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Versione completa: cime ormeggio
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devo sostituire le cime d'ormeggio 'da viaggio', solitamente da passare a doppino, e visto che le mie gallocce sono piuttosto piccole (la barca e' un 24' con meno di 2t di dislocamento) e lo spazio nei gavoni non abbonda, mi stuzzicherebbe l'idea di prendere le cime con il minor diametro possibile...

nello specifico ho visto che le marlow 3 legnoli da 10mm hanno carico di rottura di 2570kg! Sono tentatissimo, nel bene e nel male 10mm sono veramente pochi...

Che dite, possono andare o oltre al carico di rottura bisogna considerare altri fattori per cui sono da preferire cime dal diametro maggiore? Ricordo che le userei non come cime da stazionamento prolungato ma a doppino per ormeggi volanti
Scusa ma di che diametro le vorresti le cime di ormeggio per <2 ton? Anche se prendi le 12 non è che cambi molto lo spazio di stivaggio.
io uso il 10 sa sempre. Sul Viko, ma anche sul Lambrusco che pesa 3 tonnellate. Una volta ho preso una vera sventagliata all'ormeggio temporale improvviso su pontile per nulla riparato, le cime erano alla fine parecchio consunte e le ho cambiate, ma hanno retto benissimo. Sulle due corte (ho a bordo 2 da 7 metri per prua e poppa e 2 da 15 per lancio e pring) metto sempre gli ammortizzatori.
Citazione:stout ha scritto:
Scusa ma di che diametro le vorresti le cime di ormeggio per <2 ton? Anche se prendi le 12 non è che cambi molto lo spazio di stivaggio.

di solito uso la regola empirica del 'carico di rottura comodamente maggiore del dislocamento' Cool, ed infatti ero orientato sulle 12... poi ho visto queste 10 e mi e' venuto il dubbio... lo stivaggio non cambia molto (ma tutto fa, soprattutto in maneggevolezza) sulla galloccia a doppino un po' cambia...
Quello che mi incuriosicce e' capire se a parita' di carico di rottura due cime di diametro diverso si comportano nella stessa maniera o se ci sono altre differenze da valutare (magari in condizioni di stiramento/sfregamento/ o chesso' io).
una cima più sottile è più scomoda da impugnare se devi tirare con forza
quanto all' usura, certo che se gratti con una lima una 10 mm o una 12 mm vai oltre prima su quella da 10

però per l' uso che ne vuoi fare secondo me le 10 vanno benissimo,
minore ingombro e peso, si adduglia più facilmente
il carico è più che sufficiente
curando apppena un pò il posizzonamento non vedo grandi problemi per il resto

saluti velici
sarastro
Che lunghezza avete a bordo per ogni cima d'ormeggio ?
@sarastro e barcapolacca, come pensavo, grazie 28

@Madinina, per quelle a doppino, io faccio 2 x lunghezza barca
Citazione:alx ha scritto:

@Madinina, per quelle a doppino, io faccio 2 x lunghezza barca

Thanks
Citazione:Messaggio di alx
Che dite, possono andare o oltre al carico di rottura bisogna considerare altri fattori per cui sono da preferire cime dal diametro maggiore? Ricordo che le userei non come cime da stazionamento prolungato ma a doppino per ormeggi volanti

Meglio più sottile ma buona che più grossa ma scarsa.

Il cimone grosso spesso è solo questione psicologica.

BV
Salve,
se è per una questione di stivaggio, sicuramente la treccia olandese a 8 legnoli è consigliabile. Il materiale che consiglio, per la sua elasticità è il nylon, che permetterà ormeggi più 'morbidi'.
Citazione:alx ha scritto:

di solito uso la regola empirica del 'carico di rottura comodamente maggiore del dislocamento' Cool, ed infatti ero orientato sulle 12...

Scusa Alx, non capisco la tua regola empirica, cioè a dire barca da 3T di dislocamento tu ti orienti per cime ormeggio CR superiore a 3T (comode)...quindi se avessi avuto barca da 7T avresti cercato qualcosa con CR superiore a 7T ???
alx ... meglio tanta cima del 10 che meno cima del 12 ... e comunque ... le vostre bitte a quanto si estirpano dalla coperta?Smile
Citazione:alx ha scritto:
Quello che mi incuriosicce e' capire se a parita' di carico di rottura due cime di diametro diverso si comportano nella stessa maniera o se ci sono altre differenze da valutare (magari in condizioni di stiramento/sfregamento/ o chesso' io).

una cima piu' sottile si usurera' prima di una grossa, dove si piega e/o dove striscia. c'e' da dire che piegare 'violentemente' una cima di grosso diametro a 3 legnoli su un anello per fare un doppino si offende, ma stiamo parlando di 10 o 12: io andrei sicuramente sul 12.
una cima da 20 su un anello di 10mm non gliela metterei.
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:alx ha scritto:

di solito uso la regola empirica del 'carico di rottura comodamente maggiore del dislocamento' Cool, ed infatti ero orientato sulle 12...

Scusa Alx, non capisco la tua regola empirica, cioè a dire barca da 3T di dislocamento tu ti orienti per cime ormeggio CR superiore a 3T (comode)...quindi se avessi avuto barca da 7T avresti cercato qualcosa con CR superiore a 7T ???

beh, non e' una formula matematica ma e' parecchio occhiometrica Wink... per una barca piccola, dove abbondare costa poco, tenendo conto di un carico di lavoro pari ad 1/3 di quello di rottura e del carico in funzione del vento, all'incirca i numeri tornano. Al crescere del dislocamento, direi che la tolleranza aumenta e si puo' stare piu bassi...

Se non sbaglio anche anonimone seguiva una regola simile, vediamo se ritrovo la discussione...

@MauriLudo: in effetti per strappare le mie minuscole bitte basta inciamparci!!! Big Grin
Rimanendo quasi in tema, secondo voi, per la seconda linea di ancoraggio barca 35 piedi 5 ton cima da 14 o da 16 ?
Sto valutando che 50 metri da 16 sono poco gestibili e pensavo al 14 carico rottura 2.800 kg, con impiombatura.
domanda: la barca non è 'appesa' alle cime ma parte del peso é distribuito sull'acqua. Quindi in teoria il carico esercitato sulle cime é inferiore al dislocamento. O sbaglio? Se non sbaglio come si calcola il carico corretto?
la formula da applicare è [K+t]9wigww355((!!))=speriamo ch regga ! Smile
quando vado in crociera io ho,per la linea d'ormeggio,un seria di cime da 14mm.devo essere sincero,non mi sono mai posto il problema del carico di rottura delle cime:in vacanza sono a bordo la maggior parte del tempo e se di notte dovesse arrivare una sventolata sono sempre pronto a rinforzare l'ormeggio.
non mi piace l'idea del doppino penso che provochi una eccessiva usura delle cime,preferisco la classica gassa con la cima girata due volte nella bitta,il doppino lo uso solo in manovra per lasciare l'ormeggio portandomi via la cima.

B.V.
Lorenzo
Citazione:tetescio ha scritto:
quando vado in crociera io ho,per la linea d'ormeggio,un seria di cime da 14mm.devo essere sincero,non mi sono mai posto il problema del carico di rottura delle cime:in vacanza sono a bordo la maggior parte del tempo e se di notte dovesse arrivare una sventolata sono sempre pronto a rinforzare l'ormeggio.
non mi piace l'idea del doppino penso che provochi una eccessiva usura delle cime,preferisco la classica gassa con la cima girata due volte nella bitta,il doppino lo uso solo in manovra per lasciare l'ormeggio portandomi via la cima.

B.V.
Lorenzo

Valuta la comodità della cima a doppino:
- carico di rottura doppio
- possibilità di abbandonare l'ormeggio in emergenza senza scendere a terra
- possibilità di aggiustare lunghezza e tensione cime dalla barca
In giro di vede anche di questo, come unico cavo di ormeggio: di prua e di poppa.

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