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Versione completa: Corrente in barca
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Premetto che non sono armatore e le uscite le faccio con barca a nolo. Le barche che di solito noleggio hanno cartografico, ma mi diverte usare anche il mio notebook con opencpn.
A vostro parere tenere inserito il computer durante la navigazione a vela (in genere gg1 - di solito la sera si ritorna in banchina)può pregiudicare la carica delle batterie? E' preferibile usare il 220V (inserendo l'inverter) od utilizzare il 12V? (in questo caso dovrei acquistare l'alimentatore apposito per il computer).
Grazie
A rigor di logica credo sia meglio usare il 12V visto che gli inverter hanno comunque un certo consumo nella trasformazione

Tutto ovviamente farina del mio sacco quindi mooolto opinabile

direi che però il post era meglio se lo mettevi nella sezione 'elettrica' apposita di sicuro trovi altri che hanno già sperimentato tutte le soluzioni possibili anche perchè il problema del PC in barca era già stato affrontato mi sembra di ricordare

ciao
Io ho un Macbook 13'bianco,Intel core duo, e mi piacerebbe il Pro,però avrei pensato di dare 2 Gb al mio vecchioMac e prendere un iPad,così da averli entrambi spendendo anche meno.Ho visto che molti amici ADV sono appassionati Mac,essendo io un asino nel suo uso,vi chiedo:
-come posso usarli entrambi in barca?
-iPad con il GPS ed il software Navionics Mediterraneo funziona a quaòsiasi distanza dalla costa come qualsiasi Gps nautico?
Ho formulato queste domande sia ad un rivenditore Apple che alla stessa Applestore,senza avere alcuna risposta esauriente.
Grazie.
SadsmileySadsmiley
scusate...possibile che non ci siano altri ADV che rispondano?
Smile
Citazione:atnike ha scritto:
SadsmileySadsmiley
scusate...possibile che non ci siano altri ADV che rispondano?
Smile

Segui il consiglio di Polipo e sposta il 3D nella sezione apposita, non rimarrai deluso...
Per Cauro, SI, funziona anche in Atlantico, e non poteva essere diversamente, Conciaossa l'ha usato durante la sua traversata e ci aveva caricato un sacco di roba.
Pino
Citazione:Messaggio di atnike
il computer durante la navigazione a vela (in genere gg1 - di solito la sera si ritorna in banchina)può pregiudicare la carica delle batterie? E' preferibile usare il 220V (inserendo l'inverter) od utilizzare il 12V? (in questo caso dovrei acquistare l'alimentatore apposito per il computer).
Grazie

Se non stai parlando di una barca piccola piccola e tutte le sere torni in banchina non gli fai nè caldo nè freddo, poi ovvio che devi vedere il consumo totale (frigo, pilota, plotter etc. etc.) e la capacità complessiva delle batterie servizi.

Nel passaggio da 12 a 19 volt è ovvio che perdi meno che passare da 12 a 220 e poi a 19 Wink se l'utilizzo è sporadico (e se già c'e') va bene l'inverter altrimenti è meglio che prendi un trasformatore.

BV
Grazie Montecelio.Quando l'avrò acquistato vi romperò ancora parecchio,Mi hanno detto che esistono delle natenne GPS anche per il portatile,è vero?
Grazie Montecelio.Quando l'avrò acquistato vi romperò ancora parecchio,Mi hanno detto che esistono delle natenne GPS anche per il portatile,è vero?
Grazie Montecelio.Quando l'avrò acquistato vi romperò ancora parecchio,Mi hanno detto che esistono delle natenne GPS anche per il portatile,è vero?
Citazione:cauro ha scritto:
Grazie Montecelio.Quando l'avrò acquistato vi romperò ancora parecchio,Mi hanno detto che esistono delle natenne GPS anche per il portatile,è vero?
Qualsiasi antenna Gps sarebbe, in teoria, in grado di essere utilizzata da un PC.
Il problema è avere i driver/plugin necessari. Ci sono in genere quelli specifici forniti dal produttore, magari anche precaricati, o sono utilizzabili quelli standard.
Comunque in internet trovi tutto.
Puoi collegarla sia attraverso una Usb che Bluetooth.
Prima ti conviene provarla, facilmente nei grandi magazzini prendi, paghi ed hai un tot di tempo per ritornare facendoti rimborsare; nel negozietto sotto casa ti metti d'accordo di persona.
Non star a guardare la qualità, che sono ( almeno per la mia esperienza) tutte simili, ma il prezzo e la capacità e tipo delle batterie.
Citazione:Messaggio di atnike
Premetto che non sono armatore e le uscite le faccio con barca a nolo. Le barche che di solito noleggio hanno cartografico, ma mi diverte usare anche il mio notebook con opencpn.
A vostro parere tenere inserito il computer durante la navigazione a vela (in genere gg1 - di solito la sera si ritorna in banchina)può pregiudicare la carica delle batterie? E' preferibile usare il 220V (inserendo l'inverter) od utilizzare il 12V? (in questo caso dovrei acquistare l'alimentatore apposito per il computer).
Grazie

Prima di tutto vedi se ti tiene già di suo il portatile per il tempo che stai fuori.
Altrimenti tenderei a dirti l'alimentatore in continua perchè l'inverter, se non è di strabuona marca, qualche problema te lo può dare sia per armoniche, spurie strane, per forma d'onda e anche per riconoscimento del carico.
Infatti, sopratutto prima di iniziare la carica, un alimentatore ha essenzialmente un carico induttivo che l'inverter può non accettare.
Un alimentatore Apple ha sempre difficoltà a partire sotto inverter.
Riesci a bypassare il problema attaccando , almeno inizialmente, insieme un carico resistivo ( anche una lampadina a incandescenza ).
Gli elevatori di tensione continua li trovi anche nei supermarket sui 15-20€
Occhio che devi selezionare la tensione, verifica prima la potenza richiesta dall'alimentatore e stai abbondante.
Purtroppo il portatile ha una autonomia di circa 1,5 ore, quindi devo tenerlo sotto carica...da quello che ho capito non dovrebbe essere un problema per le batterie (la barca che uso di solito ne ha sei per i servizi) ma invece per il notebook stesso se usato con il 220. Quindi per evitare problemi di sbalzi di tensione dovrò acquistare un trasformatore ed alimentarlo a 12V. Ho capito bene ?
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