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Dopo aver visto le loro batterie al litio (fatte VERAMENTE bene) ho deciso di comprare l'inverter di Renogy. Con meno di 250 GBP viene via il modello da 2000W(4000W picco).
Link

Roba fatta in Cina (come tutto del resto) ma sembra di ottima qualità. Non l'ho aperto (ancora) ma dall'esterno sembra molto ben fatto e il peso farebbe ben sperare per la qualità della componentistica.

Vi terrò aggiornati sulla riuscita.
Seguito anche vostri consigli ho deciso di optare per l'installazione di un inverter al posto del generatore portatile, il cui scopo, quasi esclusivo è alimentare il phon (diciamo 1800W) nelle rade estive.

AndreaB72 mi sembra super esperto e pertanto sarei orientato sul Renogy (vorrei un apparecchio affidabile in quanto, con utilizzo in ambiente salino e con 220V in giro, non si scherza)

Sarei orientato per il modello 3000W, tanto per stare largo e non stressarlo troppo, anche se, mi sembra di aver capito, che il rendimento se i carichi sono troppo bassi decade.
Mi sembra anche un prezzo molto ragionevole (se prodotto di qualità)
https://eu.renogy.com/3000w-12v-pure-sin...-function/

In dotazione danno cavi da 25 mm2; considerando che lo metterei ad un paio di metri (2 positivo + 2 negativo) non è un po poco per 1800W ?

Dato l'utilizzo che ne farei la funzione UPS, sebbene per altre applicazioni utilissima, non è importante per me.

Farei un collegamento molto basico quindi, batterie-cavi-inverter e o direttamente phon sulla presa dell'inverter o inserimento uscita 220V sulle prese 220V di bordo (no caricabatteria, no boiler, no webasto pompa di calore); se opto collegamento a prese di bordo vi romperò le balle per alcuni chiarimenti

Dopodichè sto vedendo di installarlo il più vicino possibile alle batterie che sono in sentina ma Renogy dice di non installarlo nella sentina (di barche a motore a gasolio) ne nel compartimento batterie ...


AndreaB72, dopo un po di tempo qual'è la tua opinione ?
Avete consigli diversi, considerando la mia applicazione ?

Dimenticavo: ho un pacco batterie servizi, classiche acido sigillate, 3 x 115 Ah

Grazie mille a tutti
Ciao, alla fine mi sono trovato bene e il bricco sta funzionando senza problemi (speriamo di aver gufato).

Io ho collegato l'inverter alle prese elettriche di bordo facendo affidamento sullo switch automatico. Sulla mia barca è comodo perché le prese sono tutte sotto lo stesso magnetotermico (vedi diagramma, i fili li ho disegnati così ma sono tutti fase, neutro e terra). In pratica ho interposto l'inverter fra il magnetotermico e le prese - lavoro da poco perché la 220v ha bisogno di fili al max da 2.5mq che si portano in giro senza problemi.
A meno di essere in inverno, quando non ho pannelli, lo tengo sempre acceso, tanto in banchina commuta automaticamente. Se sono senza pannelli, lo tengo spento e lo accendo solo quando necessario, in questo modo salvo quella frazione di A che tira anche senza carico.
Per ulteriore comodità ho portato il suo pannellino di controllo direttamente sul quadro elettrico così ho tutto a portata di mano e vedo bene quando è accesso o spento.
Quando avevo le batterie al Pb mi andava spesso in protezione per undervoltage quando le batterie erano un po' giù, ma il mio è a 6m dalle batterie e questo fa tanta differenza.
Il 3000W mi sembra tanta roba - considera che fa più di 5KW di picco. Io andrei per il 2KW.

[attachment=54466]



(23-12-2023 14:16)elan 333 Ha scritto: [ -> ]Seguito anche vostri consigli ho deciso di optare per l'installazione di un inverter al posto del generatore portatile, il cui scopo, quasi esclusivo è alimentare il phon (diciamo 1800W) nelle rade estive.

AndreaB72 mi sembra super esperto e pertanto sarei orientato sul Renogy (vorrei un apparecchio affidabile in quanto, con utilizzo in ambiente salino e con 220V in giro, non si scherza)

Sarei orientato per il modello 3000W, tanto per stare largo e non stressarlo troppo, anche se, mi sembra di aver capito, che il rendimento se i carichi sono troppo bassi decade.
Mi sembra anche un prezzo molto ragionevole (se prodotto di qualità)
https://eu.renogy.com/3000w-12v-pure-sin...-function/

In dotazione danno cavi da 25 mm2; considerando che lo metterei ad un paio di metri (2 positivo + 2 negativo) non è un po poco per 1800W ?

Dato l'utilizzo che ne farei la funzione UPS, sebbene per altre applicazioni utilissima, non è importante per me.

Farei un collegamento molto basico quindi, batterie-cavi-inverter e o direttamente phon sulla presa dell'inverter o inserimento uscita 220V sulle prese 220V di bordo (no caricabatteria, no boiler, no webasto pompa di calore); se opto collegamento a prese di bordo vi romperò le balle per alcuni chiarimenti

Dopodichè sto vedendo di installarlo il più vicino possibile alle batterie che sono in sentina ma Renogy dice di non installarlo nella sentina (di barche a motore a gasolio) ne nel compartimento batterie ...


AndreaB72, dopo un po di tempo qual'è la tua opinione ?
Avete consigli diversi, considerando la mia applicazione ?

Dimenticavo: ho un pacco batterie servizi, classiche acido sigillate, 3 x 115 Ah

Grazie mille a tutti
Grazie molto molto Andrea e scusami se ti ho disturbato in questi gg di festa.
Bene allora punto fisso è inverter Renogy !
Comodo in effetti alimentazione a tutte le prese 220V
Adesso mi hai messo il tarlo del 2 o 3 KW, :smiley36: e ai ragione, che avevo già anch’io (devo convincere la mia dolce metà di usare un phon meno energivoro :99:
Dai oggi vi lascio in pace e poi torno a stressarvi (a me piace capire e fare le cose bene, con l’auspicio che queste discussioni possano essere utili anche ad altri).
L'asciugacapelli di mia figlia non ha niente da invidiare alla galleria del vento della McLaren, e il mio inverter da 1.5KW (picco da 3KW) ce la fa alla grande Smile

Buon Natale

(25-12-2023 12:58)elan 333 Ha scritto: [ -> ]Grazie molto molto Andrea e scusami se ti ho disturbato in questi gg di festa.
Bene allora punto fisso è inverter Renogy !
Comodo in effetti alimentazione a tutte le prese 220V
Adesso mi hai messo il tarlo del 2 o 3 KW, Smiley36 e ai ragione, che avevo già anch’io (devo convincere la mia dolce metà di usare un phon meno energivoro 99
Dai oggi vi lascio in pace e poi torno a stressarvi (a me piace capire e fare le cose bene, con l’auspicio che queste discussioni possano essere utili anche ad altri).
(25-12-2023 16:13)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]L'asciugacapelli di mia figlia non ha niente da invidiare alla galleria del vento della McLaren, e il mio inverter da 1.5KW (picco da 3KW) ce la fa alla grande Smile

Buon Natale

99999999
Grazie ancora Andrea Smiley42Smiley42Smiley42
(10-02-2020 13:28)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]Dopo aver visto le loro batterie al litio (fatte VERAMENTE bene) ho deciso di comprare l'inverter di Renogy.

Grazie della segnalazione. Per curiosita', sei riuscito a capire che resistenza interna hanno le loro nuove batterie core? Non sono riuscito a trovare valori sulle loro specifiche ma forse mi sono sfuggiti.
Allora:

1) potenza inverter: la differenza di prezzo tra il Renogy 2KW e 3KW è di (solo) 40€ su 279 (x il 3KW); il 3 KW è solo 4 cm più lungo del 2 (48 cm il 3KW); da considerare anche il rendimento dell’ inverter (da qualche parte ho letto che l’inverter dovrebbe addirittura avere potenza doppia di quella dell’utenza; sui dati inverter Mastervolt riportano efficenza 92%); da qualche pare ho visto che rendimento inverter a bassi carichi scende …..
Insomma perché non prendere il 3KW per stare super tranquilli ?

2) cavi 12V: devo ancora capire dove metterlo ma dovendo evitare la sentina (gas stagnanti ?), temo di non riuscire a stare a meno di 2-3 metri, quindi diciamo 5 metri totali (positivo +negativo); da tabella recuperata sul web
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
e considerando i 1800W (sto “lavorando” per trovare phon meno energivero ma decente) dovrei mettere 70 mm2; come mai Renogy prevede per il 3000W cavi da 25 mm2 ? Quindi temo che i morsetti del 70 non ci starebbero. E invece Mastervolt, per il suo 1800W indica minimo 70 mm2 ? 25 mm2, considerando anche di stare vicini non permette più di 1400 W scarsi !!! Mistero !

3) funzione UPS: con collegamento con 220V in ingresso da banchina, immagino che l’inverter debba stare accesso per alimentare le prese a valle. Ma poi quando ad esempio si esce lui, essendo accesso, poco ma un po’ assorbe e poi lavora sempre. Giusto? Direi che per il momento questa funzione non la implemento.

4) uscita 220V diretta alle prese: questa invece penso sia comoda; io ho il classico interruttore 220v sul quadro dedicato alle prese (onestamente non so che tipo di interruttore sia); a monte c’è magnetotermico e differenziale che alimentano anche boiler e caricabatteria; dove dovrei collegare l’uscita 220v del l’inverter per alimentare le prese senza far casino quando le stesse sono invece alimentate dalla banchina ? (e ovviamente inverter e’ OFF)

Grazie ancora veramente a tutti e in particolare ad AndreaB72
I cavi: l'inverter ha dei connettori con viti M8 se non vado errato. Il mio aveva dei cavetti ridicoli da 16mmq a corredo (lunghi 30cm...) ma sto usando dei cavi da 50mmq. Non ho avuto problemi di spazio. Ho solo tolto i cappucci in plastica perché mi impedivano di mettere i cavi a 90 gradi.
Per la dimensione dei cavi: è vero quello che dici sulla portata, ma considera che quella che leggi è la portata in continuo. In realtà non è vero che assorbi sempre quella corrente, ma solo per brevi periodi. Il mio riferimento è mia figlia che evidentemente non ha la nozione di "risorse limitate" e nemmeno lei riesce a usare l'asciugacapelli (1.8KW - una bestia enorme da parrucchieri) per più di qualche minuto. Fa parzialmente eccezione mi moglie con l'aspirapolvere, ma quello consuma sensibilmente meno (sì, mia moglie ha dato l'aspirapolvere in rada).

Usando la funzione UPC, l'inverter non ha bisogno di essere acceso quando sei in banchina. Anche se è spento le prese sono alimentate lo stesso - è veramente molto comodo. Comunque, un annetto fa postai lo schema di come si può costruire uno switch automatico come quello dentro il renogy; mi sembra fosse una discussione di Tatone.

Il collegamento è quello che ti detto: l'uscita del breaker delle prese (che ora è collegata alle prese) la porti all'input dell'inverter. Le prese le colleghi all'output dell'inverter. Finito.
La tua perplessità viene da fatto che pensavi che le prese fossero alimentate solo a inverter acceso, anche quando sei in banchina, ma non è così. Quando l'inverter è spento, c'è continuità galvanica fra input e output.

Come ti ho detto, quando ho il solare lo tengo sempre acceso, tanto quel poco che consuma in standby non mi cambia niente. Quando non ho il solare, lo accendo solo se mi serve. Oggi passo dalla barca e ti mando una foto del pannellino di controllo (comodissimo, arriva di corredo con un cavo RJ11 bello lungo, ma che puoi sostituire con uno lungo a piacere, tanto lo trovi alla coop).



(25-12-2023 20:39)elan 333 Ha scritto: [ -> ]Allora:

1) potenza inverter: la differenza di prezzo tra il Renogy 2KW e 3KW è di (solo) 40€ su 279 (x il 3KW); il 3 KW è solo 4 cm più lungo del 2 (48 cm il 3KW); da considerare anche il rendimento dell’ inverter (da qualche parte ho letto che l’inverter dovrebbe addirittura avere potenza doppia di quella dell’utenza; sui dati inverter Mastervolt riportano efficenza 92%); da qualche pare ho visto che rendimento inverter a bassi carichi scende …..
Insomma perché non prendere il 3KW per stare super tranquilli ?

2) cavi 12V: devo ancora capire dove metterlo ma dovendo evitare la sentina (gas stagnanti ?), temo di non riuscire a stare a meno di 2-3 metri, quindi diciamo 5 metri totali (positivo +negativo); da tabella recuperata sul web
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
e considerando i 1800W (sto “lavorando” per trovare phon meno energivero ma decente) dovrei mettere 70 mm2; come mai Renogy prevede per il 3000W cavi da 25 mm2 ? Quindi temo che i morsetti del 70 non ci starebbero. E invece Mastervolt, per il suo 1800W indica minimo 70 mm2 ? 25 mm2, considerando anche di stare vicini non permette più di 1400 W scarsi !!! Mistero !

3) funzione UPS: con collegamento con 220V in ingresso da banchina, immagino che l’inverter debba stare accesso per alimentare le prese a valle. Ma poi quando ad esempio si esce lui, essendo accesso, poco ma un po’ assorbe e poi lavora sempre. Giusto? Direi che per il momento questa funzione non la implemento.

4) uscita 220V diretta alle prese: questa invece penso sia comoda; io ho il classico interruttore 220v sul quadro dedicato alle prese (onestamente non so che tipo di interruttore sia); a monte c’è magnetotermico e differenziale che alimentano anche boiler e caricabatteria; dove dovrei collegare l’uscita 220v del l’inverter per alimentare le prese senza far casino quando le stesse sono invece alimentate dalla banchina ? (e ovviamente inverter e’ OFF)

Grazie ancora veramente a tutti e in particolare ad AndreaB72
(26-12-2023 08:48)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]I cavi: l'inverter ha dei connettori con viti M8 se non vado errato. Il mio aveva dei cavetti ridicoli da 16mmq a corredo (lunghi 30cm...) ma sto usando dei cavi da 50mmq. Non ho avuto problemi di spazio. Ho solo tolto i cappucci in plastica perché mi impedivano di mettere i cavi a 90 gradi.
Per la dimensione dei cavi: è vero quello che dici sulla portata, ma considera che quella che leggi è la portata in continuo. In realtà non è vero che assorbi sempre quella corrente, ma solo per brevi periodi. Il mio riferimento è mia figlia che evidentemente non ha la nozione di "risorse limitate" e nemmeno lei riesce a usare l'asciugacapelli (1.8KW - una bestia enorme da parrucchieri) per più di qualche minuto. Fa parzialmente eccezione mi moglie con l'aspirapolvere, ma quello consuma sensibilmente meno (sì, mia moglie ha dato l'aspirapolvere in rada).

Usando la funzione UPC, l'inverter non ha bisogno di essere acceso quando sei in banchina. Anche se è spento le prese sono alimentate lo stesso - è veramente molto comodo. Comunque, un annetto fa postai lo schema di come si può costruire uno switch automatico come quello dentro il renogy; mi sembra fosse una discussione di Tatone.

Il collegamento è quello che ti detto: l'uscita del breaker delle prese (che ora è collegata alle prese) la porti all'input dell'inverter. Le prese le colleghi all'output dell'inverter. Finito.
La tua perplessità viene da fatto che pensavi che le prese fossero alimentate solo a inverter acceso, anche quando sei in banchina, ma non è così. Quando l'inverter è spento, c'è continuità galvanica fra input e output.

Come ti ho detto, quando ho il solare lo tengo sempre acceso, tanto quel poco che consuma in standby non mi cambia niente. Quando non ho il solare, lo accendo solo se mi serve. Oggi passo dalla barca e ti mando una foto del pannellino di controllo (comodissimo, arriva di corredo con un cavo RJ11 bello lungo, ma che puoi sostituire con uno lungo a piacere, tanto lo trovi alla coop).

Ciao Andrea, ancora veramente tante grazie. Molto cortese e penso/spero che le sue chiarissime indicazioni siano utili anche ad altri.
Se facciamo riferimento alla tabellina il cavo da 50 non sarebbe sufficiente ma come dici giustamente tu dipende dal tempo di utilizzo; 10-15 minuti sarebbero troppi ? Mi piacerebbe, per stare tranquillo, poter mettere il cavo da 70; secondo te ci sta ? Se fossi così cortese quando vai in barca a verificare se ci possa stare
======
Capicorda in rame nudo
Sezione cavo : 70 mmq
Per viti diametro 8
Lunghezza totale : 51 mm
Larghezza alla testa : 21,8 mm
=====
La vite se da 8 è ok, il problema potrebbe essere la larghezza

C’è anche a sezione ridotta, con foro da 6
======

Capicorda in rame nudo a testa ridotta
Sezione cavo : 70 mmq
Per viti diametro 6
Lunghezza totale : 46 mm
Larghezza alla testa : 17 mm
=======

aspirapolvere in rada per il momento sono immune 99

Funzione UPS: perfetto, se le prese sono alimentate (da banchina) anche con inverter OFF lo faccio, come da tua indicazione

Se passi da Savona o io dalle tue parti ti offro molto volentieri qualcosa da bere Smiley42

Grazie ancora Andrea
https://photos.app.goo.gl/efQam26BMw2gKeTE9

Credo che tu ci possa attaccare quello che vuoi. C'è spazio a sufficienza per qualsiasi cosa.

(26-12-2023 09:12)elan 333 Ha scritto: [ -> ]Ciao Andrea, ancora veramente tante grazie. Molto cortese e penso/spero che le sue chiarissime indicazioni siano utili anche ad altri.
Se facciamo riferimento alla tabellina il cavo da 50 non sarebbe sufficiente ma come dici giustamente tu dipende dal tempo di utilizzo; 10-15 minuti sarebbero troppi ? Mi piacerebbe, per stare tranquillo, poter mettere il cavo da 70; secondo te ci sta ? Se fossi così cortese quando vai in barca a verificare se ci possa stare
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Capicorda in rame nudo
Sezione cavo : 70 mmq
Per viti diametro 8
Lunghezza totale : 51 mm
Larghezza alla testa : 21,8 mm
=====
La vite se da 8 è ok, il problema potrebbe essere la larghezza

C’è anche a sezione ridotta, con foro da 6
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Capicorda in rame nudo a testa ridotta
Sezione cavo : 70 mmq
Per viti diametro 6
Lunghezza totale : 46 mm
Larghezza alla testa : 17 mm
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aspirapolvere in rada per il momento sono immune 99

Funzione UPS: perfetto, se le prese sono alimentate (da banchina) anche con inverter OFF lo faccio, come da tua indicazione

Se passi da Savona o io dalle tue parti ti offro molto volentieri qualcosa da bere Smiley42

Grazie ancora Andrea

Non so quanto sia interessante conoscere il valore esatto. A che ti serve di preciso, a parte la curiosità?

(25-12-2023 19:09)Dato Ha scritto: [ -> ]Grazie della segnalazione. Per curiosita', sei riuscito a capire che resistenza interna hanno le loro nuove batterie core? Non sono riuscito a trovare valori sulle loro specifiche ma forse mi sono sfuggiti.
(26-12-2023 11:08)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]Non so quanto sia interessante conoscere il valore esatto. A che ti serve di preciso, a parte la curiosità?

Giusto indicativo, per esempio con 10 A siamo a meno di 10 mOhm oppure piuttosto verso 30 mOhm o piu'? Trovavo giusto strano che non diano un valore di riferimento. Ho comunque inviato un mail a contentservice@renogy.com. In effetti sono tentato di prendere la Core da 300 Ah.
(26-12-2023 11:08)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]https://photos.app.goo.gl/efQam26BMw2gKeTE9

Credo che tu ci possa attaccare quello che vuoi. C'è spazio a sufficienza per qualsiasi cosa.


Non so quanto sia interessante conoscere il valore esatto. A che ti serve di preciso, a parte la curiosità?

Grazie ancora Andrea !!!!!!
Quindi: Renogy 3000W (per stare super comodo e conservativo), cavi da 70 mm2 (per stare conservativo), collegamento 220V IN dall’uscita interruttore che va alle prese e 220V OUT alle prese !
Grande Andrea, grande forum ADV !!!
Ho ricevuto la risposta da Renogy.
Quasi subito un mail dicendomi che dovevano verificare con gli esperti.
Poi, dopo pochi giorni, la tabella con i valori: devo dire complimenti per la reazione.
Condivido la tabella per informazione.
12V 100Ah Core model: ≤10mΩ
12V 200Ah Core model: ≤5mΩ
12V 300Ah Core model: ≤3mΩ
24V 100Ah Core model: ≤5mΩ
24V 200Ah Core Model: ≤5mΩ

Se prendo la batteria da 300 Ah la prima cosa sara' metterci un fusibile in classe T !
seguo grazie
Forse sarebbe stato meglio non saperlo... Smile
Una cella recente da 280Ah (tipo EVE o REPT) ha una resistenza interna di circa 0.2mΩ; quindi, una batteria quattro celle andrà su <1mΩ, non 3mΩ. Probabilmente i tecnici di Renogy sono stati conservativi nella risposta per evitare problemi di immagine nel caso in cui un hobbista zelante si mettesse a controllare tutte le resistenze interne.
Comunque, è un'informazione abbastanza inutile. Sarebbe più utile sapere quanto le celle interne sono consistenti (cioè hanno resistenza uguale fra loro), ma questa è un'informazione che difficilmente daranno in giro. Quelli che fanno grossi power banks in racks danno questa specifica invece della resistenza interna nuda e cruda (ex: matching <15% vuol dire che la RI di tutte le celle è in un range del 15%).

Se il problema è dimensionare o scegliere il fusibile, allora si va a vedere la corrente di corto circuito (SCC), ma anche quello è un dato che lascia il tempo che trova. Si parla comunque di migliaia di A per cui conta la resistenza del cablaggio in corto, non quella della batteria. In questo caso un T-class è la scelta giusta perché interrompe fino a 200KA.


(29-12-2023 12:16)Dato Ha scritto: [ -> ]Ho ricevuto la risposta da Renogy.
Quasi subito un mail dicendomi che dovevano verificare con gli esperti.
Poi, dopo pochi giorni, la tabella con i valori: devo dire complimenti per la reazione.
Condivido la tabella per informazione.
12V 100Ah Core model: ≤10mΩ
12V 200Ah Core model: ≤5mΩ
12V 300Ah Core model: ≤3mΩ
24V 100Ah Core model: ≤5mΩ
24V 200Ah Core Model: ≤5mΩ

Se prendo la batteria da 300 Ah la prima cosa sara' metterci un fusibile in classe T !
Ciao Andrea scusa secondo te il Renogy ha un on off remoto in quanto io ho un sistema Victron con cerbo gx e mi sarebbe piaciuto potere comandare l'inverter con quello. Guardando le schede tecniche l'unica cosa che vedo è il comando remoto ma non un ingresso on off
Grazie
Grazie AndreaB72, tutto chiaro !
La porta per il comando remoto si potrebbe usare anche con il cerbo. Ovviamente ci sarebbe da tagliare il filo e prendere i due terminali che pilotato l'inverter.
Non è un gran lavoro.
(31-12-2023 12:09)Daniele O. Ha scritto: [ -> ]Ciao Andrea scusa secondo te il Renogy ha un on off remoto in quanto io ho un sistema Victron con cerbo gx e mi sarebbe piaciuto potere comandare l'inverter con quello. Guardando le schede tecniche l'unica cosa che vedo è il comando remoto ma non un ingresso on off
Grazie

Sent from my SM-P613 using Tapatalk
(31-12-2023 18:38)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]La porta per il comando remoto si potrebbe usare anche con il cerbo. Ovviamente ci sarebbe da tagliare il filo e prendere i due terminali che pilotato l'inverter.
Non è un gran lavoro.
Sent from my SM-P613 using Tapatalk

Grazie
Proverò a cercare in rete gli schemi elettrici per identificare i terminali
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