Con l'acquisto della barca ho ereditato un vecchio ECO eagle fisheasy st (tipo lo strata 128) che per le mie esigenze basta e avanza... unico neo, i 2 cavi (dati e alimentazione) entrano in pozzetto da un passacavi e rimangono li' ciondoloni, esposti a sole ed intemperie
.
Ovviamente, i connettori in gomma (credo il modello sia BK) sono imporriti e si sbriciolano al solo contatto... ho provato ad ungerli con un po' di vasellina spry, ma le condizioni rimangono critiche... Nuovi in sostituzione non sono riuscito a trovarli, ho trovato solo tutto il blocco trasduttore + cavo, ma oltre al costo folle, preferirei evitare di armeggiare intorno al passascafo.
Sapete se da qualche parte si possono trovare solo i connettori a saldare? Oppure ideee su come aggirare la faccenda con un po' di bricolage?
Se i contatti sono ancora buoni e lo e' pure il corpo del connettore (quella parte che tiene insieme i contatti) puoi tentare di inglobare il tutto con un po' di resina spennellandola con cautela in modo da irrigidire la parte danneggiata (se ne esiste ancora un po') oppure, piu' semplicemente, se non hai bisogno di staccare i cavi li puoi inglobare con qualche giro di 'autoagglomerante'.
Certamente la sostituzione sarebbe la soluzione piu' pulita e per questo prova a portare il cavo o una sua fotografia (se non si puo' smontare) con le misure ad un rivenditore di materiale elettronico, frequentemente capita la sorpresa che abbiano cio' che cerchi o qualcosa facile da adattare.
i contatti sono buoni, il corpo no, e' tutto soggetto a sbriciolamento... avevo pensato anch'io a resina o termorestringente, ma ho paura di fare piu' dano che altro se la base non e' solida.
I connettori sono ovviamente proprietari e sagomati, ho provato a cercare qualcosa di simile ma niente; avevo pensato anche di sbucciarli, saldare i contatti e ricoprire il tutto con resina o gomma, e mettere una spina a 'monte' del cavo, ma anche qui ho paura di perdite di segnale. Boh, domani vado in barca e guardo se riesco a fare delle foto utili, guardiamo se vi viene qualche idea...
Una foto....giusto per capire di cosa parli????
Citazione:Giorgio ha scritto:
Una foto....giusto per capire di cosa parli????
Si, aiuterebbe.
Ciao
si' si' si' avete ragione, domani vado e fotografo tutto
Per quanto riguarda le 'perdite di segnale' puoi stare tranquillo, le cautele che i produttori suggeriscono sono mirate ad evitare che qualche operazione di adattamento alteri troppo la lunghezza dei cavi o ne danneggi l'isolamento e la schermatura : quindi se non tagli (o aggiungi) tratti importanti di cavo e non lo sostituisci con altro di tipo diverso puoi permetterti senza problemi di montare un altro connettore al solo patto che la sezione dei suoi contatti sia almeno pari a quella dell'originale.
Per la cronaca l'alterazione della lunghezza o del tipo dei cavi puo' comportare, nel primo caso, una valutazione errata dei fondali (non grandi errori ma la precisione....) e, nel secondo caso, la possibile (e piu' pericolosa) presenza di echi spuri a causa di riflessioni proprio nei cavi che si aggiungono al segnale reale alterandolo. Nessun errore a queste frequenze puo' essere invece introdotto da un connettore diverso purche', ripeto, adeguato alla corrente (pins di adeguata sezione).
Quanto detto e' confortato dai dati di funzionamento deducibili dal manuale che mi risulta essere questo :
http://www.eaglenav.com/upload/Eagle/Doc...als/ez.pdf
Quando avrai le foto certamente si potra' commentare meglio e, magari, suggerire qualcosa di meno drastico.
Ecco le foto, qualcuna e' un po' sfocata
ma spero renda l'idea:
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Idee????
una brutta fazenda...
non recuperi niente.
Contatta il servizio assisenza EAGLE
NAVICO ITALIA SRL
VIA BENADIR 14
20132 - MILANO
02 26149517
eagle.it@navico.com
e fatti spedire un paio di connettori.
la sostituzione dei connettori originali, probabilmente, sarebbe la soluzione migliore
in alternativa, non la vedo così tragica, io stagnerei due spezzoni di cavetto bipolare nelle prese dell'apparecchio, li collegherei ai cavi esistenti provenienti dall'alimentazione e dal trasponder tramite due coppie di spinotti stagni dopo aver eliminato gli spinotti deteriorati, infine, per proteggere l'apparecchio da ossidazioni, colerei un pò di cera nelle cavità la quale resta facilmente rimovibile
Spesso i produttori di strumenti elettronici fanno uso di connettori 'proprietari' ma di strani cosi' non ne avevo ancora visti ! (intendo la chiave, non i contatti).
Comunque, pura opinione mia, se non vuoi spendere, partendo dal presupposto che lo strumento con i sui cavi funzioni e visto il buono stato (a vista direi ottimo) dei contatti che non paiono minimamente ossidati si puo' tentare di arrangiare in modo di salvare pure la futura possibilita' di metterci i cavi originali se ce ne fosse la necessita' :
1) monti una coppia di connettori volanti lungo il cavo nella posizione che piu' e' comoda.
2) inserisci nello strumento i suoi connettori nello stato in cui sono.
3) con delicatezza circondi la base (solo la base) di connettori con nastro autoagglomerante in modo da rendere stagna (o quasi) la sede.
4) piazzi intorno al connettore un tubetto di plastica un po' piu' grande dell'insieme e lo blocchi in posizione con un po' di plastilina o cera.
5) coli nell'intercapedine cosi' creata della resina epossidica (colla a due componenti di tipo duro) fino ad un'altezza che ti pare opportuna.
una volta indurita la resina, se l'intercapedine lasciata intorno al connettore e' abbastanza ampia il connettore risulta protetto (e ricostruito) oltre che fermamente ancorato allo strumento ma, visto il materiale con cui sono fatti gli involucri degli strumenti, e' ancora sicuramente staccabile esercitando una adeguata (e robusta) trazione. Naturalmente questa ricostruzione non e' adatta per resuscitare l'oggetto consentendo di usarlo normalmente 'attacca e stacca' perche' meccanicamente poco resistente, e' per questo che suggerisco in pratica di incollarlo (sia pure in modo non permanente) e lasciare questa funzione ad una coppia di nuovi connettori 'volanti'.
E' un lavoro delicato ma, con pazienza, riesce bene (c'e' tempo tutto l'inverno !).
Grazie a tutti! Allora, ecco il piano di intervento:
1) ho scritto a
NAVICO europesca di roma (ho scoperto che ora sono loro i referenti eagle in italia), speriamo che abbiano qualcosa ad un prezzo congruo
2) se fallisce il punto 1, si passa al bricolage!
@giampaolo.p: pensi che la cera sia sufficiente? non vorrei ritrovarla per terra che dopo un po' di scossoni...
@IanSolo: Si' confermo che lo strumento funziona perfettamente e che i connettori non sono minimamente odissati... la tua idea non e' male, magari non mi convince tanto lasciare la vecchia gomma sotto, forse sbucciandoli e costruendo uno stampo... uhm... hai ragione, l'inverno e' lungo
ciao alx,
riguardo alla cera non sono gli scossoni che mi inquietano bensì la sua bassa temperatura di fusione che si aggira attorno ai 50°, l'alternativa è l'utilizzo di una 'supposta' di adesivo termofusibile utilizzando la sua apposita pistola, prodotto anch'esso facilmente rimovibile il quale darebbe più garanzie di tenuta
Europesca ha risposto:
spiacenti informarLa che i connettori del suo strumento FishEasy non sono più disponibili
fuori produzione da alcuni anni
cordiali saluti
europesca sport sas
uhm, in settimana, come ultimo tentativo, provo a vedere se si trova qalcosa all'estero, fuori dal mercatino locale italiano...
