Una vecchia amica non più giovanissima ha comprato un bellissimo Sciallino 23 del 1991 ( privo di salpancore elettrico).
Dopo un anno di sforzi per recuperare l'ancora a mano ed a tutela della sua schiena dolorante mi ha convinto a montarle un salpancore elettrico su una barca non predisposta a questo.
Mi sono fatto intenerire e mi sono imbarcato in un lavoro complicato e difficile che ho portato a termine con successo ( ed a prezzo di un mazzo che se avessi saputo ...).
Purtroppo alla sera dell'ultima giornata di lavoro ho rovesciato (senza accorgermene per eccesso di stanchezza) sulla coperta (gel coat con antisdrucciolo) un barattolo che conteneva il rimanente della resina CFS 1010 (già mescolata) che avevo usato per completare il fissaggio del piano di supporto del verricello.
La mattina dopo la resina era perfettammente indurita ed ho preso atto con orrore del disastro estetico combinato.
Come posso fare per rimediare senza fare danni peggiori?
Scappare il più lontano possibile?
Citazione:mesarthim ha scritto:
Scappare il più lontano possibile?
Francesco,
potrei dirti delle stupidaggini ma:
Se lo spessore è importante e la coperta era sporca, magari un po' umida, puoi provare a 'strappare' la colata magari facendo breccia tra ponte e 1010 con uno scalpello. Se non ha aderito bene magari è possibile.
Se lo strato è tipo pellicola mi viene in mente di (ORRORE) resinargli sopra un supporto per provare a strappare via il pezzo.
Se hai timore (e fai bene) magari trovati un pezzo di gelcoat ripeti il disastro e fai due prove prima di toccare.
Io comunque prima di imbracciare il flessibile o la rotorbitale due provette le farei....
ciao e auguri
Marco
Senti....prova a fare un cuneo di legno....inclinazione 5 volte lo spessore....e prega....molto.....lo infili sotto se riesci e provi a fare leva....
hai scritto che è una vecchia amica non più giovanissima
quindi forse ...
prova a proporle di compensarla ... in natura
chissà, magari poi ti perdona
saluti velici
sarastro
sarastro, l'armatrice mi ha già perdonato (senza prestazioni aggiuntive ) perchè preferisce una macchia di resina alla schiena a pezzi ...chi non mi perdona è la barca e soprattutto il sottoscritto che non si da pace di aver malamente rovinato per disattenzione un lavoro ben riuscito.
Proverò a seguire il consiglio di far saltare la resina con uno scalpello affilato nelle parti liscie , dove c'è l'antiscivolo temo che la cosa non sia praticabile.
comunque grazie
Prova andare di idropulitrice molto inclinata e vicina al bordo della chiazza.
Se riesci ad entrare col getto è possibile che si stacchi il tutto senza difficoltà.
Se ti è colata la resina di sera la superficie sarà stata umida e magari sporca.
Spera che non sia ben aderita.
Ma poi... una vecchia amica non è più giovanissima per definizione
le temperature sono basse prova staccare se hai fortuna ci riesci, oppure prova a scaldare con il phon industriale solo la macchia di epossidica se non ha ancora fatto reticolo in genere con il calore si ammorbidisce. Per pulire i residui vai con acetone o diluente nitro
Citazione:mesarthim ha scritto:
Scappare il più lontano possibile?
[:262][:262]
segui kermit
Citazione:kermit ha scritto:
le temperature sono basse prova staccare se hai fortuna ci riesci, oppure prova a scaldare con il phon industriale solo la macchia di epossidica se non ha ancora fatto reticolo in genere con il calore si ammorbidisce. Per pulire i residui vai con acetone o diluente nitro
Se ti può consolare ad un mio zio ho spaccato il lavabo facendogli cadere un peso sopra per cambiare una lampada dello specchio.
Da allora non mi ha rotto più, come vede ogni cosa ha un lato positivo.
Forse dico una stupidaggine ma se la resina epossidica soffre la luce del sole non è il caso che tu provi a fargli perdere le sue qualita con una lampada a infrarossi? correggo ultravioletti
credo soffra gli ultravioletti non gli infrarossi
Citazione:gaspare.agate ha scritto:
segui kermit Citazione:kermit ha scritto:
le temperature sono basse prova staccare se hai fortuna ci riesci, oppure prova a scaldare con il phon industriale solo la macchia di epossidica se non ha ancora fatto reticolo in genere con il calore si ammorbidisce. Per pulire i residui vai con acetone o diluente nitro
Attenzione ,il diluente alla nitro non va bene con il gelcoat,lo scioglie,occhio a non fare danni!
Recupera un multimaster della Fein e con la spatola liscia PROVA PIANO, LENTISSIMO
e ... prega molto!!!!
il solvente per eccellenza della resina è lo stirene cercane un barattolo da un resinatore e spennella la resina vedrai che si scioglie.
Citazione:kermit ha scritto:
le temperature sono basse prova staccare se hai fortuna ci riesci, oppure prova a scaldare con il phon industriale solo la macchia di epossidica se non ha ancora fatto reticolo in genere con il calore si ammorbidisce. Per pulire i residui vai con acetone o diluente nitro
Kermit, da quello che scrive Francesco, non è successo ieri sera ma da un po', almeno così mi pare di capire.
Però il phon, lo lascerei come ultima opzione fattibile quando tutto il resto non ha funzionato ( in questo modo ammorbidisci l'epoxi ma gli completi la reticolazione).
Provare a congelarla con una bomboletta da ghiaccio, un po' come si fa per il chewingum?
Citazione:JARIFE ha scritto:
Citazione:gaspare.agate ha scritto:
segui kermit Citazione:kermit ha scritto:
le temperature sono basse prova staccare se hai fortuna ci riesci, oppure prova a scaldare con il phon industriale solo la macchia di epossidica se non ha ancora fatto reticolo in genere con il calore si ammorbidisce. Per pulire i residui vai con acetone o diluente nitro
Attenzione ,il diluente alla nitro non va bene con il gelcoat,lo scioglie,occhio a non fare danni!
Il diluente nitro al gelcoat...se e' gelcoat non gli fa nulla....non deve essere messo dove e' stata fatta una finitura...allora si fa casino.Le barche nuove vengono finissate con un misto acetone e stirolo.