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Versione completa: Giunti ancora catena inaffidabili
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Di ritorno dalla Croazia, apro il gavone dell'ancora per mettere un pò di ordine e lavare le cine, faccio una leggera pressione sulla catena così per vedere se era nella giusta tensione, incredibile ... il giunto si è staccato dalla catena. Mi è rimasto in mano.
Il problema è già stato ampiamente discusso, solo per confermare che i giunti ancora-catena sono inaffidabili.
Il giunto era sovradimensionato, del 12 per una catena del 10, da notare che si è rotto dalla parte della catena, in teoria la parte meno sollecitata.
Per quanto mi riguarda basta giunti, un gambetto a lira (certificato come dice Sarastro) e non se ne parli più.
BV
Nap
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E' capitato anche a me....Sadsmiley... ho perso l'ancora....Sad....per fortuna sono riuscito a ripescarla con maschera e pinne....Wink.
Da quanto tempo era li? marca e modello?

Giulio
Citazione:birdman ha scritto:
Da quanto tempo era li? marca e modello?

Giulio
Citazione:skipperVELA ha scritto:
E' capitato anche a me....Sadsmiley... ho perso l'ancora....Sad....per fortuna sono riuscito a ripescarla con maschera e pinne....Wink.
Idem, però il tuo è proprio scoppiato!!
Mah ! C'è giunto e giunto. Io uso Kong da sempre. Quello attuale ha 6 anni. Lo controllo periodicamente e non fà una grinza.
Bonaparte ti consiglio di mettere 2 gambetti e non uno. Saluti.-
Citazione:Messaggio di Nap
Di ritorno dalla Croazia, apro il gavone dell'ancora per mettere un pò di ordine e lavare le cine, faccio una leggera pressione sulla catena così per vedere se era nella giusta tensione, incredibile ... il giunto si è staccato dalla catena. Mi è rimasto in mano.
Il problema è già stato ampiamente discusso, solo per confermare che i giunti ancora-catena sono inaffidabili.
Il giunto era sovradimensionato, del 12 per una catena del 10, da notare che si è rotto dalla parte della catena, in teoria la parte meno sollecitata.
Per quanto mi riguarda basta giunti, un gambetto a lira (certificato come dice Sarastro) e non se ne parli più.
BV
Nap
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la parola più amata dai velisti è 'sovradimensionato'. Basta che sia 'sovradimensionato' e va bene tutto. invece un pezzo mal pensato, mal costruito o addirittura difettoso lo puoi sovradimensionare quanto vuoi, sempre difettoso sarà.
Quello che è a bordo, deve essere della giusta dimensione e della giusta qualità.
@birdman: il giunto dovrebbe avere 6 anni ed è di tipo commerciale Trem o Osculati;

@Bullo: giusto suggerimento ne metterò due;

@Sailor13: sovradimensionato giusto per dire, che c'era della ciccia .. e se si è rotto è come dici tu, era mal progettato. I gambetti che metterò pur certificati li penso del 12 (sovradimensionati Big Grin) perchè quelli del 10 hanno il carico di rottura inferiore alla catena.

Commento finale: i giunti esistono da quanto? 30 anni 40 anni ... Io il primo lo acquistai 25 anni fa e non era certificato o marcato, è solo da qualche anno che si sente dire della formazione di cricche ecc. ..., mia personale considerazione quando venivano fatti in Val Sassina non certificati duravano, adesso che vengono fatti in Cina sono di M., o no?
Adesso dobbiamo comprarli in francia o germania con il certificato, ragazzi è il progresso della globalizzazioneCool.
Av Salut
Nap
Dalla foto si nota che le cricche sono molto ossidate... quindi vecchie lesioni...!!! concordo nel dire che sono difetti di fabbricazione ma... un occhio attento le avrebbe sicuramente individuate molto tempo prima... NON si aspetta di trovarcele in mano per poi dire si sono rotte...!!! Si sa che questo è il punto debole di tutte le linee d'ancoraggio ed i punti deboli vanno sempre tenuti sotto controllo... senza mai dimenticare tutto il resto... poi per carità tutto può succedere... ma spesso ce la cerchiamo... o no???
Mi dispiace per l'accaduto... e senza polemica... ma stavolta hai rischiato grosso...!!! veramente grosso...!!! CoolCoolCool
[quote]gourmet ha scritto:
Si sa che questo è il punto debole di tutte le linee d'ancoraggio ed i punti deboli vanno sempre tenuti sotto controllo...






ma se possibile e' meglio eliminarli
Citazione:gourmet ha scritto:
Dalla foto si nota che le cricche sono molto ossidate... quindi vecchie lesioni...!!! concordo nel dire che sono difetti di fabbricazione ma... un occhio attento le avrebbe sicuramente individuate molto tempo prima... NON si aspetta di trovarcele in mano per poi dire si sono rotte...!!! Si sa che questo è il punto debole di tutte le linee d'ancoraggio ed i punti deboli vanno sempre tenuti sotto controllo... senza mai dimenticare tutto il resto... poi per carità tutto può succedere... ma spesso ce la cerchiamo... o no???
Mi dispiace per l'accaduto... e senza polemica... ma stavolta hai rischiato grosso...!!! veramente grosso...!!! CoolCoolCool

Ciai ragione mo ve ... ho rischiato grosso 42.
Oh, ti assicuro, prima di partire per la Croazia ho controllato esteriormente tutto, ed era esteriormente integro, anche bello lucido, ad un mio amico ho fatto una battuta 'questa è l'ultima crociera che faccio con questo giunto, non mi fido', azzo si è vendicato.

E' sempre giusto dire 'bisogna controllare', però non sempre si può capire, per me la cricca è partita dall'interno del foro, l'acqua di mare fa presto ad ossidare, forse la catena era un pò tirata dal verricello, un pò di onda di troppo, si è piano piano criccato totalmente.
Il problema dei giunti, come dice Fabry, va risolto con soluzioni tecniche (per me a questo punto gambetto+gambetto), poi bisogna sempre controllare. In ognimodo, bisogna dire, che sono troppe le segnalazioni di incidenti, non possiamo fidarci in nessun modo di questi prodotti cinesi!
Inoltre, consentitemi, per risolvere il problemino dell'attorcigliamento della catena, si è inventato un marchingegno che aggiunge dei potenziali punti deboli, anche se progettato da un ingegnere e certificato. Boh ... io sono perplesso.
Val la pena per risolvere un problemino, mettersi in casa un potenziale problemone, anche se certificato?
BV
mi spiegate il perche' di due gambetti, invece di uno?
io due ne uso per aggiuntare la catena, senza scendere di diametro, ma per l'ancora uno mi basta.
Citazione:Fabry.gs39 ha scritto:
mi spiegate il perche' di due gambetti, invece di uno?
io due ne uso per aggiuntare la catena, senza scendere di diametro, ma per l'ancora uno mi basta.

I sostenitori dei due gambetti sono diversi, non per ultimo Bullo, marinaio professionista che è qua intervenuto, del quale ho massima stima.
Motivi ne vedo un paio:
1.Delle volte il gambetto non passa nella maglia della catena o nell'asola dell'ancora, sei quindi costretto a fare arco contro arco con due gambetti;
2. potrebbe capitare, con gambetto sovradimensionato, una specie di incastro catena gambetto due è più difficile.

BULLO DOVE SEI spiega un pò sta storia dei due gambetti.
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sailor13 ha scritto:

la parola più amata dai velisti è 'sovradimensionato'. Basta che sia 'sovradimensionato' e va bene tutto. invece un pezzo mal pensato, mal costruito o addirittura difettoso lo puoi sovradimensionare quanto vuoi, sempre difettoso sarà.
Quello che è a bordo, deve essere della giusta dimensione e della giusta qualità.
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!!! !!!
Ma vai a farglielo capire.

Il difficile è sapere quali sono le giuste dimensioni e qualità.
Non basta bazzicare i pontili, comprare la barca, leggere libri, frequentare forum, riempirsi la bocca e la testa e spendere tanti soldi.
Frequentare i 'vecchi', tutti e il più possibile, si deve.
Navigare si deve, tanto.
Conoscere, umilmente sudare, e fare esperienze, sempre e su tutto, studiare e studiarci su.
Ragionare e riflettere su ogni cosa, chiedere, sempre e tutto.
Il mestiere non è scienza infusa, né viene da solo.
Il mestiere viene lavorandoci su, entrando in simbiosi con le barche, amandole e capendole; lasciandosi cuocere la pelle dal sole fregando coperte e carene, sporcandosi le mani con cessi e motori.
Facendo esperienze: palpare e capire le vele, i cavi, i legni, gli acciai.
Poi navigare ancora.
Il sale fa il resto.
E dopo un po', quando qualcosa ti passa per le mani, sono i calli che ti permettono di valutare giustamente la qualità e la dimensione.
Il resto sono chiacchiere.
E poi, ci sono in giro seri professionisti a cui rivolgersi, chiedendo loro anche solo un parere, ma guardandoli in faccia, perbacco! E' gente che lavora bene, sodo, con competenza e conti onesti, anche qui ne girano un bel po'.
Né si può pretendere che insegnino in due parole quello che hanno imparato in anni, che dicano qui (gratis [:246]) e che, quandanche per amicizia lo facciano, dopo vengano anche messi in discussione dal solito che, sapendo una pagimna più del libro, ne sa più di loro e commenta, mette in dubbio, controconsiglia, il più delle volte alla stracacchio.
E poi arrivano i teorici: i calcoli esoterici e le teorie spaziali vanno bene per i budget miliardari, e alla lunga rompono ugualmente tutto, anche loro.

Detto fuori dai denti e senza offesa:
con il giunto girella della foto, io non ci avrei assicurato nemmeno il guinzaglio del cane; e con la catena che si vede nella foto di un altro post, non ci avrei legato nemmeno la bicicletta.
Poi dite che cedono, ma benedetti figlioli, era il minimo che potesse succedere.
Citazione:dapnia ha scritto:
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sailor13 ha scritto:

la parola più amata dai velisti è 'sovradimensionato'. Basta che sia 'sovradimensionato' e va bene tutto. invece un pezzo mal pensato, mal costruito o addirittura difettoso lo puoi sovradimensionare quanto vuoi, sempre difettoso sarà.
Quello che è a bordo, deve essere della giusta dimensione e della giusta qualità.
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!!! !!!
Ma vai a farglielo capire.

Il difficile è sapere quali sono le giuste dimensioni e qualità.
Non basta bazzicare i pontili, comprare la barca, leggere libri, frequentare forum, riempirsi la bocca e la testa e spendere tanti soldi.
Frequentare i 'vecchi', tutti e il più possibile, si deve.
Navigare si deve, tanto.
Conoscere, umilmente sudare, e fare esperienze, sempre e su tutto, studiare e studiarci su.
Ragionare e riflettere su ogni cosa, chiedere, sempre e tutto.
Il mestiere non è scienza infusa, né viene da solo.
Il mestiere viene lavorandoci su, entrando in simbiosi con le barche, amandole e capendole; lasciandosi cuocere la pelle dal sole fregando coperte e carene, sporcandosi le mani con cessi e motori.
Facendo esperienze: palpare e capire le vele, i cavi, i legni, gli acciai.
Poi navigare ancora.
Il sale fa il resto.
E dopo un po', quando qualcosa ti passa per le mani, sono i calli che ti permettono di valutare giustamente la qualità e la dimensione.
Il resto sono chiacchiere.
E poi, ci sono in giro seri professionisti a cui rivolgersi, chiedendo loro anche solo un parere, ma guardandoli in faccia, perbacco! E' gente che lavora bene, sodo, con competenza e conti onesti, anche qui ne girano un bel po'.
Né si può pretendere che insegnino in due parole quello che hanno imparato in anni, che dicano qui (gratis [:246]) e che, quandanche per amicizia lo facciano, dopo vengano anche messi in discussione dal solito che, sapendo una pagimna più del libro, ne sa più di loro e commenta, mette in dubbio, controconsiglia, il più delle volte alla stracacchio.
E poi arrivano i teorici: i calcoli esoterici e le teorie spaziali vanno bene per i budget miliardari, e alla lunga rompono ugualmente tutto, anche loro.

Detto fuori dai denti e senza offesa:
con il giunto girella della foto, io non ci avrei assicurato nemmeno il guinzaglio del cane; e con la catena che si vede nella foto di un altro post, non ci avrei legato nemmeno la bicicletta.
Poi dite che cedono, ma benedetti figlioli, era il minimo che potesse succedere.

Ecco il fenomeno, senza offesa Big GrinBig Grin
Mhhhhh.... in effetti dalla foto si vedono bene svariati puntini
di ruggine su tutto il giunto.... il mio dopo alcuni anni e molta
rada e' ancora bello lucido.... resta il fatto che se te ne capita
uno che dentro e' criccato non ci puoi fare nulla e la marca o la certificazione non fanno testo.... anni fa ne presi uno di marca
nota e quotata e fece subito la fine di quello di Nap....
al che al salone di Genova lo feci vedere al produttore che non seppe
dare una spiegazione....
Anch'io sono dell'idea che sia un punto debole della linea d'ancoraggio
quindi esorto tutti quelli che hanno idee su come risolvere il problema
di esporle magari con foto o disegni...
Grazie
BV
La cicala non si usa più sulle ancore moderne in sua vece c'è un gambetto, maniglione, di grossa dimensione che non passa nelle maglie della catena la quale va
attaccata con un'altro gambetto della massima dimensione, che la vite passi dentro la maglia.
Le viti dei gambetti vanno legate con spago o filo di ferro. Con i due maniglioni lo snodo è maggiore. Ancorare è un'oppppppinione.-
Citazione:edanade ha scritto:

quindi esorto tutti quelli che hanno idee su come risolvere il problema
di esporle magari con foto o disegni...
Grazie
BV



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delta 20 kg catena del 10 grillo 11/12
probabilmente non capivo, perche' dalla cicala della delta ci passa di tutto



Citazione:bullo ha scritto:
La cicala non si usa più sulle ancore moderne in sua vece c'è un gambetto, maniglione, di grossa dimensione che non passa nelle maglie della catena la quale va
attaccata con un'altro gambetto della massima dimensione, che la vite passi dentro la maglia.
Le viti dei gambetti vanno legate con spago o filo di ferro. Con i due maniglioni lo snodo è maggiore. Ancorare è un'oppppppinione.-
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