I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Buchi e crepe, una seduta da rifare.
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Ciao,

Il coprigavone che vedete nelle foto ha i fori in cui passavano le viti delle assi di legno della seduta.
Obiettivo del lavoro è rimuovere il legno da questa seduta e rifarla tutta in bianco, più facile da tenere pulita e pronta per magari rifare la parte in legno in futuro, ma utilizzabile da subito.

Abbiamo usato sverniciatore per togliere tutto il toglibile, residui di vernice e colla in primis.

Ora il bianco che rimane secondo me è esclusivamente gelcoat, lo sverniciatore non 'alza' più nulla, dovremmo capire come procedere.

Si carta? Si stucca? Che facciamo?
Questo vuole essere anche un laboratorio per replicare la stessa procedura su altre sedute, i cui fori però danno sulla cabina di poppa, per cui non mi posso permettere che passi neanche una goccetta d'acqua.

Grazie per i consigli!

Luca



Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ciao, io ci andrei con levigatrice a nastro (carro armato) giù bello pesante sopratutto dove c'è quell'apertura sul bordo, dopo carteggiata a mano con carta sempre più sottile e, quando il tutto è ben liscio e pareggiato, primer epossidico e stuccatura con resina epoxy additivata con microsfere sino a renderla più densa in maniera che non coli al di sotto dei fori. Quando è finita la fase della stuccatura giù due mani di primer adatto alla vernice che intendi usare, io sono un fanatico della bicomponente, ma ci sono gli 'amanti' della mono... a te la scelta.
Sulla zona che devi fare in futuro alla fine della carteggiatura io incamicerei con lo stucco da me preparato, prima con spatola a denti piccoli, dopo levigatura con carta in un bel morale di legno liscio e in seguito stuccatura con spatola liscia a riempire le cuspidi della dentatura, levigata, primer e vernice Smile
Questo in my honest opinion.
Buon lavoro Wink
Bob.
mola con bisco da 60 e stendi 2 fazzoletti di met su tutta la superfice , rulla resina,fai asciugare bene e rifinicsi con stucco , 3 mani di fondo e carteggia il tutto a 360e dai colore acrilico va benissimo..rapido ecconomico ed efficace!!!
mola con disco da 60 e stendi 2 fazzoletti di met su tutta la superfice , rulla resina,fai asciugare bene e rifinicsi con stucco , 3 mani di fondo e carteggia il tutto a 360e dai colore acrilico va benissimo..rapido ecconomico ed efficace!!!
mola con disco da 60 e stendi 2 fazzoletti di met su tutta la superfice , rulla resina,fai asciugare bene e rifinicsi con stucco , 3 mani di fondo e carteggia il tutto a 360e dai colore acrilico va benissimo..rapido ecconomico ed efficace!!!
Io cambierei la barca che dopo la discata con il carrarmato e la mola da 60.....4242
O Giorgio del lago di Como. Vist che te ghè i danè dagheli ti i danè per cumprà la barca noeva. Big GrinBig GrinBig GrinBig Grin Sei ancora arrabbiato?
Citazione:Giorgio ha scritto:
Io cambierei la barca che dopo la discata con il carrarmato e la mola da 60.....4242
Quando ti limiterai a dare i tuoi preziosi consigli senza commentare quelli degli altri, sarai sicuramente più utile e questo è un dato di fatto. Poi per tua conoscenza sulla levigatrice a nastro (che personalmente preferisco ampiamente a quella orbitale) si possono montare nastri di grana da 220 a 40 per cui dopo aver carteggiato con carta di giusta grana non c'è nessuna barca da buttare e anche questo è un dato di fatto.
Poi quando hai un attimo del tuo [u]sempre prezioso tempo[u] spiega a quelli come me e sopratutto all'amico Lucone l'utilità del tuo intervento, perchè per quello che mi riguarda non è il primo e te lo avevo già detto chiaramente in un altra discussione....alla prossima ti mando a visitare il meraviglioso paese di KuloFan.
Con rispetto.
900.
Io rimetterei subito il teak con sika 291 e 290 nel cianfrino e fai un lavoro definitivo senza ammattire a riprendere il gealcoat.
Dunque...intanto il mio detto e' relativo ad un avvenimento che horaccontato...io arrabbiato???mai nella vita
Relativamente al discorso consigli.....bhe ti diro'....sto cercando di fare una cura disintossicante....sopratutto alla luce di quello che leggo.
Poi sto lavorando parecchio ultimamente e sono fuori casa.
Inoltre...no bhe questa lasciamo perdere.Big GrinBig Grin
Lucone, usa la funzione ricerca del forum e troverai parecchie info e...
...probabilmente ti accorgerai che ha ragione GiorgioBig Grin
io sono nuovo del forum ma esiste una fine per tutto si puo riparare e aggiustare ma mi pare che la resina 20 anni dopo e quasi morta io uso resine ipossidica
e o aeromodelli di 20 anni e piu in volo la resina si cricca mi piacerebbe che non finisse mai pero saluto tutti
Venti anni dopo il PRFV e' assloutamente vivo e vegeto e funziona egregiamente....se cosi' non fose credo che l'80% delle barche non esisterebbe gia' piu'.
Poi certo eravamo in trepida attesa di chi usava l'epossidica...si si.Big GrinBig Grin
URL di riferimento