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Versione completa: Binocoli e lenti arancione
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perchè i binocoli 'cinesi' hanno tutti le lenti arancioni?

mi viene il dubbio che quel colore nasconda qualche grossolana imperfezione!
Boh. Però le maschere da sci le fanno arancioni per la nebbia. Che sia per lo stesso motivo?

Importante che siano 8*50, poi beh, anche la lente ha il suo perchè, però o ti butti su svaroski altrimenti grandi differenze, a meno che siano palesi, non penso che ce ne siano molte.

Possiamo chiamrli 'cinocoli'? 42Big Grin
SmileCool
Ti fanno credere che siano antiriflesso,e in più fanno più figura e invogliano alla compera.
Pensa che sono arrivati a volermeli rifilare come infrarossi Big Grin
Per la strada trovi non solo cinesi ma in molti casi Polacchi e Russi che vendono roba militare.
Alcune cose sono interessanti ma se le fanno pagare.
Sinceramente, ce lo siamo chiesti anche noi.
(Lavoro in un'istituto, dove si fà largo uso di lenti e si progettano anche antiriflessi.)

Quello che posso dire è:
Una superficie di separazione,aria vetro, riflette il 4% e di conseguenza trasmette il 96% di luce.
Un coating monostrato antiriflesso ,(fatto bene), riflette 1,5%.
Un coating multistrato, arriva a riflettere 1% e di conseguenza trasmette il 99% di luce.

A livello visivo, mettendo vicine due lenti, una col coating e l'altra senza, in quella col coating, quasi non si distingue la superficie aria vetro.
Quella col coating, presenta una leggera colorazione frà il giallo pallido e l'azzurrino.
Questi binocoli cinesi, hanno dei coating, che somigliano più a
quelli dei vecchi occhiali a specchio, che si usavano una trentina d'anni fà.( dal davanti riflettevano e da dietro trasmettevano un'immagine lievemente attenuata.)

Il mio personale sospetto è:
Magari il sistema ottico,in partenza da progetto,non è perfettamente
acromatico (ha una leggera dominante di colore, generalmente il blu), quel coating effettivamente si comporta come un filtro, che blocca la dominante e fà passare il resto dei colori.
(Taglia il blu e trasmette il resto.)
Citazione:Temasek ha scritto:
Sinceramente, ce lo siamo chiesti anche noi.
(Lavoro in un'istituto, dove si fà largo uso di lenti e si progettano anche antiriflessi.)

Quello che posso dire è:
Una superficie di separazione,aria vetro, riflette il 4% e di conseguenza trasmette il 96% di luce.
Un coating monostrato antiriflesso ,(fatto bene), riflette 1,5%.
Un coating multistrato, arriva a riflettere 1% e di conseguenza trasmette il 99% di luce.

A livello visivo, mettendo vicine due lenti, una col coating e l'altra senza, in quella col coating, quasi non si distingue la superficie aria vetro.
Quella col coating, presenta una leggera colorazione frà il giallo pallido e l'azzurrino.
Questi binocoli cinesi, hanno dei coating, che somigliano più a
quelli dei vecchi occhiali a specchio, che si usavano una trentina d'anni fà.( dal davanti riflettevano e da dietro trasmettevano un'immagine lievemente attenuata.)

Il mio personale sospetto è:
Magari il sistema ottico,in partenza da progetto,non è perfettamente
acromatico (ha una leggera dominante di colore, generalmente il blu), quel coating effettivamente si comporta come un filtro, che blocca la dominante e fà passare il resto dei colori.
(Taglia il blu e trasmette il resto.)
io non ne capisco niente, ma la mia testolina mi diceva che servisse a nascondere qualche imperfezione...
Però insomma per 15 € il loro sporco lavoro lo fanno....
a me sembra che i binocoli cinesi (intendo quelli a qualche decina di euro da negozio cinese o bancarella) siano decisamente molto inferiori come definizione e luminosità di quelli di marca
spesso la bassa qualità è proprio fastidiosa, i cinesi non valgono neanche quel poco che costano
inoltre ho notato che gli ingrandimenti sono di fantasia, sempre minori del dichiarato

naturalmente anche in quelli da negozio di ottica da '00 a '000 di euro, c'è differenza fra marca e marca, eccome, specie nelle fasce basse

quante volte nella vita, collezionisti a parte, si acquista un binocolo ?
come per la linea di ancoraggio non vale la pena orientarsi sul (basso) prezzo
non dico di comperare zeiss o swarowski, ma almeno un buon prodotto medio
provatene alcuni e fatelo all' imbrunire, non in piena luce, noterete la differenza

il che vuol dire per un buon 7x50 spendere alcune, a volte non poche, centinaia di euro, ma ne vale la pena

saluti velici
sarastro
Citazione:sarastro ha scritto:
a me sembra che i binocoli cinesi (intendo quelli a qualche decina di euro da negozio cinese o bancarella) siano decisamente molto inferiori come definizione e luminosità di quelli di marca
spesso la bassa qualità è proprio fastidiosa, i cinesi non valgono neanche quel poco che costano
inoltre ho notato che gli ingrandimenti sono di fantasia, sempre minori del dichiarato

naturalmente anche in quelli da negozio di ottica da '00 a '000 di euro, c'è differenza fra marca e marca, eccome, specie nelle fasce basse

quante volte nella vita, collezionisti a parte, si acquista un binocolo ?
come per la linea di ancoraggio non vale la pena orientarsi sul (basso) prezzo
non dico di comperare zeiss o swarowski, ma almeno un buon prodotto medio
provatene alcuni e fatelo all' imbrunire, non in piena luce, noterete la differenza

il che vuol dire per un buon 7x50 spendere alcune, a volte non poche, centinaia di euro, ma ne vale la pena

saluti velici
sarastro
ti quoto in pieno, ci sono ad esempio alcuni Konus che fanno sicuramente bene il loro lavoro, anche per poche decine di euro.
Non prenderei mai uno cinese, ma dicevo comunque che se uno spende 15 € non può lamentarsi della scarsa qualità che hanno...certo per veder si vede più vicino, ma per esempio vorrei capire come si vede con un 'cinocolo' una luce rossa o verde in lontananza...
il difetto più comune dei binocoli cinesi risiede nel non perfetto parallelismo dei 2 monocoli che compongono il binocolo; questo, per l' utilizatore, si traduce in nausea e difficoltà d' uso del binocolo.
Ti consiglio di spenedere qualche decina di € in più e comprare l' oggetto in un negozio dove, almeno, hai una garanzia.
Facciamo un piccolo preambolo.

Quanti di noi in passato, si sono dilettati con un laboratorio fotografico ?

Quando si andava a coprare l'obiettivo da ingrandimento, ti proponevano il 'Componon' ed il 'Componar',
il 'Rodagon' ed il 'Rogonar'.
Naturalmente i primi ad un prezzo 4 - 4,5 volte maggiore dei secondi.
Eppure: Componon e Componar, come Rodagon e Rogonar, sono i figli dello stesso progetto e della stessa ditta costrutrice,
solo che i primi, sono in 'tolleranza ottica', mentre i secondi, sono fuori tolleranza.

Quelli che si trovano per strada, a basso prezzo, chi più e chi meno,
sono fuori tolleranza e quindi venduti come sottomarca.
L'unica cosa che si può fare, (consci di non stare a comprare l'eccellenza) è quello di mettersi a controllarli tutti, in modo di scegliere quello meno difettato.

TIP. A volte ci sono dei 12X60 (belli con i suoi grossi obiettivoni da 60 mm)Tongue, poi guardanoli attentamente, si vede che dietro al lentone da 60 mm, c'è un diaframma di 30 - 35 mm di diametro,
ossia la pupilla d'entrata, non è da 60 mm, ma da 30 - 35 mm....
===> Luminosità minore da quanto dichiarato.Disapprovazione
Citazione:Frappettini ha scritto:
il difetto più comune dei binocoli cinesi risiede nel non perfetto parallelismo dei 2 monocoli che compongono il binocolo; questo, per l' utilizatore, si traduce in nausea e difficoltà d' uso del binocolo.
Ti consiglio di spenedere qualche decina di € in più e comprare l' oggetto in un negozio dove, almeno, hai una garanzia.
assolutamente, mica voglio portarmi a bordo un cinocolo! però l'altro giorno, curiosando in un mega negozio cinese appena aperto (c'è tutto, incredibile, pure i pc!!) ho visto sto binocolo 7x50 a 15 € e notavo che tutti hanno le lenti arancioniBlush
Citazione:Temasek ha scritto:
Facciamo un piccolo preambolo.

Quanti di noi in passato, si sono dilettati con un laboratorio fotografico ?

Quando si andava a coprare l'obiettivo da ingrandimento, ti proponevano il 'Componon' ed il 'Componar',
il 'Rodagon' ed il 'Rogonar'.
Naturalmente i primi ad un prezzo 4 - 4,5 volte maggiore dei secondi.
Eppure: Componon e Componar, come Rodagon e Rogonar, sono i figli dello stesso progetto e della stessa ditta costrutrice,
solo che i primi, sono in 'tolleranza ottica', mentre i secondi, sono fuori tolleranza.

Quelli che si trovano per strada, a basso prezzo, chi più e chi meno,
sono fuori tolleranza e quindi venduti come sottomarca.
L'unica cosa che si può fare, (consci di non stare a comprare l'eccellenza) è quello di mettersi a controllarli tutti, in modo di scegliere quello meno difettato.

TIP. A volte ci sono dei 12X60 (belli con i suoi grossi obiettivoni da 60 mm)Tongue, poi guardanoli attentamente, si vede che dietro al lentone da 60 mm, c'è un diaframma di 30 - 35 mm di diametro,
ossia la pupilla d'entrata, non è da 60 mm, ma da 30 - 35 mm....
===> Luminosità minore da quanto dichiarato.Disapprovazione


Nel campo dell'ottica dopo molte seghe mentali sono gioiosamente approdato al concetto di qualità massima percepibile ed utilizzabile.
E' bello avere un'ottica da stampa che ti permetta di stampare il 300x 400 ( tre metri per quattro), ma visto che non lo farò mai mi accontento di un'ottica che mi permetta di stampare il 50x 60 di buona qualità.
ho perso il mio binocolo 7x50 fuoribordo.
era una schifezza di China Export prima serie. lenti bianche e nessuna nausea. non mi è dispiaciuto molto.

ho riesumato il mio swarovsky che usavo in africa per fare il guardone di animali. è un 10x40


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non ci vedevo molto anche se la mia barca è stabile. il problema è che lo portavo ogni volta sottocoperta. e che è vita?!

ne comprerò ancora uno con le lenti a mandorla.
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