci allo scoperto, luce del sole


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Ci sto pensando anch'io. Intanto bisogna valutare la sezione interna dell'albero, se ci sta la stecca, altrimenti é inutile.
Il mio ZetaSpars ad esempio sembra molto risicato, ci sta giusta la vela in dacron, non so una in laminato ad esempio. Escluderei le stecche.
(18-09-2019 13:18)polohc Ha scritto: [ -> ]Albert sei stato evocato, esci allo scoperto, luce del sole

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(18-09-2019 13:31)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Ci sto pensando anch'io. Intanto bisogna valutare la sezione interna dell'albero, se ci sta la stecca, altrimenti é inutile.
Il mio ZetaSpars ad esempio sembra molto risicato, ci sta giusta la vela in dacron, non so una in laminato ad esempio. Escluderei le stecche.

Se ci sta la vela ci stanno anche le stecche parziali perchè non si sovrappongono tra loro e perchè non arrivano alla base e ovviamente man mano che si sale c'è sempre meno vela che si avvolge e quindi più spazio.

Le stecche full verticali, invece, non è detto che ci stiano, perchè arrivando fino alla base e sovrapponendosi, hanno bisogno di un carter voluminoso come quello degli alberi Selden.

La vela in dacron normalmente è la più voluminosa (come d'altronde quelle in dacron ibridato col dyneema o lo spectra: Hybrid contender o Hydra-net Dimension).

Quella in membrana filmless è la meno voluminosa.

In mezzo ci sta il mondo .....
(18-09-2019 13:31)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Ci sto pensando anch'io. Intanto bisogna valutare la sezione interna dell'albero, se ci sta la stecca, altrimenti é inutile.
Il mio ZetaSpars ad esempio sembra molto risicato, ci sta giusta la vela in dacron, non so una in laminato ad esempio. Escluderei le stecche.

Affidati Luciano, affidati sereno e naviga contento 100
Opss ...!!! Smiley4 100
(18-09-2019 13:31)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Ci sto pensando anch'io. Intanto bisogna valutare la sezione interna dell'albero, se ci sta la stecca, altrimenti é inutile.
Il mio ZetaSpars ad esempio sembra molto risicato, ci sta giusta la vela in dacron, non so una in laminato ad esempio. Escluderei le stecche.

Ciao Luciano, io ho la randa a stecche corte costruita in dacron hybrid dyneema. Ne sono contentissimo, la randa è strarobusta e dopo 4 stagioni sembra ancora nuova. Tuttavia, 3 stagioni fa ho rifatto pure il genova e l'ho fatto in membrana filmless Technora Dyneema, scelta motivata dal fatto che pensavo di stressarlo molto meno della randa. Ne sono stato talmente contento che se potessi tornare indietro certamente farei anche la randa dello stesso materiale. Viste le performance e quanto è sottile la membrana rispetto al dacron, ho veramente pochi dubbi che anche nel tuo albero tu possa avere problemi ad avvolgere.
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