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Versione completa: Laser 16 e sospendita
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Ciao a tutti, sono qui a chiedervi un consiglio. Ho portato sul lago un Laser 16 che tenevo al mare con l'intenzione di farne un uso molto più frequente. Per chi non la conoscesse, Laser 16 è una bella 'derivona' per famiglie o scuola: è lunga 5 m., larga 2m., con randa terzarolabile, fiocco avvolgibile, spi e possibilità di applicare un piccolo fuoribordo. E' molto stabile, grazie a una deriva mobile in metallo, per cui pesa la bellezza di 350kg. E questo è il problema. Metterla in acqua su e giù per uno scivolo è una faticaccia, impossibile se si è da soli o in due. Ho scelto un circolo con utilizzo della gru, ma solo dopo che ho portato lì la barca è venuto fuori che tutte le barche del circolo hanno la sospendita (io non sapevo neanche che cosa fosse). Vuole dire che la gru solleva la barca non con un imbrago, ma agganciandola in un unico punto appositamente predisposto. E mo' che faccio? Mettere una sospendita nel Laser 16 mi sembra impossibile. Ho immaginato di realizzare una cosa artigianale con una cima fissata alle tre gallocce sulla coperta della barca, ma ho paura che le gallocce non tengano, o anche che la barca si apra in due come un sandwich. Qualcuno ha qualche consiglio?
Grazie a tutti per l'attenzione.
non dalle gallocce ma dalle sartie e a poppa dal punto di scotta,
ciao
Grazie Leandro, ma a prua dove mi attacco? E il punto di scotta più che a poppa è in centro barca.
dalle mie parti il un socio un po' artigianale realizza per sé e conto terzi delle modifiche sul carrello di alaggio, attacca un motore di motosega o simile sul timone del carrello, una trasmissioncina a catena e i vecchietti pescatori possono mettersi a varare e alare i loro pesanti barchini da pesca dalla spiaggia (con la sabbia!) senza difficoltà. a regime il carrello con la barca sopra viaggia a passo d'uomo.

per la sospendita devi farti delle cime a misura che attacchi alle sartie, allo strallo e alla scotta randa. la lunghezza esatta delle cime la scoprirai sollevando la barca e vedendo come si appende
lascia stare di attaccarti a cose in coperta, rischi danni.
sartie, gallocce e compagnia non sono dimensionate per quel
carico. valuta se puoi agganciarti alla deriva, che dovrebbe essere
la parte più pesante e situata vicino al baricentro statico.
se no ti tocca farti un imbraco.
Citazione:oudeis ha scritto:
lascia stare di attaccarti a cose in coperta, rischi danni.
sartie, gallocce e compagnia non sono dimensionate per quel
carico. valuta se puoi agganciarti alla deriva, che dovrebbe essere
la parte più pesante e situata vicino al baricentro statico.
se no ti tocca farti un imbraco.
sei sicuro? la ghinda del 470 lavora con un carico statico di circa 200 kg, le sartie ancora di più, e sono dimensionate per sopportare i carichi ciclici e di picco, a spanne circa 2-3 volte il peso della barca sei in sicurezza...
ora non so nello specifico il laser 16 ma non mi stupirebbe una cosa simile
Chiedere al fornitore/produttore del Laser? Non sei certo il primo che ha questo problema Big Grin
cambia qualcosa se utilizzi le fasce e le attacchi tutte e due (cioè i 4 punti) al gancio della gru, magari tramite un bel grillone? Forse il problema è che al circolo non hanno proprio le fasce, giusto?

Se è così passa da un ferramenta industriale, prndi due fasce con carico di rottura 500 kg l'una ed un bel grillone zincato.
Ciao,
Stesso problema, barca simile (5.60m x 400Kg), ho 'risolto' acquistando delle fasce di sollevamento (di quelle viola che portano 1000 kg). La difficoltà è stata trovare le lunghezze che consentissero alla barca di alzarsi in modo equilibrato.
In pratica ho fatto una stima a occhio di dove potesse essere il centro di equilibrio, ho simulato le cinghie usando delle cime, ho preso le misure e ho acquistato fasce abbondanti e di varie lunghezze (on line, a prezzi ragionevoli p.es. 50x6000 mm a 13 euro).

Con l'aiuto dell'addetto alla gru (e con molta pazienza...) ho trovato la combinazione e la posizione migliore (che ho segnato con della vernice).

Quando voglio alare preparo la cinghie ben posizionate a poppa e a prua, le fermo con delle cimette, aggancio i quattro anelli alla gru e sollevo.
E' un po' più laborioso della sospendita 'vera', soprattutto con la barca in acqua, ma a me da una sensazione di sicurezza maggiore (la barca è appoggiata sulle cinghie che fanno tutto il lavoro).

Ma... il circolo di cui parli, è per caso nel basso lago (se parliamo del Garda)? Perchè nel caso qualche fascia mi è avanzata.

Pietro18
Ciao Pietro, il circolo non e' sul Garda. La tua soluzione mi sembra sicuramente la piu' sicura, anche se mi sembra molto laboriosa. Non ho capito come fai a bloccare le cinghie nei punti esatti? Ho scritto alla ditta che costruisce il Laser ( Laserperformance) in GB e la risposta e' che la barca non e' stata progettata per essere sollevata con una gru, per cui sconsigliano nettamente di sollevarla per le gallocce in coperta, che era stata la mia prima idea. Adesso potrei tornare a chiedere come vedono la possibilita' di sollevarla per sartie, strallo, punto di scotta. GRAZIE A TUTTI per i consigli!!!
Ho affrontato un problema simile con il mio FD, le sartie e strallo hanno tenuto (è stato fatto solo una volta per sollevare lo scafo). L'unica cosa che ti consiglio, se il circolo non li ha, è un puntello (tipo tubo in alluminio diametro circa 60 mm, bisognerebbe fare un calcolino per il carico di punta) tra i due tiranti collegati agli attacchi delle sartie in modo tale che la forza che agisce sulle sartie abbia un'angolazione pari a quella delle sartie con albero montato, cioé non ci deve essere forza dagli attacchi delle sartie verso il centro barca.
Dunque, considera che i nostri 3/400 kg sono facilmente gestibili e che non serve la precisione assoluta. La prima volta che sollevi devi fare delle prove fino a trovare la posizione migliore; a quel punto ti segni (come meglio credi, io ho usato della vernice) a che altezza dello scafo la cinghia passa sotto alla chiglia e in che punti passa accanto alla falchetta. Io poi ho applicato due cimette (per ora annodate alla fascia, prima o poi le cucirò) con cui dò volta alla galloccia più vicina. Queste cimette non servono al sollevamento, servono solo per non far muovere le cinghie fintanto che le hai agganciate alla gru e messe in leggera tensione (considera che io sono sempre solo, se siete in due o tre ad alare non ti servono cimette o altro). A questo punto verifichi che tutto sia ancora al suo posto e sollevi.
Due considerazioni: è più facile a farsi che a descriversi e soprattutto dopo che lo hai fatto un paio di volte ti accorgi che è veloce e fuzionale quanto una sospendita tradizionale.

Per quel che riguarda l'agganciarsi alle sartie o simili, sono considerazioni che avevo fatto anche io, ma alla fine quelli che avrebbero tecnicamente potuto farmi il lavoro si sono sempre rifiutati dicendo il rischio era troppo elevato e che non volevano assumersene la responsabilità. Non mi sento di dargli torto, senza considerare che la 'sospendita a fasce sottochiglia' a me non è costata più di 70 euro.
Non ho mai pensato di fotografarla ma se mi capitasse uno di questi giorni te la posto

Buon vento

Pietro18
jess, lasciamo stare il 470 e anche l'FD, altra classeBig Grin
se una landa cedesse qualcuno potrebbe anche farsi male...
per non parlare dei danniPalla 8Palla 8
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