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Versione completa: Ruggine su ragno acciaio
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Buongiorno a tutti, un consiglio da parte di chi sia intervenuto su un problema analogo.
Un GS con ragno acciaio presenta una zona di quest'ultimo attaccata da ruggine superficiale.
La causa risiede in uno sgocciolamento dal circuito a monte della girante che a quanto pare è stato lasciato a lungo. Goccia dopo goccia, l'acqua di mare è scesa fino al punto in questione, "trattenendosi" allegramente a far danni fino all'evaporazione. Vedo infatti dei bei cristalli di sale sul fondo.

Dopo aver ovviamente sistemata la perdita, mi accingo a pulire meccanicamente la zona di acciaio con spazzola di ferro e trapano con spazzola metallica a tazza, spruzzare ferrotone e lasciando agire, per poi sciacquare con acqua dolce.
Per adesso non sono contento del risultato, la superficie è ancora rugginosa.

Posso continuare ad agire meccanicamente fino a trovare il metallo intonso, oppure sono tentato di utilizzare un prodotto convertitore, e qui è la prima domanda su quale sia la scelta migliore.

La seconda ed ultima domanda riguarda l'eventuale protezione successiva. Fermo restando l'impedire successive infiltrazioni di acqua di mare, è meglio lasciare l'acciaio "a vista" (intervenendo tempestivamente in caso di intasamenti successivi), o coprire l'acciaio con vernici protettive, e quali?

(Ho timore di "nascondere" successive corrosioni coprendo con vernice)

Grazie in anticipo e buona domenica
Post di grande successo!
Ci riprovo sperando in meglio....:-)

Dunque, mi sono messo col trapano a spazzola metallica e ho rimosso una buona parte della ruggine. Foto del "prima" e foto del "dopo".
In attesa di rifinire il lavoro togliendo anche i dettagli (e soprattutto cercando di entrare nei recessi in mezzo alle tubature.....sarò dura), sto pensando a cosa fare per proteggere maggiormente il metallo in futuro.

L'utilizzatore precedente non ha curato la sentina: c'è una piccola perdita di acqua di mare dalla pompa che goccia a goccia formava la pozzetta, che poi col movimento andava ad umettare in giro, lasciando infatti tracce di depositi di sale.

In primo luogo ho sistemato la perdita.
In secondo luogo mi accingo a lavare la sentina a fondo con idoneo detergente.
In terzo luogo ho tolto le viti dei paglioli per aprirli immediatamente, cosa che farò frequentemente.

La protezione che devo scegliere sarà quindi continuamente monitorata, quindi con possibilità di intervento e correzione; per dire che non mi serve una cosa eterna...
Le possibilità sono:

1. lasciare l'acciaio a nudo, e affidarsi al monitoraggio continuo.
2. sgrassare e dare uno zincante a freddo, fermo restando il monitoraggio
3. dare un convertitore di ruggine tipo ferox o meglio Evapo Rust
4. dare questo prodotto consigliatomi, di nome Fidoil. L'ho provato su una chiave arrugginita, ingloba la ruggine e la sigilla, per capirsi come un velo di epoxy...
5. dare due mani di epossidica
6. ingrassare bene con grasso blu marino

Le soluzioni meno invasive (1,6) proteggono meno ma hanno il vantaggio di essere monitorabili con molta più facilità, mentre i "ricoprenti", se offrono un pò più di protezione, mi potrebbero nascondere fenomeni ossidativi profondi o comunque non superficiali.....

Ringrazio chiunque vorrà darmi un contributo.
Levata la ruggine e portato a ferro dare subito epoxiprimer basta una mano poi diverse mano di pittura epossidica ( Plastolite HB).-
+1 per Bullo
Una cosa del genere?
http://www.cecchi.it/scafi-in-ferro-e-alluminio/
Probabilmente sono sufficienti i primi due strati (primer ed epossidica).
No! Quello è il ciclo per il bulbo della Cecchi, ghe vol una fortuna, ci vuole una fortuna.
Segui sempre le istruzioni della casa di chi fa le pitture, Dopo il primer parlavo di pittura epossidica no di resina.
Imho, prima di verniciare, passa un convertitore con base acido fosforico, converte l'ossido ferroso (quello rosso e a scaglie) in fosfato ferrico (composto insolubile in acqua dolce) e crea una patina protettiva al metallo.
Levare completamente la ruggine meccanicamente è molto difficile, specialmente se l'accessibilità è difficile. Dopo la pulizia meccanica e prima del trattamento farei un attacco acido, o almeno una mano di convertitore. Poi fai il trattamento descritto da Bullo. La mia paura con solo la pulizia meccanica e che rimanga qualche traccia di ruggine che andrà a fiorire col tempo.
(05-02-2020 18:00)bullo Ha scritto: [ -> ]No! Quello è il ciclo per il bulbo della Cecchi, ghe vol una fortuna, ci vuole una fortuna.
Segui sempre le istruzioni della casa di chi fa le pitture, Dopo il primer parlavo di pittura epossidica no di resina.

Beh, si tratta al massimo di 1 metro quadro di metallo, sul quale darei solo il primer e la resina (2 mani cad.), per il costo me la cavo con qualche decina di euro (anche perchè la resina ce l'ho già). La resina è trasparente, a differenza della vernice, così il metallo resterebbe visibile (sempre che sia trasparente anche il primer, che non ho mai usato).
Per la questione COSTO preferirei la resina, A MENO CHE non ci siano controindicazione tecniche....(che non conosco)

Najapico e Clavy, domanda: la ruggine necessita di ossigeno e possibilmente di contatto con l'umidità, giusto? Verniciando con primer e resina, in teoria se rimane qualcosina sotto dovrebbe restare isolato e quindi debellato.... o no?
No, è che anche andare di acidi in certi punti, in mezzo a tubi e corrugati, non è che sia il massimo.....
Nel caso, a quali prodotti alludete?

Intanto un grazie per le risposte e l'aiuto....
(05-02-2020 20:04)jacques-2 Ha scritto: [ -> ]Beh, si tratta al massimo di 1 metro quadro di metallo, sul quale darei solo il primer e la resina (2 mani cad.), per il costo me la cavo con qualche decina di euro (anche perchè la resina ce l'ho già). La resina è trasparente, a differenza della vernice, così il metallo resterebbe visibile (sempre che sia trasparente anche il primer, che non ho mai usato).
Per la questione COSTO preferirei la resina, A MENO CHE non ci siano controindicazione tecniche....(che non conosco)

Najapico e Clavy, domanda: la ruggine necessita di ossigeno e possibilmente di contatto con l'umidità, giusto? Verniciando con primer e resina, in teoria se rimane qualcosina sotto dovrebbe restare isolato e quindi debellato.... o no?
No, è che anche andare di acidi in certi punti, in mezzo a tubi e corrugati, non è che sia il massimo....
Nel caso, a quali prodotti alludete?

Intanto un grazie per le risposte e l'aiuto....
Io faccio pulizia antiruggine con acido muriatico che si trova nei ferramenta a 5 €. Il tuo ragionamento mi sembra comunque di buon senso ... al limite lo rifai fra 2/3 anni !!
Certo, metto in conto di sorvegliare la zona, ed intervenire appena noto problemi. Mi accontenterei di metterci mano ogni paio di stagioni, il che sarebbe una normale manutenzione ordinaria....

Con l'acido ho timore, vista l'accessibilità ad alcuni punti, di danneggiare me stesso, tubature varie (corrugati di fili elettrici e tubi idrici), ed infine di non riuscire a sciacquare bene e quindi lasciare acido sul metallo....

Lo zincante a freddo lo lasciamo in scaffale?
Ho scritto anche alla Cecchi, certo che l'oste non dirà male del proprio vino...

Grazie ancora
Per rispondere sia Jacques sia a Njapico: il trattamento acido/convertitore ha proprio questa indicazione perché è proprio in posti angusti che non riuscirai a pulire bene e quindi lascerai residui di ossido e (peggio) di sali che potranno aggredire il metallo anche senza l'evidenza dell'ossido rosso. Per questo suggerisco un trattamento fosfatante, che impedirà, anche in ambiente privo di ossigeno, il progredire di questi fenomeni. In particolare l'acido cloridrico/muriatico (IMHO DA NON USARE) promuove la "corrosione interstiziale", io ho visto personalmente recipienti di inox (304) iniziare a trasudare dopo 1 anno di passaggi di soluzioni acido cloridrico allo 0,5%. Mi piace il ragionamento sulla resina trasparente, ma tieni presente che alla mimima scheggiatura il metallo resterà esposto, e a quel punto sarà la protezione chimica a lavorare.
Grazie Clavy, tu quale prodotto suggerisci?
Io ho sempre usato soluzioni casalinghe, ma mi hanno parlato bene del EVAPO RUST
Evapo rust va bene, ma non sempre da i i risultati strabilianti della pubblicità.

Quando è possibile per rimuovere la ruggine uso sempre l'elettrolisi. In questo caso però è difficilmente applicabile, quindi userei evapo rust oppure loctite naval jelly. Poi per scrupolo un convertitore di ruggine tipo ferox ed a seguire trattamenti protettivi con vernici o altro.

Saluti
Christian
(06-02-2020 13:35)cmv88 Ha scritto: [ -> ]Evapo rust va bene, ma non sempre da i i risultati strabilianti della pubblicità.

Quando è possibile per rimuovere la ruggine uso sempre l'elettrolisi. In questo caso però è difficilmente applicabile, quindi userei evapo rust oppure loctite naval jelly. Poi per scrupolo un convertitore di ruggine tipo ferox ed a seguire trattamenti protettivi con vernici o altro.

Saluti
Christian

Io ho saltato il primo passaggio, ma con tipo ferox e fondo epossidico ho avuto buoni risultati con poca fatica....
Qualche news.
Fatto una prova con fosforico 75%: ruggine dissolta in mezz’ora, metallo a nuovo.
Risposta dalla Cecchi (gentilissimi): dare resina 10 10 senza primer e sulla ruggine trattata con Ferox (o simile). Sembra che portare il metallo a nuovo limiti il grip della resina, quindi meglio darlo “sulla ruggine”. Che però deve essere neutralizzata e usata come protettivo. La resina, seccandosi, lascerebbe un “poro di evaporazione”...
Finisco di acculturarmi....
(06-02-2020 18:56)robertobaffigo Ha scritto: [ -> ]Io ho saltato il primo passaggio, ma con tipo ferox e fondo epossidico ho avuto buoni risultati con poca fatica....

Per essere più precisi su i supporti motore ed alcuni punti del ragno, tipo attacco della sospendita, dove c’era ruggine, ho spazzolato, dato un prodotto tipo ferox, è un paio di gg dopo dato fondo epossidico....
Il fondo è abbastanza denso da fare spessore e quindi regge meglio di una pellicola sottile di vernice o resina.
Quindi, per chi vuole usare la resina, consiglio di addensarla....
Ciao, con il fosforico dovresti vedere due fasi: prima la ruggine che viene dissolta, poi il metallo inizierà ad assumere un colore brunito, è la formazione fosfato ferrico. Basta arrivare alla fase in cui inizia la brunitura, piuttosto vedo complicato trattare le parti non in piano, in quel caso proverei (ma non l'ho mai fatto) a creare una gelatina con gel per ecografie e acido, poi risciacquo con acqua dolce e via.
OCCHIO che se hai leghe diverse nello stesso bagno possono innescarsi dei fenomeni elettrolitici, quindi tieni sorvegliate le parti.
Che differenza c'è, in sostanza, tra Ferox e Acido fosforico 75%?
Mi verrebbe voglia di fare qualche prova, approfittando della stagione morta.

Pezzi di acciaio non inox lasciati un pò in acqua di mare ad arrugginire.
Uno trattato con Ferox ed Epossidica
Uno con a.fosforico ed epossidica
Uno con Ferox e zincante a freddo
Uno con a.solforico e zincante a freddo

Bagnarli di acqua di mare e vedere che succede
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