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Versione completa: Conservare frutta e verdura a bordo
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Allora premesso che la mia barchetta e' un 23' e che quindi lo spazio e' quello che e' ... avrei bisogno di qualche suggerimento per conservare frutta e verdura per 3/7 giorni qualora non avessi a a disposizione del ghiaccio da mettere nella ghiacciaia.

A bordo ho un frigo nautico elettrico che uso per bevande, e generi alimentari che necessitano di temperatura controllata, ed una ghiacciaia di 48 lt che uso di solito per frutta e verdura (x un we resistono perfettamente belle fresche con una bella carica di ghiaccio, ma oltre le 48 ore la temperatura si alza e quindi se non trovo qualche blocco di ghiaccio mi si presenta il problema di come conservarla).

Servirebbe qualche trucchetto usato dai navigatori oceanici o anche da chi sta molto tempo in rada.
innanzitutto comincia a prendere frutta che si conservi meglio,mele e arance dovrebbero essere fra queste,poi opta per averne sia di matura che acerbe,anche l'ananas si conserva bene
Proviamo a fare una separazione tra frutta e verdura, quali quelle che possono resistere meglio:

Frutta:
Ananas, mele, miniangurie, meloni gialli, pesche noci/albicocche da consumare subito .....


Verdura:
Pomodori da insalata quasi verdi, cetrioli, peperoni, rapanelli, patate ....
metti frutta e verdura separatamente in sacchetti sottovuoto e stivali in un ambiente senza luce. vedrai che ti durano settimane.

faccio fattura o in nero?
la frutta rilascia etilene che è un gas che accellera la maturazione della frutta e della verdura.
La banana è il frutto che più produce etilene.

I velisti che fanno le traversate oceaniche usano tenere separate la frutta dalla verdura e conservarle in reticelle appese tipo piccole amache.
moitessier usava avvolgere tutto in fogli di giornale...le mele fanno maturare la frutta che gli è accanto in percentuale maggiore degli altri tipi di frutta,tienilo a mente,l'uva andrebbe 'appesa'tipo salamella....
Big Grin
una premessa alla conservazione è d'obbligo:

tutta la frutta e la verdura della grande distribuzione è impossibile tenerla fuori dal frigo!!!

tali alimenti, infatti, non hanno passato neanche un secondo, dopo essere stati colti, lontano da un frigorifero e quindi dopo l'acquisto hanno le ore contate.

noi da qualche anno prima di partire per le vacanze andiamo in una piccola azienda agricola appena fuori Ameglia, che raccoglie e non mette in frigo, prendiamo quel che serve/quel che hanno (è ovvia la minore scelta che al super) e a bordo teniamo tutto in un cesto, altezza paglioli, all'ombra (in pratica in un gavoncino sotto il forno, che lasciamo aperto).

stessa cosa, ma avvolti in strofinaccio di cotone per:
formaggio + o - stagionato (tipo caciotte o provole)
insaccato (tipo coppa) che poi affettiamo al bisogno

DURATA ASSICURATA!!!
Citazione:Frappettini ha scritto:
la frutta rilascia etilene che è un gas che accellera la maturazione della frutta e della verdura.
La banana è il frutto che più produce etilene.

I velisti che fanno le traversate oceaniche usano tenere separate la frutta dalla verdura e conservarle in reticelle appese tipo piccole amache.


anche gli sfigati come me che dopo aver comprato il gruppo frigo nuovo e montatolo 3 gg prima di partire.....non ha voluto funzionareSadSadSadSad...

allora ghiaccio per bevande e almenti deperibili, ma frutta e verdura in una reticella appesa al tavolo in dinette che è sempre sotto ventilazione prua-poppa.....melanzane, peperoni e zucchine si conservano (se fresche) 3-4 gg, per la frutta è diverso, le pesche ad esempio fermentano quasi subito (ottime per la sangriaBig Grin) le pere e le susine reggono abbastanza bene, ananas e melone alla grandeBig Grin....l'importante è che siano ventilate e in una rete....
Citazione:Frappettini ha scritto:
la frutta rilascia etilene che è un gas che accellera la maturazione della frutta e della verdura.
La banana è il frutto che più produce etilene.

I velisti che fanno le traversate oceaniche usano tenere separate la frutta dalla verdura e conservarle in reticelle appese tipo piccole amache.
Perdonatemi se faccio considerazioni stringate ci sarebbe da fare un trattato, ovviamente senza pretesa della verità assoluta vi faccio un piccolo vademecum:
1. Buona norma scegliere, come qualcuno a consigliato frutta raccolta da poco con un grado di maturazione arretrato. Fanno eccezione, nel senso che può essere conservata anche da mesi: kiwi, arance, banane, ananas, limoni, mele.
2. Lavare tutta la frutta con bicarbonato o amuchina si elimiano i residui di terra quindi le muffe, eliminare i frutti con ammaccature.
3. Mettere la frutta nei sacchetti o vasche con coperchio solo se verrà conservata in frigo, lasciarla all'aria aperta se fuori frigo.
4. Attenzione ai gavoni umidi, non sono adatti
5. Le banane non vanno messe in frigo, diventano nere in fretta.
6. Le banane non producono etilene, maturano invece infretta in presenza di etilene.
7. Le mele producono etilene in quantità, quasi tutta l'altra frutta ne produce poca, quindi evitate di mettere le mele assieme ad altra frutta in particolare banane e kiwi.
8. Mele adatte sono quelle del raccolto invernale come Golden Delicius provenienza Alto Adige.
9. Frutta di stagione adatta: pesche noci dure (no a pesche con pelo), albicocche, susine rosse grandi (Fortune).
10. I Limoni si conservano bene fuori dal frigo.
11. Kiwi anche se Neozelandesi hanno grande conservabilità
12. L'uva da buoni risultati di conservazione solo se è di fine settembre, no a quella precoce.
13. Le pere non si conservano bene, fanno eccezione le invernali (abate e Kaiser), le William maturano a guardarle.
14. Attenzione alle ammaccature, buona norma interporre la frutta con carta paglia, evitando però di chiudere la circolazione dell'aria.
15. Controllare la frutta tutti i giorni e prelevare quella matura.
prendere un piatto, rovesciarlo e nel piattino del fondo mettere due cucchiai di confettura non dolce.

i cetrioli, i pomodori e i peperoni durano a lungo e ci fai delle bellissime insalate alla turca ( con cipolla rossa di tropea ) oppure con lo yogourt.

al giardinetto vasi di prezzemolo e di basilico da mettere dentro durante la navigazione.
per una settimana non ti viene lo scorbuto.
scusa non ho capito dove lo metti il piattino assieme alla verdura'
Citazione:Nap ha scritto:
scusa non ho capito dove lo metti il piattino assieme alla verdura'
noi non usiamo piatti di plastica. e neanche di melamina.

piatti di puro coccio. se giri un piatto di coccio, sotto c'è una corona che gli fa da base. fatta la scarpetta, puoi girare il piatto ed utilizzarlo per il dessert.

noi abbiamo la 'lavastoviglie a boccuccie' e poi li sciacquiamo in acqua dolce. meno piatti = meno acqua dolce.

ciao, Carlo
Quoto, ma siccome quando sei in viaggio l'azienda agricola è lontana Big Grin il trucco principale è quello di comprare poca roba per volta... la frutta di stagione più di un paio di giorni non dura, viste le alte temperature che ci sono in barca. Non ci sono trucchi o strategie particolari: la frutta matura si rovina in un batter d'occhio... e lo stesso vale per il pomodoro

Citazione:marbr ha scritto:
una premessa alla conservazione è d'obbligo:

tutta la frutta e la verdura della grande distribuzione è impossibile tenerla fuori dal frigo!!!

tali alimenti, infatti, non hanno passato neanche un secondo, dopo essere stati colti, lontano da un frigorifero e quindi dopo l'acquisto hanno le ore contate.

noi da qualche anno prima di partire per le vacanze andiamo in una piccola azienda agricola appena fuori Ameglia, che raccoglie e non mette in frigo, prendiamo quel che serve/quel che hanno (è ovvia la minore scelta che al super) e a bordo teniamo tutto in un cesto, altezza paglioli, all'ombra (in pratica in un gavoncino sotto il forno, che lasciamo aperto).

stessa cosa, ma avvolti in strofinaccio di cotone per:
formaggio + o - stagionato (tipo caciotte o provole)
insaccato (tipo coppa) che poi affettiamo al bisogno

DURATA ASSICURATA!!!
Un sistema sicuro al 100% sperimentato da tutti i navigatori oceanici, compreso il sottoscritto con l'umidità di VeneziaSad: Mangiarsela prima che vada a male! Oltretutto è più saporita fresca fresca!WinkWinkWink
Citazione:Messaggio di NoLe
Allora premesso che la mia barchetta e' un 23' e che quindi lo spazio e' quello che e' ... avrei bisogno di qualche suggerimento per conservare frutta e verdura per 3/7 giorni qualora non avessi a a disposizione del ghiaccio da mettere nella ghiacciaia.

A bordo ho un frigo nautico elettrico che uso per bevande, e generi alimentari che necessitano di temperatura controllata, ed una ghiacciaia di 48 lt che uso di solito per frutta e verdura (x un we resistono perfettamente belle fresche con una bella carica di ghiaccio, ma oltre le 48 ore la temperatura si alza e quindi se non trovo qualche blocco di ghiaccio mi si presenta il problema di come conservarla).

Servirebbe qualche trucchetto usato dai navigatori oceanici o anche da chi sta molto tempo in rada.
scusa l'intrusione, ma in 3-7 gg non fate porto o terra da potervi rifornire?
ciao e BV

jason
Sicuramente faremo porto almeno ogni due giorni sopratutto per l'acqua, ma visto che devo fare parecchie miglia per arrivare a destinazione circa 280 Nm (Toulon) pensavo di partire carico e di preoccuparmi della spesa con piu' calma dopo 4/5 giorni di viaggio o al mio arrivo a destinazione. La ghiacciaia mi garantisce circa 48 ore di fresco , forse anche un po' di piu' inserendo nel suo interno un paio di mattonelle ghiacciate prodotte nel frigo di bordo ogni 24 ore (l'unico ghiaccio che riesco a produrre in barca).

Poi faremo spesa regolare ogni 2 giorni durante il cost to cost di ritorno fino a BdM quindi il problema e' risolto.
Citazione:marbr ha scritto:
una premessa alla conservazione è d'obbligo:



tali alimenti, infatti, non hanno passato neanche un secondo, dopo essere stati colti, lontano da un frigorifero e quindi dopo l'acquisto hanno le ore contate.

noi da qualche anno prima di partire per le vacanze andiamo in una piccola azienda agricola appena fuori Ameglia, che raccoglie e non mette in frigo, prendiamo quel che serve/quel che hanno (è ovvia la minore scelta che al super) e a bordo teniamo tutto in un cesto, altezza paglioli, all'ombra (in pratica in un gavoncino sotto il forno, che lasciamo aperto).

stessa cosa, ma avvolti in strofinaccio di cotone per:
formaggio + o - stagionato (tipo caciotte o provole)
insaccato (tipo coppa) che poi affettiamo al bisogno

DURATA ASSICURATA!!!


Quoto... per una settimana non hai problemi con vegetali colti alla pianta. trova un contadino e fatti dare verdura appena colta, pomodori verdi, insalata canasta o iceberg o se vuoi proprio stare tranquillo tipo belga(ma non di supermercato). meloni, in questa stagione pesche semiacerbe, perette belle dure ; un paio di avogado duri che maturano in 4-5gg. Io preferisco le retine da appendere alle bustine, ma solo se sono in un posto dove gira l'aria.
P.S.Odio i peperoni, sono una tragedia : il tempo di una virata e te li trovi sfatti....al limite un po' di friggitelli, ma non di supermercato. Le melanzane invece avvertono prima di decomporsiBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin
Ma quei bei brick di succhi di frutta ? Tongue
Facili da aprire, da chiudere, da bere, e poi quando arrivi a terra ti fai una bella mangiata di tutto quello che vuoi, FRESCO!

Però con la reticella ed i fogli di giornale ci voglio provare, gavoncini e stipetti sono full-up !
Citazione:Sloopy Joe ha scritto:
Quoto, ma siccome quando sei in viaggio l'azienda agricola è lontana Big Grin


mi dispiace ma non sono d'accordo.
infatti, sopratutto se si gira per piccoli centri, non è affatto difficile trovare prodotti locali.

anzi è il bello di muoversi e scoprire le piccole peculiarità dei luoghi visitati che spesso sono diverse seppur geogrficamente vicine.

ovviamente la mia è solo un'oppppinione
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