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Versione completa: opinioni su gavitello in tessile
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Citazione:paolodl ha scritto:
Citazione:Montecelio ha scritto:
Citazione:paolodl ha scritto:
Non sono esperto di corpi morti ma se immergi un termosifone di 90 chili aperto e il termosifone si riempie di acqua i 90 chili vanno a farsi benedire

Cioè una bottiglia immersa in acqua tappata, affonda meglio di una stappata?Big Grin
ok ok ho scritto una vaccata Smile
Volevo solo dire che si può riempire e chiudere per renderlo più pesante
Neanche tanto.
Pensa quale affonda prima: una stappata o una tappata... ma vuota!
Non avendo esperienza diretta ( e dove lo trovo da noi il posto per farmi l'ancoraggio} ho seguito con interesse la discussione eti riporto alcuni spunti di come sono fatti gli ormeggi in UK (cito a memoria da PBO):
peso del corpo morto di almeno 500 kg, costituito da almeno 2 elemeni affondati a distanza di qulche metro (spesso usano ruote di vagoni ferroviari....)
primo tratto di catena 'huge', vale a dire di quella col traversino, con la maglia lunga un palmo,
secondo tratto di catena del 12
da questo partono le 2 cime da fissare a prua.

Se ti serve posso cercare di recuperare l'articolo.
B.V.
qui puoi trovare delle foto e delle considerazioni interessanti sull' ormeggio a un corpo morto

http://www.pbase.com/mainecruising/mooring_prep&page=4
Citazione:Palmitos way ha scritto:
Torno alla carica: da qualche parte avevo letto che, soprattutto nel nord Europa i gavitelli si fanno con tessile e non catena e che anche negli USA si raccomanda di utilizzare il tessile.
E le trappe dei marina?
Ami, mi spieghi meglio il tuo ormeggio?

Citazione:ami ha scritto:

Mio ancoraggio: tessile SOTTO tenuto in tiro da un piccolo galleggiante, catena SOPRA (per fare appunto catenaria e ammortizzare i colpi).

PS all'incirca metà della linea è tessile, metà catena
Sotto meglio tessile perchè la catena strusando sul corpo morto si usura in fretta. Teso dal galleggiante proprio perchè non strusci la cima.

So che un disegno sarebbe più chiaroSmile

Dal FONDO:
- Corpo morto in cemento 720kg con anello in acciaio INOX
- Cima in tessile 20mm annodata all'anello (attorno all'anello c'è anche un tubo di gomma per ridirre lo sfregamento. La cima è lunga circa metà di tutta la linea di ancoraggio e alla sua estremità superficiale ha una redancia. Sotto la redancia c'è un galleggiante che mantiene la cima verticale. Tutto questo è ancora 4-5 metri sotto la superficie.
- Alla cima è collegata (con grillo in acciao zincato bloccato con filo di ferro perchè non si possa aprire) catena di acciaio zincato da 12mm, che ammortizza le onde (e inoltre fa catenaria, quindi non rischi di prendere nella cima con bulbo, timone, ecc..)
- Sopra c'è la boa.
Siccome sono paranoico la barca è ormeggiata sia all'anello sopra della boa (passante), sia con una cima che va direttamente sotto alla catena.
Citazione:LIUI ha scritto:
qui puoi trovare delle foto e delle considerazioni interessanti sull' ormeggio a un corpo morto

http://www.pbase.com/mainecruising/mooring_prep&page=4

Molto interessante.
Ami se non fosse per il trascurabile particolare dei 600 kg. in più i nostri gavitelli non sono poi così diversi...
Penso che la soluzione più semplice per te siano i bidoni di cemento con anello sopra....costano poco...li sposti facilmente col barchino e li agganci al termosifone....magari prima dello stesso....

Al lago di Garda le boe hanno un peso di 650kg...con catena del 12 e pezzo finale in cima del 20mm
Altro link interessante

http://www.celtismar.com/Pages/Mooring.html

Si accenna anche alla girella, considerata un elemento indispensabile e di cui invece non si è ancora parlato
Citazione:LIUI ha scritto:
Altro link interessante

http://www.celtismar.com/Pages/Mooring.html

Si accenna anche alla girella, considerata un elemento indispensabile e di cui invece non si è ancora parlato


Se fossi l'Admin darei a LIUI una immediata promozione ad Amico della Vela (oltre i 100 messaggi). Nel mio piccolo mi limito a ringraziarlo per la qualità dei links proposti.

Per quanto riguarda la girella, credo che sia un accessorio non necessario al mio ormeggio, non essendo 'alla ruota' ma con cime tanto di poppa quanto di prua. Ma, nuovamente, attendo gli interventi di chi ne sa di più.
Studiano ing navale, di solito utilizziamo queste formule, che possono dare un'idea anche per una barca a vela

forza all'ormeggio dovuta al vento

F= 0.5*0.8*A*V^2*1.025

dove A è l'area esposta cosniderando anche l'albero.Nel caso delle barche a vela bisognerebbe aumentare di qualcosa A=1.2A o addirittura 1.5 se è molto insartiata.

per le onde, se la zona non è molto potretta, si aumenta del 50% la resistenza del vento. Per le barche a vela si può scendere al 20-30%. (hanno entrate più fini, murate svasate, ecc..)

Calcoli a naso, vediamo

v=50knots=25m/s
e un'area approssimata di 3*1? quanto è larga la tua barca?parte esposta. dovresti aggiungerci anche l'albero. prima approssimazione 1.5(per tener conto del sartiame, albero, ecc)*3*1

F=0.8*0.5*1.025*25^2*(1.5*3*1)=2440 kg...più o meno
se aggiungi anche le onde=3000kg
sono un po' esagerati però rende l'idea.

poi, i 7400kg di rottura sono 3000 di lavoro, dopo una gassa sono il 40%, dopo una piomba invece il 90%. diciamo che se un po' al limite...
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