I Forum di Amici della Vela

qualche tempo fa vi ho tediato con un argomento similare ... ora passate le vacanze di natale e in previsione di quelle di carnevale (eventualmente possiamo considerare qualche strascico anche per quelle di Pasqua per la cui data prevedo cdi mettere in acqua la barca) il problema ... legato ovviamente alla disponibilità del mio tempo libero ... si ripresenta .
Voglio smontare l'elica tripala in bronzo da 19'.
Ho svitato lo svitabile dado di tenuta e copiglia ... ho acquistato un estrattore (non quello di Osculati da 190€, ma quello di Leroy Merlin da 50€ !!!! :cool .
La maledetta (accoppiata troncoconica con linguetta) non si muove nè con il CRC nè con le martellate , nè con la pressione dell'estrattore.
Mi si dice di scaldarla ... come? in che termini?


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se l'estrattore è buono l'elica DEVE uscire.
metti in tiro ben bene l'estrattore e dai una martellatina
sulla testa dell'estrattore NON sull'elica.
fatto ciò se non viene ancoratiri ancora la vite che con la botta ha allentato e ripeti l'operazione.
ps:in quel caso il crc nn funziona.l'accoppiamento è
talmente preciso che non passa nulla.
se devi scaldare,ma non credo,procurati uno stagnatore a gas bello tosto
che scaldi rapidamente.
si deve scaldare il mozzo ma non l'asse.

Taccotto di legno ed un buon martello, o mazzetta. Essendo conico l'elica esce.Non serve riscaldare, è ottone o bronzo (difficile). Una persona deve reggere dalla parte opposta, altrimenti l'elica ti cade.