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Versione completa: salpancora, perchè ...
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perchè è bloccato e non riesco a far scendere l'ancora per caduta nonostante apra tutta la frizione? (è una Lewmar ps 1000)
ce n'è sempre una!
b.v.
Ci sarà schifezza e vecchio grasso incrostato... Prova a tirare a scatti verso l'alto la campana (occhio alle mani usa guanti spessi da lavoro!) poi spruzza del CRC o wd40 nelle fessure verso il perno e se necessario smonta tutto e rilubrifica con grasso nuovo dopo aver pulito.
Ciao, era successo anche a me. tanta acqua dolce e tanto WR40 spruzzato col tubetto di prolunga il più possibile ' dentro ' agli ingranaggi e dall'anno scorso gira di nuovo bene. Provare costa poco.
Ma se si mette il grasso laddove i dischi lavorano per frizione poi si riesce a bloccare?
Citazione:Sebàstian ha scritto:
Ma se si mette il grasso laddove i dischi lavorano per frizione poi si riesce a bloccare?

Non lo so... Lì io evito di mettere grasso... Lo metto solo quando smonto la campana negli ingranaggi dove già c'era... Ma magari mi sbaglio.
La mia frizione era talmente logora che ho dovuto sostituire i vari componenti. Non sono costi alti, se lo fai da solo. A me l'anno scorso hanno chiesto 100€ + il prezzo del materiale.
Dopo la pulizia e la sostituzione è da provare assolutamente la caduta libera in porto (o comunque in acque e/o momenti sicuri) perché bisogna farci un pò l'occhio e l'orecchio: parte improvvisa e fa un rumore della miseria.
Dopo tre quattro prove ho trovato il tempo, il movimento e la forza giusta per usarla correttamente.

Il problema è che, vista così in funzione, mia moglie mi ha vietato di usare la 'caduta libera' in presenza di mani o piedi dei figli o suoi. Quindi, non potendo io essere sia al timone che all'ancora, in barca da me si dà fondo sempre con il teleruttore, e stop. Però ho il salpancora pulito e sicuro.
perchè fare cadere l' ancora in modo incontrollato ?

caduta libera:
rischio che scarrucoli
rullo del musone sotto stress
possibile rischio per piedi e mani
strappo forte se qualcosa si blocca
lunghezza della linea di ancoraggio poco controllabile (perlomeno se tutta catena)
se con frenaggio finale, brusca frenata con la frizione
catena tendente ad ammassarsi sul fondo invece di allungarsi ordinatamente

discesa graduale con telecomando:
nessuno stress materiale
nessun rischio per piedi e mani
la barca arretra per il vento o motore al minimo, la catena si allunga gradualmente sul fondo
con acqua trasparente visione del posizionamento

io uso discesa graduale
dove sbaglio ?

saluti velici
sarastro
Citazione:sarastro ha scritto:
perchè fare cadere l' ancora in modo incontrollato ?

caduta libera:
rischio che scarrucoli
rullo del musone sotto stress
possibile rischio per piedi e mani
strappo forte se qualcosa si blocca
lunghezza della linea di ancoraggio poco controllabile (perlomeno se tutta catena)
se con frenaggio finale, brusca frenata con la frizione
catena tendente ad ammassarsi sul fondo invece di allungarsi ordinatamente

discesa graduale con telecomando:
nessuno stress materiale
nessun rischio per piedi e mani
la barca arretra per il vento o motore al minimo, la catena si allunga gradualmente sul fondo
con acqua trasparente visione del posizionamento

io uso discesa graduale
dove sbaglio ?

saluti velici
sarastro

Io la penso cpome te.
Citazione:sarastro ha scritto:
perchè fare cadere l' ancora in modo incontrollato ?

mi chiedo sempre lo stesso!
Citazione:ilverococco ha scritto:
Citazione:sarastro ha scritto:
perchè fare cadere l' ancora in modo incontrollato ?

mi chiedo sempre lo stesso!
mi associo al quesito
Citazione:pippuzzo ha scritto:
Citazione:ilverococco ha scritto:
Citazione:sarastro ha scritto:
perchè fare cadere l' ancora in modo incontrollato ?

mi chiedo sempre lo stesso!
mi associo al quesito
Io con telecomando in rada, se sono tranquillo... In porto, tipo in Grecia, dove devi calare ancora in un luogo preciso e non puoi rischiare di trascinartela penzoloni con la marcia innestata la calo della profondità tutta insieme a frizione aperta, poi piano piano apro e chiudo a tratti per distendere o telecomando.
Quoto i prudenti, l'ancora la danno quasi sempre mio figlio di tredici anni o mia moglie e un po' di batteria spesa in cambio della sicurezza mi sembra buona cosa. Rimane in ogni caso la necessità di 'filare per occhio' o di dover ancorare con estrema fretta per motivi di sicurezza, quindi il sistema deve funzionare bene.

Il salpaancore, questo mulo che si ammazza per noi (chi ha provato 30 metri a mano di catena del 10 sa di cosa parliamo), ogni anno va:
- lavato completamente con acqua dolce (personalmente lo lavo ogni volta che lavo la barca)
- lubrificato in tutte le parti esterne, compresa la frizione, con grasso adatto e resistente all'acqua salata, che a prua è in genere abbondante; se barbotin + frizione sono particolarmente sporchi, lavarli prima con nafta
- rabboccato se serve nel suo olio speciale (viscosissimo). Questa operazione che per molti è banale, per qualcuno è sconosciuta!!! Mi è capitato di conoscere più di un salpaancore con gli ingranaggi tritati per mancanza di olio e sempre con grande stupore dei proprietari
Citazione:crotalus ha scritto:
Io con telecomando in rada, se sono tranquillo... In porto, tipo in Grecia, dove devi calare ancora in un luogo preciso e non puoi rischiare di trascinartela penzoloni con la marcia innestata la calo della profondità tutta insieme a frizione aperta, poi piano piano apro e chiudo a tratti per distendere o telecomando.
ho ancorato questa Pasqua in Grecia per ormeggiare di poppa, più volte...
sempre fatto bene così:
io o il mio socio all'ancora, l'altro al timone/motore
a due lunghezze ma anche più dall'ormeggio si fila l'ancora e si fa toccare il fondo, indietreggiando e stabilizzando così la prua che non si sposta neanche un pò dalla 'rotaia' di atterraggio
poi si regola col salpa-ancora l'accostata alla banchina
scende uno con le cime d'ormeggio e poi si regola issando o calando l'ancora in prua
semplice più da fare che da scrivere
lapo
Con la frizione ti accorgi quando l'ancora tocca il fondo, con il salpancore no ed è lì che rischi di fare il mucchietto, inoltre rischi di dar ancora a 10 metri rispetto a dove avevi deciso. Io non vedo tutti i problemi che ravvisa sarastro, anzi, più benefici che altro, tipo un bell'ancoraggio a vela. Ovvio che non lo farei fare ad un bambino di 10 anni. Anzi, a volte col salpanacore se la barca indietreggia troppo in fretta la catena rischia si di saltare fuori dal barbotin perchè il motore non gira alla stessa velocità della catena.
Forse dipende molto anche dalla bontà di tutta la linea d'ancoraggio, distanza musone dritto di prua compreso.
Ciao
Citazione:Edolo ha scritto:
Con la frizione ti accorgi quando l'ancora tocca il fondo, con il salpancore no ed è lì che rischi di fare il mucchietto, inoltre rischi di dar ancora a 10 metri rispetto a dove avevi deciso. Io non vedo tutti i problemi che ravvisa sarastro, anzi, più benefici che altro, tipo un bell'ancoraggio a vela. Ovvio che non lo farei fare ad un bambino di 10 anni. Anzi, a volte col salpanacore se la barca indietreggia troppo in fretta la catena rischia si di saltare fuori dal barbotin perchè il motore non gira alla stessa velocità della catena.
Forse dipende molto anche dalla bontà di tutta la linea d'ancoraggio, distanza musone dritto di prua compreso.
Ciao
Scusa Edo non ho capito (va beh che anche quest'estate salperò l'ancora a mano, ma sono curioso lo stesso). Che differenza c'è tra frizione e salpa ancora? La frizione non è una parte del salpa ancora?
Ah forse ho capito, è che io questa frizione non l'ho usata mai credo.
Con la frizione freni la discesa dell'ancora che quando tocca fondo non scende più perchè la frizione fa presa. Mentre con il 'salpa ancora' lasci cadere l'ancora liberamente (frizione tutta aperta) per cui quando tocca fondo la catena continua a scendere.
Rob, la frizione-umana Smile
Io vorrei ma non posso....vorrei dar fondo all'ancora mollando la frizione ma il salpancora è del tipo ad asse verticale e così come è posizionato è difficile da azionare, per lavorare con la leva in dotazione si deve stare in ginocchioni sulla prua. La barca precedente aveva un Lofrans ad asse orizzontale ed una leva lunga per serrare o lascare la frizione, da azionare stando in piedi, per me la miglior soluzione possibile.
Dopo aver goduto della massima visibilità in Banchina, sposto la discussione nella sezione più adatta.
fatte salve naturalmente situazioni tipo
barca che non manovra e scogli sottovento
oppure
spazi strettissimi dove devi ancorare proprio in quel punto e, magari, grandi profondità dove evitare grandi spostamenti causa corrente o vento (ma se fosse grande profondità già di per sè sarebbe quasi emergenza)
quindi eccetto le emergenze ed i casi particolari

insomma nelle condizioni standard della grande maggioranza dei casi estivi dell' adriatico, specie orientale
cioè ancoraggio in spazi decenti, con profondità medio-basse (in genere max 8-9 m circa), in condizioni meteo che difficilmente sono estreme, corrente trascurabile, in genere si vede il fondo -

in queste condizioni continuo a preferire, per i motivi suesposti, una discesa graduale (in relatà una manciata di secondi finchè tocca) e anche se non si vede il fondo non ditemi che non sapete la profondità (ecoscandaglio o piombo) perchè sarebbe davvero cattiva skipperaggine ancorare senza sapere quanto è fondo e avrete ben segnati i metri di catena, no ?
allora, circa, si sa quando la catena cominicia a distendersi
e comunque vedo, o perlomeno so, che si distende, anche da come si muove
no mucchietti
oltre agli altri motivi

certo, vedo anch'io che ci sono quelli che arrivano e buttano giù per metodo
mica è vietato
qui si fa flanella, non si proibisce
Wink

dove sbaglio ?

saluti velici
sarastro
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