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Versione completa: Panda 31’: sostituzione “rondelle” prigionieri chi
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Rondelle tra virgolette perkè il cantiere (35 anni fa) forse pensò che normali rondelle tonde interposte tra dadi e assecco non fossero sufficienti a distribuire adeguatamente gli sforzi sulla relativa superficie, così optò per sezioni di profilato in ferro a U da 80 mm. Dopo tutti quegli anni di onorato servizio quei “tocchi di putrella”, in fondo alla sentina, erano ben arrugginiti e in parte sbriciolati. Sebbene non fossero emersi problemi di sorta - magari qualke piccolo movimento della chiglia (1500 Kg. di ghisa) – ho deciso di sostituirli. Mi hanno aiutato i suggerimenti di un altro armatore di Panda, che aveva fatto lo stesso lavoro e con quella barca ci ha fatto l’oceanica per ben due volte… Dalla prima foto si vedono – a partire da prua – un prigioniero su “rodella” poi due prigionieri, poi altri due e infine l’ultimo, questo su una rondella quadrata inox. Il fissaggio è realzzato per tutti e sei i prigionieri con dado e controdado M24, tutto inox 316.
L’operazione l’ho eseguita con la barca su invasatura, supportando (anke se non indispensabile) la chiglia su taccate (seconda foto). Ho trovato (per botta di posteriore) la chiave per mollare i dadi, da 36, fatta come quella usata per fissare i binari del treno e ho svitato i prigionieri due per volta, tanto perkè non si staccasse la chiglia. Dalla terza foto si vede com’erano le “rondelle” vekkie rispetto a quelle che ho rifatto e ho protetto con resina epoxi per evitare future ossidazioni. L'ultima foto mostra l’aspetto dell’assecco una volta tolte le “rondelle”. Infine ho riposizionato le “rondelle” nuove su un cuscinetto di resina epossidica addensata e ho riavvitato a fondo dadi e controdadi. E’ stato un lavoro un po’ duro ma ora sono più tranquillo sulla tenuta della chiglia e in sentina non c’è più acqua sporca di ruggine.


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Ossia ho capito bene che hai mollato i dadi senza levare il bulbo??????E ti senti piu' sicuro?Smile
Citazione:Giorgio ha scritto:
Ossia ho capito bene che hai mollato i dadi senza levare il bulbo??????E ti senti piu' sicuro?Smile

non c'era nessuna ragione x togliere il bulbo, non ha mai segnato sull'attacco con lo scafo, tanto più che la vtr è abbondantemente raccordata tra scafo e bulbo, ricoprendo buona parte di quest'ultimo. Sono convinto che staccare il bulbo avrebbe comportato distruggere inutilmente parti strutturali della barca.
Si si....non lo metto in dubbio.....
Citazione:Giorgio ha scritto:
Si si....non lo metto in dubbio.....
chissà xkè...è un paio di volte ke mi sento così scemo...
Perchè non hai messo il ferro a 'C' in inox???
No no assolutamente....solo che sono io che non voglio infilarmi in una discussione.....anzi quasi quasi cancelloSmileSmile
Citazione:alessandro alberto ha scritto:
Citazione:Giorgio ha scritto:
Si si....non lo metto in dubbio.....
chissà xkè...è un paio di volte ke mi sento così scemo...

E' l'abilità di molti tuttologhi far sentie uno scemo chi pone una domanda, dai.

Credo che abbiano messo dei pezzi di profilato perché la rosetta non ci stava e tagliarne un labbro la indeboliva, o, più semlicemente perché il montatore aveva in mano solo quello (capita ancora oggi nei migliori cantieri).
Rimetti un profilato mantenendo la stessa sezione resistente, o fai tagliare delle piastrine da almeno sei millimetri e falle forare.
Se la chiglia non segna nella sua giunzione non c'è motivo di toglierla, ma rimettendo i dadi li dovrai serrare con una forza superiore di almeno un quarto alla forza che è stata necessaria a svitarli (le dinamometriche servono, a volte), e questo è l'importante.
IO proverei a chiedere al Rina....se si fa cosi'....Smile
Ho fatto lo stesso lavoro sul mio Stag 38 unica differenza che ho fatto zincare i ferri ad u prima di posizionarli in sentina.
Penso usassero il ferro ad u perchè scarica su di una superfice maggiore lo sforzo in quanto lavora anche l'ala del profilato e non solo il piatto.
Li ho cambiati uno alla volta senza muovere il bulbo
Sono ormai 11 anni che ho fatto il lavoro e ti direi che puoi dormire sonni tranquilli
è prassi cambiare le piastre o addirittura i prigionieri uno alla volta senza staccare il bulbo.
Avrei dei dubbi semmai alla resinatura dell'acciaio in quanto sono materiali incompatibili e il fatto che non ci sarà ossido è una leggenda, vedi barche anni '70; anzi l'inox arrugginisce proprio se viene chiuso, diversamente, se circola un po' di aria non ci saranno mai problemi.
Si capisce che sono il solo sfigato della compagnia.....opppure siete mooooooooolto fortunati.E' solo la mia opinione ehSmileSmile
sul mio panda 31 ho fatto l'identico lavoro un anno fa (assieme ad altri) e finora tutto ok...ho stretto i bulloni con chiave + tubo/prolunga....per curiosità ho anche controllato la ghisa all'attaccatura con lo scafo sotto lo strato di resina (1-2 cm) ed era perfetta...poi ho irrobustito la camicia con 2 strati da 300 + epoxi
per quanto riguarda il fatto che le rondelle/profilato ad U siano di acciaio non inox, ho il sospetto che siano state messe perchè l'acciaio inox dei prigionieri non soffrisse o soffrisse di meno per eventuale corrosione (galvanica?)(considerato che essendo in sentina si trovano in salamoia sia inox e non inox)....mi piacerebbe se qualche vero esperto di metalli potesse confermare
Citazione:wind e sea ha scritto:
per quanto riguarda il fatto che le rondelle/profilato ad U siano di acciaio non inox, ho il sospetto che siano state messe perchè l'acciaio inox dei prigionieri non soffrisse o soffrisse di meno per eventuale corrosione (galvanica?)(considerato che essendo in sentina si trovano in salamoia sia inox e non inox)....mi piacerebbe se qualche vero esperto di metalli potesse confermare
a me piace lasciare le cose come stanno, originali, senza la pretesa di far meglio di nordcantieri che l'ha costruita così, marina, robusta, senza rsparmiare su spessori e su molto altro che risparmiano i morti di fame dei cantieri di oggi. I profilati ad U erano lì da 35 anni e hanno fatto il loro onorato servizio sino al momento che ho deciso di sostituirli pari pari. Dureranno certo + di me, non ho certo rimpianti di aver fatto così.
Citazione:Messaggio di alessandro alberto
...
L’operazione l’ho eseguita con la barca su invasatura, supportando 8anke se non indispensabile) la chiglia su taccate....
Ecco, su questo non sarei d'accordo!4242

PS: è così dura digitare il 'ch'???Smile
PS2: cosa intendi per 'inoper 316'??Wink
Bel lavoro, l'unica cosa che non avrei fatto e metterci l'epox con addensanti ma ci avrei messo del semplice sigillante tipo sikaflex, l'epox in un punto di giunzione è troppo rigido, inoltre al posto del profilato ad U avrei messo un bel 'piatto' di buon spessore in acciaio inox
Citazione:ecotango ha scritto:
Ho fatto lo stesso lavoro sul mio Stag 38 unica differenza che ho fatto zincare i ferri ad u prima di posizionarli in sentina.
Penso usassero il ferro ad u perchè scarica su di una superfice maggiore lo sforzo in quanto lavora anche l'ala del profilato e non solo il piatto.
Li ho cambiati uno alla volta senza muovere il bulbo
Sono ormai 11 anni che ho fatto il lavoro e ti direi che puoi dormire sonni tranquilli
Semplificando.
In genere i carichi di un dado si trasmettono/distribuiscono a 45° attraverso lo spessore della rondella. Perciò ipotizzando uno spessore della rondella di 8 mm, i carichi dei prigionieri del bulbo si trasmettono sulla carena su un'area pari a quella del dato più una corona circolare larga appunto 8 mm circa (come si comprende la distribuzione è piccola). Mettere piastre molto grandi non ha senso perchè queste per distribuire i carichi su un'area più ampia devono deformarsi, e questa deformazione viene trasmessa anche allo spessore della carena sottostante. L'alternativa è utilizzare una piastra molto rigida e questo si ottiene solo adottando profilati tipo a C o a T dove l'ala aumenta enormemente la rigidezza della piastra, che quindi puo distribuire i carichi su un'area più ampia senza deformazioni.
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