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Versione completa: Pannelli solari: impianto ultimato
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Sono finalmente riuscito ad installare anche i pannelli solari che mi portavo dietro da un po'.
L'impianto è costituito da quattro pannelli da 50 W, ognuno con il proprio regolatore.
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La cosa più lunga e difficile è stata spannellare e trovare la strada per cui far passare i cavi elettrici fino al punto in cui ho posizionato i regolatori.
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Si tratta di pannelli che hanno una tensione di 9 V e che con i regolatori MPPT che innalzano la tensione per renderla adatta alla ricarica dovrebbero avere un buon rendimento anche in presenza di ombre. Per il momento la massima corrente che hanno prodotto è stata di 9 A ma non ho un metro di paragone per capire se è buona o meno.
Qualcuno ha dati con cui confrontarmi?

Grazie e bv
Pacman
Quindi 2,25 cad. contro un nominale di 4,1 A? A me sembra molto buono. Riesci a discernere la resa differente tra prua e poppa?
Citazione:dbk ha scritto:
Quindi 2,25 cad. contro un nominale di 4,1 A? A me sembra molto buono. Riesci a discernere la resa differente tra prua e poppa?
Sono praticamente equivalenti perché l'insolazione è abbastanza equilibrata (in termini di ombre). Con il fatto che ogni pannello ha il suo regolatore ho messo quattro interruttori così posso gestirli in modo indipendente; in pratica ho potuto misurarli uno per volta.

Pacman
Io ho quello da 70 calpestabile che ho messo dove non andrebbe e cioe' sulla tuga. Ma la barca e' piccola e non e' possibile mettere il rollbar. Piu' o meno mi da' una trentina di A giornalieri anche se non ho strumenti per misurare quanto produce. Pero' dopo una giornata con frigo sempre acceso (5A all'inizio, poi 2,5A per venti minuti l'ora) un po' di tv, iphone e...nintendo in carica, piu' pompa dell'acqua alla sera la batteria era praticamente carica al massimo. Penso sia un ottimo acquisto anche per tenere sempre in carica le batterie

Paolo
Complimenti, bel lavoro e pannelli posizionati in modo gradevole.
Volevo chiederti:
- come li hai attaccati alla tuga?
- dove hai passato il filo attraverso la coperta e come hai reso il foro impermeabile?

Daresti una breve descrizione dei collegamenti elettrici e dei componenti utilizzati?
I pannelli sono arrivati già con un biadesivo 3M molto tenace per cui il fissaggio è veramente banale.
Le bandelle elettriche sono sotto il pannello, per cui ho forato la tuga, da sotto ho saldato i fili e isolato con guaina termorestrinngente fino in cima; dopodichè, sempre da dentro, ho iniettato a pressione sicaflex nei fori fino a che non ha cominciato ad uscire da sotto (sopra c'è il pannello quindi non esce).
Ho portato i cavi elettrici (uno per pannello) fino al vano dove ci sono gli stacca batteria (vedi seconda foto) e li ho collegati ai regolatori; i regolatori li ho collegati direttamente alle batterie al livello degli staccabatterie interponendo un interruttore per pannello (estrema destra sulla foto). Il cavo elettrico che ho usato è a due conduttori da 2,5 mm2 e guaina in EPR; per il passaggio ho spannellato e cercato la via per passare i cavi fino a fargli raggiungere le vie dove passano i cavi dell'impainto elettrico.

BV
Pacman
Molte grazie per la spiegazione.

Che marca sono i pannelli e dove li hai acquistato?
Citazione:futhula ha scritto:
Molte grazie per la spiegazione.

Che marca sono i pannelli e dove li hai acquistato?
La marca è Solbian e li ho acquistati direttamente da loro.

Pacman
Sto valutando anche io l'acquisto di due pannelli Solbian SP50L.
Vorrei installarli mobili, su draglie, bimini o tuga, a seconda di dove batte il sole.
Mi incuriosisce la tua scelta di regolatori dedicati. Per quale ragione l'hai fatta?
Penso che lo abbia fatto per ottenere il massimo rendimento dei pannelli installati che sembrerebbero del tipo monocristallino, dobbiamo considerare che su una barca, montando i pannelli sul ponte, subiremo una perdita di produzione dovuta ai saltuari ombreggiamenti provocati da albero, genoa, sartie o eventualmente vele.
Questa perdita può essere importante per i pannelli monocristallini, come quelli installati da pacman, mentre è molto meno importante per i pannelli amorfi, che però hanno il difetto di occupare il doppio di superficie a parità di potenza.
I cristallini rendono meglio degli amorfi in piena luce ed esposti in maniera ottimale, mentre gli amorfi rendono meglio dei cristallini con luce indiretta, e quindi con ombreggiamenti o con esposizioni non ottimali.
Se a un cristallino ombreggi una sola cella, con un ombra provocata da un qualsiasi oggetto , è come se tu ombreggiassi tutto il pannello e quindi la produzione di energia, va quasi zero.
Quindi se usassimo un unico regolatore per tutti i pannelli del circuito ed una sola cellula di un unico pannello fosse ombreggiata, il pannelo che produce di più limiterà la sua produzione per stare dietro a quello che produce di meno.
Invece se la stessa cosa accade a un amorfo, esso continuerà a produrre con la sua parte esposta alla luce, e perderà solo la produzione dovuta al minore irraggiamento nella zona ombreggiata.
Citazione:C@ndida ha scritto:
Penso che lo abbia fatto per ottenere il massimo rendimento dei pannelli installati che sembrerebbero del tipo monocristallino, dobbiamo considerare che su una barca, montando i pannelli sul ponte, subiremo una perdita di produzione dovuta ai saltuari ombreggiamenti provocati da albero, genoa, sartie o eventualmente vele.
Questa perdita può essere importante per i pannelli monocristallini, come quelli installati da pacman, mentre è molto meno importante per i pannelli amorfi, che però hanno il difetto di occupare il doppio di superficie a parità di potenza.
I cristallini rendono meglio degli amorfi in piena luce ed esposti in maniera ottimale, mentre gli amorfi rendono meglio dei cristallini con luce indiretta, e quindi con ombreggiamenti o con esposizioni non ottimali.
Se a un cristallino ombreggi una sola cella, con un ombra provocata da un qualsiasi oggetto , è come se tu ombreggiassi tutto il pannello e quindi la produzione di energia, va quasi zero.
Quindi se usassimo un unico regolatore per tutti i pannelli del circuito ed una sola cellula di un unico pannello fosse ombreggiata, il pannelo che produce di più limiterà la sua produzione per stare dietro a quello che produce di meno.
Invece se la stessa cosa accade a un amorfo, esso continuerà a produrre con la sua parte esposta alla luce, e perderà solo la produzione dovuta al minore irraggiamento nella zona ombreggiata.

più chiaro di così non si può, grazie!!!
...quindi collegando in parallelo due pannelli fissati con inclinazioni diverse su un solo regolatore, pur utilizzando un diodo per disaccoppiare,il recupero del MPPT va a farsi benedire ...giusto?
Citazione:andante ha scritto:

Sto valutando anche io l'acquisto di due pannelli Solbian SP50L.
Vorrei installarli mobili, su draglie, bimini o tuga, a seconda di dove batte il sole.
Mi incuriosisce la tua scelta di regolatori dedicati. Per quale ragione l'hai fatta?

Confermo quanto ha meravigliosamente e chiaramente espresso C@ndida.
Di fatto ho quattro pannelli totalmente indipendenti e ognuno fa il suo lavoro senza subire l'influenza degli altri.

Pacman
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