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Versione completa: Metodo empirico, funziona?
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Ciao a tutti,
stò facendo una verifica empirica e volevo avere la vostra opinione se questa verifica ha un senso.

Nonostante vada in barca con grande frequenza (quasi tutti weekend) e carichi da banchina le batterie, da una settimana con l'altra noto che la carica scende tantissimo (solo quelle servizi - 3 -, quella motore rimane perfetta) andando anche sotto i 12.

Non ho idea dell'età delle batterie (la barca l'ho presa nel giugno 2009 e il precedente armatore non ricordava l'età delle batterie), però credo che le uniche 2 possibilità siano:

1 - le batterie sono andate e quindi da sostituire
2 - nel circuito c'è dispersione e mi si scaricano

Preciso che stacco tutto prima di lasciare la barca.

Ed ecco la verifica empirica:

ho staccato tutti i morsetti dalle batterie servizi pensando, se me le trovo ancora cariche sono buone e c'è dispersione, se le trovo ancora scariche sono da buttare.

HA UN SENSO LA MIA VERIFICA ???

L'unico dubbio è che se le trovo ancora cariche, come posso trovare dove c'è dispersione???

Grazie in anticipo per i vostri commenti.
Citazione:Messaggio di Madinina II
Ed ecco la verifica empirica:

ho staccato tutti i morsetti dalle batterie servizi pensando, se me le trovo ancora cariche sono buone e c'è dispersione, se le trovo ancora scariche sono da buttare.

HA UN SENSO LA MIA VERIFICA ???
In via empirica certo che sì... Ancora più empirico é sentire la temperatura delle batterie durante la carica.

Citazione:L'unico dubbio è che se le trovo ancora cariche, come posso trovare dove c'è dispersione???
Innanzitutto ti procuri un tester (o lo compri dai cinesi) e poi 'segmenti' l'impianto elettrico. L'ohmetro e l'amperometro ti daranno le prime dritte.

Un'altro sistema empirico é andare in autoricambi o centro ommerciale e comprarti un 'tester' (si, si chiama come quello elettronico) per liquido batterie.
E' come un contagocce a peretta con palline dentro. Misura lo stato 'chimico' dell'elettrolito (sempre che tu non le abbia al gel) e ti dà una situazione di fatto abbastanza attendibile
controllale una ad una.
cioè scollega le batterie,un polo basta
e quando ritorni controlla.
se nel pacco una batteria è andata
ti tira giù anche le altre.
Citazione:andros ha scritto:
controllale una ad una.
cioè scollega le batterie,un polo basta
e quando ritorni controlla.
se nel pacco una batteria è andata
ti tira giù anche le altre.



Questo è vero, non ci avevo pensato, però avendole staccate tutte se ce ne fosse una andata dovrebbe scaricarsi più delle altre, no?

x Guest:

Segmentare tutto l'impianto? Mi cadono già i capelli al pensiero!!
Ma quando parli di temperatura cosa intendi di preciso? Potrebbe esserci una batteria calda e le altre no? La tempreatura alta è indice di batteria andata?

Io ho batterie al GEL sigillate...
le sbarchi, le porti dal tuo elettrauto di fiducia e....empiricamente sai come stanno.
Citazione:Madinina II ha scritto:
x Guest:
Segmentare tutto l'impianto? Mi cadono già i capelli al pensiero!!
Intendevo proprio analizzarlo a 'segmenti' e non smontarlo.
Tipo togliere i fusibili a monte degli interruttori e inserire al loro posto, uno a uno il tester in modalità ampere e vedere se ciascuna utenza asservita dal fusibile consuma troppo o addirittura consuma con interruttore spento.

Citazione:Ma quando parli di temperatura cosa intendi di preciso? Potrebbe esserci una batteria calda e le altre no? La tempreatura alta è indice di batteria andata?
io ho batterie al GEL sigillate...
Una batteria 'andata' scalda molto durante la ricarica e risulta 'carica' prima del solito. Segno di elemento andato (un 'elemento' é quello che genera il classico volt e mezzo).

Per testare la batteria pensa anche ad un 'carico fittizio', cioé un'utenza che consumi,(tipo grossa lampadina, frigorifero elettrico) o cose del genere, e misuri il tempo di scarica.
Se la lampadina resta accesa molte ore, la batteria é buona. Altrimenti....
O le levi e le porti a passeggio da un elettronico serio (leggi elettrauto ben attrezzato e capace), o ti fai imprestare il misuratore dell'energia residua nelle batterie, che non è un semplice tester, ma uno strumento complesso che calcola quanta carica (non semplice voltaggio) resta, o fai così come sotto descritto.
Stacca positivo e negativo di tutte le batterie: devono restare nude, con i morsetti vuoti.
Misura lo stato di carica di ognuna e scrivilo (ogni foglietto sulla sua batteria!!! = non hai idea di quanto sia facile confondersi dopo una settimana).
Lasciale così una settimana.
Misura lo stato di carica dopo il riposo.
Non toccare nulla e lasciale così un'altra settimana.
Fai una tabellina delle scariche e poi ne riparliamo sapendo dove cercare.
Con i forse i se ed i ma lontano non si va.
Big Grin
Prova escludendone una alla volta, magari proprio quella che ti sembre più calda in fase di ricarica. All'iper ho preso un tester a 9,90EUR con sonda per la temperatura. Nulla togliendo agli altri interventi chiaramente. Ciao
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