I Forum di Amici della Vela

Versione completa: avvolgifiocco facnor
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Buongiorno a tutti, sono un nuovo iscritto! la barca è ad alghero e già vi sottopongo un problema:
per aggiustare il musone passancora di prua ho svitato strallo e avvolgifiocco.
Al momento di rimontare il tutto mi ritrovo con lo strallo che arriva alla sua sede (riesco quindi ad inserire il perno col dado che lo tiene fermo) mentre l'avvolgifiocco è 5 cm più in basso e non capiosco cosa sia accaduto, non riesco a tirarlo su, neanche cazzando con la drizza il fiocco,
Qualche consiglio?
grazie
Scusa ma la vela non l'avevi tolta prima di fare il lavoro? Ora hai tutto il peso della vela e dell'intero sistema che tende a scendere.
In genere tutta la canaletta ed il rollafiocco deve scorrere sullo strallo
In realtà quando ho fatto il lavoro la vela l'avevo levata, poi non riuscendo a rimontare l'avvolgifiocco, a causa del problema che ho detto, e siccome ero solo e non avenvo voglia di piegare la vela l'ho rimessa (l'avvolgif gira a mano).
ma se è vero che la canaletta deve scorrere sullo strallo 'libera' dovrei riuscire a farla scorrere verso l'alto titando con la drizza (dopo aver levato la vela) ma così non è!
se forzo un pò cosa posso rompere?
(il mio portafoglio sta già tremando nelle tasche)
grazie mille
Citazione:stefanofaedda ha scritto:
In realtà quando ho fatto il lavoro la vela l'avevo levata, poi non riuscendo a rimontare l'avvolgifiocco, a causa del problema che ho detto, e siccome ero solo e non avenvo voglia di piegare la vela l'ho rimessa (l'avvolgif gira a mano).
ma se è vero che la canaletta deve scorrere sullo strallo 'libera' dovrei riuscire a farla scorrere verso l'alto titando con la drizza (dopo aver levato la vela) ma così non è!
se forzo un pò cosa posso rompere?
(il mio portafoglio sta già tremando nelle tasche)
grazie mille
Togli la vele (cioè togli il peso) e prova ad agganciare la drizza al punto di mura (in basso) e non alla girella in teoria dovrebbe scorrere a meno che non ricordo male. Io quando ho smontato e rimontato il mio facnor questo problema non l'ho avuto e mi ricordo che scorreva tutto
ok grazie del consiglio
domani ci provo
La vela la devi togliere di sicuro, ma non è detto che ci riesci cmq, dovresti svitare le vitine di giunzione che trovi in corrispondenza del feeder (dove inserisci la vela) a quel punto il tamburo insiene alla parte bassa del profilo (quello con la sezione più piccola) scorrono dentro al profilo, agganci il tamburo e rimonti tutto.
Citazione:zankipal ha scritto:
La vela la devi togliere di sicuro, ma non è detto che ci riesci cmq, dovresti svitare le vitine di giunzione che trovi in corrispondenza del feeder (dove inserisci la vela) a quel punto il tamburo insiene alla parte bassa del profilo (quello con la sezione più piccola) scorrono dentro al profilo, agganci il tamburo e rimonti tutto.
Paolo, se parliamo della stessa cosa, ossia la prima parte scorrevole e regolabile, quelle che chiami vitine nel mio caso sono rivetti e servono nella prima installazione per regolare la lunghezza totale del rollafiocco.
A mio parere tutta la canalina del rollafiocco deve scorrere sullo strallo altrimenti che rollafiocco è, confermami questo concetto
OGGI POMERIGGIO VADO IN BARCA E VEDO SE CI SONO LE VITINE, MA MI PARE DI RICORDARE DI AVER GIA' GUARDATO, PROPRIO CON L'IDEA DI FAR SCORRERE IL TUTTO VERSO L'ALTO, E DI AVER VISTO DEI RIVETTI CHE NON DOVREBBERO ESSERE ANCORATI ALLO STRALLO (PERTANTO ININFLUENTI PER IL MOVIMENTO DELL'AVVOLGIF)
DOMANI SAPRò DIRVI
CIAO
CIAO
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:zankipal ha scritto:
La vela la devi togliere di sicuro, ma non è detto che ci riesci cmq, dovresti svitare le vitine di giunzione che trovi in corrispondenza del feeder (dove inserisci la vela) a quel punto il tamburo insiene alla parte bassa del profilo (quello con la sezione più piccola) scorrono dentro al profilo, agganci il tamburo e rimonti tutto.
Paolo, se parliamo della stessa cosa, ossia la prima parte scorrevole e regolabile, quelle che chiami vitine nel mio caso sono rivetti e servono nella prima installazione per regolare la lunghezza totale del rollafiocco.
A mio parere tutta la canalina del rollafiocco deve scorrere sullo strallo altrimenti che rollafiocco è, confermami questo concetto
si in alcuni c'è il rivetto ma nella maggior parte sono 3 viti svasate e una a brugola.
sono d'accordo con te, se lo strallo è fissato e teso, il profilo deve scorrere, ma se non è fissato, non ce la fai, si fa prima a svitare le vitine, agguantare bene il cavo, fissarlo e regolarlo se si può, agganciare il tamburo e poi rimettere il profilo con le viti.
Se è fissato tiri su altrimenti come fai? Non ce la farai mai con la drizza
OPERAZIONE COMPIUTA
è BASTATO UN PO' DI TEMPO.
IL TAMBURO E' VENUTO SU ABBASTANZA FACILMENTE TIRATO DAL PUNTO DI MURA CON LA DRIZZA.
GRAZIE A TUTTI....ALGHERO AVETE UNA BIRRA PAGATA!


STASERA COLLAUDO IL TUTTO
Metto qui il mio piccolo problema con il Facnor.
La girella, apparentemente integra nel profilo interno a contatto con il profilo e senza deformazioni, fa un po' di fatica a scorrere per tutta la lunghezza.
Già testata la drizza che non agganciata alla girella corre bene, quindi la causa è la girella.
Non capisco quale possa essere il motivo.
Cosa posso fare per rendere più scorrevole il tutto?
(13-05-2019 00:28)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Metto qui il mio piccolo problema con il Facnor.
La girella, apparentemente integra nel profilo interno a contatto con il profilo e senza deformazioni, fa un po' di fatica a scorrere per tutta la lunghezza.
Già testata la drizza che non agganciata alla girella corre bene, quindi la causa è la girella.
Non capisco quale possa essere il motivo.
Cosa posso fare per rendere più scorrevole il tutto?

Il Facnor (sul 411 è montato l'SD180) specialmente se non montato perfettamente è l'incubo di chi ce l'ha. Ne abbiamo parlato tante volte quì sul forum.
Fondamentalmente (al di la di essere sottodimensionato per genoa generosi come quelli del 411) soffre di frequenti impuntamenti dovuti sia alla tendenza fisiologica al disaccoppiamento della girella (che ha un sistema di bloccaggio dei due pezzi di cui è composta veramente ridicolo) sia all'angolo di attacco della drizza che se non è esattamente di 15 gradi (indicati nelle istruzioni di montaggio) tende a farla attorcigliare sullo strallo quando si avvolge il genoa.
Il primo problema molti lo hanno risolto incollando letteralmente le due parti della girella. Il secondo invece su barche come il 411 armate in testa d'albero si risolve fissando un guidadrizza. Rimane sempre il problema del sottodimensionamento.
Per quanto riguarda la difficoltà in issata ti confermo di averla anche io specie negli ultimi 4/5 metri. Non ho espertienza di altri rullafiocco ma penso sia una cosa comune e normale specie per chi come noi ha genoa pesanti di 50 mq.
Quest'anno, dopo il controllo/manutenzione periodica della girella prima di tirar su il genoa ho cercato di sporcare la plastica interna della girella (quella che va a contatto con la canalina) con un pò di lubrificante, facendo attenzione a non far andare il liquido nel meccanismo che consente alla stessa di girare (mi hanno detto che quella parte va lavata solo con acqua dolce evitando di usare lubrificanti).
Mi sembra di aver notato qualche lieve miglioramento in issata.
Dopo infinite manutenzioni, incollaggio testa, installazione guidadrizza, cambio drizza, il problema che mi rimane è un certo attrito fra girella e profilo, questo anche a vuoto, senza genoa.
L'anno scorso ho migliorato bagnando con la pompa il profilo prima dell'issata.
Forse un po' di sapone liquido? Così la vela non si sporca.
Stesso sintomo.
Nel mio caso è stato riscontrato un lieve disallineamento tra girella e profilo che va aumentando sotto tensione della drizza. Sintomo: durezza in issata e in rollata.
Diagnosi: sotto carico della drizza la girella prende angolazione sul profilo e fa atrito.
Risolto momentaneamente con lavaggio seguito da abbondante WD40 ed infine lubrificazione del profilo (parte in penna in zona a contatto con girella) e della girella stessa con lube da macchina da cucire.
Prossimo step: smontaggio, apertura e revisione.
Mi permetto di consigliare di Citofonare a Paolo se necessario intervento in zona!
Il WD40 non macchia la vela???
Intanto provo a pompare un bel po' di sapone liquido fra girella e profilo. Male che vada ho lavato l'inferitura.
Ammaina, stacca la vela. Lavi, wd40 dentro la girella, giri quanto basta a mano e poi pulisci eccesso. Se non esageri non spande. Infine lubrifica tra girella e profilo e poi issa/ammaina un paio di volte senza vela (ricorda di attaccare un retriever al posto della penna.... Wink ) . Ti avviso che le istruzioni dicono di non lubrificare, ma tanto peggio di così...
Il lubrificante in olio va solo tra girella e profilo e vedrai che sale/scende come una cannonata.
Poi c'è da vedere quanto durerà, ma intanto tiriamo avanti.
(13-05-2019 11:56)Blu Ha scritto: [ -> ]Ammaina, stacca la vela. Lavi, wd40 dentro la girella, giri quanto basta a mano e poi pulisci eccesso. Se non esageri non spande. Infine lubrifica tra girella e profilo e poi issa/ammaina un paio di volte senza vela (ricorda di attaccare un retriever al posto della penna.... Wink ) . Ti avviso che le istruzioni dicono di non lubrificare, ma tanto peggio di così...
Il lubrificante in olio va solo tra girella e profilo e vedrai che sale/scende come una cannonata.
Poi c'è da vedere quanto durerà, ma intanto tiriamo avanti.

Ti ringrazio, la girella gira benissimo. Ho solo problemi di attrito fra girella e profilo.
Poi quando riesco ad issare il genoa non ci penso più fino a fine stagione, certo che 42mq di laminato pesano e se la girella camminasse libera sarebbe più agevole.
Proverò un po' di "ginnastica" di lubrificazione prima di armare.
Io sospetto che la parte alta della canalina si sia deformata e quindi il profilo interno della girella non scorre adeguatamente

(13-05-2019 09:23)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]mi rimane è un certo attrito fra girella e profilo, questo anche a vuoto, senza genoa.
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