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Versione completa: staffe carrello biasse per barca a chiglia fissa
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Salve a tutti, finalmente (…con un ritardo incredibile!:blushSmile è giunto il momento di tirare SAO fuori dall’acqua e vedere i danni che sono stati fatti dall’acqua in (4 ?..speriamo![:212]) anni di “ammollo” . Per l’occasione, in previsione di una lunga permanenza all’asciutto (sospetto osmosi) abbiamo acquistato un carrello rimorchio che possa fungere da invaso mobile e sede di tutti i possibili lavori necessari. Il carrello in questione è un Cresci N2500 primo di rulleria e pertanto per accogliere la barca sarà necessario predisporre delle staffe (vorrei evitare un invaso completo per non appesantire troppo il carrello dato che poi potrei avere problemi con il mezzo di traino.
Sull’immagine ho riportato le sezioni della struttura, mentre la distanza INTERNA tra i longheroni è di 1,52 metri.


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Il problema che mi pongo ora è sulle sezioni ma anche sulle angolature che dovrebbero avere i supporti (pensavo di metterne [color=navy]tre[color='navy] per lato in maniera tale che dando l’antivegetativa si possa abbassare tranquillamente una staffa senza privare la barca di stabilità). Ho trovato in rete questa foto dell’edel 3 su un invaso in cui si vede che i supporti anteriori sono più stretti.

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Tenendo conto che la disposizione interna delle tramezzature e le linee dello scafo sono quelle sotto riportate, cosa mi consigliate di fare ? in pratica, su quali parti dello scafo dovrei far corrispondere le staffe? Ovviamente pensavo anche di mettere un fermaprua e qualcosa sotto al bulbo per evitare che tocchi direttamente sugli assi del carrello (tavolaccia di legno ?).

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Tra l'altro mi chiedevo...sotto alla singola staffa potrò lavorare semplicemente abbassandola (tanto la barca si mantiene su bulbo e le 5 staffe restanti), ma sotto al bulbo come ci lavoro se questo poggia sul carrello?

Grazie a tutti.
Buon vento
Luca
Le staffe, le devi posizionare in corrispondenza delle paratie.
Per ogni staffa, fai una base in doppia piastra, da bullonare sul carrello, la staffa è incernierata alla base (rotazione interno-esterno).
Ogni staffa avrà due controventi, per bloccare la direzione poppa-prua ed interno esterno.
I controventi saranno fissati alla staffa con bulloni e sulla base, possono avere una piastrina con una serie di fori, per più posizioni discrete.
Staffa in tubo quadro 50X50 min spessore 2 mm.(lunghezza opportuna)
Per regolare la lunghezza della staffa, usa le viti di livellamento dei ponteggi (li trovi dai rivenditori di materiali edili, da 8 a 12 € cadauno) entrano precise dentro al tubo 50X50.
Alle viti seghi via i dischi di base, fori e ci monti due profili ad L, a mò di cerniera una cerniera, a cui fissi dei pezzi di tavola,(300X300X50 mm)
Spero che il mio disegno, sia chiaro.
Spesa circa 200 - 250 € di solo materiale.
Se poi lo mandi a zincare a caldo, ti durerà una vita.
Dimenticavo:
Per fare appoggiare il bulbo, ma anche per verniciarlo sotto, o per smontarlo, basta regolare con i vitoni da ponteggio, la lunghezza delle staffe.
Grazie mille per l'esauriente risposta. Tre cose..

1) i controventi interni (quelli per bloccare il monimento dentro-fuori) vanno imbullonati alle tramezzature del carrello e di conseguenza queste vanno spostate per farle combaciare con le paratie della barca ?

come blocco le viti di livellamento (tende) nel tubo a sezione quadra ? dovrei mettere una lamiera che funga da tappo sulla singola staffa, forarla e bloccare la vite di livellamento con dado e controdado?

3) se c'era un disegno non mi compare Blush
3) Nella risposta, non ci sono disegni. (segui la foto che hai postato.)
2) Sempre dalla tua foto. Per regolare l'altezza delle zampe,
lì si vede un sistema di posizionamento da ponteggio,
(tubo telescopico con serie di fori per un posizionamento discreto).
Quello che dico io, invece è un tubo filettato, che ti permette un posizionamento continuo.(piede a vite per ponteggio)
il diametro, se non ricordo male è di 46,ed entra giusto dentro al piantone di 50X50.

1) Sempre dalla tua foto. Si vedono dei cavalletti con i controventi saldati. (fattibilissimo) ma: se invece di saldare tutti i componenti li fissi mediante bullonatura, l'invaso può essere regolabile ed anche smontabile. (si riduce ad un fascetto di ferri, che trovano facilmente posto in un'angolo della cantina)
Non so bene darti indicazione per costruire, però se hai intenzione di carrellare veramente, cioè di fare dei KM con la barca sul carrello in modo sistematico, credo che le sole piastre di appoggio così come le vedo in foto possano realizzare una superficie di appoggio un pò troppo ridotta, anche se vengono poste dove ci sono i madieri.

Ideale ovviamente sarebbero delle selle, fatte sagomando sulla forma dello scafo, oppure potresti tentare, sempre con la tecnica delle viti da ponteggio da cantiere, a fare dei supporti che abbiano 2 punti di supporto alle estremità, fatti con tavole di legno (sempre tipo quelle da cantiere) che sostengano la barca con una superficie di appoggio longitudinale prua-poppa. QUesta possibilità però dipende dalla forma della carena, dovresti prendere una tavola ed appoggiarla sulla carena cercando se esistono delle posizioni in cui il punto di appoggio sia più ampio di un solo punto di tangenza.

Non so spiegare meglio, se trovo qualche foto della mia vecchia te la posto

ciaociao
Questo carrello verrà [u]molto[u] utilizzato e quindi vorrei fare le cose a modo, in particolare:

1) dovrà farle fare 700 Km per portarla da Leuca a Latina.
2) ogni anno la ospiterà per almeno 6 mesi ed in tali mesi oltre alla barca ci potranno anche essere 2 persone a bordo per fare lavori e manutenzioni varie.
3) verrà usato per fare in tutto un centinaio di km l'anno per il trasporto tra deposito e porto.

Una domanda in particolare mi viene spontanea...ma sul carrello le staffe poggeranno sempre sotto la linea di galleggiamento vero? ma quanto sotto?
Io penso che se vuoi davvero stare tranquillo la soluzione delle selle è la migliore. In corrispondenza di due paratie strutturali.

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Dopo infinite ricerche sono riuscito a trovare i piani costruttivi della mia barca...certo, una barca del 78 non è che conservi molta documentazione!
Ad ogni modo l'idea è quella di costruire tre coppie di staffe che poggiano ciascuna in corrispondenza di una differente paratia, poi un fermaprua ed ovviamente il supporto per il bulbo.
Fatto in questo modo non dovrei avere problemi in quanto il peso dovrebbe essere bilanciato e non graverebbe sulla struttura della barca (ho evitato di far toccare le staffe in corrispondenza degli incroci tra paratie e longheroni perchè altrimenti sarebbero stati troppo concentrati verso la parte bassa dello scafo con un effetto 'trampoli'.

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A questo punto la mia domanda è però strettamente meccanica: Come dovrei fare le staffe? Pensavo di usare un tubo a sezione quadra per esempio 55X55 alta 60 cm che parte dal carrello e nella parte superiore un foro per bloccare ad una certa altezza. In questa una seconda sezione quadra 50X50 alta 60 cm che si inserisce nella prima con dei fori di riferimento ogni 10 cm, ed infine in quest'ultima un bel vitone da ponteggio che possa fuoriuscire di almeno 15 cm per effettuare l'ultima taratura.
Al vitone di ponteggio sistemata una piastra 20X20 da 5 mm ed infine una tavola in compensato marino di 2 cm e del materiale spugnoso (quello che si usa per la tappezzeria nautica da esterno.
Potete darmi dei consigli a riguardo? In particolare non so gestire bene le sezioni dei tubi (2 o 3 mm?) e le giuste lunghezze per evitare di averle troppo vicine allo scafo quando le abbasso per fare carena ma allo stesso tempo che siano robuste per il trasporto.

Altra cosa, dal disegno si vede il posizionamento 'più indietreggiato' del supporto bulbo. Quella collocazione l'ho data mettendo il centro di quest'ultimo rispetto al centro della barca, è una buona idea?

Grazie 1000

Luca
I vitoni per livellare i ponteggi, li trovi da 35 fino a 85 cm.
Prezzi siculi estate 2010, da 8 a 12 €.
Volendo, puoi evitate quella parte telescopica in tubo 50x50.

Collegamento del vitone al piattello di legno:
Vitone bucato quasi in cima, due profili ad L,bucati in centro ed in fianco al vitone, un bullone che fà da cerniera e che collega questi tre elementi.
Le due L, vengono fissati al piattello di legno, tramite quattro viti, poste alle estremità delle L.
Otterrai così una zampa, che si regola rispetto al fondo dello scafo, in alzimuth , in altezza ed in elevazione.
Alzimuth: Ruotando intorno al vitone.
Altezza: Avvitando o svitando il vitone.
Elevazione:Ruotando intorno al bullone a mò di cerniera.

Spessore del tubo:
Se lo vernici, l'interno resterà sprotetto e col tempo prenderà la ruggine, in questo caso, tre mm nel tempo duretà di più.

Comunque vedi quali sono gli spessori del carrello.
Citazione:Temasek ha scritto:
I vitoni per livellare i ponteggi, li trovi da 35 fino a 85 cm.
Prezzi siculi estate 2010, da 8 a 12 €.
Volendo, puoi evitate quella parte telescopica in tubo 50x50.

Collegamento del vitone al piattello di legno:
Vitone bucato quasi in cima, due profili ad L,bucati in centro ed in fianco al vitone, un bullone che fà da cerniera e che collega questi tre elementi.
Le due L, vengono fissati al piattello di legno, tramite quattro viti, poste alle estremità delle L.
Otterrai così una zampa, che si regola rispetto al fondo dello scafo, in alzimuth , in altezza ed in elevazione.
Alzimuth: Ruotando intorno al vitone.
Altezza: Avvitando o svitando il vitone.
Elevazione:Ruotando intorno al bullone a mò di cerniera.

Spessore del tubo:
Se lo vernici, l'interno resterà sprotetto e col tempo prenderà la ruggine, in questo caso, tre mm nel tempo duretà di più.

Comunque vedi quali sono gli spessori del carrello.

Le zampe C, falle diritte, così avrai una base d'appoggio più larga.
Per renderle più stabili, comunque dovrai controventarle.
Ieri sono andato dal fabbro, in definitiva farà 6 staffe telescopiche costituite da:

-70 cm di tubo quadro da 2 mm 60X60
-60 cm di tubo quadro da 2 mm 50X50
-vitone da ponteggio finale lungo 20 cm

Il problema ora che si pone è dove far appoggiare il bulbo. In prima ipotesi pensavo di appoggiarlo direttamente su una piastra posta tra i due assali del carrello, ma ci siamo resi conto che le ruote stanno troppo indietro e mettendola su questi la barca sarebbe troppo arretrata. La prua inizierebbe a circa 2 metri dall'inizio del carrello e la barca fuoriuscirebbe dal carrello (completamente aperto di quasi 50 cm.
Cosa mi consigliate di fare? ho cercato in rete foto di barche su carrello, ma apparentemente sembrano tutte barche piccole che non hanno il problema.
In alternativa a far poggiare il bulbo su tutti e due gli assali potrei eventualmente far poggiare solo su quello anteriore e mettere una barra (traversina) aggiuntiva per sostenerlo ?
Secondo me la posizione del bulbo, cioè di tutta la barca, la devi definire in funzione del bilanciamento del peso sugli assi: per poter trasportare il carrello+barca su strada dovrai avere un peso sul gancio intorno ai 50Kg (devi leggere bene cosa c'è scritto sui dati sulla carta di circolazione della macchina, ma di solito è circa così).

Fissato questo, la barca sporgerà di più o di meno dalle luci posteriori del carrello, e quindi dovrai montare il cartello a strisce diagonali bianche e rosse, tenendo conto che la barca (e l'albero) possono sporgere al massimo del 30% in più rispetto alla lunghezza da libretto di circolazione del carrello.

ciao
Secondo me quella barca li' non la puoi carrellare....pesa troppo.....che portata ha il carrello???Tu hai la B/E?????peso vero intendo non quello che credi tu ehBig Grin
Per carrellare non credo ci siano problemi, questa è la stessa barca su un carrello

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Il peso dichiarato della barca è 1700Kg. Il carrello è da 2500Kg e dato che pesa 544Kg presumo possa portare (lecitamente) 1960Kg.

I problemi che mi faccio io sono più sul trovare il giusto posizionamento della barca sul carrello per evitare di sovraccaricare solo alcuni punti. In particolare ora il mio dubbio si trova se mettere il centro della barca al centro dei sue assi o se mettere il centro della base di deriva (dal disegno sopra si vede che è leggermente più dietro tra i due assi, anche perchè da quello parte il posizionamento delle altre staffe sul carrello.
Scusa se mi permetto di insistere, la posizione dipende dal bilanciamento dei pesi, con 50Kg sull'occhione avrai automaticamente anche una equilibrata ripartizione del carico sui due assi. Il discorso di dove appoggiare il bulbo semmai diventa una questione di realizzare un supporto strutturalmente valido. Ed in questo caso sentirei uno del mestiere, se vuoi ho un buon contatto che ti passo in privato (abuonocorecachiocciolagmailpuntocom).

Ricorda il discorso della BE, con questo traino e la motrice sei quasi certamente oltre i 3.500 Kg.

ciao
Il peso e' quello indicato sul libretto.....quindi nessun conteggio da fare ma esattamente quello che ce' scritto....quindi di sicuro la B/E.....occhio che e' un guida senza patente.Con quale auto la traina???Che anche qui.....se non traina 2500....
Ma di larghezza quanto e'?Supera i 2,50mt?Che barca e'???
tranquilli, è perfettamente carrellabile:

larghezza 2,44 m
lunghezza (senza spiaggetta) 7,8 m
peso (a vuoto) 1,7 T

portata lorda del carrello 2,5 T
peso del carrello 544 Kg
lunghezza carrello chiuso 7,91 m
lunghezza carrello aperto 8,60 m

e per la patente BE mi devo attrezzare.

Per quanto riguarda i 50 Kg sul gancio non sono riuscito a capire molto, ma vedendo le foto sia di barche a vela carrellate che di carrelli vuoti ho notato che alla fine il bulbo si trova sempre e solo sugli assi del carrello, quindi per il posizionamento pensavo di partire da qui. Se poi mettere perfettamente al centro degli assi il centro della barca o portare la barca leggermente più avandi (circa 30 cm) in maniera tale da mettere il centro della base della deriva al centro degli assali (in questo modo credo che il peso andrebbe per lo più sull'asse anteriore) questo non lo so.

Per quanto riguarda il supporto strutturale del bulbo ormai il carrello è dal fabbro e quindi necessariamente me lo dovrà fare lui..a sapere prima..Sadsmiley

Per i 50 Kg sull'occhione del gancio non sono riuscito a capire come dovrei ricavarli, c'è qualche formulario?
Citazione:Le Grand Bleu ha scritto:


Per i 50 Kg sull'occhione del gancio non sono riuscito a capire come dovrei ricavarli, c'è qualche formulario?

Metti la barca sul carrello, metti una pesapersone sotto il gancio,
sposti la barca sul carrello, fin tanto chè, non leggerai 50 kg
di peso sulla bilancia.

(Però verifica un pò, personalmente mi ricordavo un 30 Kg sul gancio.)
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