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Il porto non può vietare i lavori a bordo

La sentenza del Tar del Molise stabilisce che un marina privato non può impedire a una società o a un privato d'effettuare lavori di manutenzione sulle barche all'interno del porto

Termoli
Il TAR del Molise, stabilisce che non si può vietare ad una società esterna ad un marina privato di effettuare lavori di manutenzione su imbarcazioni all'interno del porto.

Nel luglio del 2010, la direzione del porto turistico di Termoli Marina di San Pietro, aveva vietato alla società MCM di effettuare lavori di manutenzione a bordo di un'imbarcazione ormeggiata nel porto.

Il titolare della MCM Nautica aveva agito contro la Marinucci Yachting, concessionaria del porto. La querela è approdata al tribunale del Tar, il quale con sentenza del 18/11/2011, ha stabilito che non è possibile vietare ad un privato anche concorrente del marina, di effettuare lavori all'interno del marina stesso.

La sentenza è molto importante perché costituisce un precedente al quale sicuramente faranno appello molte società di manutenzione che si trovano di fronte agli stessi divieti in altri porti privati.

La sentenza riguarda anche i privati che vogliono effettuare lavori in proprio sulle imbarcazioni.

Puoi postare gli estremi della sentenza, grazie.

buona notizia

Citazione:NoLe ha scritto:
Puoi postare gli estremi della sentenza, grazie.

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=65257

I divieti di fare i lavori sono (erano) solo la manifestazione della cultura 'mafiosa' e clientelare che vive e che danneggia il nostro paese...come se il mio condominio mi vietasse di prendere il professionista imbianchino PIPPO da me scelto sul mercato per fare i lavori periodici di imbiancatura del mio appartamento...'no, vietato, devi usare l'imbianchino PLUTO' mi dice il condominio...pura follia italiota, neanche in Russia.

Novità ,forse nei rimessaggi lungo il fiume Arno non si potrà più togliere l'antivegetativa ,lo potranno fare solo i Cantieri che hanno le vasche per la raccolta di questo prodotto,al momento nessuno è attrezzato,sò per sentito dire ke ne stanno costruendo uno, avrà così il monopolio.Comunque non si poteva più buttare nel fiume questo veleno

E' una buona notizia ed e' un passo in avanti per cambiare la cultura dei cantieri e marina
E' un vero sistema mafioso senza distinzioni tra nord e sud....

E' lo stato che ha creato il vizio di fondo, nelle concessioni è scritto chiaramente che il concessionario (Marina) ha l'esclusiva di tutti i servizi (dicesi tutti) dell'area demaniale in concessione, compreso officina ecc.
Lo stato che dovrebbe garantire la libera concorrenza, invece crea un clima mafiotico, mandiamo al professor Catricalà
Ben venga la sentenza del TAR, perchè mette in discussione i postulati giuridici delle concessioni.

C'è già una discussione aperta. Chiudo questa.