I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Aiuto per AIS e Autoradio con 1 antenna sola
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Un saluto ed un appello a tutti gli ADV.
Vorrei acquistare un ricevitore AIS da installare a bordo con antenna dedicata e siccome l'autoradio che ho a bordo non ha antenna, ma al momento solo uno spezzone di cavo elettrico che da una ricezione piuttosto modesta, per non dire pessima, ho pensato che sarebbe cosa carine utilizzare l'eventuale antenna dell'AIS.

So che in commercio esistono degli appositi splitter a cio dedicati, ma purtroppo sono uno di quei matti che preferisce farsi le cose da se, anche se a volte è anti-economico....

Tuttavia, non sono riuscito a trovare uno chema a ciò idoneo e quidi ecco la mia richiesta di aiuto: uno schema di uno splitter per i 160 - 162 mhz dell' AIS dal quale estrapolare gli 88-108mhz per l'autoradio.

ADV radioamatori, sbizzarritevi!!
....e se invece provi a realizzare un dipolo per FM?
Non hai biosogno di alcun schema. I due apparati funzionano su due frequenze diverse, in conseguenza di ciò puoi tranquillamente collegarli in parallelo sulla stessa antenna. Ogni apparato avrà presenterà la sua impedenza nominale di ingresso sulla sua frequenza ed una + alta impedenza sulla frequenza dell'altro apparato.
se proprio vuoi essere sofisticato puoi inserire in serie sul cavo di antenna dell'autoradio un filtro passa banda passivo a più celle ( tipo commerciale per i centralini tv casalinghi).
Spero di essere stato chiaro
Saluti

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il mio AIS è collegato all'antenna vhf, però c'è uno splitter.
Rispetto alla tua idea eviti di montare un'altra antenna.
Citazione:styb2004 ha scritto:
Non hai biosogno di alcun schema. I due apparati funzionano su due frequenze diverse, in conseguenza di ciò puoi tranquillamente collegarli in parallelo sulla stessa antenna. Ogni apparato avrà presenterà la sua impedenza nominale di ingresso sulla sua frequenza ed una + alta impedenza sulla frequenza dell'altro apparato.
se proprio vuoi essere sofisticato puoi inserire in serie sul cavo di antenna dell'autoradio un filtro passa banda passivo a più celle ( tipo commerciale per i centralini tv casalinghi).
Spero di essere stato chiaro
Saluti

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a dire il vero il ragionamento teorico sulle impedenze non mi è chiaro... Scusami ma se metto i due apparati brutalmente in parallelo, non vado ad avere un'impedenza dimezzata ed introducendo quindi un disadattamento tra l'impedenza a 75 ohm dell'antenna ed i ricevitori? Pensavo ci volesse una sorta di doppia trappola, una che lavora sui 162 Mhz ed una che lavora sugli 88-108. sbaglio? Perchè?
:42:IO NON SO SE RIDERE O SE PIANGERE[:251][:22]
Citazione:gigiskipper ha scritto:
:42:IO NON SO SE RIDERE O SE PIANGERE[:251][:22]

Beh, non fare quello che si tiene le cose per se!... fai ridere o piangere anche noi... altrimenti un forum a che serve? Big GrinBig GrinBig Grin
once upon a time, c'era una volta il CB con la 'barra nautica' ed il santiago 9.

dall'antenna CB 27 mhz si andava ad un baracchino con due uscite utilizzabili contemporaneamente: CB ( in e out )e onde radio fino a 108 mHz.


con il VHF che sta a 144 si dovrebbe poter fare lo stesso.

e l'antenna per la tv??
Citazione:mckewoy ha scritto:

once upon a time, c'era una volta il CB con la 'barra nautica' ed il santiago 9.

dall'antenna CB 27 mhz si andava ad un baracchino con due uscite utilizzabili contemporaneamente: CB ( in e out )e onde radio fino a 108 mHz.


con il VHF che sta a 144 si dovrebbe poter fare lo stesso.

e l'antenna per la tv??

Infatti è proprio quello che vorrei fare, tanto piu che l'AIS che vorrei mettere è solo ricevitore, e per puro mio sfizio, quel filtro, che in commercio si trova gia bello e fatto, vorrei costruirmelo io.
Per la TV (purtroppo) ci ha gia pensato il vecchio proprietario, che ha montato una omnidirezionale di quelle a disco. Dico purtroppo, perchè per far passare il cavo dell'antenna, ha sfilato quello dedicato al Windex, costringendomi a mettere un sistema Wireless. Ritengo sia stato davvero un genioSadSadSad
Citazione:S8S8 ha scritto:
....e se invece provi a realizzare un dipolo per FM?

Li trovi completi di preamplificatore e dotati di adesivo per incollarli in falchetta a retroquadro in qualsiasi negozio di autoradio, vanno bene e costano pochi euro.

Big GrinBig GrinBig Grin
ciao Roxima,
secondo me collegare in parallelo gli ingressi dei due apparecchi non sarebbe una buona scelta

innanzi tutto, come hai già scritto, diminuirebbe l'impedenza d'ingresso; non sarebbe una conseguenza deleteria, paragonabile al caso in cui dovessimo andare anche in trasmissione, comunque si sbilancerebbe in ogni caso l'accoppiamento con l'antenna con una inevitabile riduzione della sensibilità

esiste poi il rischio che avvengano fenomeni strani dovuti all'influenza reciproca da parte dei singoli oscillatori locali di media frequenza di cui è provvisto ogni ricevitore i cui segnali sempre comunque presenti sull'uscita di ogni apparecchio finiscono con l'influenzare l'altro generando rumori strani o addirittura saturando l'altro ricevitore riducendo drasticamente la sensibilità

io non sono in grado di progettare uno splitter ma, essendo un circuito molto semplice, se, come dici, hai voglia di darti da fare, potresti anche valutare l'idea di costruirtene uno prendendo spunto dai diversi esempi presenti in rete

questi sono stati testati per frequenze un pochino più basse per cui nel Tuo caso sarà un pochino più alto il valore di attenuazione che si introdurrà



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Citazione:giampaolo.p ha scritto:
ciao Roxima,
secondo me collegare in parallelo gli ingressi dei due apparecchi non sarebbe una buona scelta

innanzi tutto, come hai già scritto, diminuirebbe l'impedenza d'ingresso; non sarebbe una conseguenza deleteria, paragonabile al caso in cui dovessimo andare anche in trasmissione, comunque si sbilancerebbe in ogni caso l'accoppiamento con l'antenna con una inevitabile riduzione della sensibilità

esiste poi il rischio che avvengano fenomeni strani dovuti all'influenza reciproca da parte dei singoli oscillatori locali di media frequenza di cui è provvisto ogni ricevitore i cui segnali sempre comunque presenti sull'uscita di ogni apparecchio finiscono con l'influenzare l'altro generando rumori strani o addirittura saturando l'altro ricevitore riducendo drasticamente la sensibilità

io non sono in grado di progettare uno splitter ma, essendo un circuito molto semplice, se, come dici, hai voglia di darti da fare, potresti anche valutare l'idea di costruirtene uno prendendo spunto dai diversi esempi presenti in rete

questi sono stati testati per frequenze un pochino più basse per cui nel Tuo caso sarà un pochino più alto il valore di attenuazione che si introdurrà



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Ottimo... siamo sulla buona strada.
a me ci vuole uno schema di questo genere, però deve essere fatto per le frequenze a me in uso, ossia i 162 MHZ dell'AIS su un'uscita, e la banda 88-108 dall'altra.

Puoi dirmi dove hai trovato questo schema? io in rete non son o riusvito a trovarne...
Gentili signori,
capisco la riluttanza a collegare in parallelo due antenne (riceventi) ma il trucco consiste proprio nel fatto che alimentano due ricevitori su due frequenze diverse (es. due ricevitori radio fm che lavorano sulle stesse frequenze presentano 75 ohm contemporaneamente per cui la impedenza risultante in modulo, risulta essere circa la metà).
Dovreste immaginare un diagramma cartesiano con le ordinate in ohm e le ascisse in frequenza. ogni circuito ricevente è accordato sulla sua frequenza con la sua banda passante e presenta la sua impedenza resistiva solo nell'intorno della freuenza centrale di funzionamento mentre al di fuori di questa presenta una impedenza di valore molto alto induttiva o capacitiva. quindi è un parallelo tra un valore alto e uno basso la cui formula risolutiva è Ru=Ra*Rb/Ra+Rb (chiedo venia per la semplificazione concettuale). Provate a sostituire a Ra 1000 e a Rb 75 il rultato è circa 70 che per i ricevitori va più che bene considerando la precisione della loro impedenza di ingresso, il cavo che solo Dio sa la sua impedenza, impedenza dei connettori etc.
Grazie per l'attenzione
scusate dimenticavo che ognuno è libero di spendere come meglio crede i suoi soldi per ottenere miglioramenti insignificanti tutti da dimostrare.
Scusatemi ancora
questi sono alcuni siti, purtroppo questi dispositivi sono stati testati per frequenze fino ai 50 mhz e man mano che sale la frequenza aumenta l'attenuazione e diminusce l'isolamento tra gli apparecchi:
http://f6aoj.ao-journal.com/crbst_136.html
http://www.qrp.pops.net/swl-ant-split.asp
http://www.dxing.info/equipment/rolling_..._bryant.dx

inoltre ci sarebbe anche questo splitter attivo con una banda molto larga ma un pò più impegnativo da eseguire
http://www.i1wqrlinkradio.com/antype/ch3...ve1803.htm

un'idea potrebbe essere quella di acquistare con pochi euro uno splitter TV, la sua larghezza di banda (45-900mhz) copre ampiamente il bisogno, è vero che ha una impedenza di 75 ohm contro i 52 richiesti ma il ros risultante è 1,4 circa, a cui corrisponde un fattore di perdita del segnale captato pari al 3% quindi trascurabile
ciao styb2004,

a seguito del Tuo commento, effettivamente, ho notato che i circuiti di ingresso di svariati ricevitori sono eseguiti esclusivamente con circuiti LC, non esiste la componente ohmmica quindi l'impedenza è esclusivamente data dal circuito risonante

a questo punto, per quanto riguarda l'impedenza, condivido quanto scrivi, non capisco perchè autorevoli articoli inducano a pensare diversamente
grazie
A volte si perde di vista l'aspetto concreto delle cose e si dà eccessivo credito a chi ha interesse (anche economico ). faccio un esempio esemplificativo:
tempo fa ero un grande appassionato di alta fedeltà, leggevo riviste specializzate del settore, partecipavo a fiere etc oltre naturalmente a leggere i sacri testi di sempre(millman etc). Bene, ho smesso di leggere le riviste specializzate quando mi sono ritrovato una sera a leggere un articolo in cui si teorizzava che i cavi che collegavano l'amplificatore alle casse suonavano in maniera diversa a seconda del colore del cavo.
Credo di aver reso l'idea.
saluti
Grazie Giampaolo, stasera mi vado a vedere con calma i link che hai postato, ai quali ho dato solo un'occhiata furtiva, cmq quello attivo non mi sembra male, sopratutto per via del preampli...

Styb2004, sono perfettamente d'accordo con quanto affermi, sopratutto nel campo dell'HiFi dove hosentito gente che sostiene di percepire ad orecchio la differenza tra un connettore dorato ed uno classico, o peggio ancora tra un vavetto schermato da x euro ed uno da x/4 di euro.... Ma nel mio caso visto che in ogni caso, anche per praticità devo comunque fare uno scatolotto di metallo dove mettere i connettori d'antenna, anzichè metterli brutalmente in parallelo, se trovassi uno schemino semplice semplice per mantenere le impedenze adattate, almeno da un punto di vista teorico, poco mi costa, non trovi? Poi, se proprio non trovo nulla farò magari lo scatolotto collegando i connettori con semplici resistenze facendo un partitore resistivo e finisce li...
Ho letto solo le prime risposte, ma vedo che da queste ci si concentrava su filtri delle frequenze.

Ci sono certamente vantaggi a utilizzare l'antenna VHF in testa d'albero anche per la ricetrasmissione dell'AIS e ricezione FM. Il segnale è meno soggetto a interferenze e le distanze aumentano. Tuttavia luci LED posizionate vicino all'antenna danno una forte interferenza su molte frequenze e se accesse diminuiscono sicuramente il raggio di ricezione dell'AIS, specialmente i Classe B che usano solo 3 o 4 Watt.

Bisogna considerare che una trasmissione con il VHF collegato alla stessa antenna danneggierà i ricevitori della radio FM e dell'AIS. Il componente più importante nel circuito sarà pertanto un RELAY il cui compito sarà di disconnettere temporaneamente i ricevitori AIS e Radio FM durante una trasmissione. Un ricevitore è concepito per amplificare un segnale di pochi millivolt, immagina cosa succede se gli mettiamo in ingresso un alto voltaggio.

I filtri passa banda in ricezione hanno poca importanza in quanto i ricevitori comunque discriminano le frequenze da soli. Infatti se ne introduci uno per la Radio FM, poi non riesci a ricevere le trasmissioni AM che possono essere più utili per esempio per ricevere il bollettino del mare a distanza dalla costa.

Se invece vuoi condividere un'antenna utilizzata solo per la ricezione (e vale sempre la considerazione che se installi l'antenna ricevente molto vicino a una trasmittente rischi di danneggiare i ricevitori), non hai il problema di disconnettere gli altri ricevitori durante una trasmissione, ma non devi neanche introdurre filtri passa banda che sono inutili. Devi solo preoccuparti di portare all'ingresso l'impedenza corretta di 50 Ohm.

C'è una soluzione molto semplice: usa un vecchio cavo coassiale ethernet 10Mbit che è di fatto uno splitter antenna.
Costruisci il bus ethernet con tre connettori T, il bus è il segmento orizzontale della T al quale colleghi un terminatore da 50 Ohm a ogni lato. Alle uscite verticali della T colleghi rispettivamente l'antenna, il ricevitore AIS, la Radio FM. Le posizioni non hanno importanza. I segmenti di cavi che collegano il bus dovranno avere la lunghezza minima di un metro. FATTO.
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