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Versione completa: Tenuta gallocce
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L'altro giorno ho dedicato alcune ore ad esercitarmi alle manovre d'ormeggio. Una tipologia che ho provato più volte è stato un ormeggio di poppa con vento al traverso di circa 27 nodi.
Davo volta con la cima sopravento alla bitta in banchina e con il motore (abbastanza su di giri) facevo risalire la prua intanto che un membro d'equipaggio portava la trappa a prua.
Ho notato che lo sforzo che doveva sostenere la galloccia di poppa era notevole. Secondo voi sono sforzi che le gallocce possono sostenere tranquillamente? (barca: Oceanis 411).
non sono pratico di gallocce saltate per aria, pero' prima di venire via dovresti sentire un bel po' di scricchiolìo della vetroresina li' intorno.
Viva l'elica di prua!!!!
da queste parti la bora ben oltre i 27 nodi, diciamo i 50 e più è abbastanza normale
l' anno scorso ha superato i 200 km/ora, oltre 100 nodi

danni ne ha fatti
però non ho sentito di gallocce che abbiano ceduto

se la barca è sana non mi preoccuperei

saluti velici
sarastro
dipende se la trazione applicata proviene da giusto angolo.

se la galloccia è molto più bassa della bitta in banchina, le puoi dire ciao molto presto.
Ho visto bitte saltare in un attimo, con forte risacca in Porto.
già, è vero, in un ormeggio corretto ci possono essere trazioni a tratti più o meno forti, ma tiene la cima sempre in tensione
dipende dalla struttura dell' ormeggio e dal modo di ormeggiare

la risacca è altra cosa, può generare forti strappi
se il porto può essere soggetto a forte risacca bisogna attrezzarsi

saluti velici
sarastro
e a volte non e' male che saltino le bitte. Se queste sono troppo robuste e la coperta meno...saltano pezzi interi. Dettomi da gente che lo ha visto. Motivo per cui, quando c' e' risacca occorre ormeggiarsi molto ' lunghi' con le cime.
Concordo sull'utilità di effettuare questo tipo di prove x conoscere i limiti e le risposte della propria barca ma, se fossi in tè, le limiterei al massimo.
Le sei gallocce del 411 sono posizionate esattamente sui bordi (due a prua due a poppa e due a centro barca) e senza passacavi. Sono molto ampie e comode da usare. Tuttavia l'assenza del passacavi fa sì che specialmente quelle legate alle bitte della banchina sopportino carichi logitudinali con angoli diversi. Le gallocce a vederle sembrano molto robuste, ma se vai a vedere sotto come sono fissate alla coperta vedrai che sono solo imbullonate con due dischi in acciaio.
Magari non significa niente, però avrei preferito una contropiastra x distribuire lo sforzo su una maggior superficie della VTR.
Solitamente le bitte saltano a strappo... non in tiro costante.
Puoi sempre allegerire il carico mettendo dei molloni alle cime d'ormeggio. In transito a Leuca alcuni anni fa con il mio 411, con oltre 50 nodi e forte risacca non ho avuto nessun problema.
L'unica arma veramente efficace per contrastare la risacca e' il 'salmone'. Minima spesa, massima resa.
Citazione:Messaggio di atnike
L'altro giorno ho dedicato alcune ore ad esercitarmi alle manovre d'ormeggio. Una tipologia che ho provato più volte è stato un ormeggio di poppa con vento al traverso di circa 27 nodi.
Davo volta con la cima sopravento alla bitta in banchina e con il motore (abbastanza su di giri) facevo risalire la prua intanto che un membro d'equipaggio portava la trappa a prua.
Ho notato che lo sforzo che doveva sostenere la galloccia di poppa era notevole. Secondo voi sono sforzi che le gallocce possono sostenere tranquillamente? (barca: Oceanis 411).

Qualora tu non lo faccia già, per aiutare a tenere su la prua dai tutto timone sopravento quando hai marcia inserita e cima sopravento...

Questa è una manovra comune, e a meno che non ti diverta a 'tutta manetta...folle...tutta manetta...folle...tutta manetta...folle...', la galloccia non soffre più di tanto (i molloni aiutano ovviamente).
Mbho gallocce per ormeggio?????Non bitte????Io mi preoccuperei.....foto delle gallocce????4242
Giorgio, perchè le chiami bitte? Ho sempre chiamato bitte le 'colonnine' cilindriche sui moli e gallocce le omologhe sulle barche da diporto (sulle quali facciamo l'OXO). Sul 411 ce ne sono 6 (2 a prua, 2 a centro barca e due a poppa).
Grazie ancora per avermi consigliato a suo tempo Mario Rossetti, l'uscita che ho fatto con lui è stata indimenticabile. Con 35 nodi ha tenuto su tutta randa e tormentina. Per rimanere in piedi eravamo praticamente sdraiati in pozzetto. Credo che abbia voluto provare il 52....
Il grande Mario.Dunque di solito le gallocce sono di piccolo calibro e servono per piccole manovre correnti il loro uso in particolare e' sulle derive.Galloccia e' quella che tiene la ritenuta del bag.....Bitta e' quella di ormeggio.Perlomeno io la so' cosi'....e credo molti altriSmileSmile
io la so così:

1. galloccia



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2. bitta a galloccia ( chiusa sopra ) ma sempre galloccia brevemente




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3. bitta ( aperta sopra )





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Citazione:pek ha scritto:
L'unica arma veramente efficace per contrastare la risacca e' il 'salmone'. Minima spesa, massima resa.

concordo. per rinforzare collego le due cime a terra con una traversa a formare una H. al centro della traversa ci attacco l'ancora come salmone.

quando la risacca esce e tira fa due movimenti, uno per sollevare le cime ed uno per allargarle.

dolce-dolce
A Viareggio abbiamo la ri-risacca di libeccio. Tremenda. E di salmoni ne metto due, uno per cima. Uso le basi in cemento per gli ombrelloni.
Citazione:mckewoy ha scritto:
Citazione:pek ha scritto:
L'unica arma veramente efficace per contrastare la risacca e' il 'salmone'. Minima spesa, massima resa.

concordo. per rinforzare collego le due cime a terra con una traversa a formare una H. al centro della traversa ci attacco l'ancora come salmone.

quando la risacca esce e tira fa due movimenti, uno per sollevare le cime ed uno per allargarle.

dolce-dolce
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:Messaggio di atnike
L'altro giorno ho dedicato alcune ore ad esercitarmi alle manovre d'ormeggio. Una tipologia che ho provato più volte è stato un ormeggio di poppa con vento al traverso di circa 27 nodi.
Davo volta con la cima sopravento alla bitta in banchina e con il motore (abbastanza su di giri) facevo risalire la prua intanto che un membro d'equipaggio portava la trappa a prua.
Ho notato che lo sforzo che doveva sostenere la galloccia di poppa era notevole. Secondo voi sono sforzi che le gallocce possono sostenere tranquillamente? (barca: Oceanis 411).

Qualora tu non lo faccia già, per aiutare a tenere su la prua dai tutto timone sopravento quando hai marcia inserita e cima sopravento...

Questa è una manovra comune, e a meno che non ti diverta a 'tutta manetta...folle...tutta manetta...folle...tutta manetta...folle...', la galloccia non soffre più di tanto (i molloni aiutano ovviamente).

Questa manovra non la conoscevo. L'ho letta sul forum (potere del forum!) e la trovo entusiamante, ma il timone io lo giro per dirigere la prua sottovento. Non capisco per quale principio fisico, visto che sarebbe istintivo il contrario, ma in questo modo funziona molto meglio. La barca si dispone da sola perfettamente perpendicolare alla banchina e, anche con vento laterale sostenuto e senza barca d'appoggio sottovento, con calma si può recuperare la trappa.
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