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Versione completa: Ancorare con cima a terra
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Non so se questo è il posto giusto per questo post, eventualmente i moderatori lo sposteranno.
Non ho alcuna esperienza di ancoraggi con cima a terra, la domanda mi è sorta perchè ho visto alcune vostre foto con cime a terra specialmente nella Grecia Jonica.
Vorrei capire e sapere quando conviene o è necessario ancorare con cime a terra e quali sono i vantaggi e gli svantaggi nei confronti di un tradizionale ancoraggio alla ruota.
Mi farebbe piacere conoscere le vostre esperienze in merito e ringrazio per l'attenzione, Marco
Uno dei motivi per cui ci si ancora con le cime a terra è perché non c'è lo spazio sufficiente per stare alla ruota.

Il vantaggio di stare alla ruota è che se il vento gira la barca si orienta con il vento. Se si sta con le cime a terra c'è il rischio di prendere il vento lateralmente con grossi sforzi sul sistema d'ancoraggio.

Per le cime a terra io uso delle cime in polipropilene (quelle che usano i pescatori per le reti) che costano poco, resistono alla abrasione e galleggiano.
Nell'attesa dei più esperti posso dirti che le cime a terra si rendono indispensabili quando le caratteristiche del fondale non permettono l'ancoraggio tradizionale (alla ruota). Nel dettaglio in presenza di fondali ripidi e profondi (vedi Grecia) che richiederebbero una quantità di calumo impossibile da imbarcare. Credo (non avendolo mai provato) sia anche fondamentale avere un vento costante di poppa (meglio) o di prua e vada invece evitato in caso di venti al traverso che esporrebbero le cime e l'ancora a sforzi insostenibili (in caso di rinforzi). Io resto dell'idea che quando è possibile è sempre preferibile ancorare alla ruota senza avvicinarsi troppo alla costa.
In Croazia nella baia di Kriviza vicino a Lussino è un classico proprio per via della mancanza di spazio per stare alla ruota però l'idea di essere a un paio di metri dagli scogli non agevolavolava molto il sonno

Comunque si ormeggia con l'ancora e le cime non solo in condizioni particolari anche in molti porti si fà così butti l'ancora e ti leghi di poppa con le cime sulla banchina

ciao
ma con cime di poppa quanto calumo si dà? si rispetta la regola aurea 3/5 volte il fondale o meno?
Citazione:ilverococco ha scritto:
ma con cime di poppa quanto calumo si dà? si rispetta la regola aurea 3/5 volte il fondale o meno?

Bella domanda la stessa che mi ponevo anche io a tre metri dagli scogli e lo stesso timore lo avevo in banchina

io non ne ho dato tanto per paura di indietreggiare ma neanche poco in maniera puramente scientifica sono andato a occhio quindi non sò risponderti Big Grin

ciao
Grazie, se non sbaglio mmi pare di capire che se si può evitare è certamente meglio, altrimenti si fa di necessità virtù. Mi pare però anche di capire che bisogna decidere sul posto in funzione di diversi fattori e che non esistono regole certe. Questo mi piace meno e spero proprio che non mi debba capitare. Mi guarderò intorno e cercherò di copiare dagli altri, come facevo a scuola ! Grazie, Marco
Citazione:ilverococco ha scritto:
ma con cime di poppa quanto calumo si dà? si rispetta la regola aurea 3/5 volte il fondale o meno?

Nel mio caso, il massimo consentito dalla linea di ancoraggio. Di solito cerco di fare la manovra in modo da tenere a bordo solo qualche metro di catena.

A differenza dell'ancoraggio alla ruota in questo caso piu' calumo non implica piu' 'giro' quindi non vedo alcuna ragione di risparmiare visto che come giustamente diceva polipo ci si trova poi con gli scogli a pochi metri da timone.
Citazione:polipo ha scritto:
io non ne ho dato tanto per paura di indietreggiare ma neanche poco in maniera puramente scientifica sono andato a occhio quindi non sò risponderti Big Grin

Perchè se dai piu' calumo hai paura di indietreggiare? Basta dare fondo piu' lontano dal punto dove vuoi andare a fermarti. Alle ioniche di solito si da fondo su fondali anche di 15-20 metri quindi io cerco di buttare giu' piu' peso possibile per rinforzare l'ormeggio.

In quei casi poi sarebbe meglio scegliere il lato della baia con poppa al vento (considerando il giro notturno della termica).

Si tratta ovviamente di ancoraggi da bel tempo, con tempo perturbato....eviterei
Citazione:ilverococco ha scritto:
ma con cime di poppa quanto calumo si dà? si rispetta la regola aurea 3/5 volte il fondale o meno?

La lunghezza del calumo andrebbe sempre rispettata.
Però di norma, in rada ci si ancora con cime a poppa a terra quando
si è certi che il vento provenga da terra, nel qual caso l'ancora serve solo a stabilizzare la prua della barca, ma non vi è alcun lavoro di essa.

Provo a dire come procedo io:

in rada: filo ancora quello che serve in base al fondale (la mia catena è segnata chiaramente ogni 5 metri)poi indietreggio a motore per farla agguantare e dò una bella smanettata per essere sicuro.
Se ho il tender in acqua e ho equipaggio, qualcuno va a terra, fissa la cima e me la sporge, mentre io a motore indietreggio verso la riva filando ancora (ho il comando anche in pozzetto). Fatto questo regolo la distanza dalla terra come preferisco, recuperando o filando catena e/o cima/e a poppa.

se invece devo ormeggiare ad una banchina, filo ancora ad una distanza di 60/70 metri (la mia catena è lunga 70 metri)indietreggiando (lentamente o velocemente, a seconda dell'intensità del vento) a motore fino ad arrivare quasi alla banchina, bloccando la discesa della catena. Fissate le cime a terra, con il verricello recupero catena fino a quando l'ancora non agguanta fino a far intervenire la frizione del verricello. In ogni caso vado a dare un'occhiata con la maschera per accertarmi che tutto sia a posto.
Nel caso di vento forte al traverso, è importante che chi è a prua lavori bene con la frizione del verricello, avendo verificato prima della manovra che la catena non sia 'attorcigliata'. Per questo è importante, se non si hanno dispositivi particolari, salpare sempre controllando la catena che rientra nel pozzo.

Spero di essermi spiegato, BV
ma per quale motivo il primo arrivato in un ancoraggio vuoto mette le cime a terra ?

cio' uno arriva li', da solo, un sacco di posto, come mai gli viene in mente di portare le cime a terra ?
Citazione:rob ha scritto:

ma per quale motivo il primo arrivato in un ancoraggio vuoto mette le cime a terra ?

cio' uno arriva li', da solo, un sacco di posto, come mai gli viene in mente di portare le cime a terra ?

fondale profondo?? Certo si puo' cambiare baia...
Citazione:claupic ha scritto:
Citazione:rob ha scritto:

ma per quale motivo il primo arrivato in un ancoraggio vuoto mette le cime a terra ?

cio' uno arriva li', da solo, un sacco di posto, come mai gli viene in mente di portare le cime a terra ?

fondale profondo?? Certo si puo' cambiare baia...

oppure cattivo tenitore...
sono stato quest'anno per la prima volta in greci ionica (3 mesi)
e in effetti ci si ancora spesso con le cime a terra.

un po' e' una necessita', un po' (secondo me) una mania

devo dire che dopo i primi ancoraggi, (e dopo aver comprato delle cime lunghe e non troppo grosse)
la cosa e' diventata relativamente semplice (considerando che in pratica faccio quasi tutto da solo)

per la lunghezza del calumo,
la fregatura, di essere legato a poppa e' che se rinforza il vento non e' che puoi dare altra catena,
devi averci pensato prima.
partito dall'italia con 50 metri di catena, che sembravano tanti,
all'atto pratico sono risultati pochi, (sia in rada cime a terra che in porto), infatti di solito si da fondo
su una decina di metri, (ma capita anche 20),e con 50 metri di catena mi sentivo un po' risicato.
con 70 metri di catena del 10 (e delta da 20 kg) non ho avuto problemi.
La procedura è quella descritta prima? diversa se in rada o in banchina?
In Italia non si può fare, giusto?
Ci ripenso come i cornuti...
Le cime di poppa come devono essere? Dimensione, lunghezza, qualtà?
vorrei invece proporre un altro mio dubbio. da qualche parte avevo letto che l'ormeggio in baia cime a terra è consentito in grecia ma non in italia, insomma il mio dubbio è sulle normative. ne sapete qualcosa?
personalmente non sono un fautore di cime a terra ma capita che possa essere comodo o anche più sicuro, dipende da varie condizioni.
penso che teoricamente dal tramonto all'alba si possa fare anche in italia,
a giannutri e' (era) tollerato,

come dicevo in grecia e' un po' una mania,lo fanno (quasi)tutti anche nei posti dove non
c'e' un reale bisogno

io mi trovo bene con 2 cime classiche 3 legnoli da 12 di 40 metri
le cime a terra possono essere pericolose, se gira il vento son c....,
ho assistito a un bel casino in croazia
Citazione:mk ha scritto:
le cime a terra possono essere pericolose, se gira il vento son c....,
ho assistito a un bel casino in croazia

Evidentemente bisogna farlo nei posti giusti!

Ci sono tante baiette protette da tutti i venti e dotate di bittoni in pietra per fissare le cime a terra che da sempre sono rifugio in caso di maltempo, molto più sicure di tante Marina moderne.

Generalmente sono posti a NEE in asse con la Bora.

Quando ci passi, per esempio, dai una occhiata a Kaldonta su Cherso, a SE di Neresine, legato al bittone con 5 m di cime ed ancora sulla riva di fronte dormi tranquillo con le peggiori buriane.

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