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Versione completa: 2 pannelli 2 regolatori una batteria?
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annosa questione che sono sicuro è stata già trattata.
non é che 2 pannelli ciascuno col proprio regolatore e che caricano la medesima batteria vadano in conflitto ed alla fine carica solo quello il cui pannello é piu' esposto? Meglio parallerare i pannelli su un singolo regolatore i due pannelli?

Grazie
Scud
Esistono regolatori che supportano più pannelli o più batterie. In alternativa io credo si possano collegare in parallelo i pannelli sullo stesso regolatore, verificando che questo supporti la potenza erogata dall'insieme.
Si di questo ero al corrente ma il mio dubbio é relativo alla situazione in esempio in cui hai un regolatore per ciascun pannello ed entrambi caricano la stessa batteria. non é che uno sentendo il voltaggio alto dell'altro ai poli della batteria si mette automaticamente a riposo?

Scud
Io credo di no meno che la batteria non sia carica il regolatore non smette di fornire corrente, altrimenti ciò avverrebbe ad esempio fra caricabatterie 220, pannello solare, alternatore.
Citazione:scud ha scritto:
Si di questo ero al corrente ma il mio dubbio é relativo alla situazione in esempio in cui hai un regolatore per ciascun pannello ed entrambi caricano la stessa batteria. non é che uno sentendo il voltaggio alto dell'altro ai poli della batteria si mette automaticamente a riposo?

Scud
il regolatore stabilizza la tensione in uscita verso
la batteria, mettendo le uscite in parallelo risulterà
difficile che si ripartono il carico equamente: il carico
risulterà squilibrato tra i due pannelli.
al massimo carico però daranno entrambi il massimo
vai tranquillo con uno, come ti ha detto paddy guarda la potenza di targa
sia compatibile con il carica....

ppierluigi
se il regolatore regge la potenza dei due pannelli, metti i pannelli in parallelo.
altrimenti usa due regolatori in parallelo sulla stessa batteria (hanno diodi di non-ritorno all'interno).
E' la stessa tecnica che si usa per caricare la batteria con un solare ed un eolico in parallelo...

gommo.
Citazione:scud ha scritto:
Si di questo ero al corrente ma il mio dubbio é relativo alla situazione in esempio in cui hai un regolatore per ciascun pannello ed entrambi caricano la stessa batteria. non é che uno sentendo il voltaggio alto dell'altro ai poli della batteria si mette automaticamente a riposo?

Scud
Se non hai cavi a valle sottili come un capello.... nema problema, anzi..!
Il problema di Scud è reale.
Secondo me i due regolatori vanno in conflitto eccome.
Soprattutto quando le batterie sono vicine ad essere cariche.
Se invece stai consumando e la tensione è bassa di suo non avrai alcun problema.

E' comunque meglio usare un solo regolatore...
:Din questo caso... du is not megl che uan... Big GrinBig GrinBig Grin

Max
Il problema e' reale. Anche nel caso che indica barcapolacca: di solito e' poco igienico avere piu generatori regolati in parallelo sullo stesso pacco batterie.
Citazione:lfabio ha scritto:
Il problema e' reale. Anche nel caso che indica barcapolacca: di solito e' poco igienico avere piu generatori regolati in parallelo sullo stesso pacco batterie.
...e se si dispongono di piu pannelli con inclinazioni differenti conviene fare cosa mettere tutti in parallelo su un unico regolatore,utilizzare piu regolari uno per pannello in parallelo sul pacco batterie oppure un solo regolatore e disaccoppiare tramite diodi?
Grazie
E siamo alle solite...non é il/i pannelli a dire quanta corrente erogare ma é la/il pacco batterie a decidere quanta corrente assorbire, e questo lo fanno in funzione della differenza di potenziale che si istaura tra le singole celle interne...Quindi, come dice gc-gianni, é logico che se sono con più fonti ognuna con il suo regolatore questi non saranno perfettamente uguali nelle soglie di uscita per cui le fonti lavoreranno sbilanciate ma alla fine....la corrente che entrerà nella batteria sara quella che essa richiama. Che mi venga fornita da una sola fonte o da 10 fonti diverse ed indipendenti che mi frega? Si tende, ad usare un solo regolatore con più pannelli per il fatto che questo consuma un pò di energia, per cui in presenza di fonti poco efficenti come sono i pannelli fotovoltaici, un regolatore unico mi 'dovrebbe' consumare, per il suo funzionamento, meno energia di più regolatori indipendenti ma ovvio che come in tutte le cose ci sono dei limiti. Al contrario si usano più regolatori per un fatto di sicurezza, meno corrente in gioco, dissipazioni singole più piccole e in caso di guasto del regolatore perdo solo una parte della generazione e non la totalità delle fonti energetiche disponibili. E' una questione di scelta e di potenze in gioco. ciao
OK mi ero fatto il viaggio che i regolatori di carica (come certicaricabatterie 'intelligenti') sentissero il voltaggio ai morsetti della batteria ed automaticamente si tagliassero l'amperaggio. In breve A oprta il voltaggio ai morsetti a 12.8 e B interpreta il 12.8 come batteria carica e si autolimita.
magicvela, se la vogliamo raccontare cosi raccontiamola tutta: *in base al voltaggio che viene imposto dal regolatore ai poli*, il pacco batterie assorbira' una data corrente. Tutto bene e tutto bello, fin quando il regolatore e' uno. Quando il regolatore e' piu d' uno il rischio di bruciarne (almeno) uno attaccandoli in parallelo esiste, purtroppo. Mi dirai che se sono tutti progettati bene non dovrebbe succedere: vero, ma e' nel se che sta il problema.
S8S8, io prenderei un unico regolatore opportuno. Ma io sono anche quello che gli metterebbe un opportuno filo di sense che manda l' output a 0 quando il motore e' acceso e/o e' attaccato il caricabatterie da 220. Per quanto detto sopra.
Scorreggiatemi se sbaglio ;-)

Due pannelli che a parte le ore del mediodia sono uno bello illuminato e l'altro solo parzialmente.

Li metto in parallelo quindi la tensione rilevabile ai capi del parallelo sarà inferiore alla V che rileverei ai capi di quello illuminato se fosse l'unico pannello. Ora se la batteria é scarica nema problema ma se la batteria é vicina alla massima carica il regolatore non riuscirà mai a caricarla al top avendo a disposizione una V dal parallelo che sarà comparabile o inferiore a quella della batteria. Viceversa se fosse collegato unsolo pannello la V più alta dal pannello consentirebbe al regolatore di caricare al top le batterie.

Giusto?

Seconda opzione: ciascun pannello il suo regolatore e sulla medesima batteria.
Quello col pannello più illuminato (A) carica allegramente. Se la batteria (carico) é scarica allora anche il regolatore B eventualmente riuscirà a dare il proprio contributo se sente una V al carico che é inferiore alla V del proprio pannello.
Come la batteria inizia a caricarsi allora B va in affanno e smette di contribuire ma A che ha a disposizione una bella V piena dal proprio pannello continuerà fino a fare il topping della batteria.

Quindi se il ragionamento é corretto con batteria scarica e pannelli in parallelo ed un unico regolatore sono più o meno equivalente ad una situazione in cui ho 2 regolatori. Con batteria carica la soluzione dei 2 regolatori invece appare migliorativa perché carica 'al meglio2 la batteria.

Vai con le confutazioni!
Citazione:lfabio ha scritto:
magicvela, se la vogliamo raccontare cosi raccontiamola tutta: *in base al voltaggio che viene imposto dal regolatore ai poli*, il pacco batterie assorbira' una data corrente. Tutto bene e tutto bello, fin quando il regolatore e' uno. Quando il regolatore e' piu d' uno il rischio di bruciarne (almeno) uno attaccandoli in parallelo esiste, purtroppo. Mi dirai che se sono tutti progettati bene non dovrebbe succedere: vero, ma e' nel se che sta il problema.


Hehehehehe...Ilfabio...mica vorrai che gli svelo tutti i segreti dell'elettronica in un colpo solo.... Wink

P.S. Mai parlato di 'paralleli'... per ora... e sopratutto c'é 'parallelo' e 'parallelo' Palla 8
Citazione:scud ha scritto:
Scorreggiatemi se sbaglio ;-)

Due pannelli che a parte le ore del mediodia sono uno bello illuminato e l'altro solo parzialmente.

Li metto in parallelo quindi la tensione rilevabile ai capi del parallelo sarà inferiore alla V che rileverei ai capi di quello illuminato se fosse l'unico pannello. Ora se la batteria é scarica nema problema ma se la batteria é vicina alla massima carica il regolatore non riuscirà mai a caricarla al top avendo a disposizione una V dal parallelo che sarà comparabile o inferiore a quella della batteria. Viceversa se fosse collegato unsolo pannello la V più alta dal pannello consentirebbe al regolatore di caricare al top le batterie.

Giusto?

Seconda opzione: ciascun pannello il suo regolatore e sulla medesima batteria.
Quello col pannello più illuminato (A) carica allegramente. Se la batteria (carico) é scarica allora anche il regolatore B eventualmente riuscirà a dare il proprio contributo se sente una V al carico che é inferiore alla V del proprio pannello.
Come la batteria inizia a caricarsi allora B va in affanno e smette di contribuire ma A che ha a disposizione una bella V piena dal proprio pannello continuerà fino a fare il topping della batteria.

Quindi se il ragionamento é corretto con batteria scarica e pannelli in parallelo ed un unico regolatore sono più o meno equivalente ad una situazione in cui ho 2 regolatori. Con batteria carica la soluzione dei 2 regolatori invece appare migliorativa perché carica 'al meglio2 la batteria.

Vai con le confutazioni!

Diciamo che non é proprio così come immagini:
Intanto...i pannelli in parallelo no! mai detto di farlo, se ho due o più pannelli utilizzerò un regolatore con due o più ingressi.
altro discorso: Il 'regolatore' (lo dice la parola stessa) é fatto per 'regolare' quindi, teoricamente, prende una tensione variabile all'ingresso (tensione del pannello) e la livella, quando possibile, ad una uscita ben precisa (es. 13,5V). Poi, quando il 'regolatore' eroga corrente ha, in funzione di quanta corrente sta erogando necessariamente un abbassamento della tensione di uscita (entro certi limiti), quindi il regolatore che erogerà di più avrà una caduta della tensione più alta di quello che eroga di meno, e questo, di conseguenza, tende a ribilanciare le erogazioni dei due e man mano che la tensione di batteria sale i due regolatori che inizialmente potevano essere sbilanciati, con il tempo si autobilanciano. Quando la tensione di batteria raggiunge quella dei regolatori questi smettono di erogare corrente poiché non c'é più differenza di potenziale. Se, sulla batteria, é collegata una fonte energetica che ha una tensione di carica più alta della tensione del/i regolatori questi non mandano fuori nulla e per evitare di avere correnti di ritorno verso il regolatore che ha una tensione più basa questo sarà opportunamente progettato per avere l'uscita che si 'isola' (esempio con uno o più diodi, o con una circuitazione apposita) o con un circuito opportuno di 'sense' che di fatto isola l'uscita. Anche i pannelli solari hanno di loro un diodo che evita il ritorno della corrente in senso inverso all'erogazione.

E per ultimo, stiamo sintentizzando molto quello che succede, per renderla più semlice, perché li (anche dentro la batteria) succedono un sacco di cose che complicano un pò il tutto, ma sono problemi che devono affrontare i proggettisti delle componentistiche.
ok così comincia a suonarmi meglio.
ho cercato in giro regolatori con doppio ingresso ma non ne ho trovati. hai qualche dritta?
Citazione:scud ha scritto:
ok così comincia a suonarmi meglio.
ho cercato in giro regolatori con doppio ingresso ma non ne ho trovati. hai qualche dritta?

Io l'ho preso su ebay non mi ricordo chi lo faceva cmq ha il doppio ingresso per due singoli pannelli. Stasera do un'occhiata e se trovo qualcosa di faccio sapere. ciao
Citazione:scud ha scritto:
ok così comincia a suonarmi meglio.
ho cercato in giro regolatori con doppio ingresso ma non ne ho trovati. hai qualche dritta?

metti in parallelo sti' pannelli....


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