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Versione completa: Inverter per PC, telefonini, e diavolerie simili
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Contagiato dal loop OpenCnp-mappe-cavo per Garmin-ricevitore GPS bluetooth (ancora da comperare ma direi Holux M1000C) ora non resta (è la mia speranza) che preoccuparmi di come alimentare il PC in barca (ovviamente quando navigo)
1) inverter
2) alimentatore da 12V a 15-19 V regolabile

propenderei per l'inverter, in quanto mi permetterebbe anche di alimentare cellulari e varie del genere mentre l'alimentatore (di cui al punto 2) sarebbe dedicato per il solo PC

Quindi quale inverter; direi che 150 W bastano; pensavo, per praticità, a quelli che si collegano alla presa accendisigari (fusibile 8A che penso, anche se un pò al limite, OK per PC); onda modificata o onda sinusoidale pura ? direi i primi, per questione di costo, sperando che non creino disturbi sugli alimentatori dei PC/cellulari/affini.

Commenti e consigli ?

Grazie a tutti in anticipo
Io ne ho comprato uno da 300w con presa accendisigari.
Va benissimo per caricare le varie utenze 8cellulari, pc, ecc ecc), è piccolo e occupa poco spazio.
Se ne trovano con meno di 100 euro anche sui vari siti (nautimarket, ecc.).
Per il pc quelli ad onda modificata vanno abbastanza bene, ma con un certo margine di rischio... purchè siano soft-start. diversamente non puoi alimentare il pc. Tienine conto. Invece a sinusoide pura non hi problemi di sorta... dipende dalla potenza che ti necessita e dal badget
per la potenza ho visto che un portatile è intorno ai 70-80 W; x il soft-start pensavo che fosse utile solo per utenze con 'motori' e quindi con correnti di spunto; comunque OK per soft-start se significa stare + tranquilli; per il budget: ??; vorrei comperare qualche cosa adatto alle mie esigenze (costi quel che costi, diciamo); vorrei alimentare solo PC portatile, telefonini e diavolerie del genere; mi farebbe comoda anche uscita USB; ho visto che ci sono ma, forse (adesso ricontrollo) non li ho trovati sia soft-start sia con presa USB
stavo per postare la stessa domanda. Allora ci vuole uno soft start, questo ad esmpio, va bene?
http://www.tecnocamper.com/product_info....cts_id=169
Citazione:elan 333 ha scritto:
per la potenza ho visto che un portatile è intorno ai 70-80 W; x il soft-start pensavo che fosse utile solo per utenze con 'motori' e quindi con correnti di spunto; comunque OK per soft-start se significa stare + tranquilli; per il budget: ??; vorrei comperare qualche cosa adatto alle mie esigenze (costi quel che costi, diciamo); vorrei alimentare solo PC portatile, telefonini e diavolerie del genere; mi farebbe comoda anche uscita USB; ho visto che ci sono ma, forse (adesso ricontrollo) non li ho trovati sia soft-start sia con presa USB

Abbiamo un inverter da 300Watt PWM ad onda sinusoidale. Cio’ nonostante, quando la batteria interna del PC portatile e' scarica e l’assorbimento di corrente per la ricarica della batteria si aggiunge a quella del computer, l'inverter non riesce a superare il momento di accensione. Per questo motivo alimentiamo il computer tramite uno di quei alimentatori / survoltori universali (DC/DC converter) per uso automobilistico (a 12Vcc) acquistabile per 50Euro nei negozi di elettronica.
Ma attenzione, occorre che abbia potenza sufficiente (almeno 150W), sia di tipo switching (per cui efficiente) e che la tensione in uscita sia impostabile secondo la tensione richiesta dal computer. Segue foto di un modello che da noi ha risolto il problema. In esercizio rimane freddo - significa che presenta poche perdite ed e' efficiente.
Invece l'alimentazione tramite inverter e normale alimentatore da rete 220Vca comporta una doppia trasformazione di energia, e di norma ambedue si riscaldano in esercizio - segno che presentano rilevanti perdite di energia. Pertanto, invece di passare per la corrente alternata 220Vca, la soluzione di alimentare il computer direttamente dalla corrente continua 12Vcc tramite DC/DC converter di tipo switching e' preferibile in quanto piu' efficiente per cui le batterie della barca si scaricano di meno (aspetto importante per un dispositivo ad uso prolungato (come il computer) quando non siete collegati alla corrente elettrica in banchina).

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nel sito
http://www.brigiotti.com/Prodotti-Elettr...erter.html
ho trovato questo, da cui sembra che per il computer sia necessario un inverter a onda sinu modificata (non pura) e non soft start. Che dire? Quale va bene?

* INVERTERS ad ONDA SINUSOIDALE MODIFICATA:
MODELLI PS con ingresso a 12V o 24V cc, da 100 W fino a 200W. La forma d’onda sinusoidala modificata è una forma 'a gradini', studiata al fine di avere un’onda quasi simile a quella 'sinusoidale pura' della linea elettrica domestica. Questo tipo d’onda è adatta a fornire l’energia necessaria alla maggior parte delle Applicazioni / Apparecchiature elettriche ed elettroniche quali lampade ad incandescenza, radio, computers e notebooks, televisori, videoregistratori, videogame, forni a microonde, etc. L’onda sinusoidale modificata è decisamente migliore dell’onda quadra fornita da altri tipi di inverters presenti sul mercato.

* INVERTERS ad ONDA SINUSOIDALE PURA:
MODELLI SPI disponibili con ingresso a 12V o 24V cc, da 350W fino a 1500W. La forma d’onda di questi inverters è esattamente uguale a quella 'sinusoidale pura' della linea elettrica domestica. Sono indicati per fornire energia a tutte quelle apparecchiature ad elevata sensibilità che richiedono questo tipo di onda per funzionare

* INVERTER SOFT START:
MODELLI PS gli inverter con circuito soft-start sono iverter intelligenti, infatti prima di generare la tensione a 220V fanno un controllo del carico collegato e, solo se tutto è a posto forniscono tensione in uscita. Questo controllo richiede circa 15 secondi. La tensione di uscita inoltre non compare sull’utilizzatore immediatamente dopo il controllo, ma aumenta in maniera lineare da zero a 220 v in 2-3 secondi. Grazie a questo funzionamento, quando è collegato un motore, un frigorifero, un condizionatore, o comunque un carico induttivo, la fortissima corrente di spunto che normalmente questi tipi di utilizzatori richiedono alla partenza, viene fornita dall’inverter in modo graduale al fine di consentirne l’avviamento.
possiamo parlare all'infinito delle specifiche degli inverters

ma la mia domanda (faziosa) è
secondo voi ha senso prendere la 12 volt CC trasformarla in 220 AC per poi riportarla al voltaggio desiderato CC ?

[u]se possibile[u] preferite sempre i convertitori AC-AC
come quelli già citati più volte in questa sezione
Citazione:magosebino ha scritto:
possiamo parlare all'infinito delle specifiche degli inverters

ma la mia domanda (faziosa) è
secondo voi ha senso prendere la 12 volt CC trasformarla in 220 AC per poi riportarla al voltaggio desiderato CC ? [u]se possibile[u] preferite sempre i convertitori AC-AC
come quelli già citati più volte in questa sezione

Prima domanda NO.
Seconda domanda quasi SI, CC-CC.
Citazione:magosebino ha scritto:
se possibile[u] preferite sempre i convertitori AC-AC
come quelli già citati più volte in questa sezione

Scusate la pignoleria ma, per evitare confusione...

AC vuol dire 'Alternating Current' - in italiano 'corrente alternata' ovvero CA.
DC vuol dire 'Direct Current' - in italiano 'corrente continua' ovvero CC.

Un 'convertitori AC-AC' non e' nient'altro che un normalissimo trasformatore in corrente alternata, che NON e' l'oggetto della nostra discussione.

Noi proponiamo di usare in barca, ove utile e possibile, i 'convertitori CC/CC' (in inglese 'DC/DC converter')
Citazione:magosebino ha scritto:
possiamo parlare all'infinito delle specifiche degli inverters

ma la mia domanda (faziosa) è
secondo voi ha senso prendere la 12 volt CC trasformarla in 220 AC per poi riportarla al voltaggio desiderato CC ?

[u]se possibile[u] preferite sempre i convertitori AC-AC
come quelli già citati più volte in questa sezione

scusa eeh ... io ci capisco poco.
Considerazioni le tue condivisibili, ma non capisco come fai ad alimentare un poratile in barca se non metti l'inverter??
Praticamente ogni portatile ha degli adattamenti diversi, o non è così?
Citazione:Nap ha scritto:
Praticamente ogni portatile ha degli adattamenti diversi, o non è così?

Gli alimentatori che ho visto io sono tutti a 19V.
Se mi interessasse usarlo in barca la prima cosa che farei sarebbe provarlo collegato direttamente alla batteria servizi a 12V, ho il forte sospetto che funzioni senza problemi (a parte che non si ricarica la batteria del PC)
Citazione:Gof ha scritto:
Gli alimentatori che ho visto io sono tutti a 19V.
Se mi interessasse usarlo in barca la prima cosa che farei sarebbe provarlo collegato direttamente alla batteria servizi a 12V, ho il forte sospetto che funzioni senza problemi (a parte che non si ricarica la batteria del PC)

Ho provato a collegare il computer direttamente (senza alimentatore) alla 12Vcc - Risultato: col mio computer non funziona!
Non escludo che con un altro computer possa funzionare.
Citazione:ASK ha scritto:
Citazione:Gof ha scritto:
[quote]Nap ha scritto:
Gli alimentatori che ho visto io sono tutti a 19V.
Se mi interessasse usarlo in barca la prima cosa che farei sarebbe provarlo collegato direttamente alla batteria servizi a 12V, ho il forte sospetto che funzioni senza problemi (a parte che non si ricarica la batteria del PC)

Ho provato - col mio computer non funziona!
Non escludo che con un altro computer possa funzionare.

Non so che prove tu abbia fatto, ma evidentemente hai sbagliato alimentatore, non crederai di usare uno di quelli piccolini da 10 euro? A me funziona perfettamente, ha l'ingresso a 12V e l'uscita a 15, 16, 18, 20, 22 e 24V, con amperaggi diversi a seconda del voltaggio,
a 15 e 16V 8,5A;
a 18 e 19V 8,0A;
a 20V 7,5A;
a 22V 6,5A;
a 24V 6,0A.
L'ho preso alla GBC.
Acquista quello giusto e vedi se funziona, e si ricarica anche il PC.
Figurati che io lo sto usando anche a casa perchè il gatto si è mangiato il filo dell'alimentatore originale a 220V, sto usando un alimentatore SERIO, da 12V 3A, gli ho meso una presa da accendino volante, e ci sto alimentando il portatile, da un anno.
Usare un portatile in barca ha la sua utilità in banchina ma solo per i casini cui sopra con gli inverter, e la continua trasformazione della corrente! Investi se vuoi su un mini-pc, ossia un computer fanless..che funzione a 12V! Ci sono numerose discussioni in merito! Pareri contrari e non! Appena posso io me lo metto di sicuro! Consuma una cippa! Ammesso e non concesso che tu non voglia fare post-produzione del film Avatar, dove allora è necessario un server raffreddato ad idrogeno liquido!!!! Quindi, funzione 'ricerca avanzata' e via! Big Grin

Buon vento
Citazione:....ha senso prendere la 12 volt CC trasformarla in 220 AC per poi riportarla al voltaggio desiderato CC ?
Infatti è un controsenso e, soprattutto, implica notevoli e maggiori consumi.
Citazione:....Abbiamo un inverter da 300Watt PWM ad onda sinusoidale....
.
Io, con un 1000W e soltanto per provare, carico ma a grossissime spese per le batterie servizi (due da 200AH).

Citazione:....alimentiamo il computer tramite uno di quei alimentatori / survoltori universali (DC/DC converter) per uso automobilistico (a 12Vcc)...
La soluzione migliore.
Con un gingillo da 250 W uguale a quello dell'immagine, tra l'altro adattabile a differenti valori di DC in uscita, alimento un 'Pavillon 17''.
Per i cellulari basta una spina da accendisigari con uscita USB (China docet)
Citazione:PinoFrigo ha scritto:
Usare un portatile in barca ha la sua utilità in banchina ma solo per i casini cui sopra con gli inverter, e la continua trasformazione della corrente! Investi se vuoi su un mini-pc, ossia un 2..che funzione a 12V! Ci sono numerose discussioni in merito! Pareri contrari e non! Appena posso io me lo metto di sicuro! Consuma una cippa! Ammesso e non concesso che tu non voglia fare post-produzione del film Avatar, dove allora è necessario un server raffreddato ad idrogeno liquido!!!! Quindi, funzione 'ricerca avanzata' e via! Big Grin

Buon vento

E se passi le vacanze in rada rinunci al PC? I PC portatili o i NetPc non vanno a 12V, ma a tensioni variabili da 16 a 19V, con un alimentatore da PC risolvi, e non per sentito dire, usato personalmente.
Quanto costa il PC da te indicato? Per Monitor cosa ci va? Quanto consumo e che tensione? E non ti viene il dubbio che se sono alimentabili direttamente a 12V è perchè l'alimentatore che porta la tensione a 16 - 19V sia già all'interno?
Ho girato ora il portatile ... anche se l'alimentatore è da 19,5V, la batteria è da 11,1V
Io piu che altro mi preoccuperei della stabilita' del voltaggio offerto al PC: come inverter basta e cresce uno di quei cosi della Trust che fanno 100-120W e si trova a 39 EUR o meno (Gli alimentatori dei portatili sono sotto i 100W di assorbimento nominale e in realta' quasi nessuno assorbe tutti quei watt, anche in fase di carica della batteria), ma avrei il sacro terrore di usare un oggetto come quello in foto che da 12V butta fuori, in caso di apparecchio molto superiore alla media, 19+/-2V e in caso di apparecchio medio molto, molto peggio. In tutti i modi per alzare la tensione da 12 ai 19 tipici di un portatile una doppia trasformazione e' uno dei sistemi piu sicuri ed economici, per cui non credo nemmeno che si guadagni tanto in efficienza.
Ragà, mi sono perso; significa quanto meno che non c'è la soluzione certa, inverter o alimentatore 12-19 V. Io continuo ad essere dell'idea che, con l'inverter, si ha + flessibilità (cioè PC, telefonini,....). Lo vorrei con l'uscita USB (così ad esempio ci attacco il cavo che alimenta il GPS Garmin); perchè serve soft start se non alimento carichi con significative correnti di spunto ?
O no
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