Ciao a tutti, sto facendo il lifting (leggasi refitting totale) alla mia Marianna, barca in alluminio di 36ft.
Al salone di Genova tra i vari stand mi sono imbattuto in una casa produttrice di vernici poco pubblicizzata, a dir loro per scelta commerciale al fine di poter investire in ricerca e mantenere contenuti i prezzi al pubblico.
Si tratta della Safe Nanotecnologies ed in particolare della linea dedicata al settore nautico.
Vorrei sapere se qualcuno di voi ha avuto esperienza diretta nell'utilizzo di questi prodotti e se i risultati sono altrettanto validi o, come sostengono loro, addirittura superiori a quelli di marche molto più conosciute e pubblicizzate ma con prezzi doppi o addirittura tripli.
Non inserisco il link del sito della casa produttrice ma è facilmente reperibile con un motore di ricerca.
Citazione:Messaggio di ilpluco
Ciao a tutti, sto facendo il lifting (leggasi refitting totale) alla mia Marianna, barca in alluminio di 36ft.
Al salone di Genova tra i vari stand mi sono imbattuto in una casa produttrice di vernici poco pubblicizzata, a dir loro per scelta commerciale al fine di poter investire in ricerca e mantenere contenuti i prezzi al pubblico.
Si tratta della Safe Nanotecnologies ed in particolare della linea dedicata al settore nautico.
Vorrei sapere se qualcuno di voi ha avuto esperienza diretta nell'utilizzo di questi prodotti e se i risultati sono altrettanto validi o, come sostengono loro, addirittura superiori a quelli di marche molto più conosciute e pubblicizzate ma con prezzi doppi o addirittura tripli.
Non inserisco il link del sito della casa produttrice ma è facilmente reperibile con un motore di ricerca.
Io ho utiliizzato la loro antivegetativa autolevigante ... risultati eccezionali !!!
Non conosco gli altri prodotti
Ciao anchio ho usato dei loro prodotti.
Stucco epossidico e la loro autolevigante dopo 3 anni e mezzo in acqua dolce solo un po' di limo.
C'era stato anche un problema che anno risolto professionalmente
per cui sicuramente mi sento di consigliarti di prenderli in considerazione.
Prima provare,se vuoi andare sul sicuro con l'alluminio:AWL GRIP,specialmente il fondo.
Mi inserisco in questa discussione anche se potrebbe essere un nuovo argomento, la mia falchetta in alluminio anodizzato è molto ossidata nelle sedi dei prigionieri di fissaggio e ha molti colpi.
Quale è il miglior trattamento decappante, che tipo di fondo usare e se qualcuno lo ha già fatto con buon risultato.
Un fondo epossidico con zinco o altro può praticamente eliminare la corrosione galvanica? non è che dopo qualche anno la vernice si rigonfia nei punti acciaio-alluminio?
Se hai il teak appena lo lavi con acidi il nanotec si macchia e butti via tutto occhio!
Citazione:davidef ha scritto:
Se hai il teak appena lo lavi con acidi il nanotec si macchia e butti via tutto occhio!
Davide, il lato orizzontale della falchetta in cui sono fissati i prigionieri è di fianco al teak, il teak si maschera e non si danneggia per questa eventuale operazione. Ho visto alberi riverniciati ma con ferramenta tutta smontata;in questo caso non è possibile economicamente levare i prigionieri che fissano la falchetta.
La mia domanda è questa: dura nel tempo una verniciatura su acciaio-alluminio accoppiati? c'è qualcuno che ne ha esperienza diretta?
Citazione:davidef ha scritto:
Se hai il teak appena lo lavi con acidi il nanotec si macchia e butti via tutto occhio!
Immagino ti stia riferendo al teak sulla coperta, qualora i Cleaner usati maldestramente per la pulizia dello stesso debordino sulla murata.
Si tratta di un problema legato all'interazione degli acicidi contenuti nei teak cleaner con lo specifico prodotto (in questo caso lo smalto nanotec) ed alla sua composizione chimica o, viceversa, è un problema comune a tutti gli smalti.
C'è una ditta di Bologna che produce dei prodotti decapanti per metalli vari:alluminio ,ottone,ferro,ecc..,se ti interessa posso inviarti il nome con MP,per evitare pubblicità.
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Citazione:cauro ha scritto:
C'è una ditta di Bologna che produce dei prodotti decapanti per metalli vari:alluminio ,ottone,ferro,ecc..,se ti interessa posso inviarti il nome con MP,per evitare pubblicità.
Grazie, può essere utile certamente.
Vorrei soprattutto capire se, lasciando il contatto inox-alluminio non smontato, anche se ripulito esternamente,lo strato ossidato dell'alluminio a contatto con l' acciaio è sufficientemente isolante e la ulteriore corrosione galvanica è sufficientemente inibita dalla presenza di una barriera esterna di tipo epossidico, impermeabile all' aria e all' acqua.
Mi sarebbe utile sapere se qualcuno ne ha esperienza diretta.
Matteo,
La fioritura dell'alluminio è praticamente inarrestabile.
Ho realizzato un lavoro analogo, smontata, sabbiata nelle porzioni e cave delle viti,poi trattata con primer Epoxy e vernice poliuretanica anche se delicata poichè praticamente soggetta a sfregamenti di pulizia e ormeggi dura alcuni anni. (è opportuno rimontare con duralac interposto tra viti e fori e vasellina in pasta.
Però,visto il grande impiego di mano d'opera,poichè per accedere in falchetta dovrai smontare internamente tanta roba ed in alcuni punti probabilmente neanche avrai accesso dasotto,io ti consiglierei di cambiarla ex novo.
C'è anche chi l'ha fatta ri-anodizzare e/o elettrocolorare ma le porzioni sabbiate e fiorite,una volta pulite restano tali.
Salutoni,
Luca
Citazione:Luca Falegname ha scritto:
Matteo,
La fioritura dell'alluminio è praticamente inarrestabile.
Ho realizzato un lavoro analogo, smontata, sabbiata nelle porzioni e cave delle viti,poi trattata con primer Epoxy e vernice poliuretanica anche se delicata poichè praticamente soggetta a sfregamenti di pulizia e ormeggi dura alcuni anni. (è opportuno rimontare con duralac interposto tra viti e fori e vasellina in pasta.
Però,visto il grande impiego di mano d'opera,poichè per accedere in falchetta dovrai smontare internamente tanta roba ed in alcuni punti probabilmente neanche avrai accesso dasotto,io ti consiglierei di cambiarla ex novo.
C'è anche chi l'ha fatta ri-anodizzare e/o elettrocolorare ma le porzioni sabbiate e fiorite,una volta pulite restano tali.
Salutoni,
Luca
grazie, Luca, è la risposta che temevo. In effetti pensavo più semplicemente addirittura di non smontare niente, cioè lasciare la falchetta avvitata così come è, ripulire la parte con i fiori intorno ai prigionieri, passare un fondo impermeabile, stuccare e vernice a finire.
La tua risposta elimina questo mio dubbio, grazie.
Neanche mi attira l' idea di ricoprire il lato orizzontale della elle della falchetta con una mastra in teak, per puro motivo estetico. A meno che questo trincarino non venga riverniciato con uno smalto, allora però andrebbe anche bene una lamina di materiale sintetico.
Problemi di chirurgia estetica delle mia bambina di 35 anni....