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Versione completa: pannelli fotovoltaici - aggiornamento.
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non bacchettatemi, ho usato cerca, ma non ho trovato risposta: un pannello fotovoltaico puo' essere collegato direttamente tramite proprio regolatore alla batteria (servizi) quando questa (insieme ad altre 2) e' gia' collegata ad un ripartitore di carica (cui arriva il caricabatterie 220V e l'alternatore)?

intendo dire se non sono collegato alla 220V e con motore spento credo non ci siano problemi, ma quando mi attacco in banchina o accendo il motore non e' che fumi il pannello?

grazie.

bv.

[i](Spostata da Edolo nella sezione appropriata)[/i]
Non glie ne può fregar di menoBig GrinWink
[quote]Messaggio di mastgreg
non bacchettatemi, ho usato cerca, ma non ho trovato risposta: un pannello fotovoltaico puo' essere collegato direttamente tramite proprio regolatore alla batteria (servizi) quando questa (insieme ad altre 2) e' gia' collegata ad un ripartitore di carica (cui arriva il caricabatterie 220V e l'alternatore)?

intendo dire se non sono collegato alla 220V e con motore spendo credo non ci siano problemi, ma quando mi attacco in banchina o accendo il motore non e' che fumi il pannello?

Il mio pannello è montato come dici tu e funziona tranquillamente da tre anni senza problemi
Wink

bv.
Il mio da 7 anni è collegato come hai illustrato tu. Nessun problema. In realtà è un piccolo pannello calpestabile, che al massimo 'sostiene' le batterie (200 Ah) servizi durante l'inverno; ora mi sto apprestando a montare un pannello da 120 Wp..e ho molti dubbi sul tipo di regolatore di carica da adottare (meglio un MPPT di un solo PWM?) e su come collegare caricabatterie, batteria supplementare e carichi vari. Se qualcuno ha esperienza in proposito, beh, si faccia avanti. Lo leggerò con piacere.
Foehn
grazie, quindi se ho ben capito cosi' puo' funzionare?

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greg

bv
Il mio non è proprio così, ma è molto simile (il ripartitore di carica 'divide' la corrente che viene dall'alternatore del motore ed il caricabatterie a 220 V ha tre uscite per tre banchi di batterie) quindi ritengo non ci siano problemi neanche con lo schema che hai fatto. Ovviamente questo dipende dal regolatore di carica del pannello, ma credo che non esistano modelli che fanno fluire la corrente verso il pannello solare (allora sì che sarebbe un problema!). In pratica è come avere più generatori di corrente in parallelo sulla stessa batteria. A me, ripeto, in 7 anni non ho rilevato mai un malfunzionamento; solo una volta è partito il fusibile che ho inserito tra l'uscita + del regolatore ed il polo + della batteria servizi, ma la causa potrebbe essere stata un cedimento meccanico del fusibile più che una causa elettrica, sennò il fatto si sarebbe ripresentato (e a dire la verità, neanche il controllore delle batterie che mi permette di monitore i parametri A e V mi ha mai segnalato anomalie)
in effetti anche il mio carica ha tre uscite, ma il ripartitore ha due ingressi quindi 1 caricabatterie (dall'uscita master) e 1 alternatore e poi lui ripartisce sulle tre batterie.

anche io avevo il dubbio che ci fossero altre soluzioni, ma ancora non capisco pero' come e' fatto il tuo: mi spieghi meglio i collegamenti?

grazie.

bv
ho trovato pannelli da 60W monocristallini garantiti 100% nella loro funzionalita', ma con qualche leggera imperfezione estetica, a 140euri: che faccio procedo all'acquisto?
Nella schema manca il sensore di carica che dal regolatore del pannello va collegato alla batteria da caricare. Se l'alternatore (o il caricabatterie) sta fornendo corrente a quella batteria il sensore impedisce al pannello di erogarne a sua volta.
grazie, riesci a darmi qualche riferimento per il regolatore che abbia il controllo/sensore di carica?

in genere hanno solo ingressi e uscite per pannello/batteria/eventuale carico.

bv.
infatti i normali regolatori non hanno sensore separato ma si autoregolano, per questo è suggerito di metterli vicino alla batteria da caricatre in modo da avere la minor caduta di tensione possibile sul fio di collegamento alla batteria.

quando è in azione l'alternatore o il caricabatterie, la corrente che arriva dal regolatore del pannello sarà alla stessa tensione degli altri apparati.
Citazione:mastgreg ha scritto:
ho trovato pannelli da 60W monocristallini garantiti 100% nella loro funzionalita', ma con qualche leggera imperfezione estetica, a 140euri: che faccio procedo all'acquisto?

se l'imperfezione non riguarda i cristalli si, accattali pure
Citazione:fhoen ha scritto:
Il mio da 7 anni è collegato come hai illustrato tu. Nessun problema. In realtà è un piccolo pannello calpestabile, che al massimo 'sostiene' le batterie (200 Ah) servizi durante l'inverno; ora mi sto apprestando a montare un pannello da 120 Wp..e ho molti dubbi sul tipo di regolatore di carica da adottare (meglio un MPPT di un solo PWM?) e su come collegare caricabatterie, batteria supplementare e carichi vari. Se qualcuno ha esperienza in proposito, beh, si faccia avanti. Lo leggerò con piacere.
Foehn

un regolatore MPPT per prestazioni e 'costanza nel rendimento' è nettamente superiore ma costa parecchio di più e si trova meno facilmente; per il resto mi sembra che già sia stato detto come fare il collegamento. Io ho una sola batteria, ergo ho fatto così: dal pannello al regolatore (uno Steca), dal regolatore ad interruttore (così quando il pannello non lavora, staccandolo, eviti che la batteria vada ad alimentare la lucina del regolatore che non serve) e infine alla batteria.
il regolatore-oltre al fusibile-, se discreto, ha il suo bravo sensore sia per la sovracarica sia per la scarica, autolimitando la corrente quando richiesto.
ciao
per il mantenimento di due batterie per l'inverno
una servizi e una motore da 100 e 80 amp
che pannello ci vuole?
Io ho un pannellino da 120Wd (120 Watt in un giorno) che eroga (col sole) 0,2-0,5 A (quindi presumo un 10 Wp) e mi 'conserva le batterie servizi (200 Ah) durante l'invero; durante l'estate fa qualcosa di più, ma non è utile per sostenere servizi (autopilota, frigo, ecc). Per questo ho acquistato un pannello da 120 Wp (a 290 euro + 15 di trasporto) ed un regolatore MPPT a circa 80 euro per 10A(+12 euro di spese spedizione)che provvederò a installare nelle prossime settimane. Mi aspetto di vedere che almeno il frigo sia sempre alimentato, sia quando si lascia la barca all'ormeggio senza l'allacciamento alla colonnina della corrente, sia in baia, sia in navigazione a vela. Vi saprò dire di più dopo che avrò installato e 'collaudato' il tutto (quindi tra qualche mese!).
Buon Vento
Beh, passata l'estate devo dire che il pannello mi ha completamente soddisfatto. Mai spento il frigo da giugno a ottobre e durante le vacanze estive alle 10 del mattino le batterie erano sempre al 100% di carica!
BV
E mettere il pannello a monte del ripartitore/regolatore?
Sul mio impianto penso sarebbe la soluzione migliore: ho un regolatore intelligent Sterling che attinge da alternatore e da caricabatteria, rimodula voltaggio e amperaggio e carica le batterie nel migliore dei modi (tre stadi). In questo modo forse si farebbe anche a meno del regolatore del pannello.
O no?
Ciao Matteo,
io non sono un esperto ma temo non sia possibile quello che tu proponi per le seguenti ragioni:
1. un pannello Standard a 36 celle fornisce una tensione di circa 17V; il regolatore del pannello 'abbassa' questa tensione a quella di utilizzo (cioè quella 'chiamata' dalle batterie). Io poi ho scelto un regolatore MPPT che 'recupera' lo 'sfrido' di potenza per aumentare l'energia da mettere a disposizione della carica delle batterie)
2. Il regolatore ha funzioni come quella di 'bloccare' automaticamente l'erogazione di corrente quando la tensione dell'utenza è più alta di quella che proviene dal pannello (es, batteria a 12,6 V e pannello, per cielo nuvoloso o perchè al tramonto ne fornisce 12,5V; oppure di notte, ovviamente) evitando che il flusso di corrente vada dalle batterie al pannello
Certo, altre funzioni (sovraccarico, variazione della corrente erogata in funzione della carica della batteria, ecc) sono sicuramente svolte dal tuo regolatore/ripartitore, per cui per certi aspetti il regolatore del pannello potrebbe essere 'un inutile doppione', ma credo che i due punti di cui ho parlato sopra lo rendano indispensabile.
Poi, come al solito, non essendo io un esperto, sarà meglio sentire l'opinione anche di altri (meglio se qualificati nel settore).
BV
Gianni
Grazie Gianni, interessanti i tuoi dubbi.
In particolare il primo. Che potrebbe comunque essre risolto interponendo un ripartitore standard da pochi soldi tra pannello e regolatore.
A riguardo del secondo punto, la funzione che fa il diodo per impedire 'ritorn' di corrente al pannello, penso che il regolatore già lo impedisca.
Penso comunque che la soluzione migliore sia quella di chiedere al produttore del regolatore.
Ciao da una Liguria piovosissima (guarda caso da un mese a questa parte il cattivo tempo si concentra sempre nel we) Sad
matteo
Citazione:fhoen ha scritto:
Io ho un pannellino da 120Wd (120 Watt in un giorno) che eroga (col sole) 0,2-0,5 A (quindi presumo un 10 Wp) e mi 'conserva le batterie servizi (200 Ah) durante l'invero; durante l'estate fa qualcosa di più, ma non è utile per sostenere servizi (autopilota, frigo, ecc). Per questo ho acquistato un pannello da 120 Wp (a 290 euro + 15 di trasporto) ed un regolatore MPPT a circa 80 euro per 10A(+12 euro di spese spedizione)che provvederò a installare nelle prossime settimane. Mi aspetto di vedere che almeno il frigo sia sempre alimentato, sia quando si lascia la barca all'ormeggio senza l'allacciamento alla colonnina della corrente, sia in baia, sia in navigazione a vela. Vi saprò dire di più dopo che avrò installato e 'collaudato' il tutto (quindi tra qualche mese!).
Buon Vento

Puoi darmi qualche riferimento? (anche in MP)
Grazie e BV
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