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Versione completa: il code0 cambia misure di stazza
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Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . alla fine per i regatanti piu duri non e' che sia una rivoluzione, ma..in irc non cambia, e questo probabilmente mettera una pietra sulle doppie iscrizioni e sull' unificazione dei sistemi. immagino che nei prossimi mesi ci saranno sul mercato dell' usato dei code0 a buon prezzo
Tutto quanto fatto per dare la piu' giusta valutazione delle perfomance di una barca, ritengo sia cosa positiva. Se hai un missile e' corretto venga evidenziato nel raiting, visto che regatiamo con barche differenti che tentiamo di compensare. Si inscriveranno in orc per i bastoni senza stazzare il cod ed in irc per le lunghe. La doppia iscrizione comunque la trovo un buffonata, utile solo a recuperare soldi da parte degli organizzatori delle regate.
io temo che il risultato sara molto diverso, ne ho gia visti diversi di code0 con sull' inferitura mezzo metro di nylon che tieni frullato per ingannare la stazza, finche gli stazzatori non avranno armi e/o cultura per limare queste "furbate" si trattera solo di averci lo strallo antitorsione piu tosto.
Condivido. Ognuno lo affronterà a suo modo. Io ho postato il sistema economico pensando a barche amatoriale o poco piu'. Quelli che investono, di certo faranno vele nuove e faranno contenti i velai. Sono anche gli Stazzatori come tu mi insegni a sguazzarci in queste situazioni. Spesso il controllore e complice del controllato
parli di quelli che non hanno trovato il doppiofondo su scugnizza? m'e' successo di dover insegnare allo stazzatore come si stazzasse un genny.. credimi il livello culturale non e' poi cosi alto, non entravo nel merito di corruzioni o peggio.
Allora, solo per mettere i puntini sulle i, dato che come sempre ognuno chiama le cose come gli pare. La modifica riguarda gli A0 che finora entravano "gratis" nell'inventory list degli asimmetrici (sigla che sta per "Asymmetrical spinnaker # 0") in quanto considerati spinnaker a tutti gli effetti dal software di simulazione, quando nella realtà vengono adoperati fino dalla bolina larga, quando il software in realtà calcola le velocità considerando quelle sviluppate col jib. Quando andrà in vigore la modifica gli asimmetrici con larghezza a metà altezza compresa tra il 75% e l'85% della base andranno dichiarati (non solo gli A0, ma anche eventuali A1 rientranti in questa limitazione) e ciò avrà un riflesso sui numeri del certificato. E ciò mi sembra comunque corretto. Credo che, come già succede con le Headsail set flying con larghezza mediana compresa tra il 60 ed il 75% della base, ci sarà un peggioramento limitato ai numeri relativi all'offshore, mentre quelli per i bastoni non verranno minimamente toccati, dunque non ci sarà nessun problema a regatare il "misto" IRC/ORC nè nelle lunghe nè nei bastoni, anche con gli A0 attuali. Certo, le barche al "toppissimo" dovranno scegliere se tenere una Headsail set flying di compromesso come l'A0 o, dato che si paga nei numeri, optare (come l'IY 11.98 che ha vinto il mondiale 2019) per un Code 0 con larghezza del 60 %, molto più performante nelle boline larghe.

P.S. la ghinda che si ripiega sul cavo era già stata scoperta e "bocciata" dai tempi di EF language di Paul Cayard Smiley2
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . A me piace molto questa configurazione. Penso si possa stringere di più sull'apparente rispetto ad un code zero. Cosa ne pensate?
si, lo penso pure io e penso pure che finalmente si potra litigare un po sulla lunghezza dello stroppo, ovvero nasceranno vele vocate per l' uso.. si torna all' uccelina e che posso dire.. a "me mi piace" (tra virgolette cosi bullo non me la segna in rosso) e una e' gia in canna dall' estate per un adv molto speciale per me. e' una delle innovazioni, alla fine l' orc s'e preso questa gatta da pelare.. e ha deciso di far lavorare di piu il suo vpp, i velai, i progettisti, i cantieri, gli stazzatori.. i circoli. ma se ne sono accorti che le barche alle regate non ci sono piu? i negozi in questi casi fanno i saldi... loro aumentano il costo del giochino.
Chissà se può funzionare su una barca da crociera non molto invelata per camminare di più di bolina con poco vento. Intendo bolina vera, non quella larga dei code. Tra l'altro é ben esposta in alto e in avanti in aria pulita.
212121
Facciamo delle prove, non avete niente di simile in veleria? In inverno il triangolo delle Bermude, Calabrone, Ship, Marina con la tramontana é la zona di prove ideale, senza onda.
Non capisco che problemi ci siano, per uno al di fuori dalle stazze e da regolamenti, a farsi fare un genoa non inferito, grande, dalla testa al bompresso per andare di bolina con poco vento, basta che il velaio tenga conto della maggior ed inevitabile catenaria che si forma. In libera si usava, io dal 91 in poi sempre usato, della NOrth, Philiphon Patric. teneva i 30° di apparente, reale 50° e oltre la barca correva.-
Bullo sembra che sia qualcosa di più : "The increase in performance comes from more than just the addition of sail area. With the sail set out in front of the boat, the center of effort of the boat’s sailplan has moved forward and this almost always makes a boat go faster." Probabilmente c'è anche un effetto aerodinamico dovuto al canale tra le due vele e il fatto che se il vento aumenta ne frullo una. Con un Genoa light 160% devi fare un cambio di vela.
Dovrebbe aumentare anche l'effetto upwash. Se con randa e fiocco avviene questo: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . Con un fiocco aggiuntivo direi che migliora.
Il genoa che parlo io è un frullone, per capirci quando si vira bisogna avvolgerlo.
Kavoc non conosco L'inglese, se ho capito vorresti alzare anche il genoa sullo strallo non è possibile troppo vicine le due vele, si attaccano una sull'altra.
Il canale tra la randa ed il genoa deve essere più stretto che largo devi immaginare come se fosse un'unica vela, il massimo sarebbe avere una randa rigida che non rifiuta vicino all'albero, ma è impossibile.
Non sono un tecnico ma in pratica mi sono accorto che il sormonto non deve superare la metà della randa di bolina stretta, si stringe di meno.
Parlate con i velai specialmente con quelli che facevano vele per i libera dell'Adriatico, uno su tutti Albert, lui con i libera ci correva e ne ha anche proggettato oltre che fare vele.-
Fai come ha fatto RMV sul comet 12, l'ha descritto un centinaio di volte.
Ricordo Che Sorimast fece l'albero come volevamo noi, parlo del 1990,
Poi venne a bordo assieme al suo operaio che dopo aver visto come si lavorava ci diede ragione sui rinforzi richiesti e l'ingegnere visto che tutto era a posto ci mise l'adesivo sorimast.
L'unica cosa dovemmo disalberare per sistemare il diamante in testa, mettere delle piastrine in acciaio dove passava il perno col tubetto, per non schiacciare l'albero, dove ci si attacava con il cavo in acciaio, perchè va cassato al massimo.-
Bullo, lascia stare .... è una battaglia persa Smiley2

Purtroppo i sistemi di handicap si sono ormai così radicati che non si riesce più a distinguere tra il guadagno effettivo in prestazioni e il guadagno relativo al sistema di compenso.

Poi basta che ad una regata senza compensi e senza vento si presenti una barca con un code 0 come quello da te descritto per fare sfracelli ....

Per una volta Smiley2 condivido il pensiero di ZK: " alla fine l' orc s'e preso questa gatta da pelare.. e ha deciso di far lavorare di piu il suo vpp, i velai, i progettisti, i cantieri, gli stazzatori.. i circoli.
ma se ne sono accorti che le barche alle regate non ci sono piu?

P.S. le veleggiate libere senza compensi però qui fanno il pienone Smiley2
però le modifiche riguardano l'offshore, che fa registrare sempre numeri notevoli....ed anche per quanto riguarda i bastoni...rimangono alcune manifestazioni con numeri notevoli (vedere pre-iscritti capri). ho idea che di media ogni barca faccia meno regate, non che non ci siano barche. alla fine..sulle lunghe conta talmente tanto la fortuna che l'impatto di un compenso è irrilevante.
Nelle lunghe conta la fortuna, ma su 10 regate ne va bene una e le altre nove arriva sempre dietro, chi invece fa le scelte ragionate ne perde una e le altre 9 arriva sempre bene.-
mi spiego meglio, nelle lunghe che vanndo di moda ora conta in larga misura la fortuna. parlo di regate di regate costiere di 100 mg o poco più. mentre per vincere MSR con la fortuna ci fai poco. scusate l' OT..
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