I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Riscaldamento in barca
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5 6
Ciao a tutti
Vi parla di capo officina di una grandissima azienda altoatesina.
Il webasto nei camion e nel mio camper e' una gustosita' pazzesca....il caldo uniformemente diffuso, il tepore che rilascia e l'umidita' che assorbe e' semplicemente pazzesca.
E' una sciochezza specialmente perche' si segue tutta la lunghezza della barca.

Buon vento ' caldo ' a tutti
io mi trovo meglio con quelli normali,
in quelli ceramici la ventola serve solo a far passare aria dalla resistenza,
hanno un flusso d'aria molto minore, e il calore rimane piu' concentrato nell'ambiente dove sono posizionate.




Citazione:wookie ha scritto:
Riapro una vecchia discussione, che mi sembra abbastanza appropriata, per questo motivo :
lo scorso fine settimana ho provato il termoventilatore a bordo ed ho notato che, contrariamente al solito, la spina e la parte terminale del cavo di alimentazione scaldano moltissimo.
Il termoventilatore in questione ha sei anni, ha funzionato sempre bene e non capisco come mai si verifichi questo problema, forse la resistenza sporca ?
Comunque, a parte la curiosità di capire il perchè di tale fenomeno, vorrei sostituirlo con qualcosa di analogo.
Vorrei qualcosa di piccolo e facilmente stivabile, quindi pensavo ad un termoventilatore, magari con resistenza ceramica.
Avete qualche consiglio ? La resistenza ceramica porta benefici effettivi ?
Grazie in anticipo, buon vento a tutti.
Massimo
-------
....ho notato che, contrariamente al solito, la spina e la parte terminale del cavo di alimentazione scaldano moltissimo.
Il termoventilatore in questione ha sei anni, ha funzionato sempre bene e non capisco come mai si verifichi questo problema, forse la resistenza sporca ?
-------

No, la resistenza sporca non c'entra, c'e' un problema sulla spina o nella presa, puo' trattarsi di ossidazione dei contatti (la barca e' un ambiente piuttosto umido) o morsetti allentati o (peggio) filo che si sta spezzando e ha ridotto gia' molto la sua sezione. In ognuno dei casi la faccenda e' da considerare rischiosa e le parti danneggiate vanno sostituite.

-------
... La resistenza ceramica porta benefici effettivi ?
-------

Dal punto di vista dell'efficienza nessuno in particolare ma ha il grandissimo pregio di raggiungere al massimo una temperatura di 180-200 gradi insufficiente per innescare facilmente incendi, lo ho sperimentato fermando volutamente il ventilatore di uno di tali riscaldatori dopo averlo posto in una scatola metallica chiusa, la temperatura misurata con una termocoppia ha raggiunto un massimo di 192 gradi (nel mio caso) e li' si e' fermata con contemporaneo calo della corrente assorbita, aprendo la scatola e arieggiando la resistenza la temperatura non e' cambiata di molto ma la corrente e' notevolmente risalita a dimostrazione di una buona autoregolazione.
Questo perche' tali resistenze hanno la particolarita' di avere un coefficiente di termico che sale molto bruscamente intorno a quel valore : in pratica se la resistenza e' fredda il suo valore e' basso e assorbe corrente per scaldarsi ma, raggiunta la sua temperatura 'critica', il valore sale riducendo automaticamente l'assorbimento di corrente e la potenza mantenendo cosi' stabile la temperatura raggiunta.
Non sono certamente da considerare prive di rischio ma, confrontate con quelle a filo caldo, riducono enormemente la probabilita' di incendio.

Io ho recentemente montato a parete un piccolo termoconvettore con resistenza ceramica, e' fuori dai piedi (nel senso che nessuno lo puo' piu' prendere a calci per sbaglio) ed e' collegato in modo stabile e sicuro all'impianto di bordo (non ha piu' la spina). Questo nonostante abbia anche il riscaldamento tipo Webasto (il mio e' un'altra marca) che, pero', e' molto rumoroso per cui evito di usarlo quando ho corrente di banchina disponibile.
Citazione:IanSolo ha scritto:

Io ho recentemente montato a parete un piccolo termoconvettore con resistenza ceramica, e' fuori dai piedi (nel senso che nessuno lo puo' piu' prendere a calci per sbaglio) ed e' collegato in modo stabile e sicuro all'impianto di bordo (non ha piu' la spina). Questo nonostante abbia anche il riscaldamento tipo Webasto (il mio e' un'altra marca) che, pero', e' molto rumoroso per cui evito di usarlo quando ho corrente di banchina disponibile.

Anche io pensavo ad un affare del genere, costano relativamente poco e poi come dici tu hanno il grande vantaggio di non stare tra i piedi. Però mi scoraggia l'istallazione su di una parte in legno.
Per piacere mi spieghi come hai risolto?
Se magari avessi anche una fotina Wink
Non ho fotografie ma si tratta di uno di questi arnesi che elenco di seguito (i primi che vengono da ricerca con chiave 'termoconvettore ceramico a parete') il cui montaggio e' facilmente intuibile (due banali viti) :

http://www.mgelettrica.it/index.php?main...cts_id=858
http://www.misterprice.it/Shop/Product.a...=Affiliati
http://www.dmail.it/prodotto.php?cod=206...odotti_CPC
http://www.sirge.it/public/Stufe/Stufe-P...opical.asp

Non scaldano la parete (ho misurato), sono muniti di interruttore termico di sicurezza e la certificazione di quello che ho acquistato (ma penso sia uguale per tutti) ammette il montaggio su pareti in legno e gli basta che davanti al getto d'aria vi sia almeno un metro libero, hanno pure un comodo telecomando.
Ho cresciuto in barca mio figlio che oggi ha otto anni ed è venuto in barca a 30 gg.
Il webasto tutta la vita perchè non secca l'aria e perchè non è cosi rumoroso e perchè anche in banchina lo siusa più che volentieri.
A proposito del confort deve essere prima di tutto per la marinai.
-----
....Il webasto tutta la vita perchè non secca l'aria e perchè non è cosi rumoroso....
-----

Sul seccare non vi e' alcuna differenza fra i vari sistemi (parlo di quelli a riscaldamento indiretto dove non c'e' comunicazione fra la camera di combustione e l'aria, non stufe catalitiche e simili) perche' si tratta in tutti i casi di scaldare aria senza apportare o togliere nulla, il 'secco' e' solo dovuto alla riduzione del valore dell'umidita' relativa e il contenuto totale di acqua per unita' di volume e' rimasto lo stesso, in altre parole il secco percepito e' solo dovuto alla diversa temperatura dell'aria : piu' e' alta piu' sembra secco e piu' e' bassa piu' sembra umido (equazione di Clapeyron e formule di Mollier per chi vuole approfondire).
In quanto al rumore dipende dalla lunghezza delle tubazioni e dalla velocita' dell'aria nelle stesse, normalmente un impianto di riscaldamento indiretto ad aria forzata (diverso il caso dei sistemi ad acqua) ha una certa rumorosita' sicuramente superiore a quella di un termoconvettore a ventola tangenziale (tutti quelli indicati nei link e la quasi totalita' di quelli in commercio) che opera con velocita' dell'aria piuttosto basse se comparate con l'altro sistema.
Ognuno comunque ha la propria sensibilita' e tollera piu' o meno facilmente una situazione piuttosto che un'altra, ho solo espresso una valutazione oggettiva senza voler favorire un metodo piuttosto che un altro.
Citazione:IanSolo ha scritto:


Non scaldano la parete (ho misurato), sono muniti di interruttore termico di sicurezza e la certificazione di quello che ho acquistato (ma penso sia uguale per tutti) ammette il montaggio su pareti in legno e gli basta che davanti al getto d'aria vi sia almeno un metro libero, hanno pure un comodo telecomando.

Questo mi serviva...
conoscendo la tua precisione (leggo sempre con ammirazione ed interesse le tue risposte/post), sapevo che avresti indagato a fondo senza fermarti al semplice libretto delle istruzioni.
Non certo le due viti per fissarlo mi preoccupano Wink
grz
Citazione:IanSolo ha scritto:
-------
....ho notato che, contrariamente al solito, la spina e la parte terminale del cavo di alimentazione scaldano moltissimo.
Il termoventilatore in questione ha sei anni, ha funzionato sempre bene e non capisco come mai si verifichi questo problema, forse la resistenza sporca ?
-------

No, la resistenza sporca non c'entra, c'e' un problema sulla spina o nella presa, puo' trattarsi di ossidazione dei contatti (la barca e' un ambiente piuttosto umido) o morsetti allentati o (peggio) filo che si sta spezzando e ha ridotto gia' molto la sua sezione. In ognuno dei casi la faccenda e' da considerare rischiosa e le parti danneggiate vanno sostituite.


Grazie mille, Ho provato a portare il termoventilatore in questione a casa ed ho notato che il problema si presenta anche a casa.
I contatti della spina sono puliti (senza ossido) la spina è una Schuko senza terra e senza possibilità di ispezione, potrei smontare il termoconvettore e sostituire il cavo di alimentazione ma credo che sia più salutare buttare via il tutto.

Il problema è che queste cose costano poco ma valgono meno.... mi sarebbe piaciuto spendere qualcosa di più ma acquistare un prodotto di qualità...magari Italiano.

Voglio troppo ?

Big Grin
Citazione:IanSolo ha scritto:
-----
....Il webasto tutta la vita perchè non secca l'aria e perchè non è cosi rumoroso....
-----

Sul seccare non vi e' alcuna differenza fra i vari sistemi (parlo di quelli a riscaldamento indiretto dove non c'e' comunicazione fra la camera di combustione e l'aria, non stufe catalitiche e simili) perche' si tratta in tutti i casi di scaldare aria senza apportare o togliere nulla, il 'secco' e' solo dovuto alla riduzione del valore dell'umidita' relativa e il contenuto totale di acqua per unita' di volume e' rimasto lo stesso, in altre parole il secco percepito e' solo dovuto alla diversa temperatura dell'aria : piu' e' alta piu' sembra secco e piu' e' bassa piu' sembra umido (equazione di Clapeyron e formule di Mollier per chi vuole approfondire).
In quanto al rumore dipende dalla lunghezza delle tubazioni e dalla velocita' dell'aria nelle stesse, normalmente un impianto di riscaldamento indiretto ad aria forzata (diverso il caso dei sistemi ad acqua) ha una certa rumorosita' sicuramente superiore a quella di un termoconvettore a ventola tangenziale (tutti quelli indicati nei link e la quasi totalita' di quelli in commercio) che opera con velocita' dell'aria piuttosto basse se comparate con l'altro sistema.
Ognuno comunque ha la propria sensibilita' e tollera piu' o meno facilmente una situazione piuttosto che un'altra, ho solo espresso una valutazione oggettiva senza voler favorire un metodo piuttosto che un altro.

IanSolo sei un mito!!!
Scusate sono nuovo del forum, ma nessuno ha citato i Wallas.
Ne ho montato uno 10 anni fa (30D per barche 35-39 piedi), manutenziore zero, consumo 0,1-0,3 l/h, 0,6-1,7 A, nessun odore, silenzioso (ma dipende anche dove lo installate), scalda in 10 minuti, costo la metà dei più blasonati assolutamente perfetto.
Qualcuno lo conosce ?
Pensateci prima di spendere una barca di soldi e con sicuri problemi di manutenzione e odore
A
Citazione:burrascaforza5 ha scritto:
Scusate sono nuovo del forum, ma nessuno ha citato i Wallas.
Ne ho montato uno 10 anni fa (30D per barche 35-39 piedi), manutenziore zero, consumo 0,1-0,3 l/h, 0,6-1,7 A, nessun odore, silenzioso (ma dipende anche dove lo installate), scalda in 10 minuti, costo la metà dei più blasonati assolutamente perfetto.
Qualcuno lo conosce ?
Pensateci prima di spendere una barca di soldi e con sicuri problemi di manutenzione e odore
A

Acquistato dove?
Grazie
L'altra Randa v.le Lancetti 24 Milano
tel 02 66803476
Ho ancora lo scontrino, pagato 1.450 € 10 anni fa !

Se sono ancora in piedi puoi anche provare a

KRAUTLI ITALIA srl
Via A. Figino 12 Milano
http://www.krauli.com
tel 02 324441
e
Via Segesta, 12 Roma
tel 06 7843538

WALLAS-MARIN Oy
Karrykatu 4, 20780 Kaarina Finland
http://www.wallas.fl
tel 02 412 0500

Good Luck
Citazione:burrascaforza5 ha scritto:
L'altra Randa v.le Lancetti 24 Milano
tel 02 66803476
Ho ancora lo scontrino, pagato 1.450 € 10 anni fa !

Se sono ancora in piedi puoi anche provare a

KRAUTLI ITALIA srl
Via A. Figino 12 Milano
http://www.krauli.com
tel 02 324441
e
Via Segesta, 12 Roma
tel 06 7843538

WALLAS-MARIN Oy
Karrykatu 4, 20780 Kaarina Finland
http://www.wallas.fl
tel 02 412 0500

Good Luck

Scusa ma dove sarebbe la metà prezzo? forse mi é sfuggito qualcosa ma non mi quadra molto questa metà, ne al prezzo di 10 anni fa, ne a quello che vedo attualmente rispetto ad altri riscaldatori equivalenti di altre note marche.Blush
Citazione:Messaggio di mauro69
Avendo una bambina di 18 mesi vorrei mettere il riscaldamento in barca. Leggo che quelli a gasolio sono rumorosi e comunque montarli è complicato, stavo vedendo qualcosa di elettrico (forse è più semplice ed economico di quelli a gasolio) mi date qualche consiglio. Vorrei avere un ambiente uniforme (cabina, bagno, dinette) altrimenti mi si ammala la bimba .... e la mamma. C'è qualcosa di specifico, magari anche con un minimo di lavori?
Grazie a tutti

Guarda, ti dico una cosa che è assolutamente controcorrente.
Secondo me, con qualche stufetta elettrica dotata di ventilatore scaldi tutto quello che vuoi dove vuoi.
I soldi che risparmi per il webasto le metti in un bel generatore, inverter e batterie adeguate che poi ti servono in tutta la barca.

Stessi soldi spesi per sistemi alternativi, nessuna manutenzione e hai un generatore perfetto.
Wink
Smiley64
buongiorno a tutti,a bordo ho una stufa Taylor che mi ha sempre soddisfatto,almeno per le mie esigenze,devo cambiare un componente e non riesco a trovare chi ha ancora dei pezzi di ricambio..se qualcuno ne sa qualcosa mi puo'dare qualche dritta?buon vento a tutti.
(12-12-2015 21:03)giancarlolupo Ha scritto: [ -> ]Smiley64
buongiorno a tutti,a bordo ho una stufa Taylor che mi ha sempre soddisfatto,almeno per le mie esigenze,devo cambiare un componente e non riesco a trovare chi ha ancora dei pezzi di ricambio..se qualcuno ne sa qualcosa mi puo'dare qualche dritta?buon vento a tutti.

Contatta la Taylor sul suo sito e chiedi direttamente a loro. Non mi risulta che sia chiusa ma che sia produttiva e vegeta.
ci sono anche questi a gas+elettricità
http://www.propexheatsource.co.uk/propex...0e_leaflet
Pagine: 1 2 3 4 5 6
URL di riferimento