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Versione completa: Raymarine E7
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Ciao a tutti,
mi piacerebbe acquistare un Plotter cartografico da mettere in pozzetto, ieri al salone ho visto questo il nuovo Raymarine E7 ( http://raymarine.it/view/?id=1347 )
Il prezzo dovrebbe essere abbastanza concorrenziale (circa 1600 euro) e le caratteristiche sicuramente innovative e di interesse per l'utenza apple (permette la visualizzazione dei dati di navigazione su ipad+iphone tramite apposita app gratuita).

Fino a poco tempo fa ero indirizzato verso il c90w, che è sul mercato da ormai un po' di tempo e costa almeno 500 euro in più....sicuramente è di fascia più alta ma ormai forse non ha più molto senso questo discorso.

Sulla barca ho strumenti di navigazione della serie 60+ che potrebbero essere interfacciati (a dire dei tecnici presenti allo stand) tramite apposito hub di conversione tra seatalk e seatalk ng (presente sull'E7).

Grazie dei vostri pareri,
brezzatesa
E7, bel giochino da motoscafari. C90W bel multifunzione per i velisti. Il tutto ovviamente IMHO.
Ti voglio vedere ad usare il touch screen con mare formato e barca sbandata.
BV!
Ciao Pepe, il dubbio che Raymarine abbia sviluppato un prodotto per il mercato dei motoscafari (orientato all'entertainment) mi è venuto subito; detto questo il plotter sembra avere la doppia modalità di utilizzo (touch o comandi a bottoni).

Ripeto: non sono assolutamente convinto ma il dubbio di spendere meno per avere qualcosa comunque adeguato allo scopo mi è venuto; L'interfacciamento wifi/bluetooth con altri device è comunque il futuro a mio avviso (praticità/flessibilità e costi sicuramente inferiori rispetto a replicare gli strumenti in carteggio).


Citazione:pepe1395 ha scritto:
E7, bel giochino da motoscafari. C90W bel multifunzione per i velisti. Il tutto ovviamente IMHO.
Ti voglio vedere ad usare il touch screen con mare formato e barca sbandata.
BV!
Citazione:brezzatesa ha scritto:
Ciao Pepe, il dubbio che Raymarine abbia sviluppato un prodotto per il mercato dei motoscafari (orientato all'entertainment) mi è venuto subito; detto questo il plotter sembra avere la doppia modalità di utilizzo (touch o comandi a bottoni).

Ripeto: non sono assolutamente convinto ma il dubbio di spendere meno per avere qualcosa comunque adeguato allo scopo mi è venuto; L'interfacciamento wifi/bluetooth con altri device è comunque il futuro a mio avviso (praticità/flessibilità e costi sicuramente inferiori rispetto a replicare gli strumenti in carteggio).


Citazione:pepe1395 ha scritto:
E7, bel giochino da motoscafari. C90W bel multifunzione per i velisti. Il tutto ovviamente IMHO.
Ti voglio vedere ad usare il touch screen con mare formato e barca sbandata.
BV!

il problema di Raymarine e' che non aveva in catalogo nulla di compatto (esclusa la serie A che comunque non si interfaccia col radar). il c90, praticamente la entry level, ha una profondita di circa 20cm ! e questo puo' creare qualche problema di installazione in pozzetti piccoli o comunque sulla timoneria. l'E7, oltre che per i motoscafari, puo' essere a mio avviso un dignitoso ripetitore. sto aspettando pero' di leggere i manuali di installazione per capire meglio se vale la pena...
Anche io, sono passato da Raymarine per vedere un po' di novità e sicuramente l'E7 non è tra le cose che vedrei bene su una barca a vela: non ci sono tasti funzione come sui modelli seri ma un inusabile (almeno sulle barche a vela) joystick. Ti dimostra il fatto che sui modelli di gamma più alta (E90W e modelli superiori) sono rimasti i tasti funzione.
In effetti non ho guardato il sedere dell'E7 per cui non ne conosco gli ingombri.
Eventualmente per montare il C90W sulla timoneria si può installare un Navpod o uno ScanPod. Mi sembra che la serie C widescreen sia una scelta più ragionata in barca a vela e che supera alcuni dei limiti più fastidiosi della vecchia serie C Classic. Il tutto ovviamente IMHO.
Buon vento!
Sono andato a vedere le specifiche dell'E7 in effetti dichiarano una profondità di soli 6,5 cm. al netto delle connessioni. Peccato dimentichino di dire che i connettori posteriori sporgano molto ed il cavo Seatalk NG abbia un angolo di piegatura non particolarmente acuto. Esistono dei cavi Seatalk NG con connettori a pipa (angolati a 90°) ma Bulgari li metterebbe ad un prezzo leggermente più onesto!Sad
Buon vento!
Capisco perfettamente quello che intendi e probabilmente hai ragione sulla scarsa ergonomia del joystick.
Credo comunque che un confronto diretto con strumenti che hanno alle spalle qualche anno (serie C e E) non sia corretto: a dire del personale allo stand la potenza di calcolo, la luminosità, l'angolo di visione, etc dell'E7 non sono paragonabili rispetto a modelli più datati e molto più costosi.
Immagino che alcune funzionalità dell'E7 le vedremo sicuramente nei prossimi modelli Raymarine (anche della serie C e E).

Detto questo cercavo un confronto sul forum proprio perché condivido un approccio 'conservativo' su questi temi; la sicurezza e la facilità d'utilizzo devono sempre avere la meglio....senza però diventare un motivo per frenare l'evoluzione e lo sviluppo di prodotti migliori e più al passo con la rivoluzione digitale che stiamo vivendo in questi anni (e in questo ci metto anche l'ipad+social internet/app/web...).

un saluto,

Citazione:pepe1395 ha scritto:
Anche io, sono passato da Raymarine per vedere un po' di novità e sicuramente l'E7 non è tra le cose che vedrei bene su una barca a vela: non ci sono tasti funzione come sui modelli seri ma un inusabile (almeno sulle barche a vela) joystick. Ti dimostra il fatto che sui modelli di gamma più alta (E90W e modelli superiori) sono rimasti i tasti funzione.
In effetti non ho guardato il sedere dell'E7 per cui non ne conosco gli ingombri.
Eventualmente per montare il C90W sulla timoneria si può installare un Navpod o uno ScanPod. Mi sembra che la serie C widescreen sia una scelta più ragionata in barca a vela e che supera alcuni dei limiti più fastidiosi della vecchia serie C Classic. Il tutto ovviamente IMHO.
Buon vento!
Anche io dico la mia...

l'e7 mi è sembrato uno strumento ideale da mettere in pozzetto (navpod agganciato alla timoneria) e tramite le funzione da ultimo grido (wifi, BT ecc) lo si può facilmente interfacciare con altri dispositivi da tenere in carteggio come iPad o notebook.
Confermo la possibilità di usare anche la tastiera ed aggiungo: se compri l'app Navionics puoi non solo usare l'ipad o l'iphone come ripetitore ma anche utilizzarli come veri e propri chartplotter. Rotte, waypoints ecc verranno infatti inviati all'e7 tramite la funzione di sincronizzazione!

Trovo poi sia discreto da mettere in coperta...!

Non sono convinto che possa essere utilizzato con l'iAIS di Digital Yacht altrimenti sarebbe una figata!
Io ho cercato di ordinarlo in UK ma mi dicono che Raymarine ha ritardato l'uscita alla fine di novembre.
Personalmente mi pare adattissimo ad una barca a vela: la possibilità di interfacciarsi praticamente a qualsiasi strumento su bus STxxxx e Nemea, Gps interno, spessore e peso ridotto, basso consumo energetico.
L'interfacciamento all'Iphone e Ipad mi pare contemporaneamente un punto di forza ed un limite che però presto dovrebbe venir superato essendo sia BT che WiFi degli standard.
Poi sicuramente è un giocattolo per motoschifari, ma questo credo sia più un limite dell'utilizzatore che dell'oggetto in se.
Diciamo che gestire con l'Itune l'impianto stereo non è una priorità, anche perchè quando navigo a vela c'è già la musica della barca che fende il mare.
L'ho visto anch'io e lo trovo fantastico. Io in pozzetto non lo metterei mai, ma penso che lo metterò in carteggio.
Si può interfacciare ai nuovi i70 che ti permettono di configurare fino a 10 diverse schermate, compreso una con la cartografia.

Penso che controllare un touchscreen sia sicuramente più facile che usare compasso e squadrette, che ora adopero senza problemi in qualunque condizione, e la mia barca sbatte sicuramente meno di qualunque motoscafo in calma piatta, non vedo quindi il motivo di classare un prodotto per motoscafari solo perchè ha anche uno schermo tuchscreen.

Giulio
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two autopilot control heads - one tailored for powerboaters (Raymarine p70R) and one for sailors (Raymarine p70)
La differenza tra i 2 autopiloti: quello per i velisti ha i tasti, quello per i motoscafari il joystick.
Non lo dico io, lo dice Raymarine.
Tornando all'oggetto del contendere, se poi l'E7 finisce in dinette e lo si usa quando si è in porto allora è un'altra cosa ma in pozzetto il joystick lo vedo proprio male sia per la difficoltà di utilizzo sia per l'affidabilità: la prima volta che un cima sfiora il video dell'E7, sai che fine fa il joystick?
Buon vento!
Evidentemente ognuno ha il proprio modo di usare il carteggio. Sulla mia barca c'è io ho una piccola dinette, e un grande carteggio. L'oggetto andrebbe sopra al carteggio con un ripetitore in coperta e verrebbe usato in navigazione, come ora vado a carteggiare con compasso e squadretta, visto che non soffro a scendere sottocoperta con ogni tempo. Per fortuna la mia barca va dritta da sola, se proprio c'è molto vento legando il timone, e posso permettermmi di lasciare la coperta se proprio devo fare qualcosa che non posso fare dal suo ripetitore che non ha il joystick: http://www.raymarine.it/view/?id=1250


Io per esempio un Navpod non lo potrei mai vedere su una barca a vela, o almeno non sulla mia, quello si che è pericoloso e un oggetto da motoscafari. Guardacaso i primi a volere le console davanti al timone.

Sempre secondo il mio modesto parere.



Ciao,
Giulio
Caro Giulio,
non vorrei aver innescato una involontaria polemica, se è così me ne scuso immediatamente.
Penso che niente sia buono o cattivo estratto dal suo contesto; a fronte di esigenze diverse, le soluzioni sono altrettanto diverse.
La tua idea di porre un E7 in dinette è sicuramente una grande semplificazione rispetto a carta nautica compasso e squadrette. Mi permetto solo di dire che un cartografico (IMHO) è più utile davanti alla timoneria, soprattutto in regata ma anche in crociera. Averlo in dinette vuol dire non avere le informazioni a portata di mano ma dover abbandonare il timone ogni volta che hai bisogno, ad esempio, di sapere se il 'traghetto mostro' che hai ad un paio di miglia ti prenderà in pieno oppure la scamperai... In regata poi ti consente, abilitando la traccia, di avere una visione a volo d'uccello del campo di regata che è un importante aiuto per qualsiasi tattico, puoi mettere un waypoint sulle boe ed avere informazioni vitali per l'avvicinamento (DTW, BTW, VMG, ecc.). Ovviamente se non fai regate, se non hai l'AIS (tra tutte le minkiate che ho messo a bordo è tra quelle che hanno più senso), se non navighi di notte in mezzo a fondali insidiosi e/o sconosciuti (penso all'ultima Roma-Ponza-Roma, la Vela Estate), tutto ciò che dico non ha ragion d'essere. Per quanto riguarda il Navpod, sono d'accordo che sia brutto, forse anche da motoscafari: ma per la sua estrema utilità (ho il pilota automatico, il multifunzione ed uno strumento ripetitore a portata di mano) accetto di avere questo martufagno bianco davanti agli occhi e lo ricomprerei. Francamente non lo trovo pericoloso, se hai voglia di guardare le foto del mio pozzetto sul sito della mia amata barchetta forse ne potrai convenire anche tu.
Con stima.
Ciao.
Citazione:pepe1395 ha scritto:
Caro Giulio,
non vorrei aver innescato una involontaria polemica, se è così me ne scuso immediatamente.
Penso che niente sia buono o cattivo estratto dal suo contesto; a fronte di esigenze diverse, le soluzioni sono altrettanto diverse.
La tua idea di porre un E7 in dinette è sicuramente una grande semplificazione rispetto a carta nautica compasso e squadrette. Mi permetto solo di dire che un cartografico (IMHO) è più utile davanti alla timoneria, soprattutto in regata ma anche in crociera. Averlo in dinette vuol dire non avere le informazioni a portata di mano ma dover abbandonare il timone ogni volta che hai bisogno, ad esempio, di sapere se il 'traghetto mostro' che hai ad un paio di miglia ti prenderà in pieno oppure la scamperai... In regata poi ti consente, abilitando la traccia, di avere una visione a volo d'uccello del campo di regata che è un importante aiuto per qualsiasi tattico, puoi mettere un waypoint sulle boe ed avere informazioni vitali per l'avvicinamento (DTW, BTW, VMG, ecc.). Ovviamente se non fai regate, se non hai l'AIS (tra tutte le minkiate che ho messo a bordo è tra quelle che hanno più senso), se non navighi di notte in mezzo a fondali insidiosi e/o sconosciuti (penso all'ultima Roma-Ponza-Roma, la Vela Estate), tutto ciò che dico non ha ragion d'essere. Per quanto riguarda il Navpod, sono d'accordo che sia brutto, forse anche da motoscafari: ma per la sua estrema utilità (ho il pilota automatico, il multifunzione ed uno strumento ripetitore a portata di mano) accetto di avere questo martufagno bianco davanti agli occhi e lo ricomprerei. Francamente non lo trovo pericoloso, se hai voglia di guardare le foto del mio pozzetto sul sito della mia amata barchetta forse ne potrai convenire anche tu.
Con stima.
Ciao.

Quoto al 100%... [:257]
Non volevo fomentare sulla polemica, ma a meno che io non abbia capito niente al salone, con i nuovi ripetitori puoi mettere uno strumento i70 che visualizza i dati dal sistema Raymarine o nmea200 in coperta. Il che per me potrebbe significare non dover mettere il quadro strumenti motore in pozzetto, che ora è sotto, ma memorizzare una schermata con contagiri ecc

Sulla mia barca non faccio regate e ci tengo molto a non stravolgere l'estetica originale, essendo del 1974 non erano concepiti plotter in pozzetto, ma solo degli strumenti del vento.

Mi sembra che con il sistema Raymarine posso avere tutte le comodità di AIS, navigazione, timone automatico che segue un WP ecc, che posso quindi comodamente vedere in carteggio e solo un pò meno comodamente anche in pozzetto attraverso l'i70. Tutto senza avere strumenti antiestetici in coperta, che tra l'altro avendo il timone a barra non saprei proprio dove piazzare.

Credo che con i vecchi sistemi fino all'ST60 o ST60 plus non facciano le stesse cose, o almeno non allo stesso prezzo.

PS: le regate preferisco farle sulle barche degli altri... è molto meno dispendioso Big GrinBig GrinBig Grin


Giulio
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