I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Sto togliendo tutta la vecchia antivegetativa,
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Ragazzi sto togliendo la vecchia antivegetativa di 11 anni, non lo fate!! Sto facendo un posteriore tremendo, in un giorno avrò fatto meno di un terzo della superficie ed il lavoro è durissimo.
Provato di raschietto a tirare e in tutti i modi possibili è sempre faticoso e lento. Domani provo di sverniciatore, c'è quasi un millimetro di vecchia av e il primo strato leggermente trasparente di colore verde acquamarina semitrasparente deve essere uno strato di primer epossidico.
Quest'ultimo è ben aderente al gelcoat e deve essere il trattamento che è stato fatto nel 99 al varo della barca.
La cosa positiva è che non vedo bolle e nemmeno una screpolatura sul gelcoat a parte gli sbreghi che ora gli farò ioSadsmileySadsmiley
ti consiglio una rotoorbitale rupes e due scatole di dischi del 60 Smile
Citazione:MauriLudo ha scritto:
ti consiglio una rotoorbitale rupes e due scatole di dischi del 60 Smile
Grazie, pesa molto? Oggi ho avuto due crisi e stavo per mollare, poi 'un calippo e una bira' Big GrinBig Grin e sono andato avanti
Come carteggiatrice, è ottima anche quella della Festool..costicchia un pò, ma è un altro pianeta!!!Smile

Buon lavoro!!!
Su uno scafetto a motore provai con soddisfazione lo sverniciatore della Veneziani.
E' il lavoro che mi sono promesso di fare il prossimo inverno,se fai così però mi demoralizzi subito...Sadsmiley

Buon lavoro
Vai Kermit, non mollare. Tra un paio di giorni il raschietto te lo porti anche a letto!
Non ti illudere che con la rotorbitale sia meglio. La mia unica esperienza mi ha fatto preferire il raschietto, per sgrossare, e poi la rotorbitale per arrivare a Primer/gelcoat (il primer aderiva bene ed ho cercato di non intaccarlo troppo per non rovinare il gelcoat). Poi copri tutto con un primer vinilico universale.
Comunque l'unica cosa da fare è insistere fino a che non vedi Giuseppe e Maria che ti parlano seduti in coperta. In quel caso, come dici tu, Calippo e Bira e poi si riparte.
Il tutto, una sola volta nella vita. Quando dovrai rifarlo, i 1000E che ti chiederanno sembreranno pochi!

Buon lavoro
Io ne farei un articolo su bolina dell'impresa!
Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin
Dove stai facendo il lavoro?

ciao
Citazione:Thembi ha scritto:
Dove stai facendo il lavoro?

ciao
che domande fai? sotto la barca, no?
Big GrinBig GrinBig Grin












scherzetto! a Castelsardo, è scritto nel post in Banchina.
Dopo aver portato a legno due barche mooolltttooo più piccole con rotoorbitale, quoto alla grande lo sverniciatore. Maschera occhiali, grembiule alla barca, pozzetto di raccolta delle acque reflue e idropulitrice togli via la gran parte, poi con la rotorbitale puoi fare le finiture.
E' il lavoro che ho fatto questa primavera, io sono andato di rotorbitale fino al gelcoat. Ho fatto 1/4 di opera viva e poi sono andato dall' 'omino del cantiere' (un mio caro amico) e gli ho detto: ' ok pago' Big GrinBig GrinBig Grin e me l'ha finita lui. ...incredibile la differenza di resistenza tra lui e me..Big Grin
Ciao Marcello, tutta la solidarietà di questo mondo. Ho fatto il peeling alla mia barca quando l'ho comprata ed ho tolto AV di 6 anni. Ho impiegato in tutto 1 settimana piena ed ogni giorno dopo il secondo quando tornavo a casa dicevo 'domani chiudo'; così, sono passati 5 giorni solo per sverniciare tutto. Io ho cominciato e finito con la rotorbitale cambiando la grana della carta perché solo così sentivo di avere la situazione sotto mano.
Ti capisco, poi sarai contento.
Citazione:stefano702 ha scritto:
Come carteggiatrice, è ottima anche quella della Festool..costicchia un pò, ma è un altro pianeta!!!Smile

Buon lavoro!!!
Quoto, l'ho presa pure io in società con un mio amico, così mi è costata la metà Wink. Pagata comleta di aspiratore sui 700€ ma un'altro pianeta! Ci metti metà tempo a grattare rispetto a quelle a buon mercato e fai tutto, dalla grattata con carta vetrata grossa alla lucidatura dell'opera morta.
io ho agito cosi'...


dopo aver realizzato che la roto era inutile, ho preso un bel barattolone di sverniciatore,ho spalmato tutto il contenuto, mani abbondanti, su settori dell'opera viva, dopo un oretta, ma anche meno raschietto e peeling degli strati di AV (4 di cui 2 da petroliera).

infine roto con dischi a salire (da 60 a 100)...

lavoro sporco e scomodo, ma necessario ogni tanto

premetto che avevo anche intrapreso la via dell'idrosabbiatura ma
il risultato e' milgiore se si ha pazienza e sopratutto se il clima lo permette (se e' umido scordati che la sabbia esca dall'ugello), o lo fai in un piazzale privato o la vedo dura che ti facciano far eun casino del genere in una darsena aperta.
Io ci ho fuso una rotoorbitale per una barca di 8,5 m però il lavoro è venuto bene, a parte che ho rovinato il gelcoat in due punti appoggiando troppo delicatamente il disco allo scafo: il disco girava troppo forte e l'abrasione era eccessiva.
Ciao Marcello e' dura mi ricordo il posteriore sul new ranger alla fine il raschietto e' la cosa migliore,io sono arrivato da poco a roma altrimenti una mano era doverosa.
Tempo fa tolsi almeno una quindicina di strati di AV a matrice dura da un motoschifetto di 5 mt.
Usai un barattolo da 5 Kg di sverniciatore apposito (acquistato da un rivenditore – serio - di prodotti nautici). Spalmato la sera al crepuscolo (col pennello) e raschiato via la mattina presto quando c’era ancora la rugiada. Praticamente era come pelare una patata con il pelapate Wink Una passeggiata Tongue
Il segreto sta nel scegliere lo sverniciatore giusto e applicarlo come si deve, ossia formando uno strato uniforme il più spesso possibile (3-4 mm). Ovviamente l’applicazione va eseguita all’ombra e al fresco, altrimenti lo sverniciatore si secca prima di avere finito il suo lavoro.
Le poche macchioline di AV rimaste le ho poi tolte con una normale levigatrice da 10 € e carta a grana grossa (40) Big Grin
Citazione:MrPendolo ha scritto:
Vai Kermit, non mollare. Tra un paio di giorni il raschietto te lo porti anche a letto!
Non ti illudere che con la rotorbitale sia meglio. La mia unica esperienza mi ha fatto preferire il raschietto, per sgrossare, e poi la rotorbitale per arrivare a Primer/gelcoat (il primer aderiva bene ed ho cercato di non intaccarlo troppo per non rovinare il gelcoat). Poi copri tutto con un primer vinilico universale.
Comunque l'unica cosa da fare è insistere fino a che non vedi Giuseppe e Maria che ti parlano seduti in coperta. In quel caso, come dici tu, Calippo e Bira e poi si riparte.
Il tutto, una sola volta nella vita. Quando dovrai rifarlo, i 1000E che ti chiederanno sembreranno pochi!

Buon lavoro
guarda 1000 euro gli li darei ad occhi chiusi.
Comunque oggi secondo giorno, nonostante il caldo e la fatica il lavoro avanza, il raschietto a tirare va usato con una certa tecnica ma non è facile capirla subito, ma richiede comunque una notevole forza.
Ora devo interrompere per qualche giorno per ragioni di lavoro ma spero di completare la raschiatura in circa 4 gg.
Per i trattamenti successivi vi tengo informati
Citazione:vento forza10 ha scritto:
Tempo fa tolsi almeno una quindicina di strati di AV a matrice dura da un motoschifetto di 5 mt.
Usai un barattolo da 5 Kg di sverniciatore apposito (acquistato da un rivenditore – serio - di prodotti nautici). Spalmato la sera al crepuscolo (col pennello) e raschiato via la mattina presto quando c’era ancora la rugiada. Praticamente era come pelare una patata con il pelapate Wink Una passeggiata Tongue
Il segreto sta nel scegliere lo sverniciatore giusto e applicarlo come si deve, ossia formando uno strato uniforme il più spesso possibile (3-4 mm). Ovviamente l’applicazione va eseguita all’ombra e al fresco, altrimenti lo sverniciatore si secca prima di avere finito il suo lavoro.
Le poche macchioline di AV rimaste le ho poi tolte con una normale levigatrice da 10 € e carta a grana grossa (40) Big Grin
non sono bravo neanche in matematica, ma ho il sospetto che la superfice della carena di un motoscafo di 5,5 m sia leggermente inferiore a quella di una barca a vela di 12,80 m. Immagino anche che ci sia differenza fra lavorare a braccia alzate sulla carena di un 42' con lo sverniciatore che ti cade addosso, o alzare/girare/sbandare/capovolgere il kmotoscafetto per trovare la posizione più comoda.
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