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Versione completa: impianto elettrico ideale per 34 piedi no-limits?
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Mi permetto di inserire una specie di quiz natalizio fondamentalmente perchè mi trovo a dover sostituitre quasi tutto l'impianto elettrico e anche dopo aver ispezionato i numerosi topics a riguardo mi rendo conto che ci sono molte opinioni ma non riesco ad adattarle alla mia situazione .
Se avete voglio di sbizzarrirvi nella progettazione o visentite sicuri di quello che avete già installato questi sono gli elementi base.Vorrei un impianto no-limits!

Motore yanmar 29 cv
Alternatore 55 ampere
Banco servizi max 2 batterie(per ragionidi spazio e peso sono orientatosu max 200 ampere).Quali? che tecnologia?che amperaggio?
Batteria avviamento...Quale?che amperaggio?
Ripartitore, regolatore intelligente,diodi...Quale lacombinazione migliore per unaricarica intelligente dall'alternatore?
Caricabatterie da banchina...Quale in relazione a due banchi che potrebbero anche essere diversi?che amperaggio?
Pannello solare di dimensione ragionate...quanti watt?cosa serve dopo per dare una carica intelligente senza avere cali di potenza?ci sono apparecchi multifunzione...
Staccabatterie...come usarli?quali mettere?

Ringrazio anticipatamente chi riuscirà a creare più chiarezza all'interno del mio cervello...
Cercate di capirmi, sono indeciso da morire e in più ci sono apparecchi che fanno più cose insieme(non mi piacciono molto a direlaverità,xchè basta un danno per averne molti...) e altri che magari non sono compatibili fra di loro.Sentire lavostra opinione potrebbe salvarmi dauin bagno di sangue finanziario e rendermi la vita piùsemplice in barca...
Quesito di impossibile soluzione.....perlomeno qui....troppe idee e molto confuse.....Big GrinBig Grin
per risponderti meglio bisognerebbe sapere:
tipo di navigazione
durata
necessità elettriche

Provo a risponderti dopo la mia esperienza di 4 anni in giro per l'Egeo per 6 mesi ogni anno
5 batterie tutte uguali e comperate lo stesso giorno dalla stessa partita con i N di codice consecutivi; 1 batteria solo per il motore, 4 batterie per i servizi divise in 2 banchi.
1 alternatore, quello di serie del motore, solo per la batteria motore dove è collegato anche il salpancore
2° alternatore di potenza solo per le batterie dei servizi
nessun separatore di carica, i diodi oltre a rompersi abbastanza facilmente si mangiano 0,8 V
Solo selezionatori manuali (le chiavette rosse) uno per ogni banco batterie piu 1 selzionatore per un eventuale parallelo (cioè se per caso la batteria del motore cede la escludi con la sua chiave ed avvii il motore con le batterie dei servizi attraverso la chiave del parallelo) In pratica per accendere il motore colleghi con la chiavetta la sua batteria che si ricarica sempre attraverso la chiavetta; così per i servizi, colleghi il banco batterie che vuoi usare con la relativa chiavetta e lo stesso si ricarica con l'alternatore di potenza. L'altro banco batterie rimane a riposo, buna norma sarebbe usare alternativamente i banchi servizi.
per il pannello solare uso un 90W che da solo è troppo poco per i miei consumi, infatti ho anche un eolico da 400W
caricabatteria da banchina da 50 Ah con 3 uscite indipendenti
Con questa configurazione ho il frigo sempre acceso quasi al max, autopilota sempre in uso, tutta la strumentazione accesa e la sera uso spesso il PC.
Nessun problema
la soluzione deve dipendere dalle tue esigenze che poco conosciamo, comunque nell'ipotesi di un'uso classico della barca, con crocera estiva, ti propongo questa soluzione minimale:
- impianto separato motore-servizi con tre staccabatterie classici a coltelli
- alternatore quello tuo
- ripartitore di carica evoluto (attivo) che gestisce la carica dei due banchi
- batteria motore classica a piombo acido 80 ah per avviamento
- 2 batterie servizi da 80-100 ah ciascuna, agm (se vuoi spendere), piombo-acido (tipo per trazione elettrica leggera) se vuoi risparmiare
- caricabatteria a 220 V che possa gestire la carica di batterie di diverso tipo.
Con questa soluzione spendi poco e hai poche cose che si rompono.
Se poi hai consumi elevati, puoi sopperire con un alternatore di potenza.
Personalmente credo che tu debba capire quani A consumi in 24 ore e da li poi capisci come ristrutturare il tuo nuovo impianto, si possono individuare due tipologie di impianto: diciamo costiero che va bene sia che tu faccia regate 'costal' che tu faccia la crocerina porto--->porto--->marina--->caletta--->porto; oppure altura sia che tu faccia delle 'lunghe' oppure tu faccia rade e porti sprovvisti di energia elettrica.

Inoltre credo che il pannello sia ottimo per il consumo nei mesi estivi ma insufficente nei mesi invernali (esperienza personale in Grecia)--- Così come l'eolico nell'Egeo Wink
gia'che ci sei aggiungi un isolatore di banchina...
Grazie veramente per le idee e i suggerimenti finora arrivati.
provo a completare alcune info che mi sono state richieste,per poter avere un ideaa più' precisa dell'utilizzo della barca e poter elaborare l'impianto giusto.
Mi piacerebbe partecipare a qualche regata d'altura nel mediterraneo,poter completare lunghi trasferimenti e perche' no visto che possiedo un frigo un fornello,qualche luce e un salpancore da 1000 watt farci qualche bella crocera,magari in grecia...a me detta cosi' sembra un buon programma...
Dovendo ripartire da capo con l'impianto mi piacerebbe comprare le cose giuste e installarle professionalmente in modo che non rappresentino un problema.
MI sto indirizzando su un amperaggio massimo del banco servizi di circa 200 ampere,ma che facimente si possano ricaricare,dando molta importanza a strmenti e pilota(no radar)e utilizzando il frigo intelligentemente.
Secondo voi solo 200 ampere di batteria servizi litigano con 1000 watt di salpancora,usato chiaramente con il motore acceso?che dite le butta troppo giu'?
Grazie in anticipo.
Magari viene fuori qualcosa di veramente ideale e no limits e lo brevettiamo! eheh eheh
Citazione:mania2 ha scritto:
la soluzione deve dipendere dalle tue esigenze che poco conosciamo, comunque nell'ipotesi di un'uso classico della barca, con crocera estiva, ti propongo questa soluzione minimale:
- impianto separato motore-servizi con tre staccabatterie classici a coltelli
- alternatore quello tuo
- ripartitore di carica evoluto (attivo) che gestisce la carica dei due banchi
- batteria motore classica a piombo acido 80 ah per avviamento
- 2 batterie servizi da 80-100 ah ciascuna, agm (se vuoi spendere), piombo-acido (tipo per trazione elettrica leggera) se vuoi risparmiare
- caricabatteria a 220 V che possa gestire la carica di batterie di diverso tipo.
Con questa soluzione spendi poco e hai poche cose che si rompono.
Se poi hai consumi elevati, puoi sopperire con un alternatore di potenza.
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