I Forum di Amici della Vela

Versione completa: gas tossico dal water
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Ciao a tutti.
non so se capita anche a voi, ma quando lascio il water fermo anche solo per qualche giorno, la prima volta che pompo per il carico dell'acqua dopo l'uso, mi arrivano dei gas che mi prendono il naso e la gola, quasi come ammoniaca e l'aria diventa irrespirabile, sono inodore quindi ogni volta mi colgono di sorpresa e me ne accorgo solo quando mi manca il respiro.
Avete idea di cosa possa essere? e cosa posso fare per evitarlo? Ho notato che si formano anche dopo solo pochi giorni dall'uso precedente.
Grazie
Acqua mista a residui di urina vuota la tazza e metti il wc elettrico io ho risolto così.
Citazione:lacamomilla ha scritto:
Acqua mista a residui di urina vuota la tazza e metti il wc elettrico io ho risolto così.

ma con il wc elettrico cosa cambia? a parte le batterie che si scaricano
Oppure prova a risciacquare il tutto con acqua dolce e sapone prima di lasciar la barca
Hai il serbatoio acque nere? Se così fosse potrebbe essere un problema di reflusso dei gas.

Se invece hai il sistema diretto, dai almeno una trentina di pompate prima di lasciare la barca?
ma che mangi????[:77][:77][:90][:67][:52]

L'importante è non fumare!
Citazione:jucas ha scritto:
Citazione:lacamomilla ha scritto:
Acqua mista a residui di urina vuota la tazza e metti il wc elettrico io ho risolto così.

ma con il wc elettrico cosa cambia? a parte le batterie che si scaricano
cambia che riesci a vuotare l'impianto senza rovinare nulla con il manuale della j...co la maledetta valvolina d gomma nera tipo tricuspide senza acqua si secca e dopo si rigira al contrario e tocca smontare.
per il consumo a me è bastata una batteria di una sm..t e un pannelino
ma anche senza non avevo troppi problemi bastava avviare il motore se i rifiuti erano solidiWink
Uffaaaaa, sarà la centesima volta che lo scrivo su questo forum.

Non sono la pipì e la pupù che puzzano, anche perchè si presuppone che voi il cesso lo puliate, in soldoni non è quello chè a valle della pompa che puzza, ma quello che è a monte. L'acqua di mare è piena di mciroorganismi che, a causa della sosta più o meno prolungata, muoiono per mancanza di ossigenazione nell'acqua del tubo e si decompongono. Quando torni in barca le prime pompate immettono nella tazza quell'acqua piena di microrganismi in putrefazione che emanano la tipica puzza, più iungo è il tubo di immissione più a lungo dura la puzza

Soluzione: è da più di trent'anni che adotto questa soluzione con successo . Bisogna immettere acqua dolce, che normalmente preleviamo dall'acquedotto e pertanto batteriologicamente quasi pura, nel tubo a monte del cesso. Io faccio così : in genere la presa a mare del carico acqua cesso è vicino allo scarico di qualche lavandino: Con due raccordi a T e un pezzo di tubo adeguato ( come lo stesso già presente ) metto in comunicazione lo scarico del lavello e il carico del cesso, IL PIù VICINO POSSIBILE ALLE SARACINESCHE , e a meta del tubo di collegamento metto un'ulteriore saracinesca. Nell'uso normale questa saracinesca resterà chiusa e nulla cambia nel funzionamento. Prima di lasciare la barca si chiudono le due prese a mare ( carico cesso e scarico lavandino ) si apre la saracinesca di collegamento , si riempie il lavandino di acqua dolce e si fa andare la pompa del cesso. Alla fine si richiude la saracinesca di collegamento, si apre eventualmente per un attimo quella di scarico del lavandino per svuotarlo, e nel tubo a monte del cesso resterà acqua dolce e pulita che non provocherà nessun odore. Per maggior misura , soprattutto in caso di tubature vecchie, mettere un po' di candeggina nell'acqua dolce ( non è il caso di esagerare, ma comunque non rovina le guarnizioni ) . Al ritorno in barca garantito cesso al profumo di Chanel n 5 Big Grin


Logicamente :

- prima di eseguire il lavoro chiudere le saracinesche interessate 42

- il lavoro deve essere fatto a regola d'arte, con doppie fascettature e materiale adeguato, siamo sotto al galleggiamento 4242
Ti STRAQUOTO è assolutamente come dici!!!

L'unica soluzione valida, per risolvere il problema, è quella da te descritta.

Citazione:Marisco ha scritto:
Uffaaaaa, sarà la centesima volta che lo scrivo su questo forum.

Non sono la pipì e la pupù che puzzano, anche perchè si presuppone che voi il cesso lo puliate, in soldoni non è quello chè a valle della pompa che puzza, ma quello che è a monte. L'acqua di mare è piena di mciroorganismi che, a causa della sosta più o meno prolungata, muoiono per mancanza di ossigenazione nell'acqua del tubo e si decompongono. Quando torni in barca le prime pompate immettono nella tazza quell'acqua piena di microrganismi in putrefazione che emanano la tipica puzza, più iungo è il tubo di immissione più a lungo dura la puzza

Soluzione: è da più di trent'anni che adotto questa soluzione con successo . Bisogna immettere acqua dolce, che normalmente preleviamo dall'acquedotto e pertanto batteriologicamente quasi pura, nel tubo a monte del cesso. Io faccio così : in genere la presa a mare del carico acqua cesso è vicino allo scarico di qualche lavandino: Con due raccordi a T e un pezzo di tubo adeguato ( come lo stesso già presente ) metto in comunicazione lo scarico del lavello e il carico del cesso, IL PIù VICINO POSSIBILE ALLE SARACINESCHE , e a meta del tubo di collegamento metto un'ulteriore saracinesca. Nell'uso normale questa saracinesca resterà chiusa e nulla cambia nel funzionamento. Prima di lasciare la barca si chiudono le due prese a mare ( carico cesso e scarico lavandino ) si apre la saracinesca di collegamento , si riempie il lavandino di acqua dolce e si fa andare la pompa del cesso. Alla fine si richiude la saracinesca di collegamento, si apre eventualmente per un attimo quella di scarico del lavandino per svuotarlo, e nel tubo a monte del cesso resterà acqua dolce e pulita che non provocherà nessun odore. Per maggior misura , soprattutto in caso di tubature vecchie, mettere un po' di candeggina nell'acqua dolce ( non è il caso di esagerare, ma comunque non rovina le guarnizioni ) . Al ritorno in barca garantito cesso al profumo di Chanel n 5 Big Grin


Logicamente :

- prima di eseguire il lavoro chiudere le saracinesche interessate 42

- il lavoro deve essere fatto a regola d'arte, con doppie fascettature e materiale adeguato, siamo sotto al galleggiamento 4242
Citazione:Marisco ha scritto:
Uffaaaaa, sarà la centesima volta che lo scrivo su questo forum.

Non sono la pipì e la pupù che puzzano, anche perchè si presuppone che voi il cesso lo puliate, in soldoni non è quello chè a valle della pompa che puzza, ma quello che è a monte. L'acqua di mare è piena di mciroorganismi che, a causa della sosta più o meno prolungata, muoiono per mancanza di ossigenazione nell'acqua del tubo e si decompongono. Quando torni in barca le prime pompate immettono nella tazza quell'acqua piena di microrganismi in putrefazione che emanano la tipica puzza, più iungo è il tubo di immissione più a lungo dura la puzza

Soluzione: è da più di trent'anni che adotto questa soluzione con successo . Bisogna immettere acqua dolce, che normalmente preleviamo dall'acquedotto e pertanto batteriologicamente quasi pura, nel tubo a monte del cesso. Io faccio così : in genere la presa a mare del carico acqua cesso è vicino allo scarico di qualche lavandino: Con due raccordi a T e un pezzo di tubo adeguato ( come lo stesso già presente ) metto in comunicazione lo scarico del lavello e il carico del cesso, IL PIù VICINO POSSIBILE ALLE SARACINESCHE , e a meta del tubo di collegamento metto un'ulteriore saracinesca. Nell'uso normale questa saracinesca resterà chiusa e nulla cambia nel funzionamento. Prima di lasciare la barca si chiudono le due prese a mare ( carico cesso e scarico lavandino ) si apre la saracinesca di collegamento , si riempie il lavandino di acqua dolce e si fa andare la pompa del cesso. Alla fine si richiude la saracinesca di collegamento, si apre eventualmente per un attimo quella di scarico del lavandino per svuotarlo, e nel tubo a monte del cesso resterà acqua dolce e pulita che non provocherà nessun odore. Per maggior misura , soprattutto in caso di tubature vecchie, mettere un po' di candeggina nell'acqua dolce ( non è il caso di esagerare, ma comunque non rovina le guarnizioni ) . Al ritorno in barca garantito cesso al profumo di Chanel n 5 Big Grin


Logicamente :

- prima di eseguire il lavoro chiudere le saracinesche interessate 42

- il lavoro deve essere fatto a regola d'arte, con doppie fascettature e materiale adeguato, siamo sotto al galleggiamento 4242
La mia barca è su lago maggiore quindi acqua dolce il problema della putrefazione è vero ma con il cesso elettrico vuoti tutto
ho cambiato le guarnizioni (perchè ogni tanto dovevo adescare la pompa che si svuotava) e l'or del pistone (perchè era diventato durissimo)
non fa più l'odore tremendo che -solo d'estate- faceva per le prime dieci pompate dopo qualche giorno di inattitività
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