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Versione completa: rinforzo vetroresina scafo
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Salve a tutti,
Premetto di essere nuovo di questo forum e nonostante sia gia' qualche anno che pratico la vela sono aime' a corto di conoscenze tecniche riguardo le barche non essendone proprietario. Qualche giorno fa' pero' ho ricevuto una proposta x sistemare e speriamo dare nuova vita ad una LIMIT TCI cantiere... barca di 4,80 ml con scafo in vtr poliestere. Premetto che la barca e' rimasta alle intemperie e senza alcuna manutenzione per 7-8 anni il che mi ha dato subito da pensare riguardo l'effettiva integrita' strutturale della vtr.. diciamo che ad occhio non fa' un bel vedere, pur non avendo riscontrato particolari problemi (lo scafo e' perfettamente integro e non c'e' segno di osmosi) ,la mia paura maggiore e' che la vetroresina che sembra 'vecchia' non tenga alle sollecitazioni a cui la barca va' incontro in navigazione.. ora veniamo al dunque:spero mi perdonerete e mi correggerete nel caso io stia scrivendo delle fesserie :ecco cosa pensavo di fare:
1- levare il gelcoat a mezzo sabbiatrice
2- laminare nuovamente lo scafo con 2 strati di vetroresina per uno spessore totale di circa 2mm magari utilizzando un aggrappante sulla vecchia vtr in modo da creare un corpo unico
3- ripristinare nuovamente il gelcoat

spulciando qua' e la tra i siti specializzati che vendono materiali per la nautica mi sembra che questo tipo di operazione non mi costi a livello di materiali una cifra esorbitante..per quel che riguarda la manodopera mi ritengo in grado di eseguire il lavoro in quanto possiedo buonissime capacita' pratiche e ho realizzato lavori ben piu' complicati anche se non in questo specifico ambito..

Si puo' fare??

Grazie a tutti voi ,una buona serata, Denis
Scusate dimenticavo la barca dovrebbe essere degli anni 80 ..non so' essere piu' preciso. grazie ancora
La barca e' del cantiere cadei che era sul lago d'Iseo mi pare...ma forse ce' ancora....cmq la figlia e' la Rosa cadei del cantiere di Monfalcone.
detto cio' su cosa basi la tua analisi tecnica sulla non tenuta delle strutture e sul fatto che levando il gelcoat e mettendo due strati di fibra miglior?
Ossia quale e' la tua disamina?
fare si puo' fare tutto dipende da quante 300 0 400 ore hai a disposizione.
Ogni periodo ha le sue manie: questo è l'anno delle sabbiatrici. Personalmente detesto la sabbia, la polvere e i rumori inutili,
figuriamoci le fatiche! Quanto alla vtr prima di preoccuparti della tenuta strutturale potresti magari dare qualche martellata lungo le fiancate per sentire se 'suona' bene. Intendiamoci, se l'aspetto è opaco, sporco ma non sono visibili crepe o delaminazioni, se l'insieme non ha bozze o deformazioni da appoggio e non hai in programma la transatlantica,lavala bene, buttala in acqua e goditi le prove.
Magari controlla bene lande, sartiame e timone.
BV!
Ciao Giorgio, grazie per la tua risposta

Il Cantiere e' Cadei, esatto,sul lago d'iseo, per quel che riguarda la mia analisi tecnica era piu' basata su una domanda rivolta a chi ha esperienza in questo campo ,i miei dubbi erano basati sul fatto che la barca essendo datata poteva essere 'strutturalmente' non sicura in navigazione... per quel che riguarda invece il tempo a disposizione quello non manca fortunatamente e la passione neppure Smile ... se hai suggerimenti e consigli sarei felice di conoscerli , ancora grazie
Prova a fare delle domande....se posso.....di sicuro.
un lavorone...oliodogomito zio...ispeziona le ordinate x primo (sempre ke tu abbia un accesso) magari ti basta creare o sistemare qualke rinforzo ..x curiosita' che motore monta?
Ciao a tutti e grazie x la vostra disponibilita
x oudeis ,ho gia' provato con martello pesante in gomma, la barca e' in secca percio' facilmente ispezionabile, lo scafo mi sembra integro; battendo anche in modo energico ..per quel che riguarda invece metterla in acqua bhe' le condizioni del gelcoat non mi danno molta fiducia.. anche perche' dovrei trainarla per 80km per metterla in acqua..non so' se non vale la pena prima controllare tutto x bene ed eventualmente come vorrei fare rimetterla bene in sesto, non vorrei che alla prima bolina mi si spezzasse sotto i piedi Smile

x Giorgio : la domanda era questa: lasciando stare il tempo necessario ed eventuali competenze che posso facilmente reperire presso conoscenti e amici riguardo la lavorazione della vetroresina,il mio quesito era piu' specifico e cioe': creare un'ulteriore sorta di 'guscio' chiamiamolo cosi' ,esterno, mi darebbe secondo te' in qualche modo un'ulteriore garanzia riguardo alla tenuta strutturale e alle sollecitazioni alle quali la barca viene sottoposta in navigazione? o e' semplicemente una spesa inutile perche' se la barca si deve aprire da qualche parte o cedere cmq lo fara' in ogni caso?

grazie x la tua cortese opinione

x toponautico : provero' domani a dare una controllata generale, il motore e' il classico fb ciao
Io direi che è un lavoro inutile e butti via soldi. Più che con un martello di gomma prova a sondarla con un piatto in metallo, può andare anche l'attrezzo che usano in cucina le donne per schiacciere la carne e vedi se il suono cambia denunciando zone di delaminazione. Se non succede,stuccfatura, carteggiata, verniciata anche con poliuretanica, primer e antivegetativa se la tieni in acqua. Una barca di 4,8 ml è poco più di una deriva, non vedo quali problemi ti possa dare.
Ok Allora mi sembra di aver controllato x bene, martellanto energicamente con mazzuola pesante di gomma tutto sembra compatto e a posto, con martello di legno non ci sono 'suoni strani' che mi facciano pensare ad un indebolimento percio' ora passo la palla a voi esperti: sarei grato a qlc di voi se mi spiegasse procedura e materiali da usare

Grazie
Carteggio leggero con levigatrice per ottenere una superfice liscia e aggrappante, rimozione della polvere con lavaggio e aspettando che asciughi bene o soffiando, meglio.
Due mani di poliuretanica a spruzzo e stop se la tiri su come una deriva o mano di primer al clorocaucciù e due di antivegetativa se la tieni in acqua.
Citazione:buenasouerte ha scritto:
Ok Allora mi sembra di aver controllato x bene, martellanto energicamente con mazzuola pesante di gomma tutto sembra compatto e a posto, con martello di legno non ci sono 'suoni strani' che mi facciano pensare ad un indebolimento percio' ora passo la palla a voi esperti: sarei grato a qlc di voi se mi spiegasse procedura e materiali da usare

Grazie

Il mazzuolo lo si usava tanto tempo addietro quando ancora non c'erano a prezzi umani gli ultrasuoni e la termografia
Il mazzuolo lo si usava tanto tempo addietro quando ancora non c'erano a prezzi umani gli ultrasuoni e la termografia
[/quote]
ma dai, quali sarebbero oggi i prezzi umani?
stiamo parlando di un derivone per usi costieri, non di un minitransat!quanti periti sono disponibili e attrezzati in zona?
Citazione:buenasouerte ha scritto:
Ciao a tutti e grazie x la vostra disponibilita
x oudeis ,ho gia' provato con martello pesante in gomma, la barca e' in secca percio' facilmente ispezionabile, lo scafo mi sembra integro; battendo anche in modo energico ..per quel che riguarda invece metterla in acqua bhe' le condizioni del gelcoat non mi danno molta fiducia.. anche perche' dovrei trainarla per 80km per metterla in acqua..non so' se non vale la pena prima controllare tutto x bene ed eventualmente come vorrei fare rimetterla bene in sesto, non vorrei che alla prima bolina mi si spezzasse sotto i piedi Smile
Cos'ha il gelcoat, è screpolato, scolorito, si stacca? Se martellando non volano i pezzi42 magari è ancora buono. in ogni caso non è lui che rende robusta la barca. qualche foto?
piuttosto: timone e suoi agugliotti e femminelle, lande delle sartie,
giuntura coperta-scafo, insomma i punti critici da scrutare, li hai ben verificati?
daccordo con mobi dik ..xo' oudeis applica prima un fondo primer scuro , carteggia a 500 lava soffia maskera ri sofia e spruzza!! ps il poliuretanico devi spruzare!!ah ah ah
ho confuso .oudeis.scusate..era x buenasorte
Ciao a tutti grazie delle vostre risposte
Non so' quanto mi costi far periziare la barca ma x quello che e' non credo proprio ne valga la pena.. vanno benissimo le martellate grazie.
Comunque passando oltre oggi sono riuscito a lavarla bene con un'idropulitrice abbastanza potente,tenete presente che la barca era in secca in un giardino da qualche anno abbandonata a se stessa percio' vi lascio immaginare.. il gelcoat dello scafo mi sembra tutto sommato buono a parte qualche punto in qui tendono a staccarsi piccoli pezzettini ma solo in 2-3 piccoli punti a livello dell'aggancio tra scafo e coperta esternamente... ci sono anche due buoni buchi tra la chiglia e lo specchio di poppa che pero' non credo di aver grossi problemi a riparare.
Moby il carteggio leggero dello scafo riesco a farlo,ma in coperta come si fa'? specia sulla tuga e a prua le superfici sono 'antiscivolo' e ci sono bombature ecc.. con carta vetrata e' un lavorone,con smerigliatrice e disco in carta non si lavora,difficile arrivare dappertutto, allora avevo pensato ad una sabbiatura leggera e' una brutta idea?? poi se il gelcoat viene via e' un casino rifarlo? gia' che ci sono potrei sabbiare anche lo scafo, altrimenti li carteggio semplicemente e seguo le indicazioni che mi avete dato..

Grazie


in coperta pero' il gelcoat e' screpolato e a punti si stacca e dal momento che ero partito con l'idea di dare una sabbiatina leggera dappertutto per vedere meglio le condizioni sotto, che non sia il caso di darla anche allo scafo?
Eviterei la sabbiatura. Per lo scafo farei come detto. Per la coperta: l'antiscivolo è quello quadrettato o fatto con microsfere? Nel primo caso non ho idee se non quello di spianarlo e dopo verniciatura realizzarlo con microsfere, se vale la pena, altrimenti lascia stare. Se con microsfere non vale un gran che, puoi rimuoverlo con una carteggiata decisa, poi di santa pazienza carteggiare il tutto, riverniciare con poliretanica e riapplicare l'antiscivolo.
Tieni presente che in commercio si trovano dei pannelli di antiscivolo già pronti da incollare.
Vale la pena di ammattire così per la coperta? Giudica Tu. L'importante è andare in acqua e cercare di passare più ore navigando che lavorando.
Citazione:oudeis ha scritto:

Il mazzuolo lo si usava tanto tempo addietro quando ancora non c'erano a prezzi umani gli ultrasuoni e la termografia
ma dai, quali sarebbero oggi i prezzi umani?
stiamo parlando di un derivone per usi costieri, non di un minitransat!quanti periti sono disponibili e attrezzati in zona?
[/quote]

Su uno scafo del genere, in una mattinata i controlli li fai e con 250 euro + iva te la cavi

Ritengo ne valga la pena per evitare di buttare soldi in materiale e decine e decine di ore di lavoro anche se lo fa lui
Citazione:oudeis ha scritto:
Ogni periodo ha le sue manie: questo è l'anno delle sabbiatrici. Personalmente detesto la sabbia, la polvere e i rumori inutili,

La sabbiatrice non è una mania

La sabbiatura è il mezzo più semplice, economico, veloce e sicuro per rimuovere uno strato di materiale

Vedo regolarmente più danni fatti col raschietto che con la sabbiatrice

Poi se vogliamo rimanere all'era della pietra.....
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