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Versione completa: Impianto idrico con autoclave e pompa a pedale
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Ciao a tutti,

mi servirebbe un consiglio del 'sommo' sapere collettivo del forum.

Nella barca ho montato un autoclave che serve i 2 punti per l'acqua dolce: miscelatore in cucina ed in bagno (in verità c'è anche la doccetta all'esterno).

In caso di permanenza in rada il miscelatore causa una vera e propria razzia d'acqua. Per cui pensavo di montare una pompa a pedale nel bagno ed eventualmente in cucina.

Come si dovrebbe procedere? Un circuito parallelo? In caso di utilizzo della pompa a pedale si bypassa l'autoclave e si sfrutta lo stesso circuito?

Grazie e buon vento.

Ciao,
Rosario
io ho un rubinetto che fa calda/fredda sotto autoclave e un rubinetto che fa dolce/salata con due pedali e un circuito separato.
I due serbatoi, di dritta e di sinistra, sono collegati con valvola ad un collettore su cui arriva il rifornimento dal tappo in tolda e partono i tubi che collegano:

-Pompa a pedale cucina
-Pompa a pedale bagno poppa
-Autoclave
-Alimentazione boiler (predisposte tubazioni ma non lo ho).

La doccetta in pozzetto è direttamente sulla mandata autoclave.

Il bagno di prua ha una pompa a pedale in linea con l'arrivo dell'autoclave, azionabile ad autoclave spento, che serve anche per adescare l'autoclave, se ha tirato aria, essendo l'autoclave nel gavone di poppa, molto più alto dei serbatoi.

La pompa a pedale della cucina, a monte del rubinetto, ha una T con due valvole di ritegno collegate una al collettore serbatoi, l'altra alla mandata Autoclave.

Su una delle vaschette del lavello cucina c'è inoltre una fontanella alimentata con acqua mare tramite pompa a pedale dedicata (si regola la portata direttamente con la pompa) alimentata da presa a mare dedicata con valvola di radice.

Big GrinBig GrinBig Grin
Una sola osservazione : comunque si faccia l'impianto va ricordato che le pompe a pedale non sono previste per reggere alla pressione dell'autoclave e non e' bene montarle a valle di questa.
L'utenza maggiormente 'idrovora' a mio parere non e' il lavello della cucina (dove si puo' anche usare in gran parte acqua di mare) ma piuttosto la doccetta in pozzetto, ho migliorato la situazione tappando con della resina i fori della rosetta rifacendoli molto piu' piccoli (di sezione circa la meta') considerando che per sciacquarsi dell'acqua di mare (con cui ci si e' eventualmente lavati usando sapone marino) e' piu' che sufficiente un getto ancora piu' ridotto di quello cosi' ottenuto : il calo dei consumi e' risultato considerevole !
Qualcuno utilizza come doccetta degli irroratori nebulizzatori per giardinaggio e afferma di avere ottimi risultati con consumi irrisori, si tratta pero' di un modo un po' scomodo che richiede un marchingegno in piu' a bordo a meno di poter usare l'erogatore di questi oggetti sulla linea dell'autoclave (con la necessita' pero' di lavorare alle piu' alte pressioni che questi oggetti richiedono per funzionare => forse una pompa supplementare dedicata ?).
...ovviamente la situazione che ho descritto sopra è solo nel lavello della cucina, tutto il resto delle utenze è sotto autoclave visto l'uso saltuario...
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...tutto il resto delle utenze è sotto autoclave visto l'uso saltuario...
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Non e' il mio caso, purtroppo, e faccio fatica a spiegare al 'resto dell'equipaggio' che l'acqua a bordo non arriva per magia, quindi ho dovuto fare cio' che ho raccontato e, in piu', abbassare la pressione dell'autoclave affinche' i rubinetti buttino di meno.
A proposito di rubinetti ! ma perche' mai si continuano a fare rubinetti a leva con corsa cosi' corta che i meno accorti non li regolano affatto dando sempre la massima apertura con evidente spreco ? una corsa piu' lunga (o una bella rotella che richieda piu' giri come si usava una volta) aiuterebbe a fermarsi a quanto basta per la necessita'.
Beh, nelle barche grosse, soprattutto motoschifoni ma non solo, il garage già c'è!
Citazione:IanSolo ha scritto:
Una sola osservazione : comunque si faccia l'impianto va ricordato che le pompe a pedale non sono previste per reggere alla pressione dell'autoclave e non e' bene montarle a valle di questa.*1L'utenza maggiormente 'idrovora' a mio parere non e' il lavello della cucina (dove si puo' anche usare in gran parte acqua di mare) ma piuttosto la doccetta in pozzetto, ho migliorato la situazione tappando con della resina i fori della rosetta rifacendoli molto piu' piccoli (di sezione circa la meta') considerando che per sciacquarsi dell'acqua di mare (con cui ci si e' eventualmente lavati usando sapone marino) e' piu' che sufficiente un getto ancora piu' ridotto di quello cosi' ottenuto : il calo dei consumi e' risultato considerevole !
Qualcuno utilizza come doccetta degli irroratori nebulizzatori per giardinaggio e afferma di avere ottimi risultati con consumi irrisori, si tratta pero' di un modo un po' scomodo che richiede un marchingegno in piu' a bordo a meno di poter usare l'erogatore di questi oggetti sulla linea dell'autoclave (con la necessita' pero' di lavorare alle piu' alte pressioni che questi oggetti richiedono per funzionare => forse una pompa supplementare dedicata ?).

*1 Le mie pompe a pedale devono essere di quando le facevano robuste o l'autoclave è regolata bene a pressione bassa (anche per non sprecare acqua) e il polmone evita i colpi di ariete, infatti in 20 anni non ho mai avuto conseguenze negative dal fatto che una è sulla linea di mandata dell'autoclave.

Inoltre quando si preme con il piede la leva con forza (ci si può appoggiare tutto il peso del corpo), tenuto conto di una leva circa 1:3 , di un diametro della membrana di circa 12 cm e del mio peso di 110 Kg si possono superare le 3 atmosfere che non credo che le autoclavi in genere raggiungano.

Per risparmiare acqua il modo più efficace è non imbarcare donne, specie con capelli lunghi. Da quando a bordo c'è solo la moglie, con capelli corti e forte nuotatrice, l'acqua dura anche più di 10 gg.

Big GrinBig GrinBig Grin
In caso di permanenza in rada il miscelatore causa una vera e propria razzia d'acqua. Per cui pensavo di montare una pompa a pedale nel bagno ed eventualmente in cucina.


In caso di inutilizzo metterei un rubinetto a monte che la escluda, magari noto solo a te che lo apriresti soltanto in caso di necessità.
io non faccio testo. sulla mia deriva abbiamo 100 litri di acqua dolce ed una sola pompa a pedale.
la doccia in pozzetto è un tubo attaccato al rubinetto quando serve. uno pedala e l'altro si lava, poi restituisce la cortesia.
in due, lei con i capelli corti come dice giustamente l'amico RMV ed i piatti lavati in una rete fuoribordo, ci dura anche più di 10 giorni
Citazione:RMV2605D ha scritto:
... Le mie pompe a pedale devono essere di quando le facevano robuste...
se ho capito bene la soluzione di mettere una pompa manuale in linea e' la cosa piu' semplice.
tutto sta a capire se le pompe a pedale resistono o meno alla pressione dell'autoclave.
a tal proposito faccio un giro in internet, magari nel sito dei produttori trovo qualche informazione utile.

Citazione:RMV2605D ha scritto:
... Per risparmiare acqua il modo più efficace è non imbarcare donne,...
e mi sa che su questo siamo tutti d'accordo! Big Grin

Ciao,
Rosario
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