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Versione completa: 'NASA Battery Monitor BM-1' - installazione e pareri
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Grazie. Allora devo controllare il collegamento del caricabatterie, nel mio caso con caricabatterie acceso l'amperometro sul quadro segna 5/6 A , mentre il BM1 segna sempre DISCHARGE , se stacco tutte le utenze il bm1 segna 0 , ma mai charge , evidentemente il negativo del caricabatterie non passa per lo shunt..
Citazione:Oceanis ha scritto:
con il motore in moto o con il caricabatterie on segna quasi sempre charge ( quando è abbastanza scarica arriva anche a + 6 A per poi scendere progressivamente )...[]
Io non l'ho ancora messo(prima o poi lo farò),per curiosità quanto ti segna quando hai solo il frigo in funzione, lo ricordi? Tanto per capire se i miei conti sui consumi sono vicini alla realtà...Smile

BV
Il frigo assorbe 4,5A è la prima cosa che ho guardato.
Che barca hai? Tanto per capire se il frigo può essere simile. Il costruttore del mio dichiara 3.3Ah se non ricordo male. Altra domanda, i 4.5A sono nello spunto di partenza o sono costanti durante il funzionamento del compressore?
quando si accende il compressore del frigo mi segna 3,5 A.
il webasto a meta' potenza ( ho il 3500 ) mi segna 1,3 A.
il quadro strumenti ( tridata - vento - gps cartograf ) mi segna 1,8 A
con il pilota in azione ( ray 6001 con attuatore idraulico ) mi segna 2,6A
anch io appena installato mi sono tolto la curiosita' di vedere se i consumi reali corrispondono a quelli nominali da manuale...piu o meno direi di si...piu o meno

bv

P.S.:
ovvio che queste misurazioni le devi fare con caricabatterie off altrimenti il carica ti tampona il consumo dell utenza attaccata.
@JARIFE Un bavaria 42. Il frigo è un po' vecchiotto , ma funziona bene. I 4.5 A sono costanti quando gira il compressore.
Bello strumento, a parer mio il cavo del negativo fornito nella confezione che è veramente piccolo. Io l'ho sostituito con un cavo da saldatore industriale.
Poi lo shunt, privo di qualsiasi protezione e con le viti per gli attacchi piccole di sezione e corte.
Capisco che è un negativo e non un positivo, ma almeno una protezione e due viti piu serie potevano metterle.. va beh, a quel punto l'ho modificato creando una protezione in plastica trasparente e sostituendo le viti aggiungendo dadi auto frenanti.
Grazie per tutte le risposte e per le foto. ora mi è tutto più chiaro e semplice.
Io avevo sulla mia barca, le stesse cose che hai te,ma da 80A, se installi tutto secondo i manuali, tutto Ok!
@Oceanis Le nostre barche sono molto simili, quindi credo che questi possano essere ragionevolmente anche i miei consumi,grazie. Prima o poi mi deciderò a metterlo..

BV
Mi sto facendo una tabella seria dei consumi. Mettendo in funzione un carico alla volta mi segno cosa misura il BM-1.
Anche il mio frigo (vecchio BD2.5 Danfoss) assorbe circa 4,5 A quando in funzione. Bisognerebbe, cronometro alla mano misurare in un'ora per quanto tempo è attivo (chiaramente in agosto le cose cambierebbero).
Permette di individuare facilmente i cattivi contatti dovuti a ossidazioni per differenza rispetto agli assorbimenti nominali o di altri carichi uguali tra loro (es. luci delle cabine).
Singolare è il veloce cambio da 100% a circa 80% dopo poco che sono accese alcune utenze. Poi la scarica diviene molto più lenta. Nel manuale questo viene descritto come normale e dovuto alle caratteristiche chimiche delle batterie.
Io credo che una Barca, con la B maiuscola, non possa fare a meno di qualcosa tipo il BM-1.
Vi devo comunicare che mi è già arrivato (il BM-1 intendo). Visto che ho aperto il post era giusto informare gli astanti che la discussione mi ha positivamente portato all'acquisto. Inoltre non posso mancare a sottolineare l'efficienza del venditore di Kenix.
Sono in alto mare. Con i lavori in barca, quindi procederò ad installarlo fra qualche giorno. Di conseguenza, il parere sul funzionamento, verrà più avanti.
Piccola curiosità:
i tre pannelli solari da 155W complessivi che ho, quanto producono d'estate (Ampere totali giornalieri), in Grecia, montati fissi orizzontali?
So che è un calcolo difficile da fare, ma forse qualcuno con uno strumento tipo BM-1 ne ha potuto fare una stima abbastanza accurata. Bene intanto mi gusto il manuale che ha postato matteo che è più fruibile di quello in inglese!
Ho pannelli da 170w su roll bar non orientabile ed in Grecia a Giugno tra le 12 e le 14 producono più di 8 A/h. Ad Agosto, per via del surriscaldamento del pannello, nello stesso orario la produzione degli A/h scende a circa 7. Decisamente meno durante il resto della giornata. Comunque come media giornaliera sono sopra i 60 A giornalieri.
BV
Acciderbola,
non basteranno mai in navigazione con vari ammenicoli elettronici accesi. Più il frigo . Big GrinBig Grin Di sera no problem, tutto LED. Va bhe...con questo BM-1 mi renderò conto dei veri consumi. Intanto grazie
l'ho preso anche io e aggiungo il mio riscontro positivo sul fornitore Kenixmarine
Citazione:Montecelio ha scritto:
Io credo che una Barca, con la B maiuscola, non possa fare a meno di qualcosa tipo il BM-1.

Big Grin per piacere...non diciamo eresie...è un bel giochino, costa poco, e fa una bella scena. Punto. Ovviamente è una mia personale opinione.

BV
Premetto che la ns. barca e’ della categoria “b” minuscola.
Esistono sul mercato diversi dispositivi simili al NASA BM-1 (Victron BMV 602, VDO Battman Battery Monitor, Philippi Boat battery monitor BCM 1, XANTREX Link PRO Battery Monitor, CRUZPRO VAH60S Battery Monitor, BEP MATRIX 600-DCM Battery Monitor, alcuni di questi in grado di monitorare 2 (e piu') gruppi di batterie servizi + 2 batterie di avviamento).
Confrontando i manuali dei due dispositivi meno costosi (NASA BM-1 vs. Victron BMV 602) quello Victron mi sembra piu’ completo e ricco nelle prestazioni, in particolare nella gestione degli alarmi (che comandano un rele) e nella registrazione dei dati storici della batteria monitorata (“Historical menu”). Il NASA BM-1 si distingue per il suo enorme display. Gli altri dispositivi concorrenti hanno display piu' piccoli.
Le misurazioni di Volt e Ampere sono abbastanza precise sia in charge che in discharge (al decimo di A). La stima della carica residua delle batterie è sicuramente relativa ma abbastanza attendibile e visivamente efficace. Molto comodo poter misurare la corrente assorbita dalle utenze e/o proveniente dai generatori senza dover ricorrere a strumenti portatili. Per ora impressione molto positiva. La possibilità di storicizzare i dati che altri strumenti hanno sarebbe molto utile. Per es. per calcolare l'apporto medio quotidiano di un pannello.
Finalmente ho avuto il tempo di installarlo! Big Grin
Ho fatto un po fatica a spostare tutte le connessioni del negativo sullo shunt poichè gli HR hanno il cavo che va allo staccabatterie del diametro di un centimetro o forse più.
Comunque ho installato tutto come da istruzioni e funziona perfettamente.
Sono d'accordo con palve per quanto riguarda lo storico dei consumi . . sarebbe molto utile.
Ciononostante i dati indispensabili sono: la carica, il consumo in corso e il tempo di ricarica.
Avessi saputo degli altri modelli in commercio, citati da ask, avrei potuto scegliere diversamente ma sinceramente ho faticato ad individuare questo modello.
Concludo questo post con una impressione decisamente positiva dello strumento e del rivenditore di Kenix sia per il prezzo che per la disponibilità.
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